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Frutto dalle straordinarie proprietà benefiche, il melone è presente in commercio tutto l’anno ma alcune varietà sono tipiche dell’inverno, altre prettamente estive. Ma quante calorie possiede il melone? I diversi tipi hanno valori nutrizionali diversi? Scopriamone caratteristiche, benefici e controindicazioni...
Col termine melone, in realtà viene designato sia la pianta che il frutto.
La pianta appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, insieme alla zucca e al cetriolo, e fu importata in Italia dall'Asia per opera di alcuni missionari presso il castello Cantalupo a Roma, da cui ha preso il nome la varietà di melone.
Il frutto è piuttosto voluminoso ed è costituito da una buccia, liscia o rugosa, dal colore variabile e da una polpa succosa e profumata al cui interno vi sono i semi avviluppati da una massa spugnosa.
Esistono diverse specie di melone distinte in estive e invernali.
Tra i meloni estivi, le specie più diffuse sono:
Tra i meloni invernali si distinguono:
Questa classificazione non comprende il melone rosso, detto anche cocomero o anguria, appartenente alla stessa famiglia botanica, ma con caratteristiche nutrizionali molto diverse.
Puoi approfondire le proprietà dell'anguria.
E’ possibile classificare anche dal punto di vista calorico e nutrizionale i meloni nelle due grandi categorie estivi e invernali.
I meloni d’estate posseggono valori nutrizionali sovrapponibili così come quelli invernali hanno calorie e valori nutrizionali molto simili.
Vediamoli in dettaglio…
la composizione in macronutrienti dei meloni estivi è la seguente:
La polpa è un concentrato di vitamina A e possiede discrete quantità di vitamina C e del gruppo B. Tra i sali minerali spicca il potassio e a seguire il fosforo e il calcio. Basse sono le percentuali di ferro.
Il melone d’inverno è ancora meno calorico e i nutrienti sono così ripartiti:
La polpa contiene buone quantità di vitamina C e di vitamina A, in minore concentrazione sono presenti vitamine del gruppo B. I sali minerali più rappresentati sono calcio, fosforo e, in piccole quantità, il ferro.
Il melone è un frutto poco calorico e la differenza tra i vari tipi è poco considerevole:
In 100 grammi di melone d’estate sono contenute solo 33 kcal.
Il melone invernale apporta solo 22 kcal in 100 grammi.
Il melone è un alimento ad elevato indice glicemico (velocità con cui si alza la glicemia dopo la sua assunzione).
L'IG del melone è pari a 75.
Le proprietà che accomunano i vari tipi di melone sono dovute alla presenza nel frutto di vitamine e sali minerali importanti da cui il nostro organismo può trarre diversi benefici::
I meloni sono tra i frutti più dissetanti perchè, soprattutto quelli invernali contengono molta acqua. Quest’ultima, una volta entrata in circolo, aumentando il volume sanguigno, favorisce la filtrazione del plasma attraverso i reni e quindi la diuresi. Da questo meccanismo tutto il corpo ne trae beneficio: l’acqua diluisce e porta con sè tutti i prodotti di scarto dai organi, in primis dal fegato, depurando l’organismo dalle scorie.
Approfondisci perchè bere acqua fa bene alla salute.
Tutti i tipi di melone contengono buone quantità di fibra solubile che insieme all'acqua forma una sorta di gel che nell'intestino favorisce lo scivolamento delle feci.
Sono soprattutto i meloni estivi utili ad abbassare la pressione sanguigna perchè rispetto a quelli invernali contengono molto più potassio, un minerale che favorisce l’eliminazione di acqua attraverso le urine facendo diminuire il volume del sangue e quindi la pressione all'interno dei vasi.
Grazie alla ricchezza in sali minerali, il melone è un ottimo spuntino per gli sportivi perchè utile a reintegrare il bilancio idrosalino dopo l’allenamento, soprattutto d’estate quando, a causa del caldo, vengono perse grandi quantità di acqua e sali minerali con la sudorazione.
Ricco di betacarotene un carotene che ha spiccata azione antiossidante, il melone rinforza il sistema immunitario e previene le infezioni.
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze animali, Washington State University , i carotenoidi riescono a prevenire le infezioni prima della conversione in vitamina A.
Il melone, ricco di vitamina C ed A e, in minore quantità, anche di vitamine del gruppo B, apporta anche molti benefici in campo estetico. La vitamina A e la vitamina C, agiscono da potenti antiossidanti: sono capaci di inattivare molecole dette radicali liberi, che danneggiando le strutture cellulari provocano invecchiamento cutaneo. Le vitamine del gruppo B, inoltre, favoriscono la duplicazione cellulare e quindi il rinnovamento dei tessuti.
Le varietà estive cantalupo e retato contengono nella loro polpa grandi quantità di beta-carotene, un antiossidante responsabile del colore giallo-arancio. Il beta carotene tende ad accumularsi nello strato sottocutaneo e, essendo un pigmento, protegge la pelle dall'esposizione solare conferendole, nel contempo, una piacevole doratura.
I sali minerali contenuti nel melone sono fondamentali per la struttura stessa del capello che è formato, infatti di amminoacidi costituiti da sali minerali e vitamine.
Il melone, soprattutto nelle varietà estive più ricche di potassio, può essere utilizzato per preparare maschere ed impacchi naturali fatti in casa.
Anche i meloni, posseggono qualche controindicazione, soprattutto se si eccede nel consumo di questo frutto.
Un eccesso di melone può causare meteorismo e diarrea poiché le fibre contenute nel melone possono essere attaccate dalla flora intestinale con conseguente produzione di gas. Inoltre, se si eccede nelle dosi, essendo il melone lassativo, si possono avere fenomeni diarroici.
Inoltre il consumo di questo frutto va evitato in caso di:
I vari tipi di melone, soprattutto quello giallo d’inverno, hanno un indice glicemico abbastanza elevato. In altre parole, gli zuccheri contenuti nella loro polpa sono in grado di far alzare la concentrazione di glucosio nel sangue (glicemia). Il diabetico può consumare il melone ma la porzione ideale non dovrà superare i 180 grammi.
I meloni contengono molta acqua che, nello stomaco, tende a diluire i succhi gastrici rallentando la digestione già compromessa in caso di patologie gastriche.
Essendo poco calorico, il melone, in tutte le sue varietà può essere tranquillamente consumato anche nel contesto di diete ipocaloriche.
Una porzione media si aggira intorno a 250 grammi e può essere mangiato anche tutti i giorni.
Poiché ricco di proprietà e povero di calorie il melone è un frutto che può essere consumato anche tutti i giorni.
Naturalmente, come sempre, senza esagerare nelle quantità.
In generale una porzione giusta da consumare al giorno è di circa 250 grammi, meglio se accompagnato da un alimento proteico.
Il diffusissimo antipasto melone e prosciutto crudo è una soluzione ipocalorica perfetta dal punto di vista nutritivo.
Fresco, dissetante e gustoso il melone è, insieme all'anguria, uno dei frutti estivi più gettonati.
Crudo e cotto, grazie al suo sapore versatile, il melone viene anche utilizzato in tantissimi modi diversi in cucina.
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