Ultimo aggiornamento:
Con poche calorie e molte proprietà terapeutiche la maggiorana viene impiegata non solo in cucina come erba aromatica ma anche in campo erboristico ed omeoterapico. Vediamo i benefici derivanti dall’uso di questa pianta officinale ma anche le sue controindicazioni.
La maggiorana è una pianta erbacea appartenente alla stessa famiglia dell’origano comune (genere Origanum), ma dal quale si differenzia per l’aroma più delicato.
Dalle foglioline piccole e ricoperte da sottile peluria, la maggiorana è molto diffusa in tutta Europa e in Asia sotto forma di diverse varietà:
La parte più utilizzata della pianta è il fogliame che può essere usato come spezia sia fresco che essiccato. In campo erboristico cosmetico vengono utilizzate sia le foglie che i fiori essiccati, per formulare oli essenziali e tintura madre come vedremo più avanti.
La maggiorana è composta da
Ben rappresentate sono le vitamine A e C, mentre tra i sali minerali i più concentrati sono il calcio, il potassio, il fosforo, il magnesio e il ferro.
La maggiorana essiccata possiede solo 271 kcal per 100 grammi.
Un cucchiaino di spezia, pari a 0,5 g contiene circa 2 kcal.
La droga della maggiorana, ossia il complesso di fitochimici presenti nella pianta fresca, secca e ovviamente nell'estratto e quindi sia come spezia che come prodotto erboristico, apporta numerosi effetti sull'organismo.
I principi attivi, soprattutto flavonoidi, tannini e terpeni, composti ad alto potere antiossidante, conferiscono alla pianta proprietà uniche:
I flavonoidi, abbondanti nella maggiorana, hanno un ruolo protettivo contro la formazione e la proliferazione dei tumori. Essendo degli antiossidanti, sono capaci di bloccare specie molto reattive dette radicali liberi, che causano alterazioni di strutture cellulari e tissutali causando spesso l’insorgenza di neoplasie.
Il carvacrolo, terpene responsabile dell’odore caratteristico della maggiorana e dell’origano, è capace di bloccare un enzima (COX-2), responsabile della produzione di mediatori dell’infiammazione e della sensazione di dolore. Essendo una molecola, aromatica, volatile, la sua azione si esplica anche semplicemente inalandolo. Infatti, anche anticamente, infusi di maggiorana venivano utilizzati per calmare il mal di testa. I benefici derivanti dall'azione del carvacrolo si possono ottenere anche topicamente: per esempio, l’olio essenziale di maggiorana, può essere applicato direttamente sulla zona colpita dai dolori reumatici.
Sia le foglie che l’olio essenziale hanno proprietà antimicrobiche grazie al carvacrolo che è capace di danneggiare la membrana di funghi e batteri. Esso, infatti, attiva delle proteine che attraverso i linfociti T bloccano l'infiammazione causata dal batterio Escherichia coli.
I terpeni della maggiorana sono in grado di inibire i movimenti della muscolatura liscia (spasmi), probabilmente attraverso il blocco della produzione di acetilcolina, un neurotrasmettitore coinvolto nell'attivazione della contrazione. Per questo la maggiorana è utile per calmare la gastrite, causata da un’eccessiva attività gastrica ma anche la diarrea e i dolori addominali causati dai movimenti spastici dell’intestino.
I terpeni della maggiorana sono in grado di modulare i livelli di ormoni importanti come l’adrenalina e la serotonina a livello del sistema nervoso centrale, con un effetto antistress, rilassante. Per questo viene impiegata per calmare ansia e nervosismo e insonnia.
Grazie alla vitamina A che ha proprietà antiossidanti la maggiorana è utile per la salute delle mucose e della pelle.
Inoltre la maggiorana è ricca di vitamina C, precursore essenziale per la ricostruzione del collagene, componente strutturale dell’epidermide.
E' grazie alla zeaxantina che la maggiorana previene la degenerazione maculare e contribuisce alla buona salute degli occhi. La zeaxantina è un pigmento colorato che aiuta a mantenere in salute la retinae la macula che è la parte centrale della retina.
La maggiorana è utile nelle diete perchè, insieme ad altre spezie, consente di usare meno sale o altri condimenti calorici, inoltre è anche è un antistress naturale che aiuta a calmare il nervosismo tipico di quando si affronta una dieta.
Approfondisci perchè il sale fa male e fa ingrassare.
Nel medioevo si credeva che la maggiorana avesse delle proprietà magiche e veniva utilizzata per preparare dolci e pietanze capaci di allontanare gli spiriti maligni.
Come accade per tutte le piante e le erbe officinali, anche la maggiorana può comportare la comparsa di effetti collaterali e può essere controindicata per alcuni soggetti.
L'azione antispasmodica della maggiorana viene esercitata anche a livello uterino e può determinare l’aumento di flusso durante una mestruazione.
L’effetto calmante può indurre un effetto sedativo nel feto e nel neonato. Per questo è sconsigliato l’uso della maggiorana sia in gravidanza e allattamento.
Inoltre come tutte le erbe, se non lavata con molta cura, la maggiorana potrebbe essere portatore del batterio toxoplasma gondii, presente nella terra, che causa la toxoplasmosi un'infezione che può causare aborto spontaneo o anomalie nello sviluppo del feto.
in alcuni casi la maggiorana può provocare la comparsa di manifestazioni cutanee specialmente nei soggetti allergici
Insieme a geranei, rosmarino, lavanda, costituisce un efficace repellente contro le zanzare che sembrano infastidite dalla fragranza di queste piante.
Le foglie, fresche o essiccate hanno moltissimi utilizzi:
l’uso della maggiorana come erba aromatica è molto diffuso soprattutto per insaporire i secondi piatti di carne ma anche di pesce. Si può aggiungere sia fresca che essiccata in polvere ma solo alla fine della cottura in quanto il calore prolungato ne inattiva i fitochimici. Spesso viene utilizzata al posto dell'origano perchè ha un sapore più dolce e meno intenso.
Il sapore deciso e intenso della maggiorana è particolarmente indicato per la preparazione di arrosti e in generale di piatti a base di carne ma non di rado viene utilizzato per aromatizzare primi, secondi piatti di pesce e contorni:
Un cucchiaio di maggiorana fresca o un cucchiaino di estratto secco, lasciato in infusione in acqua bollente per 10 minuti, basta ad ottenere un infuso ad effetto calmante e sedativo.
Sbriciolare un cucchiaino di infiorescenze di maggiorana in acqua bollente, lasciare riposare per circa 20 minuti, filtrare e consumare da una a due tazze al giorno.
In erboristeria è possibile acquistare l’olio essenziale di maggiorana che può essere impiegato sulla pelle per contrastare la comparsa delle macchie scure. Va applicato direttamente sulla parte interessata dalla pigmentazione tutti i giorni, frizionando fino a completo assorbimento. Qualche goccia di olio essenziale può essere anche aggiunta all'acqua per un bagno caldo rilassante.
Approfondisci le proprietà degli oli essenziali.
La tintura madre, ottenuta con estrazione alcolica dei costituenti della pianta fresca, viene spesso usata topicamente come antibatterico e antifungino e può essere aggiunto anche all'acqua e ai normali detergenti per la pulizia della casa.
L'azione calmante della maggiorana trova impiego nella cura omeopatica di ansia e insonnia. La dose consigliata è pari a 3 gocce al giorno di omeopatico prese con una zolletta di zucchero 3 volte al giorno.
La maggiorana è facile da coltivare, si può tenere anche in balcone per averla sempre disponibile fresca.
Le foglie, essiccate e sminuzzate, si possono trovare anche nei supermercati e nelle erboristerie.
CORRELATI
| Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Dimagrire Esercizi Diete Bellezza Psicologia Integratori Gravidanza Massaggi Applicazioni