Fare addominali tutti i giorni fa bene o fa male? Approfondimenti e consigli

Ultimo aggiornamento:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

Fare addominali tutti i giorni fa bene o male? Allenare i muscoli tutti i giorni aiuta a sconfiggere la pancetta e definire l’addome o è più utile qualche giorno di riposo per avere un addome definito? In molti se lo chiedono e noi, in questo articolo, cercheremo di dare una risposta e alcune dritte su come allenare al meglio questi importantissimi muscoli. Siete pronti? Iniziamo!

    Indice Articolo:

Perché fare addominali ogni giorno?

Gli addominali sono tra i muscoli più importanti del corpo, fondamentali per la stabilità, la postura e molte attività quotidiane. Ecco perché potrebbe essere utile considerarne l'allenamento quotidiano:

Miglioramento della forza del core:

Supporto per la postura:

Aumento della definizione muscolare:

Benefici per la performance atletica:

Supporto per altre attività fisiche:

Benessere generale:

In sintesi, fare addominali tutti i giorni può portare a una serie di benefici che vanno oltre la semplice estetica, migliorando la forza del core, la postura, la performance atletica e il benessere generale. Tuttavia, è importante bilanciare l'allenamento con riposo adeguato e una dieta equilibrata per evitare sovrallenamento e infortuni.

Fare addominali tutti i giorni fa bene o fa male?

Cosa succede se faccio addominali tutti i giorni? Molti trainer di fitness potrebbero rispondere che allenare i muscoli degli addominali quotidianamente sia semplicemente una perdita di tempo ed energia, i più fiscali probabilmente aggiungerebbero che un allenamento giornaliero degli addominali potrebbe essere addirittura controproducente. Infatti sebbene gli addominali siano muscoli molto resistenti alla fatica, allenare tutti i giorni gli addominali non dà loro il tempo di riparare le fibre muscolari, danneggiandole ulteriormente.

Che fare, dunque, per avere addominali scolpiti? Allenarsi è sufficiente? E quante volte dovremmo farlo alla settimana? Scopriamolo!

Benefici degli Addominali Quotidiani

Allenare gli addominali ogni giorno può offrire numerosi vantaggi per il tuo corpo e il tuo benessere generale. Vediamo nel dettaglio i principali benefici:

Miglioramento della forza e della stabilità del core

Benefici per la postura e il mal di schiena

Aumento della definizione muscolare

Miglioramento della performance atletica

Miglioramento del benessere generale

Rischi e Controindicazioni

Mentre fare addominali tutti i giorni può offrire molti benefici, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi e controindicazioni. Ecco alcuni aspetti da considerare:

Sovrallenamento e rischio di infortuni

Problemi alla schiena e al collo

Miti comuni e verità sugli addominali quotidiani

Miti da sfatare:

Verità importanti:

Approfondimenti e consigli: come scolpire gli addominali!

Appurato che fare addominali tutti i giorni non vada bene, dunque, come dovremmo comportarci?

Benché ogni persona rappresenti un caso a sé, in quanto a costituzione e metabolismo, qui di seguito riportiamo alcuni consigli utili per chiunque voglia allenare gli addominali senza correre rischi. Vediamoli!

Curate l’alimentazione.

Inutile fare 500 addominali al giorno, se poi mangiate troppo e male: ricordiamo, infatti, che gli addominali sono rivestiti da uno strato di grasso, il cui spessore aumenta non solo con la sedentarietà ma anche con le cattive abitudini alimentari. Numero dei pasti, quantità e qualità degli alimenti sono solo alcuni dei fattori sui quali intervenire; li vediamo in dettaglio nel seguente approfondimento!

  • Numero dei pasti: fate cinque pasti al giorno (colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena) per accelerare il metabolismo.
  • Quantità: i pasti non devono essere né abbondanti né leggeri, per farci svolgere al meglio gli allenamenti e non compromettere i risultati.
  • Qualità: includete tutti i nutrienti e nella giusta misura, poiché ciascuno di essi contribuisce alla forma fisica. In particolare:
    • le proteine servono a riparare i muscoli dopo l’allenamento, pertanto consumate sia quelle animali (latte, uova, carni e pesci) sia quelle vegetali (legumi), in modo da ottenere tutti gli aminoacidi necessari per il processo;
    • i carboidrati, invece, forniscono energia, per cui sarebbe meglio consumare alimenti con indice glicemico medio-basso (pane, pasta o riso integrali) che, rilasciando lentamente gli zuccheri, ci permettono di resistere fino alla fine;
    • anche i grassi forniscono energia, solo che sono più difficili da utilizzare rispetto ai carboidrati, dunque meglio consumarne pochi e soprattutto buoni (omega-3, omega-6 e omega-9 contenuti in pesce azzurro, oli vegetali e frutta a guscio);
    • le fibre (alimenti integrali, frutta e verdura) inducono sazietà e regolano l’assorbimento di zuccheri e grassi, risultando utili per dimagrire;
    • vitamine e sali minerali, infine, forniscono energia e regolano il metabolismo.
    • Idratazione: bevete 1,5-2L d’acqua nell’arco della giornata, per ripristinare le perdite e mantenere i tessuti ben idratati.
  • Evitate fumo, alcolici e cibo spazzatura, in modo da non compromettere le prestazioni sportive e i risultati (fumo e alcol indeboliscono i muscoli, mentre il cibo spazzatura contrasta la perdita di peso).
  • Dormite almeno 7 ore, in quanto un sonno insufficiente fa metter su pancia (Lucassen et al., 2012).

Allenatevi con metodo.

Fare esercizi specifici per gli addominali va bene, purché vengano effettuati 2-3 volte alla settimana, alternandoli a esercizi multiarticolari (che consentono di allenare più muscoli contemporaneamente) e attività aerobiche (corsa, ciclismo e nuoto), in modo da non sovraccaricare gli addominali e facilitare la perdita del grasso che li riveste. I più curiosi potranno approfondire la questione nel box.

  • Esercizi specifici per gli addominali: si tratta di esercizi che agiscono esclusivamente o prevalentemente sui muscoli addominali. Come anticipato, dovrebbero essere eseguiti 2-3 volte alla settimana, meglio se preceduti da un riscaldamento leggero e dai planks (che intervengono su tutti i muscoli del tronco). Qui di seguito riportiamo alcuni esempi.
  • Knee crunches per il retto addominale. Partite supini, cioè distesi sulla schiena, con le gambe sollevate e piegate a 90°; quindi, flettete la schiena in avanti stando attenti a sollevare solo la parte superiore, mentre quella inferiore dovrebbe rimanere poggiata sul pavimento. Fate 2-3 serie da 30 ripetizioni.
  • Cross crunches per gli addominali obliqui. Partite supini con la gamba destra piegata e poggiata sul pavimento e quella sinistra piegata e poggiata sulla destra; tenendo le braccia dietro la nuca flettete la schiena in avanti, toccando col gomito destro la gamba sinistra; ripetete l’esercizio 15 volte, dopodiché cambiate lato. Fate 2-3 serie da 15 ripetizioni per lato.
  • Vacuum addominale per il muscolo trasverso. Essendo il trasverso addominale un muscolo profondo, l’unico modo per allenarlo è attraverso la respirazione. Partite supini con le gambe piegate e poggiate sul pavimento; inspirate tirando fuori la pancia, dopodiché espirate con forza tirandola indietro. Fate 2-3 serie da 15 ripetizioni.
  • Planks: questi esercizi servono per tonificare e stabilizzare tutti muscoli del tronco (addominali, muscoli paravertebrali e lombari, piccolo e grande psoas, trapezio).
  • Front planks. Faccia rivolta verso il basso, gomiti e punta dei piedi poggiati sul pavimento; contraete i muscoli in modo che il corpo formi una linea retta obliqua (dalla testa verso i piedi) e mantenete la posizione per almeno 30-60 secondi.
  • Side planks. Partite di lato, in modo che il peso del corpo venga sorretto dal braccio poggiato sul pavimento; anche in questo caso contraete i muscoli, in modo che il corpo formi una linea retta obliqua, e mantenete la posizione per 30-60 secondi.

Cerotti dimagranti.

In aggiunta alle strategie precedenti, potreste usare i cerotti dimagranti per agire selettivamente sul grasso addominale. Si tratta di cerotti transdermici, cosiddetti poiché veicolano i farmaci oltre la barriera cutanea fino al tessuto adiposo, a livello del quale esplicano un’azione brucia grassi.

Puoi approfondire le caratteristiche dei cerotti dimagranti.

Tra le sostanze contenute abbiamo gli estratti di tè verde, guaranà, fucus, peperoncino, garcinia e açai, il cui impiego richiede il parere del medico o del farmacista per escludere eventuali controindicazioni.

Questi cerotti dunque, agendo in sinergia con l’allenamento e la sana alimentazione, accelerano l’assottigliamento dello strato adiposo, evidenziando così l’agognata tartaruga!

Come Includere gli Addominali nella Routine Quotidiana

Integrare gli addominali nella tua routine quotidiana richiede un approccio strategico per massimizzare i benefici e minimizzare i rischi. Ecco come farlo in modo efficace:

Tempo e durata consigliata

Tempo da dedicare:

Frequenza degli esercizi:

Integrazione con altri esercizi

Esercizi complementari:

Routine equilibrata:

Suggerimenti per una routine equilibrata

Pianificazione della routine:

Consigli pratici:

Routine settimanale esempio:

Seguire questi suggerimenti ti aiuterà a includere efficacemente gli addominali nella tua routine quotidiana, garantendo un allenamento bilanciato e sicuro

E voi come allenate gli addominali? Li fate tutti i giorni oppure vi prendete delle pause? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!

Ricordiamo che l’articolo ha uno scopo puramente illustrativo. Per qualsiasi dubbio o curiosità, rivolgetevi allo specialista della salute.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Jessica Zanza
(Specialista in farmacia)

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.