Cos’è la schisandra e quali sono le sue proprietà ? Scopriamo le proprietà , la posologia ma anche le controindicazioni della schisandra chinensis e delle sue bacche.
La Schisandra è una pianta rampicante che produce come frutto bacche di colore rosso cui vengono attribuite numerose proprietà, la Schisandra chinensis, è, infatti, ampiamente utilizzata dalla medicina tradizionale cinese come stimolante delle attività fisiche e mentali.
La medicina occidentale suffragata da una ricerca scientifica svolta in Russia ha riconosciuto alla bacca vermiglia delle proprietà epatoprotettrici e tonico-adattogene ed è tra le sostanze ammesse come integratore alimentare dal Ministero della salute.
Coltivazione di questa rampicante. La Schisandra Chinensis, è semplice da coltivare: preferisce terreni umidi e condizioni di ombra o semi-ombra e terreno umido. Originaria delle regioni della Cina Settentrionale, della schisandra viene utilizzato il frutto, ossia le bacche dotate di una peculiarità: quando viene mangiato vengono percepiti tutti i sapori, dolce, amaro e piccante. Per questo motivo le bacche vengono definite “bacche dai cinque sapori”. Le bacche maturano tra agosto e ottobbre e possono essere consumate crude o utilizzate per preparare marmellate, liquori e succhi. |
Le bacche della schisandra contengono alcuni composti vegetali con diverse funzioni.
lignani: i lignani più rappresentati nella schisandra e dalla quale prendono il nome sono la shizandrina, lo schizandrolo b e la schisanterina a. Attraverso la formazione di mucillagini i lignani favoriscono il transito intestinale e, recenti ricerche ne hanno dimostrato anche l’effetto protettivo contro l’insorgenza del cancro.
Tannini: posseggono una spiccata proprietà antinfiammatoria che si esplica attraverso il restrigimento dei vasi che si traduce in un ridotto afllusso di sangue e citochine infiammatorie nella zona tissutale colpita da flogosi.
Fitosteroli: si tratta di composti strutturalmente simili al colesterolo ma che non hanno gli stessi effetti deleteri. I fitosteroli competono con il colesterolo nell’assorbimento intestinale cosicchè quest’ultimo risulterà diminuito.
Acido malico e tartarico: alla presenza di tali acidi, la schisandra deve la sua azione disinfettante, quando usata per uso topico, e di aumento della digestione per incremento della secrezione gastrica per uso interno.
Acido citrico: oltre all’azione battericida, questo acido svolge un ruolo essenziale nell’assorbimento intestinale del ferro e agisce da “solvente” nei confonti dei calcoli renali, ossia favorisce la cristallizzazione dei sali di calcio.
Puoi approfondire le proprietà dell'acido citrico
Vitamine A,C ed E: fonte di vitamine indispensabili la schisandra possiede buone quantità di vitamina A, essenziale per lo sviluppo delle ossa, della vista; di vitamina C ad attività antinfiammatoria e di vitamina E che protegge la pelle e la parete dei vasi dai danni causati dai radicali liberi.
I principi attivi della schisandra sono molteplici e da essi deriva il numero di benefici che si ottengono dal consumo delle sue bacche...
Azione antitussiva: i lignani della shisandra hanno la peculiarità di agire a livello del sistema nervoso centrale e lo fanno,per esempio, sul “cento della tosse” una regione del cervello che controlla i movimenti della muscolatura liscia delle vie respiratorie. I lignani inibiscono l’attivazione di questo centro con conseguente riduzione dello stimolo della tosse e broncodilatazione, utile anche nel trattamento dell’asma.
Attività epato-protettrice: i fitosteroli evitano l’accumulo di colesterolo a livello epatico e l’azione antiossidante della vitamina E, protegge le cellule del fegato dai danni dei radicali liberi che si formano molto facilmente in organi che, come il fegato, posseggono un’intensa attività metabolica.
Contro l’insonnia: alivello del sistema nervoso centrale i lignani svolgono un effetto adattoggeno: calmano gli stati di ansia e depressione e migliorano la qualità del sonno.
Azione antiossidante: la formazione dei radicali liberi è una naturale conseguenza dell’attività metabolica di ogni singola cellula. Le bacche di schisandra posseggono un’elevato potere antiossidante (capacità di inattivare i radicali liberi), grazie alla presenza di tannini e vitamina E e, per questo, sono adatte, per esempio, agli sportivi il cui livello metabolico è particolarmente elevato.
Menopausa: tra i fitosteroli più rappresentati nelle bacche troviamo i fitoestrogeni, composti vegetali che possono sostituire l’azione degli ormoni femminili. In menopausa, l’azione degli ormoni endogeni carenti in questo periodo, può essere rimpiazzata naturalmente dai fitoestrogeni attenuando la sintomatologia tipica della menopausa.
Per dimagrire: i lignani sono utili per chi vuole perdere peso perchè, trattandosi di fibre non attaccabili dai succhi gastrici, permangono nello stomaco a lungo e danno un senso di sazietà.
Come tutte le erbe e le piante officinali, anche le bacche della schisandra vanno assunte secondo delle posologie per non incorrere nella comparse di effetti collaterali.
Essendo il frutto della schisandra deperibile, è più facile trovare le bacche essiccate in confezioni da 250 g (prezzo =12,00 circa). Altrimenti si può optare per integratori di schisandra, come tavolette e compresse contenenti l’estratto secco. Disponibili sia in erboristeria che in farmacia nella sezione omeopatica questi prodotti contengono 200-250 mg di estratto secco, per cui vanno prese in misura di due al giorno (confezione da 50 capsule = da 12,00 a 30,00 euro circa). La schisandra è disponibile anche in ampolle (confezione da 20 ampolle = 17 euro circa), soluzioni acquose dell’estratto secco e vanno assunte 2 volte al giorno.
Gli studi farmacologici condotti ritengono la Schisandra non tossica e con pochi effetti collaterali
tra questi, i più frequenti, sono:
disturbi gastrici dovuti all’attivazione della secrezione gastrica, soprattutto per chi soffre di gastrite.
in alcuni casi si può verificare la comparsa di orticarie, manifestazioni allergiche cutanee.
Sconsigliata in gravidanza perchè in grado di aumentare le contrazioni uterine e in allattamento perchè i lignani possono interferire con la funzionalità dei centri cerebrali che,nei neonati e nei bambini, sono ancora in via di sviluppo.
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