Tribulus Terrestris: a cosa serve? Proprietà, dosaggio ed effetti collaterali

Consulente Scientifico:
Dottoressa Giuseppina Corniello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il Tribulus Terrestris è una pianta molto utilizzata dalla medicina tradizionale cinese che sembra avere benefici sia per la disfunzione erettile che per il miglioramento delle prestazioni in ambito sportivo. Approfondiamo le sue proprietà, anche quelle meno famose e cerchiamo di capire se effettivamente fa “miracoli”.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Proprietà
  3. Dosaggio
  4. Controindicazioni ed effetti collaterali
  5. Funziona?

Che cos’è il Tribulus Terrestris?

Il Tribulus Terrestris è una pianta ben nota nella medicina popolare cinese, ma conosciuta fin dall’antichità anche nell’ambito della fitoterapia che ne utilizza sia i frutti che le foglie che i semi. Originariamente utilizzata solo per combattere disturbi della sfera sessuale maschile e per migliorare le performances sportive, oggi, come vedremo, è usata anche per altre proprietà.

E’ una pianta erbacea caratterizzata dalla presenza di spine e per questo è anche conosciuta come “vite puntura”. Appartiene alla famiglia delle “Zygophyllaceae”, cresce prevalentemente in Africa ma la si può trovare anche in Europa, India ed Australia.

A cosa serve? Le proprietà di questa pianta.

La pianta presenta una serie di proprietà fitoterapiche legate in particolare ad una molecola specifica, la protodioscina, appartenente alla famiglia delle saponine che è risultata efficace nel favorire la produzione di ormoni sessuali maschili con effetti positivi sulla libido. In Oriente questa pianta è utilizzata soprattutto come ricostituente dell’organismo in generale.

Ma analizziamo nel dettaglio i benefici del Tribulus Terrestris:

Altre proprietà attribuite al T.Terrestris, di cui però non sono ben noti i meccanismi e non è certa la relativa efficacia, sono:

Integratori a base di Tribulus Terrestris: efficacia e dosaggio.

Molti integratori contenenti T.Terrestris sono noti con il nome di “viagra vegetale” per la proprietà della pianta di agire sulla libido. Gli integratori che troviamo in commercio sono ottenuti dagli estratti di foglie, semi e frutti della pianta, e vengono commercializzati in polvere o in compresse presso erboristerie, farmacie e parafarmacie.

Poichè non vi sono studi scientifici relativi alla sua attività farmacocinetica non è possibile stabilire un dosaggio preciso che possa essere standardizzato per tutti. Generalmente i dosaggi indicati sugli integratori variano tra i 10-20 mg/Kg/al giorno per periodi non superiori alle 5-6 settimane.

  • Polvere: un cucchiaio al giorno, a stomaco vuoto, sciolto in acqua o in un succo
  • Compresse: 1-2 compresse al giorno con abbondante acqua

Le modalità di conservazione del prodotto sono sempre indicate nel foglietto illustrativo contenuto nella confezione.

Qual è il prezzo dei prodotti che troviamo in commercio?

Il costo di questi integratori varia, ovviamente, a seconda delle confezioni ma in genere si aggira sui 10 euro.Una confezione in polvere da 125g costa sui 9 euro fino a quelle da 120 capsule che possono arrivare a 12 euro. Oltre ad acquistarle in negozio è possibile trovare questi integratori anche in internet dove è possibile confrontare i vari prezzi.

Effetti collaterali all’assunzione di questi integratori.

In Italia la vendita di integratori a base di T.Terrestris non ha alcuna limitazione in quanto è tra le sostanze vegetali ammesse dal Ministero della salute per cui è possibile acquistare tranquillamente il prodotto.

Questo anche perchè non sono stati riscontrati gravi effetti collaterali derivanti dal suo utilizzo. Ad ogni modo un uso improprio e a dosi eccessive può portare alcune controindicazioni.

Ma il “viagra vegetale” funziona davvero?

Sono stati condotti degli studi pubblicati su autorevoli riviste scientifiche e che sono consultabili su PubMed-NCBI.

Da questi studi è emerso che solo nei primi 10 giorni di assunzione dell’integratore si aveva un incremento di testosterone, poi, nel tempo, gli effetti del T.Terrestris non erano più tali. Altro dato significativo è stato quello che si è avuto confrontando due gruppi di soggetti. Al primo gruppo veniva somministrato l’integratore ed al secondo placebo. E’ stato interessante notare come dopo 5 settimane di allenamento non si riscontravano significative differenze di forza o massa muscolare tra i due gruppi.

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Dottoressa Giuseppina Corniello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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