Dieta disintossicante (detox): dimagrante o per purificare l'organismo

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

La dieta disintossicante o detox è un regime alimentare volto a favorire l'eliminazione dal nostro organismo di scorie e tossine che si sono accumulate in seguito ad un periodo di eccessi alimentare. Può essere seguita per un periodo che va da un minimo di un giorno ad un massimo di sette giorni. Vediamo come funziona questa dieta e quali sono i benefici per il benessere e la forma fisica.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
  2. A cosa serve?
  3. Benefici
    1. Fegato
    2. Intestino
    3. Cellulite
    4. Allergie
    5. Pelle
    6. Gastrite
    7. Fa dimagrire
    1. Quanti chili si perdono
  4. Cosa mangiare
    1. Alimenti consentiti
    2. Tisane depurative
    3. Alimenti da evitare
  5. Esempi di menù
    1. Dieta dei tre giorni
    2. Dieta dei sette giorni
  6. Effetti collaterali e rischi
    1. Per quanto tempo?

Che cos'è la dieta detox?

La dieta disintossicante o detox è una delle diete più alla moda che proviene dagli Stati Uniti con la quale si mira a disintossicare l'organismo dagli eccessi alimentari favorendo l'eliminazione di scorie e tossine e ripristinare quindi lo stato di benessere.

Una dieta disintossicante deve:

A che serve? Purificante o dimagrante?

La dieta disintossicante viene utilizzata prevalentemente come "rimedio d'urto" dopo un periodo in cui ci si è un po' lasciati andare con l'alimentazione, come per esempio durante le feste natalizie o dopo le vacanze estive, ma può essere seguita anche prima di questi periodi per affrontarli al meglio ed evitare di sovraccaricare l'organismo e prendere troppi chili.

Inoltre non bisogna dimenticare che i benefici di una dieta depurativa vanno ben oltre il semplice aspetto estetico, motivo per cui si può scegliere di seguire questo tipo di dieta anche solo a fini salutari.

Depurarsi, infatti, significa liberarsi delle tossine e da sostanze che a lungo andare possono intaccare i meccanismi di diversi organi fino a comprometterne il funzionamento, dando origine a problemi ed a vere patologie.

E’ adatta in linea di massima a tutti, anche a coloro che soffrono di celiachia o che sono vegetariani, basta modificare gli alimenti in base alle esigenze del singolo individuo. È poco adatta invece a chi soffre di intolleranza al nichel a meno che non venga stilata da un professionista della nutrizione specializzato nel trattamento di questo tipo di intolleranza.

I benefici di questo regime alimentare per l’organismo.

Seguire per qualche giorno una dieta disintossicante e depurativa ha numerosi benefici per l'organismo in generale.

Disintossica il fegato.

Il fegato è un organo che risente molto dell'eccesso di scorie e tossine nell'organismo, essendo esso coinvolto in numerosi processi metabolici, e pertanto una dieta detossificante aiuta a rigenerare la funzionalità fisiologica epatica. Soprattutto una dieta detox è utile in caso di fegato grasso, o steatosi epatica, una patologia che determina accumuli di grasso nelle cellule del fegato. Essa è generalmente causata da scorrette abitudini alimentari e quindi è importante eliminare gli eccessi alimentari.

Migliora la sindrome del colon irritabile.

Anche il colon irritabile è una patologia che risente sia dello stress che degli abusi alimentari. Una dieta depurante migliora l'equilibrio della microflora intestinale (i batteri fisiologicamente presenti nel nostro intestino) ed aiuta quindi a contrastare la sintomatologia legata all'intestino irritabile.

Riduce gli inestetismi della cellulite.

La formazione della cellulite è dovuta all'accumulo di liquidi e tossine per cui una dieta depurativa, che aiuti a disintossicare l’organismo e a drenare i liquidi in eccesso serve a ridurre il gonfiore, in particolare a livello di gambe e addome, ed a ridurre gli inestetismi della cellulite.

Migliora la sintomatologia delle allergie o delle intolleranze alimentari.

Grazie all'esclusione di alcuni cibi dalla dieta ed al consumo di alimenti antiossidanti e drenanti la dieta detox elimina possibili allergeni con i quali si entra in contatto per via digerente.

Riduce l'acne e la formazione di brufoli.

Acne e brufoli sono condizioni cutanee influenzate da un'alimentazione ricca di grassi e alimenti raffinati e pieni di zuccheri. Con una dieta disintossicante anche la pelle, grazie all'assunzione di alimenti antiossidanti, migliora il suo stato di benessere, riducendo la produzione di grasso e lo stato infiammatorio, due fenomeni che sono alla base della patologia acneica. Una dieta detox inoltre potrebbe essere utile anche in caso di altre patologie cutanee quali l'orticaria, che talvolta si scatena a causa dell'accumulo di scorie e tossine e dello stress.

Contrasta la sintomatologia della gastrite.

La gastrite è spesso causata da una dieta ricca di alimenti raffinati, grassi, zuccheri e alcol. Una dieta detox riduce lo stato infiammatorio della mucosa gastrica riducendo di conseguenza i sintomi.

Aiuta a dimagrire.

Nonostante la dieta disintossicante non venga considerata una dieta dimagrante vera e propria, essa agisce indirettamente anche sul sovrappeso, aiutando coloro che stanno seguendo un percorso di dimagrimento a perdere peso più in fretta. Questo è legato al fatto che in questa tipologia di dieta vengono esclusi molti alimenti ipercalorici e vengono inseriti invece alimenti sani quali frutta e verdura.

Quanti chili si perdono?

La perdita di peso, non essendo la detox una dieta dimagrante, dipende dall'introito calorico, dal tipo di dieta e dallo stile di vita adottato.

Cosa mangiare?

Vediamo adesso quali sono gli alimenti che vanno introdotti in una dieta detossificante per garantire gli effetti benefici di tale regime alimentare, e quali alimenti non devono essere assolutamente consumati.

In linea di massima, tutte le diete depurative prevedono un'alimentazione fatta soprattutto di frutta e verdura, limitando invece il consumo dei carboidrati, ammessi in piccole quantità e preferibilmente in forma integrale, e di proteine animali, che sono totalmente escluse nelle forme più rigide, mentre nelle forme più permissive sono ammessi alcuni tipi di carni magre come il tacchino e il pesce azzurro. Purtroppo non è possibile fare un elenco dettagliato di tutte le diete depurative ed esprimere per ognuna un giudizio preciso, è possibile però dare delle linee guida che possono essere utili per valutarne la validità.

Alimenti da preferire.

Nell'ambito di una dieta disintossicante sono da preferire i seguenti alimenti:

Tisane depurative

A questi alimenti si possono aggiungere delle tisane a base di erbe depurative quali:

Alimenti da evitare.

Per massimizzare l'effetto disintossicante di una dieta detox è necessario evitare di consumare questi alimenti:

Le tipologie di diete detox.

In base a questo possiamo distinguere tre diverse tipologie principali di dieta detox:

Proponiamo adesso alcuni consigli per comporre il proprio menù quotidiano disintossicante, tenendo sempre presente che tale regime alimentare non va seguito per più di 3 - 4 giorni, arrivando ad un massimo di 7 giorni. Questi menù devono essere presi come consigli e spunti ma è sempre bene evitare di impostare una dieta fai da te, si consiglia pertanto di rivolgersi ad un esperto nel campo della nutrizione.

Menù 1: dieta dei tre giorni.

Proponiamo di seguito un menù giornaliero con delle opzioni da scegliere per seguire una dieta detox della durata di tre giorni. Tale dieta prevede cinque pasti giornalieri suddivisi in tre pasti principali e due spuntini.

Colazione a scelta tra:

Spuntino di metà mattina e metà pomeriggio a scelta tra:

Pranzo a scelta tra:

Cena a scelta tra:

Menù 2: dieta dei sette giorni.

Proponiamo adesso un menù disintossicante settimanale in cui i primi tre giorni vengono eliminati tutti gli alimenti ad esclusione di frutta e verdura, mentre dal quarto giorno in poi la dieta è più completa e simile a quella dei tre giorni.

Giorno 1: consumare durante l'arco della giornata tisane drenanti a base di finocchio, carciofo o tarassaco, tè verde, acqua e limone e dolcificare il tutto con dello sciroppo d'acero.

Giorno 2: consumare cinque pasti nell'arco della giornata (colazione, spuntino, pranzo, cena, spuntino) a base di sola frutta a scelta (tranne banane) e verdura a scelta (cruda o cotta o sottoforma di minestrone). Assumere nell'arco della giornata anche tisane drenanti o tè verde.

Giorno 3: seguire lo schema del secondo giorno.

Giorno 4: introdurre nei pasti principali (colazione, pranzo e cena) dei cereali integrali come ad esempio avena, farro, orzo, quinoa, riso.

Giorno 5: si reintroducono le proteine di origine vegetale come quelle dei legumi o degli alimenti a base di soia.

Giorni 6 E 7: si reintroducono gradualmente le proteine animali, il sesto giorno prediligere pesce e carni bianche e dal settimo giorno in poi vengono reintrodotti tutti gli altri alimenti.

Come disintossicare l'organismo in modo corretto? Effetti collaterali.

Come ogni regime alimentare anche le diete depurative devono coprire almeno il fabbisogno minimo giornaliero di carboidrati, grassi e proteine.

Sono da evitare tutte le diete che prevedono di alimentarsi solo di frutta e di verdura, con frullati, macedonie, ecc.. per un periodo superiore ai tre giorni.

Seguire un'alimentazione di questo tipo per un periodo più lungo, infatti, può dare origine ad un processo di catabolismo muscolare e compromettere la funzionalità dell’organismo, quando le diete depurative prevedono un programma della durata superiore ai tre giorni, infatti, è indispensabile che queste non abbiano un regime alimentare troppo rigido e che coprano almeno il fabbisogno minimo giornaliero di carboidrati, grassi e proteine, anche se di origine vegetale.

E’ necessario quindi valutare con attenzione il tipo di dieta da seguire, senza fidarsi di pubblicità sui giornali o di consigli degli amici, magari chiedendo al proprio medico, che possa prescrivere un buon modello di dieta disintossicante.

Per quanto tempo?

La dieta disintossicante è una tipologia di alimentazione che non può essere seguita per lunghi periodi di tempo poichè porterebbe il soggetto a soffrire di gravi carenze nutrizionali. La durata di tale dieta, che solitamente ha un apporto calorico compreso tra le 1000 e le 1200 kcal, va pertanto da un minimo di un giorno ad un massimo di 5 - 7 giorni.

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Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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