Cottura a microonde: fa male? Vantaggi e svantaggi

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

Quali sono i pro e contro della cottura a microonde? Ci sono dei cibi che non possono essere cotti in questo tipo di forno? Approfondiamo quando questo tipo si cottura indicata e quando invece presenta delle controindicazioni.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. Come funziona?
  3. Alimenti
  4. Vantaggi
    1. Tempi di cottura
    2. Dieta
    3. Nutrienti
  5. Svantaggi
    1. Cottura non uniforme
    2. Non adatta a friggere o tostare
    3. Alimenti con guscio
    4. Sfarinati
  6. Fa male?
    1. E' cancerogena?
    2. Scottature
    3. Intossicazioni
  7. Consigli

Cottura a microonde: in cosa consiste?

La cottura a microonde, introdotta nel 1947 ma diffusasi solo vent'anni più tardi, rappresenta un metodo alternativo per cuocere i cibi: essa, infatti, non sfrutta il calore della fiamma, bensì le onde a radiofrequenza generate dal magnetron.

Il magnetron è una valvola costituita da un cilindro con pareti irregolari (anodo), un asse centrale (catodo) e un magnete localizzato alle estremità. Dal catodo si genera una corrente elettrica che, per via del campo magnetico, si muove a spirale attorno ad esso, generando radiazioni con una frequenza di 2,45 GHz (le microonde, per l’appunto).

Come funziona?

Le microonde vengono riflesse in tutte le direzioni, rimbalzando dalle pareti del forno sull'alimento che, dunque, le assorbe.

Una volta penetrate, quindi, fanno vibrare le molecole bipolari che compongono l’alimento che, in tal modo, rilasciano calore e cuociono il cibo.

L’effetto della cottura delle microonde è maggiore sulle molecole di acqua ma si esplica anche su zuccheri e grassi. Poiché l’acqua è più abbondante nella parte centrale, gli alimenti cuociono dall'interno verso l’esterno e non viceversa, come accade ad esempio nella classica cottura al forno.

La cottura a microonde è molto rapida, ma non raggiunge quasi mai temperature sufficientemente alte per dorare,o tostare per cui spesso i forni a microonde sono combinati con altri sistemi come il grill.

Cosa possiamo cuocere a microonde?

Nonostante la qualità degli ultimi apparecchi, questo metodo non si presta alla cottura di tutti i cibi. Qui di seguito riportiamo un elenco degli alimenti consentiti e non.

Alimenti consentiti:

Alimenti non consentiti:

Ma cuocere a microonde conviene? Quali sono i vantaggi?

Come tutti gli altri metodi di cottura, anche quella nel microonde presenta vantaggi e svantaggi, legati appunto al suo principio di funzionamento.

Per quanto riguarda i vantaggi la cottura a microonde:

Ha tempi di cottura inferiori.

Le microonde consentono tempi di cottura fino a quattro volte inferiori rispetto ai metodi tradizionali;

I tempi di cottura, in particolare, dipendono da:

Aiuta a dimagrire.

La cottura a microonde riduce l’uso dei grassi come l’olio e il burro, in quanto non fa attaccare i cibi al contenitore, per cui aiuta a perdere peso; il fatto che le temperature non superino i 90°C la rende una valida alternativa alla cottura a vapore o in umido (soprattutto considerando i tempi di cottura inferiori).

Puoi approfondire i benefici della cottura a vapore.

Non altera i nutrienti.

Le microonde non seccano i cibi e mantengono pressoché inalterati i valori nutrizionali, proprio perché sfruttano l’acqua interna per cuocerli. Il microonde, dunque, è l’ideale per gli alimenti ricchi d’acqua, vitamine e sali minerali, come il pesce, la frutta e la verdura, poiché li mantiene morbidi, non li impoverisce di questi preziosi nutrienti e ne esalta il sapore.

E gli svantaggi?

Naturalmente come tutti i sistemi di cottura dei cibi, anche quello a microonde ha degli svantaggi:

la cottura non è uniforme.

Poiché l’emissione di onde è inferiore al centro e agli angoli del forno la cottura dei cibi non risulta uniforme, inoltre non si possono cuocere alimenti molto grandi, poiché la penetrazione delle microonde non supera i 4 cm;

Benché i moderni microonde possiedano un piatto rotante, che risolve in parte il problema, sono comunque necessari degli accorgimenti per far si che i nostri cibi cuociono bene:

Non è adatta per friggere, grigliare o arrostire.

Come detto, infatti, le temperature sviluppate non sono sufficienti per far avvenire la reazione di Maillard, responsabile della doratura dei cibi; Benché i forni più moderni siano dotati delle funzioni grill e crisp, che migliorano l’aspetto delle pietanze, i risultati non sono comunque paragonabili a quelli ottenuti con forno elettrico, griglia e friggitrice.

Non si possono cuocere alimenti dotati di guscio

Alimenti con guscio come uova o altri involucri (pomodori, patate e salsicce) non possono essere cotti con le microonde: il vapor acqueo sviluppatosi durante la cottura li farebbe esplodere; Di conseguenza le uova si cuociono senza guscio, e gli alimenti dotati di buccia si pelano o si forano prima della cottura (in modo da consentire al vapor acqueo di espandersi tranquillamente).

Non è adatta per cuocere gli sfarinati

Alimenti come come pizza, pane e focacce, non possono essere cotti poiché li rende collosi Le microonde, infatti, denaturano il glutine, la proteina che conferisce elasticità all'impasto.

Abbiamo visto cos’è, per quali cibi è più adatta, i suoi vantaggi e svantaggi. Ma la cottura a microonde è sicura o rappresenta un pericolo?

La cottura a microonde fa male? Rischi per la salute.

Benché, per certi aspetti, sia più vantaggiosa rispetto ad altri metodi, sulla cottura a microonde persistono dei pregiudizi e si sono diffuse diverse false credenze.

La cottura a microonde è cancerogena?

In realtà, come afferma la stessa AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), la cottura a microonde è sicura, anche quando la si usa tutti i giorni: le radiazioni emesse, infatti, non solo sono poco energetiche e non riescono, quindi, ad alterare gli alimenti e renderli cancerogeni, ma nella maggior parte dei forni le microonde rimangono all'interno durante il funzionamento.

Può provocare scottature.

Il pericolo maggiore legato all'utilizzo delle microonde è quello delle possibili scottature.

Alcuni forni, infatti, possono raggiungere temperature molto elevate sulle superfici esterne e sui contenitori. Benché questi non si riscaldino, in quanto fatti materiale apposito, il cibo diventa molto caldo e trasferisce calore al recipiente che deve essere estratto con attenzione.

Può causare intossicazioni alimentari.

Spessonel microonde vengono riscaldati cibi conservati da alcuni giorni e questo, a causa della bassa temperatura e dei tempi molto brevi di cottura, non consente di eliminare la contaminazione batterica del cibo che può rimanere elevata e causare anche intossicazioni alimentari.

Consigli per una buona cottura a microonde e per la sicurezza

I potenziali rischi della cottura a microonde derivano, spesso, dalle abitudini scorrette.

Ecco le situazioni più pericolose:

Come prevenire tutto ciò?

Ecco alcune semplici norme da rispettare:

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

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