Formaggi magri: quali sono? Tipi, valori nutrizionali e benefici dei formaggi light

Ultimo aggiornamento:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

I formaggi magri devono questo nome al loro ridotto contenuto di grassi. In questo articolo scopriremo quali tipologie si trovano sul mercato, i loro valori nutrizionali e anche a chi può far comodo consumare formaggi light.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Tipologie
  3. Formaggi magri
    1. Fiocchi di latte
    2. Quark
    3. Graukäse
  4. Formaggi light
    1. Mozzarella light
    2. Formaggi spalmabili
    3. Crescenza
    4. Feta
  5. Benefici
    1. Dieta
    2. Colesterolo
    3. Diabete
  6. Quanto mangiarne?

I formaggi magri: cosa sono?

I formaggi magri, secondo il regolamento UE, sono tali quando presentano meno del 20% di grassi, mentre sono detti leggeri i formaggi che contengono una percentuale di grasso compreso tra il 20 ed il 35%.

Questi formaggi assumono importanza nel contesto delle diete ipocaloriche e povere di grassi, seguite da chi ha problemi di salute ma anche da coloro che vogliono dimagrire o semplicemente tenersi in forma.

I formaggi tutti sono notoriamente alimenti con alta percentuale di grassi e molto calorici, sono proprio i grassi, infatti, a dare gusto e cremosità ai formaggi che sono un attentato alla linea.

Per tali motivi molti tendono ad escludere del tutto questi alimenti dalla dieta, privandosi di un concentrato di preziose sostanze nutritive.

I formaggi light potrebbero essere un compromesso in quanto anche i cosiddetti formaggi magri hanno una buona percentuale di grassi.

Puoi approfondire i benefici e le controindicazioni dei formaggi.

Quali sono? Tipi e valori nutrizionali.

Come già accennato sono pochi i formaggi che naturalmente possono “vantarsi” di essere poveri di lipidi; solitamente nei negozi troviamo le varianti light di formaggi molto conosciuti.

I formaggi light sono prodotti industriali a cui viene tolta una componente grassa del formaggio aggiungendo additivi o addensanti, per compensare la perdita di una parte importante.

Secondo le direttive dell'Unione Europea un alimento per essere definito light deve avere un valore energetico ridotto di 1/3 rispetto al prodotto normale.

Formaggi naturalmente magri.

Fanno parte di questa categoria i fiocchi di latte, che troviamo in molti negozi, il quark e il graukäse, più difficili da reperire in ogni dove.

Fiocchi di latte.

I fiocchi di latte sono un tipo di formaggio morbido dal sapore simile allo yogurt, che si ottengono frantumando la cagliata in fiocchi. I fiocchi di latte sono un formaggio fresco che non subiscono processi di invecchiamento o stagionatura. Essi vengono consumati oltre da quelli attenti alla linea, anche da sportivi e atleti perché ricchi di proteine e poveri di grassi.

I valori nutrizionali variano a seconda del latte utilizzato.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto:
Calorie

Contenuto energetico: 98 kcal.

Quark.

È un formaggio fresco e cremoso originario della Germania prodotto dalla fermentazione del latte vaccino. Ricco di proteine e calcio il quark viene prodotto in molte varietà, a noi interessa quella magra, che è prodotta senza aggiunta di panna.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto:
Calorie.

Contenuto energetico: 168 kcal.

Graukäse.

È un formaggio originario della valle Aurina, molto antico e particolare. Per produrlo, infatti, non viene impiegato il caglio, ma si procede facendo acidificare il latte (cagliata acida). Questo formaggio è nato dalla necessità di riutilizzare il latte dopo la produzione del burro.

Probabilmente il graukäse è il formaggio più magro al mondo!

Il contenuto di grassi non supera il 2%, e le calorie di 100 g di formaggio graukäse sono circa 150 kcal

Versioni light di formaggi “classici”.

Si tratta di prodotti come la mozzarella, la crescenza, etc. che vengono resi più leggeri per accontentare una particolare clientela. Il modo più semplice per ottenere un formaggio più magro è quello di utilizzare latte scremato al posto del latte intero per la preparazione; oppure è possibile che il prodotto venga scremato ulteriormente nel corso della lavorazione.

Mozzarella light.

La mozzarella è un formaggio fresco a pasta filata e fa parte della nostra tradizione casearia. Spesso confuso con un latticino, in realtà la mozzarella è un formaggio perchè si ottiene attraverso un processo di coagulazione delle caseine che sono proteine del latte.

Ricca di proteine e calcio, la mozzarella è un formaggio a pasta molle e quindi ricco di acqua. La mozzarella light ha un ridotto contenuto calorico e il 50% di grassi in meno rispetto alla Mozzarella normale.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto.
Calorie

Contenuto energetico: 164 kcal.

Formaggi spalmabili light.

I formaggi spalmabili sono formaggi freschi e morbidi dal gusto delicato. Tra essi troviamo lo stracchino, lo squacquerone, il mascarpone, il Philadelphia tutti formaggi la cui cagliata non è soggetta a pressione. Esistono in commercio tutti anche in versione light con varie percentuali di grassi in meno.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto:
Calorie.

Contenuto energetico: 152 kcal.

Crescenza light.

È un formaggio a pasta molle e fresco, infatti stagiona una ventina di giorni. La crescenza è derivato del latte vaccino e contiene colesterolo e grassi saturi, ma essendo un formaggio fresco, ha già una bassa concentrazione di grassi e soprattutto nella versione light.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto.
Calorie.

Contenuto energetico: 163 kcal

Feta light.

La feta è un formaggio fresco tipico greco dalla consistenza friabile. Nonostante la sua concentrazione lipidica sia abbastanza alta, apporta poche calorie perché ricco di acqua.

Valori nutrizionali per 100 g di prodotto:
Calorie.

Contenuto energetico: 153 kcal.

Quando si parla di formaggi magri si nomina la ricotta. In realtà non è proprio corretto, qui in Italia la ricotta è considerata un latticino e non un formaggio.

Sia i formaggi che i latticini sono derivati del latte, ma i formaggi hanno di particolare che derivano dalla coagulazione delle caseine (proteine del latte) ad opera del caglio (una miscela di enzimi proteolitici.

I benefici di dei formaggi magri.

l valore del formaggio va ben oltre il suo sapore. Da come si può osservare nelle tabelle, il formaggio è ricco di proteine e quindi di aminoacidi; essendo un derivato del latte conterrà anche aminoacidi essenziali che non possono essere sintetizzati dal nostro organismo e quindi vanno introdotti con la dieta.

Approfondisci le caratteristiche degli aminoacidi essenziali.

Grazie agli aminoacidi noi possiamo produrre proteine, le quali esercitano le funzioni più disparate (strutturale etc.) e sono fondamentali per la vita.

Il formaggio contiene:

Il formaggio, anche se light, quindi, è un alimento unico nel suo genere che, se consumato con moderazione e abbinato agli altri cibi nella dieta apporta vari benefici.

Si può inserire nella dieta: aiuta a contenere il peso.

Il formaggio a basso contenuto di grassi può essere inserito 1-2 volte alla settimana anche nelle diete ipocaloriche.

Questo alimento non va però consumato da solo, perché incompleto. Infatti i formaggi leggeri:

Il formaggio, per la presenza di proteine e lipidi, va considerato un secondo piatto, in quanto considerarlo come un semplice contorno ci porta ad esagerare.

Aiuta a controllare il colesterolo.

Consumare formaggi con una ridotta percentuale di lipidi può essere vantaggioso per chi deve ridurre i livelli di colesterolo. I grassi contenuti nel formaggio sono di diversi tipi, e tra questi ritroviamo il colesterolo (che non va confuso con i grassi saturi). I formaggi magri, contengono meno grassi saturi e meno colesterolo perciò sono consigliati per chi soffre di ipercolesterolemia, vale a dire un eccesso di colesterolo nel sangue, una condizione che predispone all’insorgenza di malattie cardiovascolari come l’infarto.

E’ adatto a chi soffre di diabete mellito.

Il diabete di tipo 2 in genere colpisce individui in sovrappeso o obesi. Il T2D è caratterizzato dalla ridotta capacità dell’insulina di esercitare i suoi effetti sulle cellule, e questa insulino-resistenza è tanto più marcata quanto più è abbondante il grasso corporeo. I soggetti con tali patologie devono concordare con un nutrizionista quanto e quali tipi di formaggio mangiare. Ad ogni modo possono assumere con moderazione i formaggi magri.

Quanto mangiarne?

Nonostante i formaggi anche se magri, siano alimenti molto calorici e ricchi di grassi, non vanno eliminati dalla dieta perchè, se consumati nelle giuste quantità, possono giovare all’organismo.

Inserire i formaggi magri una due volte a settimana apporta all’organismo vitamine, calcio, fosforo e aminoacidi essenziali. Inoltre anche il giusto apporto di lipidi è necessario per il corretto apporto di nutrienti.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

Consulente Scientifico:
Giada Zanza
(Specialista in medicina e chirurgia)

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