Come funzionano gli integratori per dimagrire? Azione bruciagrassi, azione gluco-bloccante e molte altre. Sono davvero tutti efficaci? Come possiamo orientarci tra una vasta gamma di prodotti che promettono un effetto immediato? Scopriamolo valutando anche le possibili controindicazioni dei vari prodotti, per un uso corretto e responsabile.
Gli integratori dimagranti, o meglio “integratori alimentari coadiuvanti di diete per il controllo e la riduzione del peso” appartengono alla categoria degli integratori alimentari, i quali, secondo la definizione legislativa (D.Lgs 169/2004, in attuazione della Direttiva Europea 2002/46/CE), sono:
<< prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta normale e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un determinato effetto>>.
Da ciò si evince che gli integratori, pur non avendo la sola capacità nutritiva, sono, per legge, assimilati agli alimenti.
La forma in pillole o in capsule può indurci, a volte, in errore ma è bene chiarire che gli integratori alimentari non sono farmaci e per il loro acquisto non è necessaria la prescrizione del medico, anche se è utile consultarlo nel caso in cui ci sia la volontà di farne uso.
Esistono vari tipi di integratori alimentari i quali sono indicati per veri scopi e destinati a soggetti specifici:
integratori di vitamine e/o minerali;
integratori di amminoacidi (utili agli sportivi che praticano attività aerobica intensa e prolungata);
integratori di proteine (utili agli sportivi che praticano attività anaerobia e culturismo);
integratori di acidi grassi omega-3 e omega-6;
integratori probiotici;
integratori proposti come coadiuvanti per il controllo e la riduzione del peso.
Questi ultimi presentano dei principi attivi basati in gran parte su sostanze naturali, che hanno un effetto positivo sul controllo del peso in quanto accelerano il metabolismo e, tramite reazioni biochimiche, intervengono in vario modo sull’organismo:
Aumentano il consumo dei grassi, riducendone, di conseguenza, l’accumulo nel tessuto adiposo;
Riducono l’accumulo di zuccheri;
Depurano l’organismo;
Prevengono la ritenzione idrica.
La produzione degli integratori avviene, dopo indagini scientifiche, utilizzando sostanze naturali, provenienti da estratti di piante, o mediante l’uso di sostanze di sintesi o provenienti da carne o da matrici diverse dalle piante che hanno proprietà legate alla riduzione del peso. Di seguito è presentato un elenco dei più noti integratori proposti come coadiuvanti per il controllo e la riduzione del peso.
La fibra alimentare contenuta in verdure, cereali e crusca, è utile ai fini del dimagrimento in quanto da’un senso di sazietà ed è, tra l’altro, un alimento prebiotico. Per questa sua caratteristica, gli integratori di questo tipo, forniscono la base alimentare per i microrganismi benefici che si trovano all’interno del nostro intestino, favorendo la peristalsi ed il transito intestinale.
Di conseguenza, è più facile raggiungere mantenere il peso ideale.
Un’ altra caratteristica tipica dei prebiotici è l’aumento di sostanze immunomodulanti ed immunostimolanti (Immunoglobuline) che fortificano il nostro sistema immunitario, (il nostro sistema di difesa) difendendo maggiormente l’organismo da alcune malattie.
La forma più diffusa di questi integratori è in compresse o in capsule (contenenti crusca, gomma di Guar, semi di Psyllium, sostanze di derivazione vegetale), le quali devono generalmente essere prese prima dei pasti principali con un abbondante bicchiere d’acqua.
Nel thè verde sono presenti sostanze, di seguito riportate, che possono favorire la perdita di peso:
Approfondisci le molte proprietà ed i benefici del te verde.
termogenesi: caffeina e la teina aumentando la termogenesi, agevolano il dimagrimento. Infatti,avviene con più facilità la combustione degli acidi grassi, che vengono metabolizzati (“bruciati”) velocemente, cosa che spinge l’organismo a consumare più velocemente l’energia e a degradare i lipidi del tessuto adiposo, con conseguente calo di peso. L’insieme delle sostanze contenute nel thè verde provoca un aumento del drenaggio del liquidi in eccesso permettendo un minor gonfiore addominale.Esistono capsule, tavolette e sciroppi a base di estratti di thè verde da assumere due o tre volte al giorno.
Sono frutti simili ai mirtilli e provengono dall’Amazzonia.Hanno un elevato potere anti-ossidante dovuto alla presenza di vitamine, polifenoli, calcio e fosforo. La presenza di amminoacidi essenziali e dei fitosteroli permette un aumento del metabolismo e della termogenesi: si bruciano più rapidamente i grassi in eccesso, con conseguente perdita di peso. Le bacche di Acai riducono anche il senso di fame.
Puoi approfondire proprietà e controindicazioni delle bacche di Acai.
Esistono capsule o polvere di bacche di Acai da disciogliere in piccole quantità in acqua o in frullati. L’assunzione è consigliata a colazione.
Il Chitosano fu studiato per la prima volta nel 1881 e la sostanza che lo compone prende il nome di Chitina. L’integratore che da esso deriva, è a base di gusci di aragosta, granchi e gamberi e la sua azione è come la fibra che modula l’assorbimento di nutrienti, tra cui gli acidi grassi, grazie all’aumento dell’attività di alcuni microrganismi della flora intestinale, favorendo il transito intestinale.
Esistono in commercio integratori in forma di tavolette da assumere due vole al giorno, generalmente prima dei pasti.
La Carnitina è un trasportatore di acidi grassi, e ne favorisce il trasporto nel mitocondrio (organello cellulare) e, dunque, favorisce le reazioni di combustione degli acidi grassi (azione brucia-grassi).
In questo modo si previene il loro accumulo, sotto forma di trigliceridi, all’interno del tessuto adiposo, con la conseguente possibilità di un dimagrimento.
Inoltre, ne può conseguire una diminuzione del colesterolo nel sangue e dunque, una minor possibilità di contrarre malattie cardiovascolari.
Integratori più comuni sono in forma di capsule da assumere giornalmente prima dei pasti.
La Faseolamina è una sostanza scoperta nel baccello dei fagioli e funziona come gluco-bloccante, cioè blocca la digestione degli zuccheri complessi, come l’amido presente in pane e pasta. La conseguenza è un minor assorbimento di zuccheri,dunque di calorie, e perdita di peso.
In commercio sono presenti integratori in forma di capsule da assumere in numero di due 10-20 minuti prima della cena.
Gli Isoflavoni sono sostanze presenti nella soia spesso usati dalle donne in menopausa in quanto riducono alcuni squilibri, che causano le vampate di calore. Insieme ad altre sostanze, aiutano a ridistrubuire meglio i messaggi ormonali a favore del dimagrimento e a ridistribuire armoniosamente anche le masse grasse del corpo.
Sono in vendita integratori a base di Isoflavoni in forma liquida e se ne consiglia l’assunzione di 25ml al giorno, diluiti in un litro d’acqua.
Il peperoncino contiene vitamina A, vitamina C, oli essenziali, minerali e flavonoidi.
Il dimagrimento può essere favorito dalle proprietà, di alcuni dei suddetti componenti, di sviluppare la termogenesi, l’aumento di calore e l’aumento dell’ossidazione dei lipidi (azione brucia-grassi). Queste reazioni hanno come conseguenza un velocizzato consumo e una facilitata degradazione dei grassi. Inoltre, grazie al suo consumo, aumenta il senso di sazietà nell’individuo.
In commercio troviamo integratori in forma di capsule da consumarne una prima dell’esercizio fisico o subito dopo pranzo.
L’acido linoleico coniugato è un acido grasso che si trova all’interno di prodotti lattiero-caseari e carne rossa. Alcuni studi hanno dimostrato che possono avere come conseguenza del loro consumo una diminuzione della massa grassa a favore della massa magra, ostacolando la lipogenesi. In generale agisce perchè si lega ad alcuni recettori presenti sulle cellule, i PPAR-Gamma che si attivano dando lo stimolo alla produzione e all’azione di enzimi lipolitici (che degradano i lipidi nel tessuto adiposo) e catabolici. Inoltre aumenta, come molti altri integratori, la termogenesi.
Scopri a che serve e come usare l'acido linoleico.
Sono in commercio integratori in capsule softgel e se ne consigliano due da assumere durante i pasti per evitare problemi allo stomaco, per la durata massima di due o tre mesi.
L’Efedrina è un alcaloide presente nelle piante di Ephdra e agisce come stimolante, allo stesso modo della caffeina. E’ stata usata nei prodotti ad azione dimagrante per le sue proprietà di stimolare il metabolismo e produrre catecolamine (adrenalina, noradrenalina e dopamina) che preparano l’organismo a svolgere attività fisica causando vasocostrizione, attaccando, inoltre, la massa grassa degradandola. Queste proprietà stimolanti assieme alla capacità di causare inappetenza, permettono il dimagrimento.
Alcuni integratori sono stati vietati per le reazioni avverse che l’efedrina può causare a livello cardiovascolare e a livello del Sistema Nervoso Centrale. Quelli che si trovano in commercio sono in forma di capsule e se ne consiglia l’assunzione, una volta al giorno, se non si è cardiopatici, in gravidanza o in allattamento.
Dalla carrellata di integratori citati in precedenza si deduce che il principale contributo al dimagrimento è dovuto ad una serie di azioni che essi svolgono:
Gli integratori descritti funzionano tutti a patto che siano associati ad una dieta sana ed equilibrata e all’attività fisica regolare!
Purtroppo l’efficacia riscontrata a livello biochimico non sempre è sinonimo di sicurezza per la salute del nostro organismo.
Se parliamo di approvazione scientifica da parte delle autorità preposte (EFSA, FDA, ecc.), sono ad oggi ritenuti assolutamente sicuri:
Se si vuole fare uso degli altri integratori in commercio è bene farlo seguendo attentamente le dosi consigliate. Sono ancora da approfondire la ricerche su molti degli integratori dimagranti citati, sebbene siano già in commercio in numero spropositato.
Fino ad ora sono stati vietati gli integratori a base di Efedra.
L’uso ingiustificato di tali integratori può avere dei rischi sulla salute del consumatore. Esistono effetti collaterali indesiderati associati ad alcune sostanze presenti negli integratori, come già citato nei precedenti paragrafi.
Bisogna tener presente che in Europa questi integratori sono sottoposti ad un severo controllo da parte di un’Autorità: EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare), che tra l’altro, controlla la loro etichettatura al fine della composizione di un Registro Degli Integratori Alimentari Sicuri.
Consideriamo ora le sostanze considerate maggiormente dannose per la salute del consumatore:
Efedrina: provoca problemi cardiovascolari anche seri perché induce vasocostrizione e aumento della pressione sanguigna provocando un’insorgenza di ictus e infarto del miocardio e danni a volte irreversibili al Sistema Nervoso Centrale in quanto l’efedrina induce irrequitezza, allucinazioni, convulsioni insonnia, psicosi e tremori. Altri effetti collaterali sono stati riscontrati a livello gastroenterico dove causa nausea, vomito e stitichezza.
Chitosano: generalmente ne viene sconsigliata l’assunzione per tempi prolungati a causa di problemi gastrici (ulcera peptica o ernia iatale) ed intestinali. Per tali ragioni, sono sopratutto sconsigliati nei bambini e nelle donne in gravidanza.
Thè verde e caffeina: Poichè la caffeina è una trimetilxantina, cioè una sostanza alcaloide che agisce a livello del sistema nervoso a livello del simpatico, aumentando i livelli di adrenalina e noradrenalina. Può causare insonnia, nervosismo, accelerazione del battito cardiaco, e aumenti dei livelli di acido gastrico. A livello cardiocircolatorio è causa di fibrillazione ventricolare.Inoltre, ricerche di recente effettuate suggerisce una correlazione tra caffeina e ’insorgenza di anemia nei bambini.
CLA: E’ controindicato in caso di patologie renali e cardiopatie, durante l’allattamento e in gravidanza poichè non sono ancora state chiarite molte reazioni in vivo di tale acido grasso. Per questo non può essere utilizzato dai pazienti con diabete mellito di tipo II.
Alla luce di quanto detto, il legislatore ha obbligato i produttori ad una corretta etichettatura. L’etichetta non deve riportare, tra l’altro, alcun riferimento ai tempi o alla quantità di perdita di peso.
Ricapitolando: gli integratori proposti come coadiuvanti di diete per il controllo e la riduzione di peso, essendo per definizione “integratori”, possono tutt’al più aiutare il consumatore, che già sta seguendo un regime alimentare controllato e svolge una regolare attività fisica, a raggiungere il dimagrimento desiderato.
Inoltre, considerando ciò che è stato detto riguardo alle controindicazioni che gli integratori trattati presentano, è necessario fare al consumatore delle raccomandazioni:
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