L’aceto di mele, conosciuto come condimento alternativo all’aceto di vino, nasconde innumerevoli proprietà . Ma cos’è l’aceto di mele e come si ottiene? Per cosa può essere usato? A cosa fa bene? Ci sono controindicazioni al suo utilizzo? Cerchiamo di fare chiarezza.
L’aceto di mele viene ottenuto, a partire dal sidro o dal mosto di tali frutti, attraverso un processo di fermentazione in cui gli zuccheri vengono ossidati ad alcol e acidi. I protagonisti di questa trasformazione chimica sono i batteri fermentanti appartenenti al genere Acetobacter, gli stessi microorganismi che vengono impiegati nella produzione dell’aceto di vino. A causa della sua natura acida, l’aceto di mele presenta un gusto piuttosto deciso, motivo per il quale viene utilizzato principalmente come condimento per insalate oppure diluito in acqua.
In commercio è possibile reperire diversi tipi di aceto di mele, in base alla varietà dei frutti di origine e al grado di pastorizzazione. L’aceto di mele pastorizzato ha un aspetto limpido, non si presenta torbido e filamentoso come la versione “grezza”, tuttavia durante il processo di sterilizzazione si perdono molte delle proprietà di questo tonico, in quanto i batteri buoni per il nostro organismo vengono eliminati. Per beneficiare di tutte le proprietà di questo tonico si consiglia quindi di scegliere una varietà poco trattata, preferibilmente ottenuta a partire da mele coltivate senza l’utilizzo di pesticidi o di altre sostanze chimiche.
Calorie e valori nutrizionali.
Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Calorie - kcal 21
Calorie - kj - 90
Grassi - g - 0
Carboidrati - g - 0.93
Proteine - g 0
Fibre - g 0
Zuccheri - g 0.4
Acqua - g 93.81
Ceneri - g 0.17
Calcio - mg 7
Sodio - mg 5
Fosforo - mg 8
Potassio mg 73
Ferro - mg 0.2
Magnesio- mg 5
Zinco - mg 0.04
Rame- mg 0.008
Manganese - mg 0.249
Selenio - mcg 0.1
Proprietà di questo aceto.
L’aceto di mele viene considerato un concentrato dalle proprietà benefiche, basti pensare che mantiene molte delle caratteristiche nutrizionali tipiche della mela, frutto dal quale deriva.
Vediamo dunque quali sono le principali proprietà dell’aceto di mele:
Disinfettante: grazie al pH tipicamente acido, l’aceto di mele può essere utilizzato come disinfettante a livello topico per eliminare microrganismi patogeni. La leggenda vuole che Ippocrate, medico dell’antica Grecia, lo usasse per trattare e disinfettare le ferite. Quest’azione tuttavia non è limitata a livello topico, ma si estende anche a livello intestinale, dove il mantenimento del corretto pH favorisce lo sviluppo della flora batterica normale ostacolando i batteri potenzialmente patogeni.
Rimineralizzante: l’aceto di mele contiene una discreta quantità di minerali, soprattutto potassio, calcio, fosforo e magnesio, indispensabili per la funzionalità cardiaca, cerebrale e muscolare. Può dunque essere utilizzato come integratore minerale, preferibilmente al mattino a digiuno, quando il nostro organismo è pronto a ricevere una sferzata di energia e minerali.
Antiossidante: le vitamine contenute nell’aceto di mele, come la A e la C, combattono i radicali liberi e l’invecchiamento cellulare. Queste sostanze, seppur richieste in quantità ridotte, svolgono un’azione di difesa contro molecole reattive che si formano durante il normale metabolismo e che possono danneggiare le nostro cellule.
Alcalinizzante: il sangue ha un pH leggermente basico. Il corretto mantenimento di questo pH è fondamentale per il corretto svolgimento di tutte le funzioni del nostro organismo. Variazioni di pH, anche se lievi, possono avere conseguenze gravissime. Diversi studi (Robey, 2012, http://www.nutritionandmetabolism.com/content/9/1/72) hanno provato l’azione benefica dell’aceto di mele nel mantenimento di questo equilibrio. Sebbene si tratti di una sostanza acida, sembra che esso abbia comunque un effetto benefico a livello del sangue.
Antiproliferativo: alcune ricerche scientifiche (Abe et al., 2007) hanno provato l’azione anti-proliferativa dell’aceto di mele. Questa proprietà sarebbe da attribuire ai triterpenoidi, sostanze contenute naturalmente nelle mele. Sebbene questa azione sia piuttosto blanda, può essere comunque utile per aiutare le nostre difese immunitarie nella lotta contro eventuali cellule maligne.
Depurativo: sulla base di tutte le altre proprietà precedentemente elencate, l’aceto di mele viene considerato un tonico depurativo, utile per “rimettere in moto” il metabolismo e favorire l’eliminazione delle sostanze di scarto.
Molti benefici in soli 2 cucchiaini.
Per beneficiare delle numerose proprietà di questo liquido è sufficiente diluire due cucchiaini in un bicchiere di acqua ed eventualmente aggiungere qualche goccia di miele per addolcirne il gusto.
Ed ora dopo aver visto le sue proprietà cerchiamo di capire quali possono essere i benefici a lungo termine che si possono avere dal consumo di questo tonico.
Per cosa può essere utile l’aceto di mele?
E’ un ottimo integratore alimentare, in virtù delle qualità sopra descritte: assumendolo in periodi di forte stress, vi aiuterà a mantenere il giusto equilibrio di vitamine e sali minerali nel vostro corpo.
Ha un’azione benefica sul processo digestivo grazie al contenuto di elementi probiotici e prebiotici. I probiotici sono i microorganismi presenti in esso, ovvero batteri buoni che possono colonizzare il tratto digestivo, stimolare la risposta immunitaria e ostacolare l’adesione di microrganismi patogeni. I prebiotici sono sostanze in grado di nutrire e mantenere vitali queste colonie batteriche, ad esempio sostanze zuccherine che possono essere degradate da tali microrganismi. L’azione benefica dell’aceto di mele è in parte dovuta anche al suo pH acido, che favorisce la corretta funzionalità gastrica e intestinale e rende più efficiente la digestione. Infine va ricordato il contenuto di fibre indigeribili, che favoriscono il passaggio intestinale l’eliminazione delle scorie.
Diversi studi (Johnston & Gaas, 2006) hanno provato scientificamente che l’aceto di mele è in grado di portare a una riduzione della glicemia attraverso diverse modalità. La presenza di fibre, in particolare pectine, rallenta l’assorbimento degli amidi con un doppio effetto benefico: se da un lato favorisce la proliferazione della flora intestinale, dall’altro lato rallenta l’innalzamento della glicemia e l’accumulo di zuccheri nel sangue. Inoltre l’acido acetico, uno dei principali componenti dell’aceto di mele, avrebbe un’azione diretta sulla regolazione di alcuni geni implicati nel metabolismo degli zuccheri. Infine tra i numerosi oligoelementi contenuti in questo prezioso succo troviamo anche il cromo, che può normalizzare i livelli di insulina nel sangue. Sebbene l’aceto di mele da solo non sia sufficiente a curare patologie come il diabete, è possibile utilizzarlo come integratore alimentare, previo consulto medico.
Il contenuto di antiossidanti, in particolare di acido clorigenico, può avere un’azione positiva sulla riduzione dei livelli di colesterolo, poiché contrasta la formazione di radicali liberi e l’alterazione di proteine di trasporto nel circolo sanguigno.
Avendo un PH molto simile a quello della pelle, aiuta a preservarla. Potrete usarlo ad esempio per lavaggi di dermatiti o irritazioni della pelle, anche in zone delicate del corpo: fungerà da disinfettante, delicato ma efficace.
Utilizzatelo inoltre per proteggervi dalle punture degli insetti, o per lenire il prurito da esse causato: vi basterà imbevere un batuffolo di cotone e strofinarlo sulla parte interessata per allontanare le spiacevoli bestiole o ridurre il fastidio provocato dalla puntura.
Ma fa dimagrire, sì o no?
Sebbene l’aceto di mele abbia effettivamente alcune caratteristiche “brucia-grassi”, questo effetto è piuttosto blando e, in assenza di uno stile di vita adeguato, non può essere sufficiente per ritrovare la forma perduta.
Le proprietà anti grasso sono dovute in primo luogo alla presenza di una classe di fibre, le pectine, che rallentano l’assorbimento degli zuccheri nel circolo sanguigno e quindi contrastano la formazione di depositi di grasso successivi a un’abbuffata. Inoltre lo stesso acido acetico, come spiegato precedentemente, avrebbe la capacità di regolare la funzionalità dei geni, andando a spegnere le vie di accumulo dei grassi e riattivando le vie di degradazione dei depositi di adipe. L’aceto di mele può quindi essere considerato un coadiuvante nella perdita di peso, ma per avere benefici evidenti deve essere inserito all’interno di un programma completo che preveda una dieta adeguata e del sano esercizio fisico.Ricordiamo infine che, prima di intraprendere una dieta, è sempre auspicabile chiedere il parere di un medico che terrà conto delle nostre necessità e di eventuali condizioni patologiche.
Usi cosmetici dell’aceto di mele.
Oltre agli effetti benefici sopraelencati l’aceto di mele può essere anche un valido alleato della nostra bellezza, in particolare per quanto riguarda pelle e capelli.
Vediamo come.
Capelli: uno dei rimedi della nonna più utilizzati per avere capelli lucenti è l’applicazione di impacchi con aceto di mele. Il pH acido, infatti, è in grado di richiudere le squame esterne del capello, levigando la superficie dello stelo e donando lucentezza alla chioma. Grazie al contenuto vitaminico, questo impacco viene utilizzato anche come rimedio anti-forfora e come trattamento casalingo contro la caduta dei capelli.
Pelle: grazie alle proprietà antisettiche, l’aceto di mele può essere tamponato sulla pelle per contrastare brufoli, verruche e per ridurre macchie o affezioni della cute.
Può essere utilizzato anche in ambito cosmetico, sfruttando alcune ricette della nonna:
Maschera all'aceto di mele:
Procedete così per creare una maschera fai da te contro acne e punti neri: diluite un cucchiaino di aceto di mele in una tazza d’acqua; mescolate una quantità di argilla bianca in polvere sufficiente per ottenere la consistenza di una crema densa; spalmatela sul viso e lasciatela in posa dai 5 ai 10 minuti, a seconda delle caratteristiche della vostra pelle (diminuite i tempi di attesa se la vostra pelle è secca, aumentateli in caso contrario).
Per macchie brune, imbevete un batuffolo in una tazza d’acqua tiepida in cui avrete disciolto un cucchiaino di aceto di mele e applicatelo sulla pelle in corrispondenza della macchia per 15 minuti circa, poi sciacquate con acqua tiepida.
Ricordate però che anche in ambito cosmetico si sconsiglia tassativamente l’uso dell’aceto di mele non diluito e non tralasciate il fatto che l’aceto potrebbe lasciare sulla vostra pelle o sui vostri capelli un odore non proprio piacevole: evitate di utilizzarlo prima di un appuntamento galante o di lavoro.
Controindicazioni.
Il consumo di aceto di mele non presenta particolari controindicazioni, se non in alcuni casi specifici:
liquido troppo concentrato: si consiglia sempre di diluire l’aceto di mele a causa della forte componente acida che potrebbe danneggiare lo smalto dei denti, l’esofago e il cavo orale.
Disfunzioni cardiache e scompensi idrico-salini: alterazioni cardiovascolari e in particolare squilibri nel metabolismo del potassio possono rappresentare una controindicazione al consumo moderato di aceto di mele a causa del contenuto elevato di questo minerale.
Un’ulteriore controindicazione è rappresentata da allergie note nei confronti di componenti delle mele. In questo caso è bene astenersi totalmente dal consumo di aceto di mele.
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