Occhi Stanchi: sintomi, cause e rimedi naturali

Consulente Scientifico:
Dottoressa Denise Albani
(Specialista in biologia e genetica)

Può capitare di percepire gli occhi stanchi quando vai a dormire, o di osservare occhiaie e palpebre pesanti quando ti specchi al mattino. Ma a cosa è dovuto tutto ciò? Le cause sono molteplici e dipendono da un uso prolungato e scorretto della vista. Analizziamo i sintomi legati a tale status clinico e i rimedi naturali utili a ripristinare il benessere dei nostri organi visivi!

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Sintomi
  3. Cause
  4. Diagnosi
  5. Rimedi
  6. Prevenzione

Cos’è la stanchezza oculare?

La stanchezza oculare, scientificamente definita “astenopia” (dal greco “occhio debole”), è associata a un’intensa visione di oggetti posti a una distanza ravvicinata.

Si tratta di una condizione alquanto diffusa e fastidiosa, sebbene temporanea e di lieve entità: alcuni studi, infatti, hanno dimostrato che circa il 40% dei soggetti che quotidianamente fanno uso eccessivo del computer manifestano tale disturbo, più frequente nei giovani.

Sintomi caratteristici degli “occhi stanchi”.

I sintomi associati al malessere da “visione da vicino” sono svariati, come:

Invece, tra le altre manifestazioni correlate alla stanchezza oculare, ma non direttamente riferibili agli occhi, possiamo annoverare:

Come va interpretato, invece, il fastidioso inestetismo delle occhiaie? Che legame ha con l’astenopia?

Ne parliamo nel seguente approfondimento!

Occhiaie ed affaticamento visivo.

La percezione di avere occhi stanchi spesso trova conferma nella comparsa di occhiaie: secondo la medicina cinese, esse sono sinonimo di intossicazione metabolica ed evidenziano la presenza di possibili patologie renali!

In realtà, esse possono manifestarsi per molteplici cause:

  • fragilità capillare nella zona perioculare;

  • disidratazione e carenze nutrizionali (dieta errata e ridotto apporto di vitamine);

  • età avanzata;

  • stress;

  • predisposizione familiare;

  • eccessiva esposizione alla luce del sole.

Le occhiaie possono presentarsi gonfie per la presenza di liquidi in eccesso o incavate e scure per la carenza di acqua e accumulo di tossine nella zona perioculare.

Al fine di contrastarne la comparsa, è fondamentale:

  • mantenere uno stato ottimale di idratazione corporea;

  • attuare un regime dietetico detossificante, che prediliga il consumo di cereali, verdura e frutta di stagione;

  • proteggere gli occhi con occhiali da sole di qualità durante l’esposizione ai raggi solari.

Per eliminare le tossine in eccesso e impedire che i tessuti perioculari cedano, si possono effettuare irrigazioni di acqua marina isotonica nel naso, ogni sera prima di dormire, in modo tale da mantenere idratato il contorno occhi e rimuovere l’eventuale muco accumulato.

Nella cosmesi, ti consigliamo di utilizzare prodotti anallergici di ottima qualità, quali creme contorno occhi (al retinolo o alla vitamina K), fondotinta, correttori e ombretti luminosi (colori bianco, blu, grigio), in quanto ciò può aiutare a ridurre la visibilità delle occhiaie. Qualche suggerimento per il trucco? Assolutamente sconsigliato l’utilizzo di tonalità marroni e viola che, anzi, evidenziano la problematica!

Torniamo, adesso, all’argomento principale, ovvero gli occhi stanchi. Nel prossimo paragrafo ci occupiamo delle possibili cause!

 

Quali sono le cause della stanchezza oculare?

 

Le cause di affaticamento oculare sono svariate e possono essere ricondotte a uno stile di vita inadeguato e/o a condizioni patologiche predisponenti, di natura sistemica o locale.

Analizziamo insieme le varie possibilità.

Quando lo stile di vita è responsabile degli occhi stanchi.

Tra le abitudini errate che causano la stanchezza visiva annoveriamo:

Un discorso a parte merita l’uso prolungato del computer e di altri dispositivi elettronici, principale causa di affaticamento visivo, che è attualmente considerato una vera e propria patologia definita “Sindrome di visione al computer”, “Sindrome da schermo elettronico” o “Stanchezza cronica da schermo”.

Si manifesta nei soggetti che trascorrono più di 7-8 ore al giorno davanti al computer, in quanto i display LED/LCD emettono una luce blu, causa di stress ossidativo, che danneggia la pigmentazione retinica. La comparsa della sindrome avviene dopo 1-3 anni dall’avvio di questa attività inadeguata.

Altri fattori di rischio, che possono provocare stanchezza oculare, sono:

Sai che i muscoli oculari sono sempre attivi, tranne durante il sonno? Ecco perché degli stimoli eccessivi e duraturi, associati a problematiche posturali a carico dei muscoli cervicali, possono inficiare il benessere degli occhi.

L’utilizzo di occhiali nuovi o di correzioni ottiche inadeguate, inoltre, può determinare stanchezza visiva e mal di testa a causa di un eccessivo sforzo nel processo di accomodazione, meccanismo che consente di costruire sulla retina immagini ben focalizzate.

Quali sono, invece, le patologie che possono provocare astenopia?ì

Cause di natura patologica.

Le principali condizioni patologiche responsabili di affaticamento della vista sono:

Ovviamente, anche lo stato di salute dell’apparato visivo è fondamentale! I disturbi della vista associati ad affaticamento oculare, infatti, sono i seguenti:

La stanchezza oculare compare anche in condizioni più gravi come:

A questo punto, scopriamo il motivo per cui tra le future mamme sono particolarmente diffusi i casi di astenopia. Leggi la spiegazione nel prossimo approfondimento!

Che legame c’è tra gravidanza ed occhi stanchi?

Non è solo una credenza: le donne incinte sono davvero più soggette a stanchezza oculare. Ma perché?

Gli estrogeni regolano la quantità e la qualità delle secrezioni lacrimali per garantire una lubrificazione ottimale della congiuntiva; durante i primi 3-4 mesi di gravidanza, però, gli sbalzi ormonali possono causare gonfiore, stanchezza e secchezza agli occhi.

Che fare, allora? Naturalmente la problematica si risolve con il parto! Però, durante la gravidanza, è opportuno seguire alcuni consigli utili, tra cui:

  • prediligere il riposo;

  • adottare un’alimentazione controllata;

  • limitare l’uso del computer e della TV;

  • sbattere frequentemente le palpebre, in modo tale da mantenerle umide;

  • curare l’igiene del viso.

Dopo tutte queste informazioni sulle cause, proviamo a capire come si può intervenire per eliminare o almeno attenuare il problema della stanchezza agli occhi.

Il primo passo è, naturalmente, sottoporsi a un controllo specialistico!

 

Come avviene la diagnosi di affaticamento visivo.

 

Talvolta il riposo non è sufficiente ad alleviare la stanchezza e i sintomi persistono; in particolare è importante non sottovalutare:

In questi casi è opportuno procedere con un consulto oculistico. Vuoi sapere in che modo si svolge?

La diagnosi è rapida e non necessita di esami clinici complessi, ma si articola in due punti fondamentali:

Una volta effettuato il controllo, si potrà procedere con i rimedi!

Quali sono i rimedi per la stanchezza oculare?

Se non sai come contrastare nel concreto l’affaticamento degli occhi, ecco solo alcuni dei rimedi utili:

Adesso esaminiamo nel dettaglio le diverse strategie risolutive e, perché no, anche di prevenzione!

Non vuoi avere gli occhi stanchi? Riposa bene e a lungo!

Poiché la stanchezza oculare è una condizione passeggera che può trarre beneficio dal riposo, è importante:

A parte il riposo, però, esistono altri semplici accorgimenti che possono giovare al tuo benessere visivo. Scopriamoli!

Importanza dei massaggi e della ginnastica oculare.

Sai che massaggiare le palpebre stimola la lacrimazione ed è utile contro la secchezza oculare? E che un massaggio a orbite, tempie e zigomi permette ai muscoli oculari di rilassarsi? Questi ultimi, inoltre, possono essere stimolati attraverso esercizi di ginnastica oculare da effettuare per 10-15 minuti al risveglio o quando si avverte la sensazione di stanchezza agli occhi.

Cosa fare? Un esempio di esercizio consiste nel roteare gli occhi a 360° in senso orario e antiorario, mantenendo la testa ferma.

Se invece il tuo obiettivo è migliorare la focalizzazione delle immagini sulla retina, ti consigliamo un valido esercizio di rilassamento:

Anche la natura può rivelarsi un valido aiuto per i tuoi occhi affaticati. Vediamo subito in che modo!

Quali sono i rimedi naturali contro gli occhi stanchi?

Per combattere la stanchezza, il gonfiore e la secchezza oculare con l’aiuto della natura puoi utilizzare:

Nell’elenco precedente figurano anche alcuni alimenti da utilizzare topicamente per impacchi e bagni anti-stanchezza. Ma se invece parlassimo di alimenti da ingerire per contrastare l’astenopia? Vediamo insieme i principali elementi di una dieta che favorisca il benessere visivo.

La “dieta salva-occhi”.

Sai che quello che mangi può condizionare la salute dei tuoi occhi? Ebbene sì!

L’alimentazione svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dell’affaticamento visivo: una dieta equilibrata depurante e un’adeguata idratazione tutelano il benessere degli occhi in quanto garantiscono il corretto apporto di vitamine, fibre, sali minerali e sostanze antiossidanti.

Gli alimenti caratteristici della “dieta salva-occhi” sono:

In aggiunta a ciò, ricordiamo che in commercio esistono integratori contenenti luteina, vitamine A, C ed E e sali minerali come potassio, magnesio e zinco ottimi per la tutela della vista.

Quali sono, invece, gli alimenti “no” per chi ha gli occhi stanchi? Queste persone dovrebbero limitare il consumo di:

A questo punto, passiamo ad esaminare alcuni rimedi preventivi per la stanchezza oculare!

Quali sono le strategie preventive contro la stanchezza visiva?

La prevenzione, si sa, è sempre la miglior cura! Ecco, dunque, alcuni suggerimenti utili nel quotidiano per prevenire la comparsa di stanchezza oculare:

Per coloro i quali svolgono una mansione che implica un uso prolungato del computer è importante che le condizioni lavorative siano ottimali al fine di ridurre il rischio di stanchezza visiva. In particolare:

Ecco altri consigli importanti per chi lavora a lungo al computer:

Al termine di questo articolo, che speriamo sia stato interessante, è opportuno ricordare che quanto riportato in esso ha puramente scopo informativo e non può in alcun modo sostituirsi a un controllo medico accurato!

Per ogni consiglio o parere professionale dovrai rivolgerti al tuo oculista di fiducia, che saprà valutare il tuo caso con tutte le competenze necessarie!

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Denise Albani
(Specialista in biologia e genetica)

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