Il pomodoro è un alimento dalle proprietà quasi miracolose: ricco di licopene, vitamine ed oligoelementi i suoi effetti benefici sono così tanti da poter essere considerato una sorta di elisir di vita sana. E' l'ortaggio più diffuso e conosciuto nel mondo dopo la patata.
Nella nostra penisola, è coltivato da nord a sud, è un alimento immancabile sulle nostre tavole, fondamentale nella famosa dieta mediterranea. Importante nei regimi alimentari equilibrati, povero di grassi e ricco di vitamine, sali minerali e oligominerali: approfondiamo le proprietà di questo gustoso alimento.
Il pomodoro è originario del Sud America: in particolare, le prime coltivazioni si svilupparono lungo la cordigliera delle Ande e popoli antichissimi come gli Aztechi e gli Incas possono essere annoverati tra i suoi primissimi coltivatori. In Europa, fu importato dai conquistadores spagnoli nel Cinquecento, ma nei primi tempi fu usato solo per fini ornamentali, in quanto considerato velenoso e dunque non commestibile. Noi italiani abbiamo cominciato ad usarlo nella preparazione di sughi e zuppe sin dal Seicento, mentre nel resto d'Europa bisogna attendere il Settecento affinché sia usato come alimento. Il suo nome, che alla lettera è “pomo d'oro”, fu introdotto per la prima volta da Pier Andrea Mattioli, uno dei padri della botanica. Nella nostra penisola, attualmente si contano circa trecentoventi varietà, alcune originali e altre provenienti da vari incroci locali: tra i più famosi, certamente emergono il pachino, il pomodoro nero di Crimea (famoso per la sua colorazione violacea-nera), il cuore di bue (una varietà di pomodoro da insalata, schiacciato e irregolare) e tanti altri.
Il pomodoro è un ortaggio completo per quanto riguarda le sue caratteristiche nutrizionali, adatto per i regimi dietetici ipocalorici e ricco di elementi che lo rendono benefico anche dal punto di vista salutistico. Nel pomodoro troviamo tanta acqua, un buon contenuto di sali minerali e oligoelementi e tutte le vitamine che sono idrosolubili. Nel dettaglio, esso è composto per il 94% di acqua, che lo rende un ottimo dissetante soprattutto durante la stagione estiva. Le proteine non superano l'1%, è povero di grassi (0, 2%), vi si trova il 2, 8% di carboidrati, in particolare glucosio e fruttosio, che lo rendono un apportatore di energia a consumo immediato.
Nella parte acquosa del frutto, sono disciolti sali minerali e oligominerali importantissimi per l'organismo. In particolare, tra tutti predomina la presenza del potassio (se ne trovano 297 mg ogni 100 grammi di prodotto), del fosforo (26 mg per 100 grammi), del calcio (11 mg per 100 grammi). Tra gli oligoelementi sono presenti il ferro, lo zinco e il selenio. La buccia è ricca di fibre di cellulosa. Il pomodoro contiene inoltre importanti acidi organici, aventi importantissime funzioni per l'organismo: l'acido malico, l'acido arabico e quello latteo, insieme all'acido citrico.
Per quanto riguarda invece le vitamine, il pomodoro è ricco di tutte le vitamine idrosolubili. Contiene infatti un'elevata quantità di vitamina C (basta pensare che un solo pomodoro di medie dimensioni e maturo copre da solo il 40 % del fabbisogno giornaliero di tale vitamina), la vitamina A sotto forma di betacarotene (alla cui presenza è dovuto il tipico colore rosso dell'intero frutto), in quantità pari al 15 % del fabbisogno giornaliero, e le vitamine del gruppo B. Tra gli elementi che rendono il pomodoro un alimento unico per ricchezza di proprietà nutrizionali, vi è il licopene, oltre ai carotenoidi (tra cui il betacarotene), ai polifenoli e ai flavonoidi.
La ricchezza di componenti nutrizionali conferisce al pomodoro delle proprietà salutari benefiche uniche e importantissime per il nostro organismo. Non solo è un ortaggio gustoso, presente con ricchezza di gusti e possibili abbinamenti nella nostra dieta mediterranea, ma è anche un alimento che non dovrebbe mancare sulle nostre tavole: un vero elisir che contribuisce al mantenimento di un regime alimentare salutare e ad uno stile di vita sano.
La grande presenza di acqua, innanzitutto, lo rende un ottimo dissetante, soprattutto se usato sotto forma di succo, durante la calura estiva. Le fibre contenute nella buccia, inoltre, sono importanti per la pulizia dell'intestino e per il buon funzionamento della flora batterica.
I sali minerali contenuti nella sua componente acquosa hanno funzioni importanti per la salute del nostro corpo. Il potassio, che predomina per concentrazione, aiuta a mantenere l'equilibrio idrico: è un coadiuvante nel combattere la ritenzione idrica e altri sintomi, quali i dolori derivanti dai crampi e dalla stanchezza muscolare. Per questo motivo, è un ottimo strumento per combattere anche la cellulite, dovuta all'accumulo di liquidi e tossine nei tessuti epidermici, per via della cattiva microcircolazione.
Il potassio, inoltre, aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa, con benefici effetti sull'ipertensione: i soggetti ipertesi possono mangiare con tranquillità il pomodoro anche perchè povero di sali.
Il fosforo, il secondo tra i sali minerali per presenza, è importante per la corretta digestione e il buon metabolismo di sostanze, quali i carboidrati, i grassi e le proteine. In collaborazione con il calcio, è importante per la salute delle ossa. Il calcio, a sua volta, è importante per il buon equilibrio del sistema nervoso: la sua azione previene l'insorgenza dei crampi alle gambe e alla braccia, contrasta alcune forme di mal di testa.
Gli oligominerali presenti nel pomodoro hanno proprietà salutari per contrastare l'anemia (grazie al ferro), per favorire la riparazione delle cellule e quindi per combattere anche i segni dell'invecchiamento cutaneo, grazie all'azione dello zinco e del selenio. Il pomodoro, dunque, si pone come un ottimo rimedio naturale per combattere le rughe e i segni del tempo sulla pelle. La presenza dello zolfo, inoltre, facilita la disintossicazione dell'organismo.
Nel pomodoro è contenuta una buona quantità di acido malico, di acido arabico e di acido lattico: questi acidi favoriscono la peristalsi (la motilità dell'intestino) e quindi aiutano a prevenire la stipsi cronica. Il pomodoro, per questo, si presenta come un leggero alimento lassativo che, usato costantemente, aiuta a riequilibrare l'attività intestinale e la digestione di cibi come il riso, le patate e la pasta che contengono amidi.
Inoltre, questi acidi aiutano contro la scarsa acidità gastrica, favorendola: per questo motivo, il pomodoro è sconsigliato a chi invece soffre di acidità gastrica e bruciori di stomaco.
La presenza di acido citrico (insieme all'acido malico) conferisce al pomodoro il suo sapore tipico, leggermente acidulo che, a sua volta, stimola la produzione della salivazione e dei succhi gastrici: in tal modo, la digestione della fase orale e gastrica è stimolata per una buona assimilazione degli alimenti.
Il pomodoro, come già detto, contiene in sè tutte le vitamine idrosolubili. La presenza di vitamina C è elevata: essa contribuisce al migliore assorbimento del ferro da parte dell'organismo, con conseguente migliore produzione di emoglobina e di globuli rossi presenti nel midollo osseo. Le vitamine del gruppo B hanno un'importante funzione nel favorire il ricambio e l'ossigenazione cellulare. In particolare, la vitamina B1 è essenziale nel metabolismo dei carboidrati, le vitamine A e B2 sono fondamentali per il corretto sviluppo scheletrico, la vitamina B2, da sola, aiuta a prevenire malattie come le dermatiti e alcuni tipi di patologie oculari.
Si può affermare, in base alle ricerche scientifiche condotte sui miracolosi effetti di questi elementi, che il pomodoro è un elisir di lunga vita per la sua alta concentrazione di carotenoidi, in particolare il licopene, essenziali per combattere e prevenire i tumori. Il pomodoro contiene beta-carotene, che l'organismo trasforma in vitamina A, e le sue proprietà sono molteplici: aiutano l'organismo nel trattamento di alcune patologie oculari, promuovono la crescita delle ossa, dei denti e la riproduzione cellulare, aiutano il corpo a mantenersi in forma, a mantenere la pelle giovane e i capelli sani, favorisce l'equilibrio delle mucose delle membrane dell'organismo. Inoltre, i carotenoidi hanno un'importante funzione preventiva contro le infezioni polmonari: per questo motivo, i pomodori sono fortemente consigliati nella dieta dei fumatori e di coloro che vivono in aree altamente inquinate, perchè combattono l'assimilazione della nicotina e degli altri elementi inquinanti dello smog.
Il licopene si può definire come il vero protagonista delle proprietà salutari del pomodoro. E' l'unico carotenoide di colore rosso, quindi ad esso è dovuta la tipica colorazione accesa del pomodoro. La sua più importante funzione è antitumorale e antinvecchiamento: infatti, protegge le cellule dell'organismo dall'azione nociva dei radicali liberi, responsabili, appunto, dell'invecchiamento delle cellule e dell'insorgenza del cancro. I pomodori, per questo importante motivo, possono essere inseriti nella lista degli alimenti salutari utili nella prevenzione del cancro.
Il licopene inoltre gioca un ruolo importante per la salute del cuore e dei vasi sanguigni. Questo elemento frena l'azione del colesterolo LDL, responsabile dell'inspessimento delle pareti arteriose e della formazione delle placche: per questo, il licopene è utile nel trattamento dell'ipertensione e nella prevenzione di ictus e infarti.
L'azione contro l'effetto nocivo dei radicali liberi del licopene si fortifica grazie alla “collaborazione” con le proprietà antiossidanti della vitamina C e con l'azione antiradicale dei polifenoli e dei flavonoidi. Tra le diverse varietà di pomodori diffuse in Italia, il pomodoro pachino, in particolare, risulta quello maggiormente ricco di licopene ed è quello che più degli altri combatte il rischio di tumore alla prostrata, alla mammella e alle ovaie.
Il licopene, già presente nel pomodoro crudo, viene ulteriormente attivato con la cottura: il pomodoro, dunque, è maggiormente antiossidante se consumato cotto.
Il pomodoro può essere usato in diverse forme: è un ortaggio molto gustoso, consumabile sia crudo che cotto. La cosa importante è che sia mangiato perfettamente maturo: solo nei frutti maturi, infatti, vi è la maggiore concentrazione di tutte le sostanze nutritive e salutari. I frutti acerbi e verdastri sono invece poveri di licopene e ricchi di solanina, una sostanza che può provocare reazioni allergiche anche notevoli con il rischio di danneggiamento della flora batterica.
Da solo o abbinato ad altri alimenti, permette di preparare piatti completi, sani ed equilibrati: in particolare, l'accoppiamento con determinati cibi consente un arricchimento delle sue proprietà specifiche. Il pomodoro crudo, tagliato a dadini e condito con un filo d'olio extravergine di oliva, diviene un alimento importante contro l'invecchiamento cutaneo e dei tessuti. La ricchezza antiossidante dell'ortaggio rosso si completa con l'azione degli acidi grassi insaturi e della vitamina E, delle quali l'olio è ricco.
Abbinato alla mozzarella, il pomodoro completa il suo apporto di calcio e il risultato finale è più gustoso. Un altro consiglio utile è quello di consumare le uova sode insieme ai pomodori: oltre ad avere un piatto completo e nutriente, la tomatina, contenuta nel pomodoro, riduce l'azione del colesterolo cattivo, contenuto nelle uova.
Una notizia curiosa sui pomodori secchi: questi sono un alimento con un primato unico, in quanto sono i più ricchi in assoluto di provitamina A.
Mentre per altri tipi di ortaggi e verdure, si consiglia generalmente di consumarli freschi e crudi per non disperderne i sali minerali e le sostanze nutritive nell'acqua di cottura, per il pomodoro il processo è opposto. La cottura, infatti, rompe le pareti cellulari dell'ortaggio e rende il licopene meglio assimilabile dal nostro organismo, con tutti i vantaggi che ne derivano.
Tra le varie opzioni di consumo dei pomodori cotti, tra i piatti certamente più famosi in Italia, vi sono la pastasciutta e la pizza margherita: pomodoro in salsa e un filo di olio extravergine con mozzarella per la pizza, o pasta e cacio nel secondo caso, arricchiscono il pomodoro, in pietanze sane e complete dal punto di vista nutrizionale. Gli esperti consigliano di accompagnare il pomodoro con un filo d'olio d'oliva o con un buon bicchiere di vino rosso: i flavonoidi contenuti in questi due liquidi, infatti, arricchiscono l'azione del licopene e rendono maggiormente assimilabili le vitamine liposolubili.
Il pomodoro può esplicare le sue innumerevoli proprietà salutari anche nell'ambito della cosmesi. Da anni, infatti, l'industria cosmetica usa la polpa del pomodoro e i suoi principi attivi come base per prodotti nutritivi, tonificanti e rassodanti per la pelle. D’altra parte i rimedi casalinghi sono tantissimi e rappresentano un ottimo metodo per rivalutare il pomodoro, non solo come alimento, ma come coadiuvante economico ed efficace per le nostre cure di bellezza fai da te.
La polpa di pomodoro, mescolata ad una quantità modesta di glicerina e ad un pizzico di sale, rende un composto pomatoso ideale per mani screpolate e aride.
Se avete la pelle secca, frullate 200 ml di olio d'oliva o di mandorle dolci (a vostra scelta) con radici e foglie di malva, e unitelo a 200 ml di succo di pomodoro: avrete una maschera che potete stendere sul viso, tenere in posa per venti minuti e risciacquatela con acqua tiepida. Ripetete il procedimento almeno due volte a settimana per avere un risultato costante.
Se avete la pelle grassa, al contrario, procuratevi delle garze sterili e bagnatele con succo di pomodoro, mescolato con un filo di olio d'oliva e con un cucchiaino di succo di limone. Le garze così bagnate vanno applicate sul viso e mantenute in posa per 20 minuti: il succo di pomodoro nutre la pelle, prevenendo i processi di invecchiamento, e il succo di limone agisce eliminando il sebo in eccesso.
Se vi siete esposte a lungo al sole, mescolate 300 ml di succo di pomodoro con alcuni cucchiai di olio di oliva e fate delle applicazioni sulla pelle arrossata. Il composto ha proprietà lenitive sull'arrossamento e contribuisce anche a prolungare l'effetto della tintarella.
Per combattere i brufoli, potete lavare e sbucciare un pomodoro in fettine e passarne una sui foruncoli, almeno due volte al giorno, risciacquando successivamente la pelle con acqua tiepida. Le fettine di pomodoro, inoltre, sono un ottimo lenitivo per le piccole bruciature.
Se volete curare le unghie incarnite, un rimedio antico quanto efficace della nonna consiglia di procurarsi un pomodoro grande e maturo e delle garze sterili. Pulite delicatamente e bene il dito infiammato con l'unghia incarnita, che generalmente è l'alluce, anche se questa operazione procura dolore. Tagliate il pomodoro a metà e, prendendone una parte con la garza, fate in modo che la parte aperta, con la polpa a vista, sia posizionata sul dito infiammato. Avvolgete la garza intorno al dito, con il pomodoro all'interno rivolto verso l'infiammazione e, dopo aver annodato bene, tenete in posa e a riposo il piede almeno per un giorno. Quando avrete tolto la garza, il pomodoro avrà assorbito l'infiammazione e vi sarà possibile tagliare correttamente l'unghia, in modo che non ricresca più creando problemi.
Il pomodoro, grazie a tutte le proprietà che abbiamo elencato, è un ortaggio consigliato davvero a tutti, salvo poche eccezioni. E' un alimento completo, che entra di diritto tra gli alimenti “clou” della nostra dieta mediterranea. Rientra tra i rimedi naturali alimentari per la prevenzione del cancro, ha effetti benefici anti age perchè ritarda l'invecchiamento delle cellule, tramite la sua azione contro i radicali liberi. E' consigliabile per chi vuole dimagrire: è ricco d'acqua e poverissimo di grassi, è saziante e nutriente e non comporta danni per la salute.
E' consigliabile per chi vuole mantenere l'equilibrio della flora batterica e della peristalsi intestinale: facilita il metabolismo degli alimenti, non è propriamente un lassativo, ma combatte naturalmente la stipsi. Per questo è indicato per chi ha problemi di digestione per via della scarsa produzione acida dello stomaco.
Il pomodoro, inoltre, è fortemente consigliato a chi ha problemi di fluidità sanguigna e a chi soffre di ipertensione: aiuta a fluidificare il sangue e contribuisce ad eliminare l'acido urico (quindi previene problemi di gotta e valori alti di uricemia). E' un alimento indicato per i diabetici, perchè povero di zuccheri e per chi è in sovrappeso.
L'azione benefica del pomodoro agisce anche sul fegato: la presenza nel succo dell'acido alfa-lipoico contribuisce al giusto mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue, favorendo quindi il corretto funzionamento epatico, atto alla depurazione dello stesso sangue.
Il pomodoro è un alimento consigliato per i bambini e anche durante l'allattamento, a patto che i frutti siano ben maturi e consumati senza buccia, per evitare fenomeni allergici nei lattanti.
Il pomodoro è un alimento consigliato nella dieta delle gestanti perchè, come già detto, ricco di nutrienti e sostanze importanti per il corretto funzionamento dell'organismo. In particolare, durante i nove mesi, le proprietà di questo ortaggio a favore dell'apparato cardiovascolare aiutano a prevenire gli stati di ipertensione e di cattiva circolazione sanguigna, ai quali si è maggiormente esposte. L'unica controindicazione è data dalla eventuale presenza di rigurgiti acidi o di nausee, dovute a fenomeni di acidità gastrica: il pomodoro, infatti, stimola la produzione gastrica. Si può cercare di ridurre tale proprietà, aggiungendovi un cucchiaino di bicarbonato o di zucchero.
Il pomodoro è ricco di istamina, una sostanza che può essere la causa di reazioni allergiche anche molto forti: chi è allergico all'istamina, infatti, manifesta delle reazioni allergiche anche solo ingerendo piccolissime quantità di pomodoro o in seguito a leggeri contatti.
Nel succo di pomodoro, inoltre, vi è una piccola quantità di lecitina, che in soggetti predisposti può scatenare reazioni infiammatorie a carico dell'apparato digerente, con problemi di malassorbimento delle sostanze nutritive.
Data la sua azione sulla produzione di acidità gastrica, è sconsigliato a chi soffre di bruciore di stomaco e acidità gastrica.
Il pomodoro dev'essere mangiato ben maturo: i prodotti ancora verdi o acerbi, infatti, non solo non sono ricchi di tutte le sue importanti sostanze, ma contengono anche la solanina, una sostanza responsabile di mal di testa e dolori addominali e intestinali.
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