Lassativi naturali

Ultimo aggiornamento: 23 Marzo 2020

Articolo realizzato dalla redazione
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I lassativi naturali hanno la stessa capacità dei lassativi di sintesi di aumentare la frequenza delle evacuazioni ma si distinguono da questi perché sono prodotti che la natura stessa ci offre per combattere la stitichezza. Anche se si tratta di prodotti naturali, non dobbiamo dimenticare che hanno delle controindicazioni, in caso di assunzione prolungata, sono dietro l’angolo effetti collaterali come diarrea, assenza di movimenti peristaltici del colon e assuefazione.

Indice Articolo:
1. Cosa sono?
2. Quali sono?
3. Cibi lassativi
4. Rimedi fitoterapici
   
   1. Gli antrachinoni
   2. Lassativi che formano massa
   3. I prodotti emollienti
5. Formulazioni e dosaggi
   1. Lassativi fatti in casa
6. A cosa fanno bene?
   1. Stipsi occasionale
7. In gravidanza
8. I lassativi per dimagrire
9. Effetti collaterali e controindicazioni

Cosa sono i lassativi naturali

I lassativi naturali sono sostanze naturali in grado di contrastare la stitichezza; un lassativo naturale, oltre ad avere proprietà purganti, non è un prodotto di sintesi ma esiste come tale in natura.

Va sottolineato comunque che i lassativi naturali, come anche quelli di sintesi, sono adatti per risolvere episodi di stipsi di breve durata, mentre non fanno bene per stipsi di lunga durata. In questo caso, infatti, è necessario rivolgersi ad un medico che indagherà sulle cause e potrà dare una terapia per regolarizzare l’intestino pigro. Va anche ricordato che un loro utilizzo improprio, come ad esempio al fine di dimagrire o per un periodo di tempo troppo prolungato, può presentare diverse controindicazioni.

Quali sono?

I rimedi naturali contro la stitichezza sono di vario tipo, e consistono in alimenti con effetto lassativo e preparati erboristici ricchi di principi attivi capaci di stimolare la peristalsi e favorire l’evacuazione delle feci.

Cibi lassativi.

Esistono alcuni cibi che, se introdotti nelle giuste quantità nella propria dieta quotidiana, possono contrastare anche la stipsi più ostinata. Naturalmente occorre rivedere le proprie abitudini, non solo assumendo alimenti ad effetto lassativo, ma anche correggendo alcune abitudini di vita errate come la sedentarietà, o un’alimentazione disordinata.

Tra i cibi che aiutano il buon funzionamento intestinale troviamo:

• Mela cruda o cotta: ricca di fibre, forma nell'intestino, una massa gelatinosa, che aiuta l’evacuazione. Se viene consumata cruda, è consigliabile mangiarla con la buccia che contiene molte fibre ed è un eccellente antiossidante.
• Prugne: sono frutti lassativi per eccellenza soprattutto se consumate secche. Le prugne secche contengono fibre e difenilsatina, una sostanza che stimola la peristalsi favorendo il transito intestinale. Inoltre, grazie al potassio e al calcio che favoriscono la contrattilità muscolare, le prugne sollecitano ulteriormente la peristalsi.
• Arance: forniscono all'organismo una buona quantità di fibra ed inoltre, grazie all'acido citrico, facilitano la digestione degli alimenti e stimolano pancreas e fegato.
• Uva: agisce come lassativo naturale perché contiene acidi organici, zucchero e cellulosa. L’uva è inoltre ricca di fibra insolubile che contribuisce alla regolarità dell’intestino.
• Yogurt: rinforza l’ecosistema batterico dell’intestino in quanto contrasta i batteri patogeni e incrementa la flora intestinale. Una flora batterica in salute regola e normalizza le funzioni intestinali.
• Pere: ricche di acqua e fibra, regolano il transito intestinale e proteggono l’apparato digerente.
• Fichi: consumati freschi o secchi i fichi svolgono una buona azione sull'apparato digestivo e hanno un buon effetto lassativo soprattutto se assunti al mattino a colazione.
• Verdure quali zucchine, carote, bietola: hanno effetto lassativo perché aumentano il volume delle feci e provocano la formazione di gas che fanno contrarre l’intestino e quindi aiutano il transito delle feci.
• Cereali integrali: sono ricchi di fibre e crusca e quindi lassativi naturali.
• Acqua: i cibi ricchi di fibra vanno assunti insieme ad una buona quantità di acqua, infatti, le fibre insieme all'acqua formano una specie di sostanza gelatinosa che avvolge la massa fecale e facilita i movimenti di peristalsi e l'evacuazione.

Rimedi fitoterapici per contrastare la stipsi.

I rimedi naturali derivanti da piante con proprietà lassative si distinguono in diverse tipologie: principi che hanno un’azione meccanica sull'intestino, quelli che aumentano la massa fecale e quelli che agiscono per osmosi.

Lassativi con antrachinoni.

Gli antrachinoni sono molecole che, una volta giunte nell'intestino, richiamano ioni cloruro nel lume intestinale seguiti da acqua e sodio, che migliorano l’idratazione delle feci e di conseguenza la loro capacità di progredire verso l’ano. Essi causano un rilascio di prostaglandine degli acidi che causano irritazione alle cellule della muscolatura liscia intestinale e di conseguenza aumentano le contrazioni e la peristalsi,

Gli antrachinoni si trovano nella corteccia e nelle radici di:

• aloe vera,
• senna (Cassia Angustifolia),
• cascara,
• frangola (Rhamnus frangula),
• rabarbaro.

L’effetto indesiderato principale degli antrachinoni è il rischio di sviluppare disturbi idroelettrolitici per perdita di sali minerali; la loro assunzione è quindi indicata al massimo per una settimana per il trattamento della stitichezza occasionale.

Agenti formanti massa.

Sono lassativi che esercitano un effetto “bulk forming” cioè apportano fibra, che richiamando acqua nel lume intestinale, aumenta la massa fecale e migliora la peristalsi.

Appartengono a questa categoria:

• crusca: è l’elemento che costituisce l’involucro protettivo dei cereali. Si ricava dopo la macinazione dei cereali e si può assumere come tale per esempio acquistandola al mulino oppure nei preparati di farmacia e erboristeria
• Calcio olycarbophil: si tratta di sale di calcio ricavato da una resina. Si può trovare come polvere o come compresse.
• Metilcellulosa: è prodotta per metilazione della cellulosa, l’elemento costitutivo di tutti i vegetali. Si vende in compresse.
• Guar gomma: si ricava dalla macinazione dei semi della Cyamopsis tetragonolobus. Anch'essa si trova in compresse.
• Semi di Ispaghul: i semi della Plantago ovata si macinano e si ricava un integratore in compresse.
• Agar: è un polisaccaride che si trova nelle alghe e viene venduto in fiocchi, pastiglie o barrette.
• Glucomannano: si trova in polvere e compresse e viene estratto da un tubero.
• Semi di psyllium: possono essere assunti sotto forma di semi oppure di polvere ottenuta dalla macinazione della pianta Plantago Psyllium. Tali semi sono considerati il lassativo più consigliabile di questo gruppo in quanto richiamano una maggiore quantità di acqua rispetto agli altri lassativi di questo tipo, fungono anche da prebiotici, cioè favoriscono il riequilibrio della flora batterica intestinale.

Lassativi emollienti: olio di ricino, olio di mandorle ed olio di oliva.

Per lassativi emollienti intendiamo tutti quegli oli vegetali che hanno proprietà lassative in quanto agiscono da lubrificanti ammorbidiscono le feci e di conseguenza ne favoriscono la progressione.

• L’olio di ricino che si ricava dalla spremitura dei semi della pianta Ricinus communis, il ricino, ha un effetto purgante molto marcato e perciò veniva usato come metodo coercitivo durante la dittatura fascista.
• L’olio di oliva per avere un effetto lassativo deve essere assunto lontano dai pasti e in quantità superiori a 30 ml in modo da non essere interamente assorbito dall'intestino; se da una parte, oltre che fungere da purgante, ha l’effetto di stimolare lo svuotamento della colecisti, dall’altra l’utilizzo come lassativo è da sconsigliare considerato l’apporto calorico molto alto.
• 3 cucchiaini al giorno di olio di mandorle puro invece apportano poco più di 130 kcal e hanno un’azione lassativa blanda; grazie alla sua delicatezza, l’olio di mandorle è consigliato a bambini e gestanti, salvo parere medico contrario.

Dove si trovano? Formulazioni e posologia.

I lassativi naturali erboristici non rientrano nella categoria dei farmaci, non necessitano di prescrizione medica per l’acquisto, si trovano in erboristeria, e sono disponibili sotto forma di compresse, tisane, sciroppi e decotti alle erbe fatti in casa.

È fondamentale che la dieta apporti almeno 40-50 g di fibre al giorno che fanno aumentare il volume delle feci e le rendono morbide. Tutti i lassativi formanti massa però vanno assunti prima dei pasti accompagnati da abbondanti quantità di acqua. Alcuni tipi di lassativi naturali impiegano dalle 2 alle 12 ore per dare i primi miglioramenti, gli agenti formanti massa invece, non hanno effetti istantanei, ma fanno effetto solo dopo 12 – 72 ore.

Lassativi naturali fatti in casa

• Decotto di frangola fatto in casa.

Ingredienti per una tazza di decotto:

• 5 grammi di scorza di frangola (si può trovare in erboristeria o in farmacia)
• 200 ml di acqua

Preparazione:

In un pentolino mettere l’acqua e la scorza, far bollire per 15 minuti, poi far riposare per un paio d’ore e filtrare.

Infuso di malva cicoria e Tiglio.

Ingredienti per una tazza di infuso:

• 10 g di fiori di malva
• 10 g di foglie di cicoria,
• 20 g di fiori di Tiglio.

Preparazione:

• frantumare col pestello le diverse erbe,
• Versare un cucchiaino in una tazza di acqua bollente,
• lasciare in infuso 10 minuti.
• Filtrare e bere una tazza al mattino ed una a sera un’ora dopo cena.

Fanno bene? Indicazioni per i lassativi naturali.

I lassativi naturali possono essere molto efficaci contro la stitichezza, ed inoltre, poiché non sono prodotti chimici, e spesso le sostanze usate provengono da coltivazioni biologiche, i lassativi naturali sono particolarmente indicati in alcuni casi:

Stipsi occasionale: bambini ed anziani.

La stitichezza è un problema comune negli anziani e nei bambini.

Il trattamento più idoneo è anzitutto una variazione della dieta che può prevedere per i bambini:

• 30-120 ml di succo di prugna, pera o mela al giorno.
• aumentare il consumo di frutta, verdura e cereali ad alto contenuto di fibre,
• integratori alimentari a base di fibra (senna o psillio), acquistabili in farmacia senza prescrizione, che vanno assunti con 900 - 1.800 ml di acqua.

Anche per gli anziani è consigliata una dieta ricca di fibre, mentre per gli anziani allettati sono più efficaci i lassativi stimolanti od osmotici.

I lassativi naturali in gravidanza.

La stitichezza è un problema molto comune anche in gravidanza a causa dell’aumento del progesterone che ha un’azione miorilassante sulla muscolatura intestinale causando problemi di evacuazione.

Durante i nove mesi per risolvere i problemi di stipsi devono essere assunte sostanze che non vengono assorbite dall'intestino e che quindi non vengono trasmesse al feto.

Vanno quindi evitati farmaci e preparati erboristici in quanto Il termine “naturale” non implica, completa sicurezza.

In tale condizione la stitichezza va affrontata:

• aumentando la quantità di acqua giornaliera,
• assumendo alimenti adatti a stimolare l’evacuazione come kiwi, prugne e albicocche,
• solo dietro prescrizione medica, assumendo integratori di fibre solubili come lo psyllium o quelli a base di mucillagini.

I lassativi possono essere usati per dimagrire?

Anche se i lassativi (naturali e non) aiutano a perdere peso, un utilizzo dei lassativi naturali e di sintesi al solo fine di perdere peso è del tutto scorretto ed alla lunga può avere anche effetti collaterali sgradevoli. Inoltre essi fanno perdere solo liquidi e non massa grassa.

Diverso è il discorso per gli agenti formanti massa. Questi, infatti, assunti prima dei pasti con molta acqua, riempiono lo stomaco inducendoci a mangiare di meno, mentre la fibra che apportano ci permette di conservare il senso di sazietà per più tempo. Per questo motivo gli agenti formanti massa sono indicati per curare la stipsi in persone sovrappeso o obese.

Ma i lassativi naturali possono avere effetti collaterali?

Quando si parla di preparati naturali spesso si fa l’errore di considerarli prodotti estremamente sicuri, ma in realtà anche i lassativi naturali non sono scevri da effetti collaterali:

• diarrea che provoca disidratazione, perdita di minerali e conseguenti disturbi idroelettrolitici,
• Colon atonico, cioè assenza della normale motilità del colon, perché l’intestino non è più abituato a svolgere la sua normale peristalsi. Questo causa stipsi ostinata quando si smette la terapia.
• Danno assuefazione poiché a lungo andare i lassativi perdono di efficacia quindi viene aumentato il dosaggio.
• Disbiosi: cioè modificazione della flora batterica intestinale causata da diarrea perdita della peristalsi fisiologica.

Questi effetti sono comuni a tutti i lassativi naturali ma possono essere più o meno gravi a seconda del tipo di lassativo utilizzato e dalla quantità presente nel preparato.

Inoltre gli agenti formanti massa possono essere controindicati in caso di disturbi e l’uso di farmaci che causano riduzione della motilità (come ad esempio la pillola anticoncezionale), in quanto possono causare blocco intestinale.

Le gomme in modo particolare sono sconsigliate in presenza di ulcere, erosioni, stenosi perché possono aderire alla mucosa.