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Quali sono le proprietà dello zucchero di canna grezzo? E di quello integrale? Ha più benefici o rischi? Rispondiamo a queste e altre domande, mettendo a confronto lo zucchero di canna con il più tradizionale zucchero bianco raffinato.
Lo zucchero di canna deriva dalla canna da zucchero (per i botanici Saccharum officinarum L.), a differenza dello zucchero bianco o da cucina che si ricava sia dalla canna da zucchero che dalla barbabietola.
Una volta matura, la pianta viene privata delle foglie, tagliata e sottoposta ad una lavorazione divisa in due fasi:
In base al grado di raffinazione, è possibile ottenere vari tipi principali di zucchero di canna:
Lo zucchero di canna grezzo o cristallino è quello più comune, per intenderci, quello delle bustine che troviamo al bar. Il caratteristico colore marroncino dei granelli zuccherini (gli inglesi lo chiamano “brown sugar”) è dovuto ai residui di melassa. Oltre che in granelli o in cristalli, lo zucchero grezzo può essere compattato in zollette. In base al colore e alla grandezza dei cristalli, esso è presente in commercio in diverse varianti, tra le quali citiamo
Lo zucchero di canna Integrale non subisce, o lo subisce solo in parte, il processo di raffinazione. Infatti, la melassa estratta dopo la macinazione dei fusti viene subito sottoposta ad essiccamento, e proprio in base alle modalità con cui viene essiccato, si ottengono le due tipologie di zucchero di canna integrale:
Che sia bianco o di canna il nostro corpo ha bisogno di zuccheri, ma come scegliere?
Lo zucchero di canna grezzo in realtà non è molto differente per composizione da quello bianco, quindi è meglio scegliere quello di canna integrale che come abbiamo visto contiene una minore percentuale di saccarosio ma è più ricco di sali minerali e vitamine. Meglio ancora se oltre che integrale è anche biologico.
Per scegliere un buon zucchero di canna non basta però basarsi sul colore bruno, che può essere più o meno intenso in base alla quantità di residui di melassa, occorre anche esaminare la forma dei cristalli che lo compongono:
Inoltre lo zucchero di canna integrale è più umido e si scioglie più lentamente.
Attenzione al colore dei granelli di zucchero di canna grezzo! Questo alimento è spesso reso di aspetto più invitante con l’aggiunta del caramello ammoniacale E150c,un colorante “sintetico”, che rende i granelli più marroncini, usato per nascondere una maggiore raffinazione! Abituiamoci quindi a controllare che tra gli ingredienti citati sulle confezioni di zucchero di canna non figuri l’E150 c; questo composto è stato anche protagonista di vere e proprie truffe, in cui è stato venduto come zucchero di canna quello comune bianco di barbabietola, colorato col caramello ammoniacale, del quale si sospetta anche che sia tossico (infatti è sconsigliato ai bambini).
Occhi aperti, allora. Controlla bene gli ingredienti e non farti ingannare dal colore!
Lo zucchero di canna, essendo meno raffinato, conserva più nutrienti ed è a questo che deve la sua fama di alimento più sano. Tuttavia è bene precisare che anche quello di canna è costituito da saccarosio il cui consumo eccessivo è considerato dall'organizzazione della Sanità Mondiale causa di molte patologie.
Lo zucchero di canna grezzo è molto sdimile allo zucchero bianco ricavato dalla barbabietola mentre lo zucchero di canna integrale contiene meno saccarosio.
In 100 g di zucchero grezzo troviamo:
I valori nutritivi dello zucchero di canna integrale dipendono dalla qualità del prodotto: per fare un esempio, riferiamoci a 100 g di muscovado abbiamo:
In entrambi i casi, l’energia deriva quasi totalmente dai carboidrati, rappresentati dal saccarosio.
I sali minerali, sono piuttosto abbondanti nello zucchero di canna integrale, ricco in particolar modo di potassio e calcio;
Lo zucchero di canna contiene vitamine, praticamente assenti nello zucchero bianco.
100 g di zucchero di canna grezzo contengono 377 Kcal.
100 g di zucchero di canna integrale contengono circa 356 kcal
Lo zucchero di canna grezzo ha solo 15 Kcal in meno di quello bianco e quello integrale circa 30.
Lo zucchero di canna ha un indice glicemico medio-alto, pari a 70.
Negli ultimi anni è molto acceso lo scontro tra i sostenitori dello zucchero di canna e i sostenitori dello zucchero bianco.
Approfondoisci le caratteristiche dello zucchero bianco.
Sull'argomento non esistono dati certi, ed univoci, perchè seconda della lavorazione, le concentrazioni dei nutrienti possono variare leggermente, ma in linea generale si può dire che:
Dal punto di vista nutrizionale non c’è una differenza significativa tra zucchero bianco o bruno come conferma l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
Se, infatti, è vero che lo zucchero di canna, in particolare quello integrale, in quanto poco lavorato è molto ricco in minerali e vitamine, è anche vero questi nutrienti non devono essere assunti dallo zucchero ma da frutta, verdura.
agenti chimici che potrebbero nuocere all'organismo, ma il Prof Dario Bressanini, chimico dell'Università dell'Insubria con sede a Como e Varese, afferma che a prodotto finito di questi prodotti non restano tracce.
Il pregio principale della versione integrale dello zucchero di canna è che fa ingrassare di meno perchè meno calorico
Tenendo presente le tabelle nutritive sopra presentate i benefici dello zucchero di canna sono i seguenti:
Alcuni studi hanno evidenziato che il consumo di zucchero integrale di canna sia correlato a una minore incidenza delle carie. Pensa che i bambini sudamericani che vivono a contatto con le canne da zucchero e ne succhiano continuamente il succo, hanno una dentatura sanissima, merito anche del calcio in esso contenuto;
Come lo zucchero bianco di barbabietola, anche quello di canna è assolutamente privo di glutine, può quindi essere tranquillamente consumato in caso di celiachia;
Lo zucchero di canna integrale contiene una discreta quantità di acigo glicolico un esfoliante e antisettico naturale utilissimo per la pelle, in particolare per combattere l’odiata acne.
Approfondisci i molteplici benefici dell'acido glicolico e come viene utilizzato.
E adesso viene il bello! A questo punto vogliamo darti alcuni suggerimenti per sfruttare le qualità di questo incredibile alimento utili a migliorare la tua estetica.
Per esempio, come già accennato, dalla canna da zucchero è estratto l’acido glicolico, capace di attraversare i diversi strati della pelle, donandole benefici ben noti in cosmesi e in dermatologia.
In particolare, è un ottimo esfoliante, vale a dire che elimina le cellule morte degli strati più esterni della pelle, agendo contro le impurità (punti neri, brufoli) e portando alla luce gli strati della pelle sottostanti, sani e di aspetto migliore.
Una “pecca” dell’acido glicolico consiste nell'essere foto sensibilizzante, cioè rende la pelle trattata più sensibile alla luce e quindi ad eventuali scottature; perciò la stagione più indicata per seguire trattamenti a base di questa sostanza è quella invernale, mentre in estate sono sconsigliati. Ma se vuoi esfoliare la tua pelle proprio nel periodo estivo, dovrai abbinare filtri di protezione solare a tutte le applicazioni. Il nostro consiglio, comunque, è di pensarci per tempo per evitare qualsiasi rischio.
Pelle liscia e luminosa con uno scrub zuccheroso.
Non sempre è necessario recarsi in profumeria o in farmacia e spendere una fortuna per acquistare costosi prodotti cosmetici, a volte si può ricorrere a trattamenti casalinghi veramente molto efficaci.
Se infatti hai bisogno di una pulizia del viso, puoi preparare uno scrub a base di succo di limone e zucchero di canna (va benissimo quello grezzo, in granelli) seguendo questa procedura:
E voilà, la tua pelle sarà pura e splendente come non mai!
Lo zucchero di canna fa davvero tendenza di questi tempi, se pensiamo che è anche il protagonista del nuovo sistema di lavaggio di capelli chiamato cowash, ossia “conditioner only wash”, basato sulla combinazione balsamo + zucchero. Con questo metodo, al posto del tradizionale shampoo, si utilizza un mix costituito prevalentemente da balsamo e 1 o 2 cucchiai di zucchero di canna grezzo, che con i suoi granelli e le sue proprietà cosmetiche ci permetterà di fare un vero e proprio scrub del cuoio capelluto, particolarmente indicato per problemi come desquamazione e forfora.
Poiché si utilizza il balsamo, il cowash è indicato in primis per i capelli secchi, ma la scelta del prodotto più adatto (ad esempio un balsamo privo di siliconi, che appesantiscono i capelli) lo rende adeguato anche per capelli grassi.
Lo zucchero di canna non presenta controindicazioni specifiche, non essendo nocivo di per sé, ma è coinvolto nelle problematiche che abbracciano le altre sostanze zuccherine.
Il saccarosio che assumiamo attraverso tutti i tipi di zucchero viene scisso nell'intestino nei due costituenti, fruttosio e glucosio, il quale è assorbito e va nel sangue. L’indice glicemico, cioè la velocità con cui sale la glicemia dopo aver assunto un alimento che contiene 50 g di carboidrati, è lo stesso quindi sia per lo zucchero di canna che per quello bianco, ed è pari a 70, un valore piuttosto alto; i soggetti diabetici facciano dunque attenzione a entrambi;
Si tratta di un’infezione da funghi (micosi) causata dalla Candida albicans, un fungo capace di colonizzare cavo orale, tratto gastrointestinale e vagina, provocando complicazioni di solito minime ma che in circostanze estreme possono diventare fatali. Oltre al trattamento farmacologico è di solito consigliata una dieta priva di zuccheri semplici, per affamare il microrganismo ed evitarne la proliferazione. Anche lo zucchero di canna, che è saccarosio e nutre il fungo, va quindi evitato se si soffre di candidosi.
Aoltree a queste condizioni particolari, lo zucchero di canna è uno zucchero semplice (bianco di barbabietola o di canna), e quindi ricco di carboidrati, che promuovono il rapido aumento della glicemia. Questi ultimi dovrebbero rappresentare al massimo il 15 % delle Kcal totali giornaliere (per una dieta da 2000 Kcal). I carboidrati che devono accompagnarci per gran parte della giornata sono quelli complessi, in primis l’amido, costituito da glucosio.
Adesso, dopo averne esaminato pro e contro, scopriamo finalmente in che modo si può usare lo zucchero di canna per deliziare il nostro palato. Non pensare solo ai granelli dorati, questo alimento, in cucina, può presentarsi in tanti modi diversi! Eccone alcuni:Lo zucchero di canna in cucina.
Ecco la ricetta dello zucchero di canna aromatizzato agli agrumi, ideale nel tè e facilissimo da preparare in casa. Provalo anche tu!
Ingredienti:
Preparazione:
Con un pelapatate o semplicemente un coltello, tagliare la buccia del limone e dell’arancia in pezzettini, da mettere poi in forno (o nell'essiccatore) a 40° per 8-10 ore (la ricetta è semplice ma non rapida!), lasciando lo sportello del forno leggermente aperto. I pezzetti di scorza così essiccati devono essere frullati insieme allo zucchero; infine si ottiene una sorta di zucchero a velo, dall'aroma piacevolissimo di agrumi.
Ti suggeriamo la ricetta della deliziosa torta allo zucchero di canna muscovado, il sottotipo dello zucchero integrale muscavo, importato dalle Filippine, che si presenta particolarmente aromatico e dal gusto deciso, tanto da essere utilizzato per preparare il rum.
Per la nostra torta occorrono:
Preparazione: cominciare a montare lo zucchero con il burro, fino ad ottenere una crema, alla quale aggiungere le uova; unire la vanillina, la scorza di limone e la panna, continuando a mescolare.
A parte, setacciare la farina con la fecola (per evitare la formazione dei grumi), il bicarbonato e il lievito, e aggiungere il tutto al composto cremoso, continuando sempre a mescolare per amalgamare perfettamente gli ingredienti.
Versare il composto in una teglia rivestita di carta da forno e cuocere in forno preriscaldato a 180°C.
In poco più di mezzora, la torta sarà cotta e dorata; estratta dal forno, va lasciata a raffreddare, poi divisa a metà e riempita con una crema preparata semplicemente mescolando mascarpone e crema al latte e nocciole. Infine la torta può essere ricoperta di zucchero a velo ed è pronta da servire.
Prova anche tu questa vera delizia, resa speciale dal sapore intenso dello zucchero di canna.
In Italia lo zucchero di canna viene importato, soprattutto dall'America Meridionale, il che fa sorgere non poche polemiche legate all'enorme distanza percorsa da alcuni alimenti che acquistiamo, mentre sarebbe opportuno preferire quelli “a Km 0”, di impatto minore o quasi nullo sull'ambiente.
Ecco che un senso all'acquisto di questo prodotto viene dal commercio equo e solidale, che ci permette di comprare zucchero di canna proveniente dai Paesi più poveri, ad esempio quelli dell’America Latina, garantendo non il massimo profitto per le grandi aziende, come avviene di solito, ma guadagno per i piccoli produttori locali, salvaguardandoli da sfruttamento e povertà.
Inoltre, la maggior parte degli zuccheri di canna equo-solidali sono integrali, e obbediscono alla tendenza “bio” della nostra spesa ultimamente tanto diffusa. Non si può parlare di una vera e propria moda, quanto piuttosto di un rinnovato interesse per un’alimentazione più sana e naturale che ci riguarda tutti.
Bene, ma allora quanto costa questo zucchero di canna integrale da commercio equo-solidale? Il prezzo orientativo di un pacco da 1Kg va dai 4 ai 5€, o poco più per le “qualità” migliori (come il muscovado), mentre per lo zucchero grezzo il prezzo si aggira intorno ai 3.50 €. Si tratta di cifre certamente non proibitive che mettono tutti in condizione di provare questa forma di commercio alternativo ed eticamente più accettabile.
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