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Scopriamo le proprietà benefiche e le possibili controindicazioni della lecitina di soia. Contro il colesterolo o per le donne in menopausa, vediamo come questa molecola viene impiegata in ambito alimentare e cosmetico, e contribuisce al benessere fisico e psichico.
La lecitina è una miscela di sostanze nutritive presente in vari alimenti ma in misura maggiore nella soia, molto diffusa nella cucina orientale ma sempre più presente anche sulle nostre tavole, grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche.
La lecitina appartiene alla famiglia dei fosfolipidi che, come suggerisce il nome, differiscono dai comuni lipidi per la presenza di un gruppo fosforico.
Nei fosfolipidi, infatti, il gruppo fosforico rende una parte della molecola idrofila, ossia in grado di legare l’acqua, mentre gli acidi grassi rendono l’altra parte lipofila, quindi in grado di legare i grassi: in questo modo le molecole fosfolipidiche riescono a tenere unite in emulsione due sostanze in genere non miscelabili tra loro quali l’acqua e il grasso.
Per questo motivo le lecitine vengono usate come emulsionante nell'industria alimentare per la preparazione di creme, budini, salse e molti altri alimenti ma anche per la produzione di creme per l’industria cosmetica.
Nell'organismo, invece, la lecitina è un componente della membrana cellulare e svolge una funzione molto importante quella di regolare il colesterolo nel sangue.
Nella soia, la lecitina è costituita soprattutto da fosfatidilcolina e contiene minerali come fosforo e potassio. Il contenuto proteico è praticamente nullo ma sono presenti acidi grassi quali l’acido linoleico (57%), oleico e alfa-linolenico, mentre non è presente il colesterolo.
In 100 g di lecitina di soia possiamo trovare:
L’elevato contenuto di grassi si riflette ovviamente sull'apporto calorico che è di quasi 800 Kcal ogni 100 g!
3 cucchiaini (10g) 80 kilocal.
La lecitina è un fosfolipide naturalmente presente nel nostro organismo, all'interno del quale svolge molte azioni estremamente importanti. Viene sintetizzata a partire dalla colina assunta attraverso gli alimenti, una molecola erroneamente classificata come appartenente alle vitamine del gruppo B, in quanto funzionante da coenzima.
Moltissimi stati fisiologici e patologici sono dovuti proprio ad una carenza della lecitina, per esempio il deposito di grassi nel fegato, il morbo di Alzheimer e l’ipertensione.
Per questo motivo è molto importante un'integrazione mediante la dieta e l’integratore di elezione è sicuramente la lecitina di soia, le cui funzioni all'interno dell’organismo coinvolgono vari organi e tessuti:
Grazie alla funzione di trasporto del colesterolo e alla presenza di fosfatidilcolina che ne riduce l’assorbimento intestinale, la lecitina di soia abbassa notevolmente il livello di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. la lecitina è, infatti, un componente delle membrane plasmatiche che separano il citoplasma cellulare dalle soluzioni acquose esterne. In questa sede svolgono l’importante ruolo di regolazione del passaggio di molecole e ioni attraverso la membrana, reso molto selettivo dalla presenza di specifici canali.
Grazie alle sue caratteristiche, la lecitina svolge nell'organismo un ruolo di spazzino.Essa, infatti, grazie ad una reazione biochimica, detta esterificazione, preleva il colesterolo in eccesso e lo convoglia al fegato dove, attraverso la bile, esso viene assorbito o espulso con le feci, evitando il deposito eccessivo sulle pareti delle arterie. Inoltre sembra avere un’azione selettiva sulle lipoproteine, portando ad una diminuzione del LDL (il colesterolo cattivo) e ad un aumento del HDL (il colesterolo buono).
Favorendo la rimozione del colesterolo dalle arterie, viene significativamente diminuito il conseguente rischio di sviluppare placche aterosclerotiche.
Gli effetti sui livelli di colesterolo nel sangue si traducono in una diminuzione delle più comuni patologie cardiovascolari; questo effetto è supportato anche dalla diminuzione dei livelli plasmatici di omocisteina, strettamente associati al rischio cardiovascolare.
La lecitina è un elemento molto importante nella digestione dei grassi e favorisce l’assorbimento di sostanze nutritive come le vitamine liposolubili quindi A, D, E e K. L’assunzione della lecitina di soia aiuta pertanto a sciogliere il colesterolo nella bile e riduce sensibilmente l’insorgere dei calcoli nella cistifellea, solitamente costituiti da colesterolo precipitato.
In modelli animali, l’assunzione di lecitina ha dimostrato un’azione epatoprotettiva dovuta alla stabilizzazione delle membrane cellulari e alla protezione dalla perossidazione lipidica, grazie alla presenza di forti antiossidanti come la vitamina A e la vitamina E. Inoltre la colina è in grado di limitare l’accumulo di lipidi nel fegato, per questo motivo la lecitina, partecipando alla formazione di un enzima che ha la funzione di legare il colesterolo e distribuirlo nei vari tessuti, è indicata per le persone che soffrono di steatosi epatica, meglio conosciuta come fegato grasso.
Grazie alla fosfatidilcolina, precursore del neurotrasmettitore acetilcolina, la lecitina svolge un ruolo molto importante per il benessere ed il funzionamento delle cellule nervose. Per questo motivo se ne consiglia l’assunzione in caso di stress sia fisico che psicologico e per migliorare le funzioni della memoria. Secondo alcuni studi,infatti, il cervello e il sistema nervoso conterrebbero una quantità di lecitina quasi doppia rispetto al resto dell’organismo.
Essendo ricca di fibre insolubili, la lecitina di soia ha buone proprietà lassative ed evita il ristagno delle feci, tra le cause principali dell’insorgere di tumori al colon. Questa tipologia di fibre ha anche la capacità di “sequestrare” il colesterolo, isolando le tossine e favorendo l’evacuazione.
Nelle donne in menopausa l’assunzione di integratori a base di lecitina di soia, ricca di isoflavoni e fitoestrogeni, favorisce il raggiungimento di un buon equilibrio ormonale che si riflette nella diminuzione delle vampate di calore, degli sbalzi di umore e di molti fastidi legati a questa fase.
Inoltre, non contenendo glutine, la lecitina di soia può tranquillamente essere assunta anche da chi soffre di celiachia.
La lecitina è particolarmente indicata in tutti i casi in cui è necessaria una rigenerazione dei tessuti. Poiché entra a far parte della membrana cellulare essa mantiene l'integrità della barriera cutanea.
Se volete capelli morbidi e setosi in un battibaleno, provate questa ricetta cosmetica semplice ed efficace.
Ingredienti:
Basta mescolare il tutto in un pentolino, scaldando a fuoco lento finché gli ingredienti non si saranno emulsionati per bene.
Potete fare un impacco anche per tutta la notte, ma un paio d’ore daranno già ottimi frutti.
Profumate a piacere con qualche goccia di olio essenziale di vostro gradimento
Puoi approfondire le cause ed i possibili rimedi per i capelli secchi.
La lecitina di soia può essere un buon alleato per chi vuole dimagrire. Intervenendo sul metabolismo, solubilizzando le cellule lipidiche, e sulla rigenerazione delle cellule muscolari, aiuta a bruciare i grassi e a tenersi in forma, tanto da essere spesso inserita nella dieta di chi pratica body building.
Molti effetti collaterali sono da imputare non solo alle caratteristiche intrinseche della lecitina di soia, ma anche alla purtroppo diffusissima possibilità che sia derivata da soia transgenica, per cui è importante, quando si acquista, accertarsi che sia estratta da piante di provenienza biologica.
Forse l’effetto collaterale più comune della lecitina di soia è la reazione allergica che può provocare in soggetti predisposti. I sintomi di questa reazione sono gonfiore delle labbra e del viso e difficoltà a respirare.In questi casi l’uso deve essere immediatamente sospeso e se, in generale, si è soggetti predisposti ad allergie, è meglio informarsi prima di cominciare ad assumerla.
Inoltre vi sono alcuni casi in cui la lecitina di soia va assunta con moderazione.
Altamente sconsigliati in caso di patologia tiroidea, i fitoestrogeni, gli ormoni vegetali contenuti nella lecitina di soia, perchè possono interferire con le corrette funzioni della tiroide.
L’assunzione di lecitina di soia è sconsigliata per le donne che hanno un carcinoma alla mammella con caratteristica estrogeno-dipendente, in quanto possono verificarsi episodi di incompatibilità dei fitoestrogeni della soia con la terapia utilizzata per combattere il tumore.
Durante il periodo di gestazione gli esperti consigliano di introdurre nella dieta fitoestrogeni con molta cautela. Arrivando al liquido amniotico, infatti, potrebbero influire negativamente sullo sviluppo delle ghiandole endocrine del bambino.
Secondo quanto consigliato dalla British Dietetic Association i fitoestrogeni sarebbero da evitare nei bimbi fino ai 6 anni, sia per il potenziale estrogenico che per il conclamato potere allergizzante.
Bisogna dunque assumere con moderazione la lecitina, preferibilmente facendosi consigliare da un medico e leggendo sempre le indicazioni riportate in etichetta.
La lecitina si può anche aggiungere a latte, yogurt, minestre e secondi piatti ma bisogna fare attenzione alle quantità!
In genere 10 g al giorno è la dose media utile per le varie condizioni fisiologiche. Se si preferisce assumere la lecitina in compresse, è consigliabile l’assunzione immediatamente prima del pasto.
Ma come possiamo beneficiare di tutti i vantaggi offerti dalla lecitina di soia?
La lecitina si estrae dall'olio di soia, a sua volta ottenuto dai semi, mediante un lungo procedimento che può però provocare la perdita di alcune caratteristiche peculiari e quindi un calo del valore nutrizionale.
È disponibile in varie forme, dalle tavolette alle capsule, dal granulare alla forma liquida e si trova abbastanza facilmente sia in erboristeria che nei supermercati più forniti.
I prezzi della lecitina di soia si aggirano intorno ai 10 euro per 45 capsule o compresse; mentre per la formulazione granulare il prezzo si aggira intorno ai 15 euro per 300 g.
Integratori diversi hanno diverse quantità di lecitina e diverse composizioni, in combinazione con altre sostanze come vitamine e minerali, in particolare vitamine A, E e B6, ferro, calcio e omega 3.
La lecitina è contenuta in diversi alimenti, quello a più alta concentrazione è la soia.
Soia 1500
Cereali Integrali 600/800
Carne 500/800
Uova 350
Diversi alimenti invece sono ricchi di lecitina di soia perché viene usata come additivo durante la loro preparazione.
In cucina possiamo servircene anche noi a seconda delle nostre esigenze, sfruttandone le proprietà emulsionanti per le ricette più golose. Basta scioglierne un paio di cucchiai colmi in acqua e aggiungerla al preparato, che sia per l’impasto di una pizza o per rendere una crema più densa e vellutata.
La lecitina di soia è ampiamente utilizzata anche nella produzione di cosmetici, grazie alla sua azione tensioattiva e agli ampi benefici apportati alla pelle e ai capelli.
In primo luogo, l’aggiunta di un prodotto naturale come la lecitina di soia come emulsionante alla preparazione cosmetica permette di evitare l’uso di prodotti di sintesi che possono essere più aggressivi per la pelle e provocare reazioni, oltre che inquinare l’ambiente.
La lecitina di soia può essere utilizzata per la preparazione di shampoo, balsamo, creme per il viso e per il corpo: attraverso la formazione di vescicole chiamate liposomi, la lecitina riesce a veicolare bene i composti attivi.
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