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L’ olio di jojoba, oggi considerato uno dei migliori ingredienti cosmetici in circolazione, era conosciuto già da tempo dai nativi del Nord America per i suoi effetti positivi su pelle e capelli. Ma quali sono le proprietà che gli hanno permesso di acquisire sempre più consensi tra i consumatori? Quali i suoi usi e le controindicazioni?
L’olio di jojoba è un prodotto naturale estratto dai semi di Simmondsia chinensis, un arbusto che cresce spontaneamente in un’area desertica localizzata tra la California, l’Arizona e il Messico. Più che parlare di olio, in realtà si dovrebbe parlare di cera di jojoba.
Il motivo per il quale la cera viene scambiata per un olio risiede nel fatto che - a differenza di altre cere naturali - quella di jojoba è liquida a temperatura ambiente e viene estratta dai semi di una pianta proprio come accade con gli oli (per esempio l’olio di argan, l’olio di borragine, etc.).
Le cere sono delle miscele di composti lipidici che si formano in seguito ad una reazione di esterificazione tra una molecola di acido grasso e una di alcool a lunga catena. La differenza sostanziale con gli oli è che, nel secondo caso, la reazione coinvolge fino a tre molecole di acido grasso e una di glicerolo.
Il processo di estrazione della cera è molto semplice e avviene utilizzando i semi di piante che abbiano raggiunto almeno i 3-5 anni di vita.
Come abbiamo già anticipato, questa preziosa cera viene ottenuta dai semi della S. chinensis, che possono contenerne mediamente dal 50 al 54%.
I semi, color mogano e lunghi fino a 1,5cm, vengono pressati fino ad ottenere una resa massima dell’86%; volendo incrementarla occorre trattare ciò che rimane dei semi con solventi organici.
Il prodotto ottenuto possiede un elevato grado di purezza, ragion per cui necessita di ben poca lavorazione: si rimuovono le impurità presenti (solitamente depositate sul fondo del recipiente di raccolta) e si procede con la pastorizzazione affinché la cera risulti sicura dal punto di vista microbiologico.
Abbiamo così ottenuto la cera di jojoba dorata che può essere confezionata e spedita nei paesi di destinazione, oppure sottoposta ad ulteriori processi che consentono di ottenere una cera utilizzata per scopi particolari, per esempio in campo farmaceutico. La cera dorata può essere sottoposta a:
Come detto in precedenza, quella di jojoba è una cera molto particolare e non solo per via del suo stato fisico. Per capirne i motivi è necessario aprire una piccola parentesi su quella che è la sua composizione, dal momento che da essa dipendono le proprietà chimico-fisiche e biologiche della jojoba.
Il 97% della cera è rappresentato da esteri liquidi a lunga catena lineare, formatisi dalla reazione tra un acido grasso e un alcool grasso, entrambi appartenenti alla serie ω-9. In particolare, tra gli acidi presenti in maggiori quantità abbiamo:
Tra gli alcooli grassi, invece, abbiamo:
Gli esteri ottenuti sono insaturi e, per la precisione, posseggono due doppi legami (uno derivante dall'alcool, l’altro derivante dall'acido).
La presenza di insaturazioni è la diretta responsabile dello stato liquido della cera di jojoba.
Il 3% rimanente contiene vitamina E (50 mg per litro di cera), steroli e piccolissime quantità di acidi grassi e alcoli liberi.
La presenza di antiossidanti e la struttura degli esteri di jojoba rendono la cera stabile all'ossidazione e alla degradazione per idrolisi (infatti, resiste a 130°C per 9,5 ore senza che la struttura venga minimamente alterata), motivo per il quale viene preferita a grassi e oli glicerici nelle formulazioni cosmetiche e farmaceutiche.
Gli effetti benefici della jojoba sono strettamente correlati al contenuto in esteri liquidi a lunga catena e alla presenza di antiossidanti. Studi recenti evidenziano come questa cera naturale sia in grado di apportare dei miglioramenti in diverse condizioni, dalla semplice disidratazione cutanea a patologie dermatologiche di vario tipo, come acne, dermatite seborroica e dermatite atopica. Vediamo in maggior dettaglio di cosa si tratta.
La cera di jojoba è ottima per contrastare la xerosi della cute causata da svariati fattori (uso di detergenti aggressivi, fattori climatici, etc.), eventualmente accompagnata da ruvidezza e screpolature.
Approfondisci le caratteristiche della pelle secca.
Secondo l’ipotesi più accreditata, alla base di tali effetti vi è una composizione simile a quella del sebo umano. Il sebo è una miscela lipidica secreta dalla ghiandole sebacee e rientra nella composizione del film idrolipidico, una pellicola che idrata e protegge la cute dagli agenti esterni. Grazie a questa somiglianza, gli esteri liquidi della jojoba sono in grado di miscelarsi alla perfezione col film idrolipidico senza alterarne le caratteristiche funzionali, come la capacità di regolare gli scambi gassosi e di mantenere l’idratazione cutanea.
Questo rappresenta uno dei motivi per i quali la jojoba viene preferita ad ingredienti quali la paraffina. Quest’ultima agisce formando uno strato occlusivo che impedisce completamente la perdita d’acqua attraverso la cute e funge da barriera all'ingresso di nuova acqua.
Nel caso della cera di jojoba, invece, la perdita d’acqua è solo parziale: ciò significa che, da un lato, la pelle trattiene un maggior quantitativo d’acqua e, dall'altro, che l’acqua può continuare a penetrare attraverso essa andando ad incrementare quella che è la riserva idrica cutanea (mentre ciò non accade con la paraffina).
Il fatto che la jojoba non formi un film occlusivo è imputabile alla struttura dei suoi esteri: i doppi legami in configurazione cis impediscono alle molecole di compattarsi eccessivamente consentendo, quindi, la regolazione degli scambi gassosi!
La disidratazione cutanea e la produzione di radicali liberi rientrano tra le principali cause dell’invecchiamento cutaneo, essendo in grado di alterare la struttura e la funzionalità di collagene ed elastina, proteine fondamentali per il mantenimento del tono e dell’elasticità cutanea. Grazie al suo elevato potere idratante e antiossidante, la cera di jojoba può essere utile per rallentare la comparsa dei segni del tempo (Pazyar et al., 2013).
La jojoba aiuta a prevenire la perdita di elasticità responsabile della formazione delle antiestetiche smagliature, grazie alle sue proprietà idratanti e antiossidanti. Per tali motivi se ne consiglia l’uso in gravidanza.
Come mostrato da studi recenti, la cera di jojoba può essere d’aiuto in caso di pelli impure e acneiche, in quanto le idrata e purifica allo stesso tempo. In che modo? Grazie alla composizione sebo-simile, la cera di jojoba penetra nei pori ostruiti dall’eccesso di sebo e cellule morte (tipici delle pelli comedoniche e acneiche), solubilizza il “tappo sebaceo” e ne permette l’allontanamento. Poiché l’azione della cera di jojoba (utilizzata anche come detergente) è delicata sulla cute, non si attivano i meccanismi di rimbalzo che portano alla seborrea, contrariamente a quanto accade per i comuni detergenti.
Gli effetti benefici della cera di jojoba sulle pelli acneiche sono stati documentati in un lavoro di Meyer et al. (2012). Lo studio è stato condotto su 194 pazienti (192 donne e 2 uomini) affetti da acne e lesioni cutanee di vario tipo (infiammatorie e non). I pazienti hanno applicato una maschera all'argilla (dalle note proprietà purificanti) e cera di jojoba per sei settimane, con una frequenza di 2-3 volte alla settimana. Ebbene, al termine dello studio i risultati suggeriscono un potenziale impiego della jojoba nel trattamento dell’acne.
Come mostrato da diversi studi, la cera di jojoba può essere utile in caso di lesioni e infiammazioni cutanee di vario tipo.
In particolare: in uno studio eseguito su colture di cheratinociti e fibroblasti (Ranzati et al., 2011) la cera ha mostrato proprietà riparatrici. Ricordiamo che cheratinociti e fibroblasti sono cellule normalmente presenti nella cute (i primi nell'epidermide, i secondi nel derma) e si attivano a seguito di un danno cutaneo con lo scopo di ripristinare l’integrità della pelle.
In uno studio di Habashy et al. (2005) la cera di jojoba è stata in grado di ridurre:
Nel già citato studio clinico di Meyer et al. (2012), la cera di jojoba ha ridotto le lesioni cutanee (infiammatorie e non) del 54%.
La review di Pazyar et al. (2013) suggerisce un potenziale impiego della jojoba nel trattamento di lesioni cutanee e dermatosi di varia natura (infettive e infiammatorie)
La cera di jojoba è in grado di migliorare anche la salute degli annessi cutanei: i capelli e le unghie. In particolare:
Puoi approfondire le cause delle unghie fragili.
Dopo aver passato in rassegna le molteplici virtù che fanno della cera di jojoba un prodotto indispensabile da avere nel beauty case.
In ragione delle molte proprietà, la cera di jojoba rientra nella composizione di diversi prodotti cosmetici, in particolare:
L’inserimento di questa cera in formulazioni per la cura della pelle di viso e corpo è giustificato dalla sua funzione eudermica, ovvero la capacità della jojoba di mantenere o ripristinare lo stato fisiologico cutaneo.Ma vediamo come utilizzare l’olio puro in modo da sfruttare al meglio le sue proprietà!
Applicato sulle pelli ancora bagnate (viso e corpo) e massaggiato fino a completo assorbimento, l’olio di jojoba idrata e ammorbidisce la pelle, la rende più elastica e lenisce eventuali irritazioni; in alternativa, può essere miscelata al trattamento idratante quotidiano.
Può essere utilizzato come struccante in quanto deterge e purifica la pelle.
Vediamo come preparare uno struccante bifasico fai da te con pochi e semplici ingredienti!
Ci occorrono:
Porre la cera e l’olio all'interno di un dispenser di capienza adeguata, mescolare e aggiungere l’acqua. Essendo la fase acquosa immiscibile con quella oleosa, si formeranno due strati. Agitare bene prima dell’utilizzo.
Possiamo preparare degli impacchi (utili in caso di seborrea e forfora) e maschere da applicare sulle lunghezze in caso di capelli secchi e crespi. La cera di jojoba può essere applicata per ammorbidire i peli e la cute prima della rasatura, oppure per ammorbidire le cuticole prima della manicure.
Per preparare l’impacco si mescolino 3 cucchiai di cera di jojoba con 3 gocce di un olio essenziale a scelta tra tea tree oil, lavanda e bergamotto. Applicare la miscela sul cuoio capelluto umido, avvolgere i capelli in un asciugamano e lasciare in posa per mezzora. Risciacquare e applicare lo shampoo.
Per preparare la maschera si pongano 3 cucchiai di olio di jojoba e un tuorlo d’uovo in un pentolino, si mescolino e si faccia scaldare a fiamma bassa. Si lasci intiepidire la miscela e si aggiungano 3 gocce di un olio essenziale a scelta (meglio se alla lavanda o al bergamotto) e si applichi l’impacco ancora tiepido sui capelli umidi, dalle radici alle punte. Si avvolgono i capelli in un asciugamano e si lasci in posa la maschera per circa mezzora. Risciacquare e applicare lo shampoo.
Vediamo come preparare un balsamo per le labbra fai da te!
Stick per labbra fai da te.
Per la preparazione di questo prodotto 100% naturale ci occorrono:
Far fondere la cera d’api a bagnomaria, spegnere il fornello e aggiungere la cera di jojoba.
Lavorare bene la miscela e aggiungere l’olio essenziale.
Versare la miscela ancora fusa in un contenitore pulito o in un vecchio applicatore di burro cacao.
Alle concentrazioni normalmente utilizzate nei cosmetici (0,1%-25%) la cera di jojoba è un prodotto sicuro, come dimostrato dalla Koey perfumery (un’azienda cosmetica giapponese) in 10 anni di studi (preclinici e clinici). L’uso è sicuro anche in gravidanza e durante l’allattamento, nonché nei bambini.
Dagli studi è emerso che la cera di jojoba:
E’ stato riportato un unico caso di dermatite allergica da contatto (Di Berardino et al., 2006).
L'olio di Olio di jojoba è stato accusato come molti degli oli vegetali per il viso, di aumentare la cheratizzazione della pelle, cioè la produzione di cellule morte che hanno come conserguenza l'otturazione dei follicoli piliferi e quindi la formazione di comedoni, i famigerati punti neri.
In realtà l'assorbimento rapido della jojoba fa sì che questa non ostruisca i follicoli piliferi e non abbia, quindi, effetti comedogeni.
Scopri come si formano i punti neri.
La cera di jojoba può essere acquistata in erboristeria, in farmacia, nelle profumerie e attraverso il sito Internet delle ditte produttrici.
Il prodotto puro contiene, nella tabella degli ingredienti, la voce Simmondsia chinensis oil e ha un prezzo che varia in base alla ditta produttrice e in base al formato. In ogni caso, la cera di jojoba pura possiede un prezzo elevato, giustificato dal fatto che proviene soprattutto da specie spontanee (che crescono solo nel deserto del Sonora). Orientativamente un flacone di olio da 100 ml costa dagli 8 a 15 euro.
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