I capelli secchi sono un inestetismo molto frequente, capita spesso, infatti, che i capelli siano sfibrati, abbiano un colorito spento e tendano a spezzarsi. Le cause che possono portare i capelli a seccarsi ed inaridirsi sono varie ed anche di natura molto diversa tra loro. Scoprire la causa è però un elemento imprescindibile per poter scegliere il rimedio più adeguato per sconfiggere i capelli secchi.
I capelli secchi sono un problema che accomuna sia uomini che donne, sia chi ha i capelli lunghi che chi li ha corti. Si presentano, aridi, sfibrati e fragili: avendo perso la loro consistenza si spezzano con una maggiore facilità e sono più soggetti alla formazione di doppie punte. Le cause che possono rendere secchi i capelli sono molteplici, e non è raro che all’origine vi siano diversi fattori che interagiscono tra loro. Per ridare nuova vita ai capelli secchi il primo passo è proprio scoprire la, o le cause, che hanno portato all’inaridimento della chioma in modo da poter intervenire in modo consapevole e mirato.
Cause responsabili dei capelli secchi.
I capelli secchi sono causati da una mancanza di sebo nel tessuto del capello, ovvero lo strato di grasso naturale che avvolge il capello, donando all’intera chioma un aspetto setoso al tatto. La mancanza di tale elemento fa si che il tessuto dei capelli si sfaldi, ciò determina l’aspetto sicuramente noto, poco piacevole sia alla vista che al tatto.
Le cause che determinano la mancanza di sebo possono essere di varia natura:
Fattori genetici: le persone che hanno una predisposizione ad avere la cute secca, o bassi livelli di sebo, avranno maggiore possibilità di ritrovarsi con una chioma di capelli secchi.
Patologie: o qualsiasi altro tipo di disturbo, che provochi una non corretta assimilazione dei nutrienti o scompensi ormonali, quali ipotiroidismo o ipertiroidismo, possono provocare una secchezza cutanea e dei capelli dovuta alla alterata quantità di T3 e T4 nel sangue.
Fattori ormonali: in alcuni casi una scarsa produzione di certi tipi di ormoni può provocare un indebolimento della struttura del capello: non a caso le donne in gravidanza, vista l’alta produzione di estrogeni, hanno capelli belli e lucenti. Gli estrogeni, infatti, hanno un effetto protettivo sui capelli, ne stimolano la crescita e mantengono in salute il bulbo pilifero.
Squilibri nutrizionali: una dieta povera di alcuni nutrienti come ad esempio le proteine che sono componenti fondamentali della cheratina, o di vitamine ed acidi grassi essenziali può provocare un forte indebolimento della struttura del capello. L’alimento consigliato per la cura dei capelli è l’uovo perché ricco di proteine, calcio e altre proprietà nutrizionali essenziali per il benessere della nostra chioma.
Fattori climatici ed ambientali: temperature eccessivamente rigide, l’esposizione al sole, il sale marino, il vento, ma anche il semplice smog delle città sono tutti fattori che provocano stress ai capelli che andrebbero quindi adeguatamente protetti in ognuna delle situazioni sopra menzionate. I fattori ambientali infatti, abbassano il livello di sebo sui capelli, facendo in modo che questi diventino più porosi e più inclini ad assorbire ciò che ci sta intorno.
Prodotti cosmetici e comportamenti scorretti: il più frequente fattore di stress per i nostri capelli che spesso li porta ad essere secchi e sfibrati sono proprio i trattamenti estetici cui noi li sottoponiamo e tra questi rientrano tanto trattamenti saltuari come ad esempio le tinture le permanenti, etc.. che quelli quotidiani come lo shampoo l’uso del phon etc..
L ’uso del phon ad una distanza troppo ravvicinata e/o con una temperatura troppo elevata, fanno si che lo strato di sebo che ricopre il capello si alteri, rendendolo visibilmente secco. Anche trattare i capelli con la piastra per lisciarli, o il ferro per arricciarli, può alterare la salute degli stessi.
Lavaggi troppo frequenti ed utilizzo di prodotti aggressivi possono alterare il ph del capello e del cuoio capelluto e quindi determinare una maggiore secchezza dei capelli. Anche il cloro, può portare a lungo andare ad avere capelli secchi, per questo agli sportivi nel campo del nuoto è consigliato avere una maggiore cura della loro chioma.
In passato si credeva che 100 colpi di spazzola al giorno ossero fondamentali per avere una chioma lucente, oggi al contrario è stato provato che pettinature troppo vigorose o troppo frequenti, possono indebolire la struttura del capello.
Infine tra le peggiori cause dei capelli secchi troviamo le tinture. Queste, contenendo dei prodotti chimici, formati per la maggior parte da ammoniaca, hanno la capacità di cambiare la struttura del capello e togliere lo strato di sebo che li protegge.
Cosa fare per i capelli danneggiati?
Anzitutto, in assenza di cause fisiologiche che necessitano di cure opportune, prevenire il problema: come?
Ecco di seguito come intervenire per tempo con i giusti comportamenti per evitare che la struttura del capello si indebolisca rendendo la chioma secca e sfibrata.
Cose da non fare:
Non lavare i capelli con acqua calda perché facilita l’eliminazione dello strato protettivo di sebo che riveste i capelli.
Non asciugarsi con il phon troppo vicino e con una temperatura elevata perché si potrebbe alterare la struttura del capello.
Non strofinare i capelli per eliminare l’acqua in eccesso dopo un lavaggio, lo strofinio altera l’uniformità del tessuto dei capelli.
Non passare la piastra lisciante, o il ferro arriciacapelli spesso, perché l’elevata temperatura danneggia i capelli.
Non fare spesso le tinture a base di ammoniaca, perché questa indebolisce i capelli.
Cose da fare:
Proteggere sempre i capelli dalle intemperie: in estate usando un olio protettivo, in inverno anche un cappello aiuta a proteggersi da freddo che danneggia il tessuto dei capelli.
Preferire una tintura all'hennè piuttosto che una all'ammoniaca in modo da ottenere un risultato simile, ma senza aggredire il capello. È preferibile usare prodotti erboristici e non aggressivi per il lavaggio dei capelli.
Risciacquare i capelli con acqua tiepida tendente al freddo.
Mettere il phon ad una distanza di 15 cm dai capelli per asciugarli.
Portare un taglio non troppo lungo, per evitare di stressare i capelli. Spuntare le punte dei capelli con regolarità, in modo da evitare doppie punte.
Utilizzare un pettine di legno a denti larghi, e passarlo tra i capelli con molta delicatezza.
Al mare e in piscina, dopo il bagno, è opportuno farsi una doccia in modo da togliere sia i residui di sale che di cloro che potrebbero essere dannosi per i capelli secchi.
Usare del succo di limone o dell’aceto nell’ultimo risciacquo che donano lucentezza e prevengono l’eventuale secchezza dei capelli provocata dal calcare presente nell’acqua.
È importante avere un’alimentazione varia, che permetta di apportare il giusto quantitativo di ferro e Sali minerali.
Come curare i capelli secchi.
Per curare i capelli secchi è possibile usare sia rimedi naturali, con delle maschere fatte in casa, sia farmaceutici o cosmetici che hanno lo scopo di ristrutturare il capello e ripristinare il suo naturale strato di sebo protettivo.
Le terapie farmacologiche per i capelli secchi sono strettamente correlate alle cause ed alla terapia medica indicata per la cura del disturbo in questione, per ognuna delle quali è richiesto un rimedio specifico.
Rimedi naturali.
I rimedi naturali per la cura dei capelli secchi sono prodotti ricavati da piante o erbe trovare in natura, senza l’aggiunta di elementi chimici e venduti nelle erboristerie: nella maggior parte dei casi sono oli che si applicano lungo la lunghezza dei capelli come fossero delle maschere e poi vanno risciacquati prima di essere asciugati.
Vediamo quali sono i rimedi più efficaci:
Olio di jojoba per la sua consistenza simile a quella del sebo è un ottimo rimedio per la cura dei capelli secchi perché ricco di vitamina E e vitamina B, iodio e zinco. Poche gocce bastano per l’effetto desiderato.
Olio di mandorle dolci è usato per gli impacchi, grazie alle sue proprietà idratanti, nutre i capelli e li riporta ad uno stato di normalità. Va tenuto in posa mezz’ora e poi risciacquato con uno shampoo naturale.
Anche l’olio di cocco è da considerarsi un rimedio per i capelli secchi, infatti dona lucentezza e morbidezza grazie alle sue proprietà idratanti ed emollienti. Va applicato un paio di ore prima dello shampoo oppure prima di una lunga esposizione al sole al mare per evitare l’effetto “paglia” che si provocato dalla salsedine.
L’olio di Argan e l’olio di semi di lino sono consigliati per i capelli sfruttati e secchi perché grazie al loro principio attivo, l’acido linoleico, con l’azione anche della vitamina E ed A, perché protegge dai fattori climatici.
Anche altri rimedi sono usati per la cura e la prevenzione dei capelli secchi:
Il succo di limone, utilizzato dopo lo shampoo durante l’ultimo risciacquo, elimina il calcare che si deposita sui capelli.
L’aceto i nvece è utile per ridare lucentezza ai capelli aridi.
L’uovo, non è solo indicato per le proprietà nutrizionali, ma anche come impacco perché può essere usato per ridare vigore e idratazione ai capelli secchi.
Il burro di karitè con le sue proprietà emollienti ed idratanti è usato per la cura dei capelli secchi, sia per ridare luminosità sia come maschera solare per proteggere questi dai raggi UV, che potrebbero danneggiarli ulteriormente.
Tra i rimedi fai da te fatti in casa, troviamo varie soluzioni per la cura dei capelli secchi.
Maschera all’uovo per chi ha i capelli molto secchi.
Gli ingredienti sono:
2 tuorli d’uovo,
2 cucchiai di olio d’oliva,
2 cucchiai di miele
1 cucchiaio di limone.
Per preparare il composto sbattete i due tuorli dentro una terrina, aggiungete l’olio, il miele e infine il limone. Mescolate fino ad avere un composto omogeneo e poi stendetelo sui capelli. È consigliato tenerlo in posa per 30- 40 minuti, dopo di ché è importante lavarli bene. Otterrete un ottimo risultato, i capelli acquisteranno subito morbidezza, vigore e salute, perdendo quell’effetto di paglia secca.
Maschera agli oli per i capelli che tendono al secco.
Gli ingredienti:
3 cucchiai di olio di mandorle dolci,
1 cucchiaio di olio di cocco,
2 cucchiai di miele,
1 vasetto di yogurt.
Mescolate gli ingredienti fini ad ottenere un composto omogeneo. Fatto ciò si può passare a stenderlo sulle punte e sulla lunghezza dei capelli, senza però interessare la cute. Dopo circa 60 minuti lavate i capelli con uno shampoo poco aggressivo.
Prodotti cosmetici ristrutturanti per capelli aridi e sfibrati.
In commercio abbiamo una vasta gamma di buoni prodotti che agiscono a favore di questo problema a secondo le proprie esigenze.
Kerastase: l’oleo relax è un ottimo prodotto da usare dopo lo shampoo, prima di asciugare i capelli, basta una piccola quantità da spalmare sulla lunghezza per ottenere il risultato desiderato. Già dalle prime applicazioni è possibile notare un miglioramento. Sempre la stessa casa, ci propone dei prodotti per prevenire i capelli secchi: nella linea solare della kerastase, abbiamo un olio che si vaporizza sulla chioma prima di un'esposizione ai raggi solari, Huile celestè. Il costo va dai 17 ai 30 euro.
L’Oreal professional: ci propone una linea “absolut repair cellular”, in cui è possibile trovare dallo shampoo, balsamo, maschera e olio che grazie all’azione dell’acido lattico riescono a ristrutturare le cellule dei capelli donando un aspetto più sano.I costi sono medio alti, e si parte da 15 euro.
FM group: azienda che si occupa di shampoo, creme, profumi e make up- che ci offre una linea di shampoo e balsamo per capelli secchi, che risolve il problema rinvigorendo i capelli, dona maggiore lucentezza e li idrata grazie all’azione dell’aloe e degli estratti di alghe.in questo caso il prezzo dei prodotti è a partire da 8 euro.
Inoltre si possono trovare shampoo, balsami e maschere più commerciali nei supermercati con costi a partire che non superano i 5 euro, ma che riescono ad alleviare i sintomi visibili.
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