Funghi Shiitake: guida completa

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

I funghi shiitake, provenienti dall’Estremo Oriente, hanno conquistato anche il nostro paese per le loro importanti proprietà. I benefici per il nostro corpo che derivano dal loro consumo sono conosciuti fin dall’antichità. Ma attenzione alle controindicazioni!

    Indice Articolo:
  1. Cosa sono?
    1. Valori nutrizionali
    2. Calorie
  2. Proprietà
  3. Benefici per la salute
    1. Cancro
    2. Pressione
    3. Aterosclerosi
    4. Sistema immunitario
    5. Influenza
  4. Controindicazioni ed effetti collaterali
    1. Allergia
    2. Malattie autoimmuni
    3. Gravidanza
    4. Farmaci immunosoppressori
    5. Vomito e diarrea
  5. Utilizzo
    1. Ricette a base di shiitake
    2. Come si conservano?
  6. Dove si comprano?

Cosa sono i funghi Shiitake: caratteristiche.

I funghi shiitake, il cui nome scientifico è Lentinula edodes, sono funghi diffusi in Giappone e Cina e crescono generalmente alle pendici delle querce (da cui shii che significa quercia e take che significa fungo).

Si presentano di forma e dimensione simili ai nostri champignons, ma con colorazione grigio intenso e venature bianche. Non sono reperibili freschi per la loro facile deperibilità, ma possono essere acquistati essiccati.

Valori nutrizionali.

In particolare, i valori nutrizionali per 100 grammi di funghi shiitake sono i seguenti:

Calorie.

Come la maggior parte dei funghi, anche gli shiitake sono poco calorici con sole 286 kcal per 100 grammi di prodotto secco.

Proprietà del Lentinula edodes.

In Cina e Giappone i funghi shiitake sono conosciuti come elisir di lunga vita per le proprietà che vengono loro attribuite. In effetti in questi funghi sono presenti alcune sostanze in grado di apportare effetti benefici al nostro corpo.

Benefici per l’organismo.

Da queste proprietà dei funghi scaturiscono dei benefici rilevanti per il nostro organismo.

Potrebbero aiutare a contrastare alcune forme di tumori stimolando il sistema immunitario.

Diversi studi hanno dimostrato che la somministrazione degli estratti dei funghi in topi a cui era stato indotto il cancro provocava la reversione del tumore. L’effetto anti proliferativo sembra dovuto alla stimolazione delle cellule T da parte del lentinano.

Le cellule T del sistema immunitario, infatti, sono deputate all'eliminazione di cellule infettate o neoplastiche nel nostro corpo.

Non vi sono al momento evidenze scientifiche sull'uomo.

Abbassano la pressione sanguigna grazie al potassio.

L’azione diuretica dei funghi è utile in caso di ipertensione. Il potassio a livello renale contrasta l’azione del sodio che causa ritenzione idrica e conseguente pressione sanguigna elevata.

Riducono il colesterolo e contrastano l’aterosclerosi.

L’effetto ipocolesterolemizzante, degli shiitake favorisce la prevenzione dell’aterosclerosi. L'eritadenina, infatti, impedisce al colesterolo di accumularsi a livello dei vasi sanguigni prevenendo la formazione delle “placche aterosclerotiche”.

Rinforzano il sistema immunitario.

Sono i betaglucani (componenti della fibra alimentare) contenuti nelle cellule dei funghi a riequilibrare la flora batterica intestinale e a rafforzare il sistema immunitario.

Contrastano influenza ed infezioni.

Grazie alle proprietà antivirali i funghi funghi shiitake riducono l’azione di molti virus combattendo forme influenzali, allergie e infezioni di vario genere.

Controindicazioni e possibili effetti collaterali dei funghi Shiitake.

Lo shiitake ha però anche delle controindicazioni e degli effetti collaterali a cui fare attenzione prima di consumarli.

Allergia ai funghi.

Come tutti i funghi il Lentinula edodes non può essere consumato da chi soffre di allergia o intolleranza ai funghi in quanto può causare sintomi quali vomito, diarrea, . nausea, vomito, gonfiori addominali, diarrea, e, nei casi più gravi,anche difficoltà respiratorie, e shock anafilattico.

Malattie autoimmuni.

In caso di malattie autoimmuni o in caso di trapianto d’organo, ossia quando potenziare il sistema immunitario può essere deleterio, non vanno assunti i funghi che invece lo stimolano.

Gravidanza, allattamento e bambini.

Durante l’allattamento e nella dieta dei bambini, tali funghi sono controindicati in quanto l’istamina potrebbe generare effetti avversi e manifestazioni allergiche.

Farmaci immunosoppressori

Ovviamente il consumo dei funghi va evitato se si assumono farmaci immunosoppressori in quanto si rischia di annullarne l’efficacia.

Vomito e diarrea sono i principali effetti collaterali.

I funghi shiitake vanno consumati con moderazione in quanto, come tutti i funghi, contengono istamina, che in grosse quantità può causare diarrea e vomito.

Come si usano?

I funghi shiitake si possono utilizzare freschi o secchi o sotto forma di dadi.

I funghi freschi vengono consumati in Giappone e Cina crudi in insalata o cotti come contorno o farcitura di torte salate. Hanno buona consistenza ,sapore intenso e vanno utilizzati solo i cappelli perché i gambi sono molto duri.

I funghi secchi, invece, vanno tenuti in ammollo per circa 24 ore e poi utilizzati per risotti, zuppe, salse ecc.

Ricette con questi funghi orientali.

ll gustoso e intenso sapore dei funghi shiitake li rende pregiati e adatti alla preparazione di sofisticati primi e secondi piatti ma anche di semplici contorni. Ricordiamo che poiché i funghi sono reperibili secchi, prima di cucinarli è necessario lasciarli in ammollo per circa un’ora. Vediamo qualche ricetta facile da preparare:

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Come si conservano?

I funghi Shiitake si conservano freschi solo per pochi giorni ben chiusi in barattoli di vetro. La conservazione ottimale è quella surgelata. Dopo averli lavati e spazzolati accuratamente i funghi vanno soffritti in padella e poi, una volta freddi, messi in apposite buste e surgelati.

Dove si comprano?

I funghi Shiitake si trovano nei negozi biologici o nei reparti bio dei supermercati.

Il prezzo orientativo e di circa 12/15 euro per una confezione da 250 g.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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