Calcoli alla cistifellea: sintomi, cause, cura ed alimentazione per la colecisti

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

I calcoli alla cistifellea sono dei piccoli "sassolini" che si formano all'interno dell’organo e nella maggior parte dei casi sono asintomatici. La loro formazione è da ricondursi a numerosi fattori di rischio o ad alcune patologie. Scopriamo quali sono le cure farmacologiche, chirurgiche o naturali e come prevenirli con l’alimentazione.

    Indice Articolo:

Cosa sono i calcoli alla cistifellea?

I calcoli alla cistifellea sono piccole masse dure e solide di materiale come colesterolo, bilirubina e calcio che possono formarsi all’interno della colecisti dei dotti biliari ed in generale in tutte le vie biliari. Questi calcoli possono causare dolore e altri sintomi a volte gravi se bloccano il flusso di bile dalla cistifellea nell'intestino. La cistifellea è un organo importante per la digestione, quindi i calcoli possono interferire con la digestione e l'assimilazione dei nutrienti.

I calcoli possono avere dimensioni variabili che vanno da pochi millimetri a qualche centimetro e rappresentano una patologia piuttosto frequente che colpisce circa il 10 - 15% della popolazione.

Cos’è la cistifellea:

Prima di parlare dei calcoli e di come si formano, dobbiamo definire la colecisti. Questa è un piccolo organo a forma di sacchetto che si trova nella parte destra dell'addome superiore, e che serve ad immagazzinare la bile (costituita da sali biliari, colesterolo, fosfolipidi, bilirubina ed altre sostanze) che viene prodotta a livello epatico. Attraverso i i dotti biliari, la bile passerà poi nell' intestino dove aiuterà a digerire i grassi.

Tipologie dei calcoli alla colecisti.

Possiamo distinguere due diverse tipologie di calcoli, ognuna delle quali ha un diverso processo di formazione:

In alcuni casi, i calcoli alla cistifellea possono essere composti da una combinazione di colesterolo e pigmento.

Come si formano?

I calcoli di colesterolo, di colore giallognolo o verdastro, si formano per diverse cause e fattori di rischio concomitanti tra loro, prima tra tutte l'eccesso di colesterolo.

La loro formazione prevede tre fasi principali:

I calcoli pigmentati rappresentano una tipologia di calcoli meno frequente (30 - 20% dei casi) e si formano a partire dalla combinazione della bilirubina (un pigmento contenuto nella bile) con il calcio che porta alla formazione di bilirubinati di calcio, cioè i calcoli. I calcoli pigmentati possono essere di due tipologie:

Cause e fattori di rischio che portano alla formazione dei calcoli.

Le cause esatte della formazione dei calcoli alla cistifellea sono ancora sconosciute, ma ci sono diversi fattori che possono contribuire alla loro formazione, tra cui:

In sintesi, i calcoli alla cistifellea sono causati da una combinazione di fattori.

I sintomi.

La sintomatologia dei calcoli alla colecisti, presenta varie fasi evolutive che determinano la comparsa di sintomi diversi tra loro. In particolare possiamo distinguere:

La colica biliare, rappresenta la fase acuta della colelitiasi, spesso necessita di consulto medico immediato o di andare al pronto soccorso e si presenta con sintomi quali:

In alcuni casi, i calcoli alla cistifellea possono causare solo lievi disturbi o nessun sintomo. Tuttavia, se i calcoli causano sintomi gravi o se c'è il sospetto di un blocco del flusso di bile, è importante cercare assistenza medica immediata.

Possibili complicanze.

Le conseguenze dei calcoli alla cistifellea possono variare a seconda della dimensione e della posizione dei calcoli e del tempo in cui sono trattati. Ecco alcune delle conseguenze più comuni:

Come viene effettuata la diagnosi.

La diagnosi di calcolosi della colecisti può essere occasionale, cioè avvenire nel corso di indagini diagnostiche per altre patologie, o mirata, quando per esempio si arriva al pronto soccorso con una colica biliare. Le tecniche diagnostiche per individuare la presenza di calcoli alla colecisti o ai dotti biliari sono:

Che fare in caso di calcoli alla cistifellea?

In caso di calcoli alla cistifellea, è importante cercare assistenza medica immediatamente se si verificano sintomi gravi, come dolore acuto all'addome superiore destra, febbre e brividi, urina scura e feci chiare o ittero.

Per trattare e prevenire la formazione di calcoli alla cistifellea esistono vari rimedi e terapie:

I farmaci per sciogliere i calcoli.

Il trattamento non chirurgico della calcolosi alla colecisti, prevede la somministrazione di farmaci che tentano di distruggere i calcoli favorendone lo scioglimento e allo stesso tempo prevenendone la formazione di nuovi. I farmaci maggiormente utilizzati sono:

Farmaci a base di acidi biliari, tra cui quello più usato è l'acido ursidesossicolico (nome commerciale Deursil), sono farmaci che favoriscono lo scioglimento e l'eliminazione dei calcoli e riducono la sintomatologia dopo circa 2 - 3 mesi di assunzione. Tuttavia l'eliminazione totale dei calcoli si ha nell'arco di anni. Dato il suo meccanismo di azione estremamente lento, non è consigliabile a chi ha episodi ricorrenti di coliche biliari acute e va prescritto soltanto quando i calcoli sono formati da colesterolo perchè non ha effetto sulle altre tipologie di calcoli. Nonostante possa sembrare un metodo più approcciabile e meno invasivo per trattare i calcoli alla colecisti, è bene sapere che spesso questo trattamento, non dà risultati soddisfacenti e durevoli nel tempo (funziona nel 50% dei soggetti e 1 soggetto su 2 ha una recidiva nel corso di 5 anni).

Terapie.

La Litotrissia extracorporea a onde d’urto è una tecnica poco utilizzata chiamata anche terapia dissolutoria per contatto, che prevede l'utilizzo di acidi biliari somministrati direttamente all'interno della cistifellea. Gli acidi biliari, sottoforma di “metil ter-butil etere”, vengono iniettati, attraverso l'introduzione di un ago o di un catetere, all'interno della cistifellea e nel giro di un paio di giorni agiscono sciogliendo i calcoli, purché si tratti di calcoli di colesterolo. Anche in questo caso i calcoli si possono riformare e il trattamento è consigliabile in pazienti normopeso e con numero di calcoli inferiore o uguale a tre.

Trattamento chirurgico.

L'approccio chirurgico della calcolosi alla cistifellea è riservato a quei soggetti che presentano ripetute coliche biliari, oppure soggetti in cui si sono già verificate complicanze, o in cui gli altri rimedi non hanno funzionato.

Le procedure chirurgiche per il trattamento dei calcoli sono:

I rimedi naturali.

Il trattamento dei calcoli biliari, o meglio della sintomatologia associata, può avere anche un approccio di tipo naturale, nei casi in cui il medico ritenga opportuno non ricorrere a farmaci o ad intervento chirurgico. Inoltre, sia per prevenire che per evitare di aggravare la situazione, chi è predisposto all'insorgenza o chi soffre di calcoli alla colecisti deve prestare attenzione all'alimentazione.

I rimedi naturali per trattare i calcoli della colecisti comprendono rimedi fitoterapici e rimedi omeopatici. Per quanto riguarda l'omeopatia i rimedi più efficaci sono:

La fitoterapia ci aiuta a trattare i calcoli biliari mediante:

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Alimentazione: cosa mangiare in caso di calcoli.

Per prevenire la formazione dei calcoli in soggetti predisposti o per evitare che chi soffre di calcoli biliari vada incontro ad episodi di coliche biliari, è importante tener d'occhio l'alimentazione. In particolare:

Inoltre è consigliabile utilizzare metodi di cottura alla griglia, al vapore, al cartoccio o al forno, evitare le fritture, bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno e fare pasti piccoli e frequenti.

Domande frequenti e risposte sintetiche.

Per concludere l'argomento ecco risposte brevi ad alcune domande frequenti che ci vengono poste sui calcoli alla cistifellea.

Che disturbi danno i calcoli alla cistifellea?

I calcoli alla cistifellea possono causare diversi disturbi tra cui:

Quando si devono togliere i calcoli alla cistifellea?

La decisione di rimuovere i calcoli alla cistifellea dipende da diversi fattori, tra cui le dimensioni e la posizione dei calcoli, i sintomi del paziente e le condizioni di salute generale.

Di solito, i calcoli alla cistifellea vengono rimossi quando causano sintomi gravi, come dolore acuto, febbre e brividi, problemi digestivi o complicazioni della salute. Inoltre, i calcoli di grandi dimensioni che impediscono il normale flusso di bile possono richiedere una rimozione immediata.

In caso contrario, i calcoli piccoli che non causano sintomi significativi potrebbero non essere rimossi. In questi casi, il medico può consigliare una terapia medica per monitorare i sintomi e prevenire ulteriori complicazioni.

Cosa succede se non si tolgono i calcoli alla colecisti?

Se i calcoli alla cistifellea non vengono trattati, possono causare diverse complicazioni tra cui:

I calcoli alla cistifellea possono essere espulsi?

I calcoli alla cistifellea possono essere espulsi dal corpo senza l'intervento chirurgico. Ciò può accadere se i calcoli sono piccoli e non causano sintomi gravi. La bile prodotta dalla cistifellea può aiutare a sciogliere e a espellere i calcoli, che possono quindi essere eliminati dal corpo attraverso le feci.

Tuttavia, i calcoli di grandi dimensioni possono causare complicazioni e potrebbero essere necessari interventi chirurgici o altre procedure per rimuoverli. Il medico può discutere con il paziente le opzioni di trattamento più appropriate e le possibili complicazioni.

Studi e pubblicazioni.

Ecco alcuni esempi di studi e pubblicazioni sui calcoli alla cistifellea per approfondire l'argomento:

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