Nel campo dei trattamenti per le smagliature negli ultimi anni sono stati fatti grandi progressi, fino a non molti anni fa infatti le smagliature sembravano essere una condanna definitiva, mentre oggi finalmente è possibile eliminarle con buoni risultati, anche se di vecchia data. Prima di analizzare i trattamenti per le smagliature però è necessario fare alcune piccole premesse.
Le smagliature, oltre ad essere un fastidioso inestetismo, sono delle vere e proprie microlesioni del tessuto epidermico, dovute alla perdita di elasticità della pelle. Da un punto di vista fisico le smagliature si presentano come delle strisce quasi parallele tra loro, verticali od orizzontali a seconda della zona in cui compaiono. All’inizio hanno un colore rossastro, e poi pian piano si schiariscono fino a diventare completamente bianche.
Le cause che portano alla formazione delle smagliature sono diverse ma nella maggior parte queste derivano da cambiamenti di peso, aumento o perdita, molto veloci il che non da il tempo alla pelle di distendersi o compattarsi alla stessa velocità dei tessuti sottocutanei.
Le zone più sensibili alla formazione delle smagliature sono pancia, glutei, fianchi, braccia e naturalmente per le donne il seno, va detto inoltre che proprio le donne sono le più colpite dalle smagliature sia per questioni genetiche ed ormonali sia perché si trovano ad affrontare eventi come la gravidanza in cui la comparsa di qualche smagliatura può considerarsi quasi normale.
Per quanto possa sembrare banale il metodo più efficace per contrastare le smagliature è proprio la prevenzione, tecnica che, soprattutto le donne, dovrebbero cercare di seguire fin dall’adolescenza.
Cercare di prevenirle non è poi neanche tanto complicato ed impegnativo, in fondo basta avere uno stile di vita attivo, seguire una dieta bilanciata e ricca di frutta e verdure e quindi di vitamine per la pelle, e soprattutto applicare almeno una volta al giorno un buon prodotto cosmetico per la smagliature. Basta recarsi in farmacia o semplicemente in una buona profumeria per essere praticamente sommersi da creme, e gel per le smagliature di tutti i tipi.
La scelta naturalmente va fatta in base a tutte le caratteristiche della pelle, secca, grassa etc.. per cui magari all’inizio si possono provare anche due tre prodotti e poi scegliere quello che meglio risponde alle proprie esigenze. L’importante è che quando si applica il prodotto si massaggi bene la zona con movimenti rotatori per far si che questo penetri in profondità. Per quanto riguarda il numero di applicazioni se in una fase preventiva può essere sufficiente una volta al giorno, magari dopo la doccia quando la pelle è più recettiva . Se si sta seguendo una dieta dimagrante, durante la gravidanza o se già vi sono i primi segni delle smagliature è necessario salire a due applicazioni al giorno.
Massaggi. Fatti da un estetista, con un prodotti che contengano principi attivi che stimolino la formazione del collagene e l’elasticità della pelle, possono essere utili, sempre che le smagliature siano ad uno stadio iniziale.
Peeling chimico. Il principio è lo stesso di quello di un normale peeling, ovvero eliminare le cellule morte dalla superficie, solo che in questo caso vengono usate particolari sostanze che arrivano a rimuovere tutto un sottile strato di pelle andando cosi pian piano, nel corso delle varie sedute a livellarla fino a rendere praticamente invisibili le smagliature.
Acido glicolico. Questo tipo di trattamento è molto simile al peeling chimico, spesso infatti l’acido glicolico è proprio una delle sostanze che vengono utilizzate nei peeling. La particolarità dell’acido glicolico però è che oltre ad agire sullo strato superficiale esfoliando la pelle, penetra anche in profondità stimolando la produzione di collagene ed elastina.
Radiofrequenza. E'un trattamento con cui attraverso un macchinario che emette calore si va stimolare la produzione di collagene, usato anche come trattamento per la cellulite, in quanto favorisce lo scioglimento delle cellule di grasso e la circolazione, questo può essere utile anche per eliminare smagliature ancora non molto profonde, per restituire compattezza alla pelle dopo un dimagrimento o anche dopo il parto. La durata ed il numero delle sedute da effettuare naturalmente varia in relazione allo stato delle smagliature ed alla reattività della pelle.
Laser. Il principio ed il funzionamento sono molto simili a quelli della radiofrequenza solo che in questo caso il macchinario non emette calore ma un fascio di luce che penetrando nell’epidermide stimola la formazione del collagene e quindi porta progressivamente al riempimento delle smagliature. Anche per questo trattamento sono di solito necessarie più sedute, in relazione al tipo di smagliatura che si deve trattare.
Biodermogenesi. E' un trattamento che associa alla radiofrequenza gli impulsi elettrici. L' emissione combinata di questi due tipi di impulsi va ad agire in profondità nel derma stimolando il rinnovamento della cellule e la produzione di collagene ed elastina, il che porta nel tempo, e dopo una serie di trattamenti, quasi ad un riempimento naturale della zona della smagliatura.
Dermoabrasione. E' un trattamento che segue più o meno lo stesso principio del peeling chimico, ovvero rimuovere lo strato più superficiale dell’epidermide, solo che in questo caso il procedimento viene effettuato con una spatola che ha una superficie ruvida e la zona da trattare viene anestetizzata. Anche in questo caso sono necessarie in genere diverse sedute.
Microchirurgia. Come intuibile dal nome questo trattamento è un piccolo intervento chirurgico, in cui vengono letteralmente rimosse le smagliature. Questo può essere effettuato anche per smagliature molto vecchie e profonde purchè però la zona intorno sia sana, mentre non si può applicare in zone ad alto contenuto di smagliature.
E’ bene sottolineare che la microchirurgia, come altri dei trattamenti sopracitati, possono avere delle controindicazioni. Necessitano pertanto tutta una serie di precauzioni prima e post trattamento, come:
A ciò va aggiunto che di solito è necessario aspettare almeno una o due settimane tra una seduta e l’altra, per cui la cura può richiedere un certo impegno sia in termini di tempo che da un punto vista economico.
Pertanto, prima di scegliere il tipo di trattamento effettuare è necessario analizzare con attenzione tutti questi aspetti con lo specialista cui si decide di affidarsi.
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