Il succo di cavolo, poco calorico e ricco di proprietà benefiche, è un ottima alternativa salutare ai classici succhi di frutta soprattutto in caso di diabete, gastrite e reflusso. Scopriamo in dettaglio benefici e controindicazioni di questo succo e le ricette per farlo in casa.
Il succo di cavolo è un vero e proprio concentrato di vitamine, sali minerali e antiossidanti contenuti nel cavolo. Prepararlo è molto semplice, basta sminuzzarne le foglie e frullarle con poca acqua. Questa è la ricetta base ma esistono alcune varianti sul tema.
Il succo si può preparare con diversi tipi di cavolo:
succo di cavolo rosso: viola particolarmente amaro può essere addolcito aggiungendo una mela a pezzi per poi centrifugare il tutto.
succo di cavolo riccio: alle foglie verdi arricciate del cavolo, dal sapore intenso, si possono aggiungere sedano e carota.
succo di cavolo broccolo: verde scuro e dal gusto caratteristico viene aggiustato con succo di limone;
succo di cavolo bianco: il cavolfiore può essere centrifugato con delle carote per rendere il succo più gradevole.
Approfondisci le proprietà del cavolfiore.
Per preparare il succo di cavolo è importante che l’ortaggio sia fresco e, ovviamente che sia crudo, la cottura, infatti, inattiva la maggior parte delle vitamine.
Il succo di cavolo crudo rappresenta un vero concentrato di vitamine e sali minerali utili per il benessere dell’intero organismo qualunque sia il tipo di cavolo da utilizzare.
Tutti, infatti, contengono grandi quantità di vitamina A, vitamina C e sali minerali.
Vediamo in dettaglio le proprietà del succo di cavolo:
proprietà diuretiche: i cavoli sono tra gli ortaggi a maggior contenuto di potassio, un minerale che favorisce la diuresi promuovendo l’espulsione di acqua a livello renale. L’azione diuretica del succo di cavolo risulta utile per abbassare il volume sanguigno e dunque la pressione, ma anche per combattere la ritenzione idrica dei tessuti e quindi la cellulite.
Proprietà cicatrizzanti: la vitamina C rappresenta un precursore fondamentale del collagene, componente strutturale degli epiteli compreso quello di rivestimento dello stomaco. Per questo, il succo di cavolo, grazie alla presenza di vitamina C, è particolarmente utile a favorire la ricostruzione dell’epitelio gastrico leso in caso di gastrite o di ferite dell’epitelio intestinale tipiche della colite ulcerosa. In caso di patologie a carico dello stomaco come gastrite e reflusso gastroesofageo, spesso causa di un’estroflessione alla base dell’esofago detta ernia iatale, si può centrifugare insieme al cavolo, una carota che essendo alcalina (il contrario di acido) accoppia all’azione curativa del cavolo un effetto antiacido, che impedisce la risalita del flusso acido verso l’esofago.
Contro il diabete: il succo di cavolo possiede pochissime calorie (circa 20 per bicchiere) e visto che i cavoli hanno una concentrazione di zuccheri molto bassa, il succo può essere consumato tranquillamente anche in caso di diabete. Inoltre, recenti studi hanno dimostrato che i soggetti diabetici che consumano quotidianamente succo di cavolo, hanno un miglioramento della glicemia e dei parametri legati alla glicemia (insulina, emoglobina glicosilata, ecc…).Tuttavia queste evidenze statistiche sono in attesa di un riscontro scientifico.
Per gli sportivi: il succo di cavolo costituisce senza dubbio un valido ricostituente capace di ristabilire il bilancio idrosalino dopo l’attività fisica. Se accoppiato con un centrifugato di frutta consente anche di apportare zuccheri utili al recupero dell’energia.
In caso di anemia: ancora grazia alla vitamina C, il succo di cavolo rappresenta un prezioso alleato nella cura dell’anemia. La vitamina C aumenta l’assorbimento di ferro a livello intestinale per cui, a tale scopo, si consiglia di accoppiare l’assunzione di fonti di ferro come la carne al succo di cavolo.
Nonostante le sue proprietà benefiche vi sono alcune persone cui è controindicato.
Il succo di cavolo viene sconsigliato in caso di:
ipotiroidismo, in quanto i cavoli crudi contengono goitrine molecole che inibiscono la sintesi di ormoni da parte della tiroide.
in terapia con anticoagulanti orali, poiché la vitamina k è particolarmente abbondante nei cavoli specialmente se crudi. Questa vitamina favorisce la coagulazione rendendo vano l’effetto del farmaco.
sindrome del colon irritabile, i cavoli, infatti, ricchi di fibre solubili, tendono a richiamare acqua nell’intestino provocando diarrea.
Il succo di cavolo puro non ha un sapore molto gradevole, per questo può essere accoppiato ad altri ingredienti in modo da renderlo più gustoso. Vediamo qualche ricetta per realizzare succhi di cavolo gustosi oltre che salutari…
Centrifugato di cavolfiore e carota: un quarto di cavolfiore, lavato accuratamente e spezzettato si centrifuga con una carota tagliata a rondelle, aggiungendo poca acqua.
Succo di cavolo rosso, mela e limone: le foglie di cavolo rosso si centrifugano con i pezzetti di mela. Si aggiunge, infine, il succo di un limone In questo modo si ottiene un succo dolce e colorato adatto anche per i bambini.
Succo di cavolo verde e miele: le foglie accuratamente lavate di cavolo verde si centrifugano con acqua. Si aggiunge, infine, uno o due cucchiaini di miele per dolcificare.
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