Tutti vorremo avere denti bianchi e splendenti, ma non tutti sanno che esistono rimedi naturali ed altri metodi fai da te che possono aiutarci a mantenere un sorriso lucente. Alcuni alimenti ad esempio hanno un’ azione sbiancante , lo stesso vale per alcune erbe, scopriamo quindi i rimedi fitoterapici e casalinghi che possiamo mettere in pratica per mantenere i denti bianchi.
Spesso a causa dell’alimentazione scorretta, abuso di caffè, di fumo di sigaretta o scarsa igiene dentale, i denti risultano ingialliti e ricoperti da una patina che ricopre il naturale colore bianco dello smalto. Oggi, esistono molti rimedi per mantenere i denti bianchi, tra cui:
Pulizia regolare: lavarsi i denti due volte al giorno e usare il filo interdentale e il collutorio aiuta a prevenire la formazione di macchie sui denti.
Evitare cibi e bevande che macchiano i denti: come caffè, tè, vino rosso, e succhi di frutta.
Fumare meno: il fumo e il tabacco sono tra le principali cause di denti ingialliti.
Usare prodotti per la pulizia dei denti che promuovono la bianchezza: come dentifrici sbiancanti, trattamenti a base di perossido e laser per lo sbiancamento dentale.
Per avere denti sani, bianchi e lucenti, è possibile inoltre prevenire lo sbiancamento, e ricorrere all'utilizzo di rimedi naturali meno nocivi e ugualmente efficaci quali:
Rimedi casalinghi o della nonna, ovvero utilizzare un insieme di alimenti di uso comune che restituiscono il colore bianco brillante allo smalto dei denti.
Rimedi fitoterapici, ovvero l'utilizzo di alcune piante, come le foglie di salvia fresca, che strofinate sui denti, liberano dei principi attivi ad effetto sbiancante.
Altri rimedi naturali quali la polvere di argilla verde, acquistabile in farmacia o erboristeria, grazie alle sue proprietà sbiancanti, rimuove la patina giallina che ricopre lo smalto mediante azione abrasiva.
La corretta igiene orale.
Una corretta igiene orale è fondamentale per prevenire la carie, la gengivite e altre malattie del cavo orale, oltre a mantenere i denti bianchi e sani.
Per mantenere i denti bianchi e sani, è importante seguire queste semplici regole:
Dedicati alla pulizia dei denti dopo ogni pasto ed almeno tre volte al giorno spazzolando con poco dentifricio dall’alto verso il basso su tutti i lati dei denti per rimuovere oltre ai residui di cibo anche placca e tartaro.
Utilizza il filo interdentale per eliminare residui di cibo presenti negli interstizi dove lo spazzolino non riesce ad arrivare e che se non eliminati, potrebbero portare alla formazione di tartaro ed alla proliferazione di batteri.
Fai regolarmente una pulizia professionale dal dentista per rimuovere la placca e il tartaro almeno una volta l'anno.
In generale, una dieta equilibrata e sana può aiutare a mantenere i denti bianchi e sani, oltre a prevenire le malattie del cavo orale. Ecco alcuni consigli nutrizionali per la salute dei denti:
Limita l'assunzione di zuccheri e carboidrati raffinati, che possono causare la carie.
Consuma alimenti ricchi di calcio, come latticini, per mantenere la salute delle ossa e dei denti.
Bevi molta acqua per mantenere la bocca idratata e aiutare a rimuovere i residui di cibo.
Evita o limita l'assunzione di cibi e bevande che possono macchiare i denti, come caffè, tè, vino rosso e soda.
Evita il fumo di sigaretta in quanto la combustione del catrame e la nicotina contenuti nel tabacco causano la formazione di macchie scure e antiestetiche.
Denti bianchi e lucenti con i rimedi casalinghi.
Sorridere è importante; per questo motivo, dobbiamo curare la nostra salute dentale. I rimedi naturali efficaci per denti bianchi e sani, sfruttano sostanze contenute in piante e frutta o in alcuni prodotti che sono in grado di sbiancare i denti senza ricorrere all'utilizzo di sostanze chimiche.
Di seguito troverete una serie di consigli e rimedi naturali, meno nocivi e ugualmente efficaci come:
Succo dilimone: ha un effetto naturalmente schiarente, per questo rappresenta uno sbiancante naturale per i denti. Va utilizzato non più di una volta a settimana poiché contiene anche acido citrico che ha effetto abrasivo e potrebbe rovinare i denti. Può essere utilizzato puro o diluito in acqua, oppure miscelato al bicarbonato o al sale marino per potenziarne l'azione. E' anche possibile massaggiare la polpa del limone sui denti già lavati e strofinarla con delicatezza sui denti.
Bucce di frutta: utilizzare la parte interna delle bucce di alcuni frutti come la banana, il limone, l’arancia, contribuisce alla pulizia e ha un effetto leggermente schiarente ed è un rimedio assolutamente innocuo, privo di controindicazioni.
Alcune tipologie di frutta quali ananas, mele e fragole contengono acido malico, una sostanza acida in grado di svolgere una leggera azione abrasiva sulla superficie dentale e di rimuovere quindi le macchie. La frutta va ridotta a purea e applicata, pura o miscelata a succo di limone o bicarbonato di sodio per potenziarne l'effetto, spalmare direttamente sui denti per 5 - 10 minuti e ripetere l'applicazione un paio di volte a settimana. L’acido malico ha un potente effetto erosivo sui denti, quindi non bisogna abusarne.
Alcune verdure, quali carote e sedano, hanno proprietà atte a far aumentare la produzione di saliva la quale esercita un effetto "super - sbiancante" sui denti, pulendoli. Basta mangiare le verdure crude, per produce una reazione che a contatto con la saliva rimuove i batteri presenti in bocca.
Bicarbonato: è un decalcificante naturale utilizzato in tantissimi ambiti e per i suoi moltissimi pregi. Si può utilizzare puro e non. E' particolarmente indicato per tutti coloro che vogliono eliminare le antiestetiche macchie causate da caffè o nicotina. Il bicarbonato ha potere sbiancante poiché rilascia anidride carbonica quando viene in contatto con le sostanze acide (alcune già presenti nella nostra bocca). Bisogna però fare attenzione a non strofinarlo con eccessiva forza sui denti per evitare di causare danni.
Aceto di mele: ha un’azione antibatterica e ha effetto sbiancante, si utilizza solitamente diluito in acqua. Si consiglia di diluire un cucchiaio di aceto in mezzo bicchiere di acqua e fare degli sciacqui 1 - 2 volte a settimana. L'aceto di mele è anche utile in casi di gengive infiammate e per disinfettare la bocca e il cavo orale.
Sale marino: ha notevoli proprietà antifungine e antisettiche. Il suo effetto è legato al contenuto di iodio che esercita un'azione antibatterica naturale. Si consiglia di diluire il sale in acqua (un cucchiaio di sale marino in mezzo bicchiere d'acqua) e di applicare la miscela delicatamente con lo spazzolino. Alla miscela di acqua e sale è possibile aggiungere anche del succo di limone per potenziare l'effetto sbiancante, intingere lo spazzolino nella miscela e lavare i denti. Il trattamento con acqua, sale e limone va ripetuto circa 2 - 3 volte a settimana per avere dei risultati.
Olio di oliva: sembra che anche l'olio di oliva possa essere incluso tra gli sbiancanti naturali per i denti, è un naturale prodotto sbiancante non aggressivo probabilmente grazie al fatto che rimuove delicatamente la patina che si forma sulla superficie dello smalto dentale. È sufficiente applicarlo direttamente sui denti con una garza sterile e strofinare leggermente. Il trattamento va utilizzato una volta a settimana.
Rimedi naturali per sbiancare i denti.
Fino ad ora abbiamo illustrato le proprietà sbiancanti e benefiche di alcune sostanze e prodotti, disponibili nelle nostre case.
Secondo la fitoterapia, (quella pratica che prevede l’utilizzo di piante o estratti di piante per la cura delle malattie o per il mantenimento del benessere psicofisico) ci sono alcune piante che sono utili per lo sbiancamento dei denti grazie ai principi attivi in esse contenuti, tra cui:
Salvia: il più conosciuto fra i sistemi naturali. Contiene numerosi principi attivi tra cui salvironina A, flavonoidi come salvigenina e luteolina, principi amari e olio essenziale che nel loro complesso le conferiscono un'azione sbiancante, rafforzata anche dal leggero effetto abrasivo delle foglie. Occorre strofinare una foglia di salvia sui denti oppure realizzare un decotto portando a ebollizione una manciata di foglie in un pentolino d'acqua, ed utilizzarlo poi per fare degli sciacqui. Il trattamento va ripetuto due volte a settimana.
Radice di araak: denti bianchi per un sorriso sano e splendente. La radice di araak deriva dalla radice dell’albero Miswak e contiene numerosi principi attivi come zolfo, vitamina C, salvadorina, trimetilamina, sali minerali come potassio, silicio e calcio, steroli, tannini, flavonoidi e fluoro. Un rimedio naturale che dona un effetto sbiancante utilizzato sin dall'antichità. La radice viene utilizzata strofinandola direttamente sui denti, tutti i giorni per almeno una volta a settimana.
Carbone vegetale attivo: è una sostanza altamente assorbente ed è un buon rimedio poiché attira le tossine dalla bocca rimuovendo le macchie. Facile da utilizzare a casa, può essere di grande aiuto, poiché svolge anche un’azione di sollievo per i disturbi gengivali. Utilizzato in polvere da sciogliere, deve essere miscelato con acqua fino ad ottenere una pasta abrasiva.
Argilla verde: ha caratteristiche abrasive e rimuove meccanicamente la patina che si forma sui denti. L'argilla va applicata sullo spazzolino e può essere miscelata ad una goccia di olio essenziale di limone. L'operazione va ripetuta quotidianamente una volta al giorno per 3 - 4 giorni. La sensazione non è piacevolissima perché l’argilla è abrasiva ma il risultato è visibile già dopo pochi giorni.
Cenere di legno di noce: è uno dei più antichi rimedi della “nonna” per sbiancare i denti in maniera naturale. La sua azione sbiancante è legata al suo contenuto di idrossido di potassio. Per ottenere uno sbiancamento naturale basta strofinare i denti con una piccola quantità di cenere delicatamente sui denti. Questo rimedio va utilizzato al massimo uno due volte a settimana poiché l'idrossido di potassio potrebbe causare bruciori alla bocca.
L’acqua ossigenata o perossido di idrogeno, ha effetto sbiancante sui denti. Basta mescolare 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio con 2 cucchiai di acqua ossigenata, così facendo si ottiene un dentifricio sbiancante naturale. Il bicarbonato può creare gravi problemi di erosione dello smalto quindi va utilizzato in maniera occasionale.
Prodotti sbiancanti.
Esistono in commercio prodotti sbiancanti quali paste o dentifrici che però vanno utilizzati con moderazione perché possono causare effetti collaterali negativi se non utilizzati correttamente.
I dentifrici sbiancanti sono dentifrici che contengono ingredienti attivi che aiutano a rimuovere le macchie superficiali sui denti e a migliorare la loro bianchezza. Questi ingredienti possono includere il perossido di idrogeno, il bicarbonato di sodio, la polvere di diamante o la silice.
È importante notare che i dentifrici sbiancanti non possono rimuovere le macchie profonde e che i risultati possono variare a seconda delle cause specifiche dell'ingiallimento. Inoltre, alcuni dentifrici sbiancanti possono causare sensibilità dentale o altri effetti collaterali se usati in modo eccessivo o non corretto.
Sbiancamento professionale.
Il perossido di idrogeno è un ingrediente comunemente usato nei trattamenti di sbiancamento dentale, sia professionali che fai-da-te. Il perossido agisce come un agente sbiancante, penetrando nello smalto dei denti e rimuovendo le macchie superficiali.
I trattamenti professionali di sbiancamento dentale a base di perossido possono essere effettuati presso uno studio dentistico e possono includere l'applicazione di un gel sbiancante contenente perossido di idrogeno sui denti, seguito da un'irradiazione con una luce a LED o un laser per accelerare il processo di sbiancamento. Questi trattamenti possono fornire risultati visibili in una sola seduta.
Il laser è anche usato in alcuni trattamenti di sbiancamento dentale per accelerare il processo di sbiancamento e migliorare l'efficacia. Il laser attiva il gel sbiancante, che a sua volta penetra nello smalto dei denti e rimuove le macchie superficiali.
È importante notare che questi trattamenti possono essere costosi e che alcuni possono causare sensibilità dentale temporanea o altri effetti collaterali. È sempre meglio consultare un dentista prima di intraprendere qualsiasi trattamento di sbiancamento dentale per valutare la tua situazione individuale e identificare il trattamento più adatto per te.
Domande frequenti.
Per completare la trattazione riportiamo una serie di domandi comuni con risposte brevi:
Come sbiancare i denti gialli?
Ci sono diversi modi per sbiancare i denti gialli:
Usa un dentifricio sbiancante: cerca di trovarne uno che contenga perossido di carbammide o perossido di idrogeno come ingrediente attivo.
Bevi più acqua: l'acqua può aiutare a diluire la concentrazione di sostanze che causano l'ingiallimento dei denti e a mantenere la bocca idratata.
Evita cibi e bevande che macchiano i denti: come caffè, tè, vino rosso e bevande gassate.
Fai uno sbiancamento dentale professionale: questo può essere effettuato presso lo studio del tuo dentista o tramite prodotti da usare a casa sotto la supervisione del dentista.
Prova rimedi casalinghi: come mescolare bicarbonato di sodio e succo di limone per fare una pasta da applicare sui denti.
Alcuni di questi metodi possono avere effetti collaterali come sensibilità dentale temporanea e quindi è sempre meglio consultare un dentista prima di iniziare qualsiasi trattamento sbiancante.
Come sbiancare i denti in 3 minuti?
Non esiste un modo per sbiancare i denti in soli 3 minuti che sia efficace e sicuro. Il processo di sbiancamento dei denti richiede tempo e può essere effettuato solo da un professionista. Anche i trattamenti da fare a casa richiedono più tempo e devono essere eseguiti con attenzione per evitare effetti collaterali negativi. Se hai bisogno di sbiancare i denti rapidamente, puoi provare a bere un bicchiere di acqua con succo di limone o a masticare chewing gum senza zucchero per aiutare a pulire la superficie dei denti e a rimuovere le macchie superficiali.
Perché ho i denti gialli?
I denti possono ingiallirsi per diversi motivi, tra cui:
Invecchiamento: con il tempo, lo smalto dei denti si sbiadisce e diventa più trasparente, rendendo i denti più gialli.
Consumo di cibi e bevande che macchiano i denti: come caffè, tè, vino rosso e bevande gassate.
Fumo o uso di tabacco: il fumo e l'uso di tabacco possono macchiare gravemente i denti.
Assunzione di farmaci: alcuni farmaci possono causare discromie dentarie temporanee o permanenti.
Malattie dentali: come la carie e la malattia delle gengive possono causare l'ingiallimento dei denti.
Se hai i denti gialli, ti consiglio di consultare il tuo dentista per identificare la causa esatta e valutare i trattamenti disponibili.
Quanto tempo ci vuole per avere i denti bianchi?
Il tempo necessario per ottenere denti bianchi dipende da diversi fattori, come la gravità dell'ingiallimento, il metodo di sbiancamento scelto e la frequenza con cui vengono effettuati i trattamenti. In genere, i risultati possono variare da poche settimane a diversi mesi.
Per esempio, un trattamento sbiancante professionale presso il dentista può fornire risultati in una sola seduta, ma i risultati possono durare solo alcuni mesi. Al contrario, i trattamenti da fare a casa possono richiedere più tempo per produrre risultati significativi, ma i risultati possono durare più a lungo se si seguono le istruzioni e si evitano cibi e bevande che macchiano i denti.
Studi e pubblicazioni.
Ecco alcuni esempi di studi clinici e pubblicazioni sulle diverse opzioni di sbiancamento dentale:
"A randomized clinical trial of a new 10% carbamide peroxide in-office tooth whitening procedure" di J.A. Lewis, pubblicato nel 2005 sulla rivista "Operative Dentistry"
"A comparison of two chairside tooth-whitening procedures" di D.M. Gillam e colleghi, pubblicato nel 2008 sulla rivista "Journal of Esthetic and Restorative Dentistry"
"Efficacy of various tooth whitening products: A meta-analysis" di A. Kugelberg e colleghi, pubblicato nel 2014 sulla rivista "Clinical, Cosmetic and Investigational Dentistry"
Questi sono solo alcuni esempi per chi vuole approfondire l'argomento.
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