La tisana al finocchio è una bevanda naturale che si prepara a partire dai semi, dalle radici o dalle foglie del finocchio. Ha molteplici proprietà benefiche e non presenta particolari controindicazioni, anche se ultimamente è stato ipotizzato un suo possibile effetto cancerogeno, legato alla presenza di estragolo.
La tisana al finocchio è una bevanda che si prepara ponendo in infusione in acqua calda i semi, le radici o le foglie del finocchio. Questa tisana ha molteplici proprietà benefiche, specialmente per l'apparato gastrointestinale e, sempre rivolgendosi prima al proprio pediatra, può essere somministrata anche ai neonati, miscelata con altre erbe quali melissa e camomilla. In dosi ridotte (la quantità di semi di finocchio non deve superare il 10%) può essere somministrata anche in gravidanza, sempre chiedendo consiglio al proprio ginecologo.
Approfondisci le proprietà del finocchio.
La tisana al finocchio può essere preparata in diversi modi, e può essere pura, cioè preparata solo con finocchio, oppure mista, cioè miscelata ad altre erbe.
Puoi approfondire benefici e rischi delle tisane.
Di seguito alcune delle possibili ricette, partiamo dalle pure:
Tisana classica: per preparare una classica tisana al finocchio possono essere usate le radici della pianta, i semi oppure le foglie. Radici, semi o foglie (circa 2 - 3 g di semi, o due cucchiaini di radici o di foglie) vanno tritati e posti in infusione in una tazza di acqua bollente (circa 200 ml) per almeno dieci minuti. Successivamente si filtra il tutto e si beve un paio di volte al giorno.
Decotto: si prepara con i semi di finocchio in modo simile alla tisana, in questo caso però 2 - 3 g di semi vengono posti in un pentolino insieme a 200 ml di acqua fredda. Si accende la fiamma e si porta il tutto ad ebollizione facendo bollire per circa 2 - 3 minuti. Successivamente si filtra e si beve un paio di volte al giorno.
Vediamo adesso le tisane che aggiungono altri ingredienti oltre il finocchio:
Tisana carminativa: questa tisana è utile in caso di meteorismo ed aerofagia e si prepara miscelando 20 g di finocchio con 10 g di radice di liquirizia, 50 g di anice, 20 g di coriandolo e 4 - 5 chiodi di garofano. Di questa miscela se ne prendono circa due cucchiaini e si pongono in mezzo litro d'acqua, il tutto va fatto macerare per una ventina di minuti e successivamente portato a ebollizione per un paio di minuti. Successivamente filtrare il tutto e bere un paio di volte al giorno.
Tisana digestiva: per sfruttare le proprietà digestive del finocchio la tisana si prepara miscelando semi di finocchio, rosmarino, menta piperita, centaura e tiglio in proporzioni uguali (20 % di ogni erba), si prendono 2 cucchiai di miscela di erbe e si pongono in infusione per un quarto d'ora in un litro di acqua precedentemente portata a ebollizione. Il tutto va filtrato e bevuto un paio di volte al giorno.
Tisana per neonati: per attenuare le coliche nei neonati è possibile preparare una tisana miscelando 5 g di semi di finocchio con 5 g di fiori di camomilla e 5 g di fiori di melissa. Si prende un cucchiaino di miscela e si pone in infusione in circa 150 ml di acqua bollente per una decina di minuti, successivamente si filtra e si utilizza al bisogno.
Come accennato bere una tisana al finocchio può avere numerosi benefici per il nostro organismo, grazie ai principi attivi in esso contenuti quali l’olio essenziale rappresentato dall’anetolo, glicosidi idrosolubili, ed altre sostanze tra cui pinene, limonene, estragolo, fencone, feniculina, fellandrene, flavonoidi e acidi organici. Vediamo nel dettaglio a cosa e perchè fa bene questa tisana:
Grazie alle sue proprietà carminative riduce la formazione dei gas intestinali e previene fenomeni quali meteorismo, eruttazioni, flatulenza e aerofagia.
Le proprietà digestive del finocchio aiutano coloro che soffrono di digestione lenta e difficoltosa, riducendo i dolori addominali ed il gonfiore associati ai problemi digestivi. Questa sua proprietà, definita eupeptica, si esplica aumentando la produzione di succhi gastrici facilitando la digestione.
Ha un'azione rilassante sulla muscolatura liscia, in particolare su quella addominale, ed è utile nel trattamento delle coliche addominali sia dell'adulto che del neonato. Per lo stesso motivo può risultare utile anche nel trattamento di dolori addominali legati al ciclo mestruale.
Se assunta durante l'allattamento, in particolare dopo la poppata, aumenta la produzione e la secrezione di latte, grazie al suo contenuto di fitoestrogeni, delle sostanze naturali del tutto simili agli ormoni femminili.
Ha blande proprietà antibatteriche e mucolitiche (grazie anche alla temperatura a cui viene ingerita cioè intorno a 35 - 38°C) e pertanto può essere utilizzata come rimedio per il trattamento della sintomatologia del raffreddore. In particolare la sua azione in questo senso risulta potenziata quando si associano i semi di finocchio alla liquirizia, alle foglie di arancio, al miele ed al limone.
Grazie alle sue blande proprietà disinfettanti può essere utilizzata in caso di piccole lesioni della pelle, o in caso di congiuntivite ed altre infezioni oculari. In particolare viene utilizzata dalle neo - mamme che allattano per pulire il capezzolo dopo l'allattamento per ridurre la sensazione dolorosa legata alla suzione da parte del neonato.
Grazie al contenuto di fitoestrogeni può risultare utile per trattare i disturbi legati alla menopausa quali vampate di calore e sbalzi di umore.
Stimola la produzione di saliva e pertanto può essere utilizzata per contrastare i problemi di alitosi, grazie anche alle sue caratteristiche aromatiche.
Nonostante sia un prodotto assolutamente naturale la tisana la finocchio presenta alcune controindicazioni. Tra queste possiamo citare:
Interagisce con determinate classi di antibiotici, tra cui la ciprofloxacina, riducendo l'assorbimento e di conseguenza l'efficacia del farmaco stesso.
Può causare, in soggetti predisposti, reazioni allergiche a livello di bocca e lingua ed a livello cutaneo.
Una sostanza in essa contenuta, che prende il nome di estragolo, sembra avere un potere cancerogeno e pertanto si sconsiglia l'assunzione della tisana in grandi quantità, specialmente in gravidanza, allattamento e in bambini che abbiano meno di 4 anni. Per ovviare al problema è possibile tuttavia acquistare tisane che siano a basso contenuto di estragolo. Tuttavia non è stato ancora accertato che l'estragolo abbia effettivamente potere cancerogeno e gli studi in merito sono ancora in corso.
A causa del suo contenuto di fitoestrogeni la tisana al finocchio va assunta con cautela in gravidanza e sempre sotto stretto controllo medico. In linea generale si consiglia alle gestanti di non utilizzare più del 10% di semi di finocchio per preparare una tisana.
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