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Cos’è il pane azzimo? Quante calorie ha? Scopriamo tutti i dettagli del pane senza lievito, i suoi valori nutrizionali le proprietà benefiche che apporta all’organismo e le ricette per realizzarlo a casa.
Il pane azzimo, detto anche pane arabo, è il primo pane ad essere utilizzato nella storia dell’umanità. Noto anche come matzah, è un pane senza lievito tradizionalmente consumato durante la festività ebraica di Pesach (Pasqua ebraica), ma è anche apprezzato come alternativa al pane tradizionale per diversi benefici nutrizionali e di salute.
Il pane azzimo on contiene vitamine e scarseggia in sali minerali. Il contenuto di glutine dipende invece dal tipo di farina utilizzato, se si utilizzano la comune farina di frumento o quella di orzo, o di kamut, il pane contiene a sua volta glutine e va evitato dai celiaci.
In 100 grammi di pane azzimo le calorie sono ripartite in:
Il pane azzimo senza glutine, invece, viene prodotto a partire da farine naturalmente senza glutine come la farina di mais, o di riso, o di quinoa, ecc...
La ricetta originale prevede l’utilizzo di farina e acqua per questo, il pane azzimo non contiene grassi. Tuttavia, quello prodotto industrialmente oggi viene arricchito con oli vegetali per renderlo più croccante, cosa che ne aumenta notevolmente le calorie totali.
Il pane azzimo è un alimento particolarmente energetico, infatti contiene
377 kcal per 100grammi
L’indice glicemico del pane azzimo dipende dalla farina utilizzata:
Il pane azzimo di farina bianca ha un IG alto pari a 70
Pane azzimo di farina integrale ha un IG medio pari a 40.
Il pane azzimo è energetico, gustoso e croccante e nonostante le sue calorie possiede importanti proprietà e quindi è benefico per l’organismo.
Ecco alcuni delle sue proprietà:
Va notato, tuttavia, che il profilo nutrizionale del pane azzimo può variare a seconda degli ingredienti specifici utilizzati. Per ottenere i massimi benefici, è consigliabile optare per versioni integrali o preparate con farine alternative nutrienti. Ma quali sono i benefici per la salute?
Le fibre presenti nel pane azzimo, abbondanti soprattutto in quello integrale, nel tubo intestinale, imprigionando il colesterolo ne limitano l’assorbimento.
Il pane azzimo, croccante e asciutto, da sollievo all’iperacidità gastrica: lento da digerire riduce l'azione dei succhi gastrici evitando che questi attacchino le pareti dello stomaco e ne peggiorino l’infiammazione.
Al contrario di pane e pizza che, essendo fermentati sono porosi e ricchi di aria per cui spesso danno origine a gonfiori intestinali e meteorismo, il pane azzimo non contiene lieviti, quindi è indicato per chi è intollerante al lievito e viene consigliato a chi soffre di flatulenza e pancia gonfia.
Mangiare pane azzimo può essere utile in caso di candidosi intestinale quando l’equilibrio della flora intestinale viene compromesso da un eccesso di microrganismi. Il pane azzimo, infatti, non contiene lieviti che sono i responsabili dei sintomi della candidosi.
Anche se calorico, il pane azzimo viene spesso proposto nelle diete dimagranti in quanto, essendo povero di acqua e ricco di fibre lente da digerire, dona a lungo un senso di sazietà, meglio se preparato con farina integrale che apporta una maggiore quantità di fibre. Il pane azzimo, quindi, inserito in una corretta e varia dieta alimentare aiuta a mantenersi in linea.
Il pane azzimo non ha particolari controindicazioni se consumato nelle giuste dosi, meglio non esagerare soprattutto nei seguenti casi:
In un’alimentazione equilibrata, i carboidrati devono essere pari al 45-60% delle calorie totali. Considerando che, mediamente, 100 g di pane azzimo apportano circa 380 kcal, un apporto energetico superiore al pane comune, in linea generale il pane azzimo va consumato con moderazione circa 40 grammi al giorno.
Oggi il pane senza lievito si trova in quasi tutti i supermercati ed è presente in tantissime versioni: classico, integrale con farine varie ed ha quindi prezzi vari.
Mediamente un pane azzimo classico costa circa 12 euro al kg, ma il prezzo aumenta per i pani fatti con farine diverse quali kamut o quinoa.
Il pane azzimo si presta a una vasta gamma di interpretazioni culinarie, dalla semplice fetta croccante da gustare con un filo d'olio extravergine di oliva, a base per antipasti, snack e piatti principali. Esistono diverse varietà di pane azzimo, ognuna con le sue peculiarità, come il pane azzimo integrale, al farro, o arricchito con erbe aromatiche e spezie.
Questo alimento versatile può trasformarsi in una base croccante per pizze veloci, in sostituto del pane in panini leggeri o come ingrediente per insalate croccanti e zuppe. La sua neutralità lo rende un complemento perfetto per una vasta gamma di sapori, da quelli dolci a quelli salati.
Il pane azzimo è semplicissimo da realizzare anche a casa.
Vediamo le diverse ricette con cui preparare il pane azzimo in tutte le sue varianti…
Approfondisci i benefici del pane integrale.
Ecco alcune delle domande più comuni con le relative risposte, utili sia per i neofiti che per gli esperti culinari.
Il pane azzimo è un tipo di pane non lievitato, il che significa che viene preparato senza l'uso di agenti lievitanti come il lievito o il bicarbonato. È composto principalmente da farina e acqua, e la sua preparazione prevede tempi di cottura brevi per evitare la fermentazione naturale.
Le origini del pane azzimo si possono rintracciare nelle tradizioni ebraiche, in particolare nella celebrazione della Pasqua (Pesach), dove simboleggia la fretta con cui gli ebrei fuggirono dall'Egitto, senza avere il tempo di far lievitare il pane. Tuttavia, forme di pane non lievitato erano presenti anche in altre culture antiche.
Sì, il pane azzimo può avere diversi benefici per la salute, grazie alla sua semplicità e alla mancanza di lievito. È generalmente più digeribile rispetto al pane lievitato e può essere una buona fonte di carboidrati complessi. Inoltre, quando preparato con farine integrali, fornisce fibre, minerali e altre sostanze nutritive.
Dipende dalla farina utilizzata. Tradizionalmente, il pane azzimo è fatto con farina di grano, che contiene glutine. Tuttavia, è possibile preparare pane azzimo senza glutine utilizzando farine alternative come quella di riso, di mandorle o di cocco, rendendolo adatto a chi segue una dieta senza glutine.
Per mantenere il pane azzimo croccante, è importante conservarlo in un contenitore ermetico a temperatura ambiente, lontano da fonti di umidità. Se conservato correttamente, il pane azzimo può durare diverse settimane.
Assolutamente sì. Preparare il pane azzimo in casa è semplice e richiede pochi ingredienti: farina, acqua e, opzionalmente, un pizzico di sale. L'impasto deve essere steso sottile e cotto in forno ad alta temperatura per pochi minuti.
Sì, esistono diverse varianti del pane azzimo, che possono includere l'aggiunta di ingredienti come erbe aromatiche, spezie, semi o anche l'utilizzo di diverse tipologie di farina per variare il sapore e il valore nutritivo.
No, nonostante le sue radici nelle tradizioni religiose, il pane azzimo è versatile e può essere consumato in qualsiasi momento come alternativa al pane tradizionale. È adatto per accompagnare pasti, come base per snack salutari o semplicemente gustato da solo.
Ecco una bibliografia sugli argomenti legati al pane azzimo, basata su studi e ricerche disponibili nei database scientifici:
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