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Sicuramente avrai sentito parlare della biodermogenesi, ma sai come funziona questo trattamento, oggi tra i più usati per eliminare le antiestetiche smagliature? È davvero efficace? Scopriamo in cosa consiste, quando è utile ricorrere a questa tecnica, valida anche per migliorare la tonicità del corpo e ridurre le rughe, e quali sono i costi, senza tralasciare le possibili controindicazioni!
La biodermogenesi è un trattamento che permette di curare le smagliature grazie alla stimolazione della pelle, al fine di aumentarne l’ossigenazione e la vascolarizzazione, favorendo così la rigenerazione cellulare. Ad oggi, sembra essere l’unico metodo in grado di migliorare l’aspetto delle tanto odiate striature sulla cute già dai primi trattamenti, secondo alcuni studi addirittura dopo due soli giorni!
Prima di addentrarci nelle spiegazioni va detto che, sebbene la biodermogenesi abbia fini prevalentemente estetici, è comunque una terapia medica, che deve perciò necessariamente essere effettuata da un medico specializzato in un centro abilitato.
La biodermogenesi è oggi il trattamento più conosciuto in Italia per la cura delle smagliature; ad aumentare la notorietà di questa tecnica ha senza dubbio contribuito il fatto che sia stata messa a punto da medici italiani. Proprio così, è un prodotto tutto made in Italy!
Il principio di questo trattamento riprende in parte quello di altre metodiche utilizzate contro le smagliature, tra cui la radiofrequenza, il peeling ed il laser. Viene, infatti, utilizzato un macchinario chiamato Bi-one, che emette radiofrequenze combinate con lievi scariche elettriche che arrivano ad agire sugli strati più profondi del derma, favorendo la rigenerazione cellulare.
Rispetto alle altre tecniche, la biodermogenesi non interviene sulle striature solo a livello esteriore, pur non usando metodi invasivi; infatti, le cariche emesse dal macchinario agiscono direttamente sull’attività cellulare, stimolando i fibroblasti che incrementano la produzione di collagene ed elastina che riempiono i solchi riportando le strie allo stesso livello della pelle circostante.
Insomma, la biodermogenesi parrebbe proprio rigenerare il derma che ha perso consistenza, ottenendo, quindi, una sorta di riempimento naturale delle smagliature.
Inoltre la tecnica favorisce l'irrorazione sanguigna ridando il colorito alla zona smagliata. La stria, in seguito all’esposizione al sole, si abbronza di nuovo (mentre normalmente essa rimane bianca o rossa anche se esposta ai raggi solari).
Le sedute di biodermogenesi, che normalmente non vanno effettuate in più zone corporee alla volta, si possono schematicamente suddividere in tre fasi:
Al termine della seduta, le smagliature dovrebbero apparire più sollevate e meno opache, a dimostrazione della corretta reazione al trattamento. Non c’è da preoccuparsi se, all’inizio, sulla parte trattata compaiono dei puntini rossi che, in condizioni normali, spariranno entro pochi giorni. Occhio, invece, se vedi formarsi degli edemi: significa che qualcosa non è andato per il verso giusto!
L'efficacia della biodermogenesi è stata confermata da diversi studi clinici.
Alcuni ricercatori fiorentini, tra i quali il Professor Pierantonio Bacci, hanno studiato per due anni (2006 - 2008) la metodica su un gruppo di 2000 pazienti con risultati positivi, dimostrandone l’efficacia nel trattare appunto le smagliature che man mano, oltre ad essere meno visibili, si presentavano anche meno evidenti al tatto.
Altri studi condotti presso la Scuola di Dermatologia dell’Università di Pisa sulla biodermogenesi hanno mostrato come oltre ad eliminare le smagliature rosse, spesso riesca ad attenuare anche smagliature in fase cicatriziale definitiva, quelle più datate e bianche, in quanto andrebbe a rigenerare la parte di derma colpita. Infatti, prima di iniziare il trattamento è fondamentale stabilire lo stato delle smagliature in modo da definire il numero di sedute necessarie.
Le smagliature sono un fastidioso inestetismo che colpisce soprattutto le donne in seguito alla gravidanza, ma anche quei soggetti che nel corso degli anni hanno avuto repentini aumenti di peso, mettendo a dura prova l’elasticità della pelle. Il loro nome scientifico è striae distensae e si tratta di vere e proprie cicatrici che si formano a seguito della rottura delle fibre elastiche del derma. All’inizio appaiono di colore rossastro, mentre con il tempo iniziano a diventare bianche. Le zone del corpo maggiormente interessate sono cosce, glutei, seno e addome.
La formazione della smagliatura avviene in tre fasi successive:
Approfondisci cause e rimedi per le smagliature rosse.
Puoi approfondire cosa sono e quali trattamenti utilizzare per liminare le smagliature bianche.
Oltre che per la cura delle smagliature, che l’ha resa nota per i suoi effetti di rigenerazione cellulare, la biodermogenesi ha anche altri campi applicativi:
Le radiofrequenze emesse dal macchinario vanno a stimolare la sintesi di collagene ed elastina (le fibre elastiche presenti nel derma) e in questo modo si ottiene una maggiore compatezza della parte trattata. Il trattamento tonificante è particolarmente efficace alcune parti del corpo a rischio rilassamento, come il seno e i glutei. Infatti, studi condotti presso l’Università di Pisa hanno dimostrato l’efficacia del rimodellamento di addome, glutei e seno, concludendo che la biodermogenesi risulta efficace per migliorare la tonificazione cutanea anche quando si tratta di aree più estese.
Lo stesso principio che permette alla biodermogenesi di eliminare la stria della smagliatura, consente anche di riempire ed elasticizzare il solco della ruga, facendola risultare meno evidente. Inoltre, questa metodica si è rivelata molto efficace in quanto migliora l’idratazione cutanea e contemporaneamente regola la produzione di sebo. In particolare, il trattamento per il ringiovanimento del viso si articola in due fasi:
Resta da aggiungere che, a parte l’effetto prettamente estetico, la biodermogenesi parrebbe contribuire anche a migliorare il funzionamento del sistema emolinfatico e circolatorio, arrecando importanti benefici alla salute, sebbene non esistano ancora prove scientifiche di tali risultati.
Se finora abbiamo evidenziato i tanti benefici della biodermogenesi, a è arrivato il momento di scoprire se questo trattamento presenta anche un lato oscuro. Innanzitutto diciamo che non è doloroso e viene effettuato senza alcun tipo di anestesia, quindi si adatta veramente a tutti. Un bel vantaggio rispetto ad altri metodi che si prefiggono lo stesso obiettivo!
Inoltre, la biodermogenesi non provoca particolari effetti collaterali, infatti, non vi è il rischio di bruciature o altri disturbi della cute come può avvenire, ad esempio, nei trattamenti con il laser. Gli unici casi in cui viene sconsigliato di sottoporsi alle sedute è quando la pelle risulta irritata o se vi sono infezioni cutanee.
Il trattamento è inoltre sconsigliato durante la gravidanza e l’allattamento poichè potrebbe avere risultati inferiori.
Una volta terminato il trattamento, di solito vengono effettuate delle lampade abbronzanti per far sì che la zona della smagliature riacquisti lo stesso colore di quella circostante, completando così la ripigmentazione della parte trattata.
Le sedute di biodermogenesi devono essere eseguite in centri abilitati da personale medico esperto e qualificato. Si tratta, infatti, di un trattamento di medicina estetica che, seppur non invasivo o doloroso, deve essere condotto in maniera accurata e scrupolosa. Non fidarti, dunque, dell’improvvisazione!
Sia la durata che il costo delle sedute di biodermogenesi variano in relazione all’estensione della zona da trattare; ad ogni modo, per avere dei risultati concreti sono necessarie più sedute, ma anche in questo caso il numero dipende dalla profondità delle smagliature. In media, comunque, i primi risultati apprezzabili si hanno dopo un minimo di 6 sedute per smagliature ancora rosse, mentre nel caso di cicatrici già bianche e profonde possono essere necessari anche più cicli da 20 sedute. Il costo di ogni seduta può variare tra gli 80 e i 120 euro.
Le testimonianze di chi si è sottoposto ai trattamenti sono incoraggianti: in molti si dicono soddisfatti dei risultati ottenuti già dalle prime sedute, anche con smagliature ormai vecchie e bianche, ma non manca qualche voce fuori dal coro.
Di certo, la biodermogenesi rappresenta una possibilità in più per chi vuole eliminare i fastidiosi inestetismi della pelle e anche chi è ancora un po’ scettico sulla metodica dovrebbe almeno provarla!
Riassumendo:
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