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La malva è una pianta nota per i suoi benefici e per le sue proprietà curative, che non presentano controindicazioni particolari. Ma quali sono i principali ambiti di applicazione delle proprietà terapeutiche di questa pianta?
La malva è una pianta che cresce soprattutto nelle terre incolte purchè fertili ed idratate e con un clima temperato del bacino del Mediterraneo.
La Malva ha foglie lobate e seghettate e fiori con cinque petali di un colore simile al glicine. Per la preparazione industriale ma anche per fare un semplice decotto casalingo, le parti della pianta da utilizzare sono la radice, le foglie e i fiori; la radice va raccolta preferibilmente in autunno mentre foglie e fiori possono essere raccolti durante tutta l’estate. Le indicazioni all'assunzione di prodotti alla malva sono numerosissime e le preparazioni molto diverse tra loro, si possono utilizzare infatti tisane, infusi o decotti da bere o per fare suffumigi, impacchi, lavande o addirittura creme per il viso.
Come vedremo nel dettaglio questa pianta è ricca di proprietà benefiche e terapeutiche, in particolare lassative e antinfiammatorie. Ma da cosa dipendono le sue peculiarità?
Le principali responsabili delle proprietà lassative sono mucillagini e pectine che le conferiscono la dote di aumentare la massa delle feci in modo da migliorare la stitichezza. Le mucillagini, infatti, sono polisaccaridi che giungono indigeriti nell'intestino dove sono in grado di trattenere acqua formando un gel che aumenta il volume delle feci e di conseguenza facilita l’evacuazione.
Sempre le mucillagini fanno della Malva un ottimo antinfiammatorio naturale, questi principi attivi, infatti, creano una sorta di pellicola che protegge da infiammazioni ed irritazioni.
Per quanto riguarda i valori nutrizionali, una tisana in filtri a base di malva ha
La malva, inoltre, è ricca di potassio, ossalato di calcio e vitamine: A, B1 e C.
La tisana di malva ha una sola kcal per ogni tazza da 200 ml.
Come detto sopra quindi scoprire di avere una piantina di Malva nel giardino vicino casa può considerarsi una vera e propria risorsa, soprattutto se si soffre di stitichezza o si è soggetti ad infiammazioni!
Vediamo quindi a cosa serve e come utilizzare al meglio le proprietà terapeutiche e cosmetiche di questa pianta. Attenzione però è vero che la malva è in grado di prevenire alcune malattie e ha capacità terapeutiche, tuttavia il suo utilizzo non va mai a sostituirsi ai medicinali prescritti dal medico, come sempre fitoterapia e l’omeopatia possono coadiuvare la terapia farmacologica.
Grazie all'azione di mucillagini e pectine tisane e decotti a base di malva ed eventualmente arricchiti con altre erbe o sostanze sono un rimedio di facile e pronto impiego per una vasta gamma di disturbi e patologie.
In particolare sono un vero toccasana per chi segue una dieta povera di fibre e soffre di stitichezza, o chi è soggetto a disturbi digestivi e malattie dell’apparato gastroenterico.Anche agli antichi erano note le proprietà emollienti e lassative della malva. Lo testimonia il fatto che il termine “malva” deriva dalla radice greca di “malachè” che significa “morbido” e dall'espressione latina “mallire malvum” che vuol dire “ammorbidire il ventre”.
Per le proprietà antinfiammatorie la malva è sicuramente d’aiuto per tosse, bronchite e faringite perché essa calma l’infiammazione delle vie respiratorie e facilita l’espulsione del catarro.
L’azione antinfiammatoria di questa pianta può essere un valido aiuto contro la cistite, le patologie dell’apparato urinario e per le donne soggette a candidosi.
Questa pianta ha anche formidabili proprietà cosmetiche e infatti viene usata come ingrediente per creme, lozioni doposole, latte corpo e tanti altri prodotti per l’igiene e la cura della persona. Grazie alla caratteristica delle mucillagini di legare acqua, l’estratto di malva applicato sulla cute e sui capelli è in grado di idratare le pelli secche, infiammate e soggette ad invecchiamento.
Con la malva si possono fare persino dentifrici e altri prodotti per l’igiene del cavo orale, visto che calma la gengivite e pulisce i denti (infatti gli antichi usavano strofinare i denti con le foglie di questa pianta).
Anche in gravidanza la malva può essereassunta tranquillamente anzi è d’aiuto per lenire la stitichezza e la cistite, cui le gestanti sono spesso soggette, senza ricorrere ai farmaci.
La malva è una pianta che ha un efficace effetto diuretico e tale proprietà aiuta ad eliminare i liquidi e quindi a registrare una perdita immediata di peso.
Naturalmente per avere un dimagrimento reale e duraturo occorre seguire una dieta equilibrata ed ipocalorica ed una costante attività fisica.
L’utilizzo della Malva in tutte le sue forme non presenta particolari controindicazioni, non sono stati descritti effetti collaterali dovuti all'uso di prodotti a base di malva. L’unica controindicazione all'assunzione di malva è l’allattamento perchè questa erba può dare un sapore sgradevole al latte.
Visto tutto quello a cui fa bene l’ideale sarebbe utilizzare la Malva non solo come rimedio topico, ma a scopo preventivo con l’utilizzo di infusi e tisane.
Basta mettere in 250 ml di acqua calda 10 g di foglie e fiori di malva in un cucchiaino di semi di lino. La tisana va bevuta ogni mattina prima della colazione ed è indicata in caso di stitichezza perché ammorbidisce le feci, ecco perché va bevuta a stomaco vuoto prima di introdurre qualsiasi altro alimento nel corpo favorendo la fisiologica evacuazione mattutina.
L’aggiunta a questo infuso di aloe, melissa e liquirizia potenzia le proprietà antinfiammatorie della malva e dà origine a una tisana adatta alla terapia di colite con diarrea, gastrite, ulcera gastrica e duodenale e reflusso gastroesofageo.
In caso di emorroidi preparare un infuso ponendo 50 g di malva in un litro d’acqua e far bollire per un minuto. Lasciar riposare per 15 minuti, poi filtrare e berne tre tazze al giorno, lontano dai pasti. Questo infuso è utile per prevenire la comparsa delle emorroidi e le recidive.
Triturare 120 g di foglie e fiori di malva, aggiungere 150 g di burro e 80 g di acqua e far bollire il tutto a fuoco lento, in modo da far evaporare completamente l’acqua. Dopo aver filtrato bene in modo che i residui delle foglie non rimangano nella crema e pulito accuratamente il viso, applicare la crema sul viso e massaggiare fino a completo assorbimento. Questa crema ha anche un effetto antinfiammatorio nelle malattie della pelle come acne, brufoli ed eczema atopico da allergia.
La Malva è ottima anche come ingrediente dei nostri piatti perché può essere utilizzata cruda, aggiunta all'insalata oppure cotta come ripieno delle polpette o della pasta al forno. Ed allora perché non provi a dare un pizzico di novità alle tue ricette aggiungendo qualche fogliolina di Malva?
Se non siete tra i fortunati che hanno una piantina di Malva selvatica nel giardino sotto casa non disperate, potrete acquistarla secca o sotto forma di olio essenziale tranquillamente in erboristeria, nei negozi di prodotti biologici o in farmacia.
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