Rossetto: quale scegliere e come metterlo. Tipi e colori

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Come scegliere il rossetto adatto a noi tra i tanti tipi e colori che si trovano in commercio? Ed una volta scelto come applicarlo per ottenere un effetto perfetto che esalti le nostre labbra? Scopriamo quali sono i fattori da tenere in considerazione nella scelta di tipi e tonalità ed i segreti per un make up della labbra perfetto..

Indice Articolo:
1. Cos'è?
2. Caratteristiche e tipologie
3. Come sceglierlo?
4. Come si mette?

Cos’é il rossetto e di cosa si compone?

Il rossetto è forse il cosmetico più amato dalla maggior parte delle donne. Chi di noi, infatti, non hai mai provato da piccola i rossetti della mamma? Utilizzato per dare colore alle labbra, ma anche per renderle più morbide e carnose, il rossetto è un elemento indispensabile per un make up completo. Ma quali sono gli ingredienti che lo compongono?

Innanzitutto il rossetto è costituito da una pasta bianca grassosa al cui interno vengono sciolti i pigmenti che ne garantiscono la giusta tonalità. Alla pasta bianca vengono poi aggiunte altre sostanze come:

• olio di ricino che dona luminosità;

• burro di karitè o burro di cacao per renderlo dolce e garantire morbidezza alle labbra;

• lanolina per una presa perfetta;

• cera d’api, sintetica o di origine vegetale, per renderlo più denso;

• conservanti e antiossidanti;

• aromi per un gradevole profumo.

Le caratteristiche dei prodotti per le labbra.

Esistono in commercio diverse tipologie di rossetto che possiamo catalogare per consistenza, durata, resa ed azione benefica.

Consistenza.

Quando si parla di rossetto siamo solite immaginarlo nella sua veste classica: uno stick in plastica, dalla forma cilindrica e dal cuore cremoso.

Le aziende cosmetiche però hanno prodotto anche altri tipi di rossetto:

• liquido: la cui consistenza è quella di un lipgloss ma che lascia sulle labbra il colore denso tipico di un rossetto tradizionale. Si applica con lo scovolino che ritroviamo all’interno della confezione.

• compatto: la cui consistenza, seppur cremosa, è simile a quella di un blush o di un ombretto. Si applica sulle labbra con l’aiuto di un pennellino, di quelli piccoli che si trovano già all’interno dell’astuccio, o se preferite con le dita. Va steso con molta cura per evitare sbavature, ma il risultato è ottimo e più naturale.

Durata.

La durata è una caratteristica importante che, il più delle volte, ci spinge a scegliere un tipo di rossetto piuttosto che un altro. C’è, infatti, chi cerca un rossetto che duri per ore e dalle tonalità forti e decise e chi invece preferisce un rossetto più delicato e dalla durata inferiore.

In questa categoria di rossetti distinguiamo quelli:

• a lunga durata, propriamente detti “long lasting”, che sebbene indichino una durata di h24 in realtà resistono per un massimo di quattro o cinque ore. Sono consigliati per chi trascorre gran parte della propria giornata fuori casa e non rinuncia ad essere impeccabile anche nel trucco;

• indelebile, la cui durata è di circa 12 ore. E’ resistente all’acqua, abbastanza aggressivo sulle labbra tanto da renderle secche al tatto (sconsigliato dunque a chi soffre di labbra secche e screpolate), contiene siliconi per una maggiore aderenza. Si consiglia, prima dell’applicazione del rossetto, di idratare in maniera profonda le labbra con un prodotto a base di burro di cacao;

• semipermanente, la cui durata, come dice la parola stessa, è definitiva. In realtà non si tratta del tradizionale prodotto di bellezza da acquistare in profumeria ma di un effetto che si ottiene mediante una tecnica, ad opera di un’estetista competente, simile a quella utilizzata dai tatuatori. La differenza col tatuaggio, però, sta nel fatto che nel rossetto semipermanente i pigmenti non penetrano a fondo nella pelle ma restano ad un livello superficiale. Dunque si può ben dedurre che, per via del ricambio cellulare, il colore dopo qualche anno inizia a scomparire. Si prevedono pertanto successivi ritocchi.

Resa.

In base alla resa, cioè all’effetto che il rossetto realizza sulle labbra, possiamo distinguere tra:

• rossetto lucido che si pone a metà strada tra un normale rossetto e un lipgloss. Dona dunque luminosità e allo stesso tempo una colorazione tenue alle labbra. Grazie a questa sua caratteristica, il rossetto lucido, può essere utilizzato anche dalle ragazzine che si apprestano per la prima volta a truccarsi o che hanno un età non ancora adatta ai rossetti forti e decisi;

• rossetto opaco ha una colorazione molto forte, condensata e non dona luce al volto. E’ un rossetto adatto a chi ha lineamenti gentili e non troppo marcati. Inoltre non è indicato per chi soffre di labbra secche e screpolate per la concentrazione di siliconi al suo interno.

• rossetto volumizzante il quale, come dice la parola stessa, dona più volume alle labbra rendendole maggiormente carnose grazie all’azione dell’acido jaluronico in esso contenuto. E’ consigliato per chi ha labbra piccole e sottili.

I colori.

Una volta individuata la tipologia di rossetto, per fare in modo che la sua applicazione migliori il nostro aspetto anziché peggiorarlo, bisogna seguire alcune semplici regole grazie alle quali sarà possibile individuare la tonalità che più esalta la nostra bellezza.

Se vogliamo sapere quali sono le tonalità di rossetto che meglio si intonano a noi non possiamo esimerci dall’avere una conoscenza, anche se minima, dei colori, ovvero occorre imparare a distinguere i colori freddi da quelli caldi. In questi ultimi rientrano tutte quelle tonalità che vanno dal giallo al marrone scuro (passando quindi per l’arancio e il rosso). Per colori freddi invece si intendono tutti quelli che vanno dal viola glicine al verde smeraldo senza tralasciare il viola acceso e il verde.

Detto ciò va sottolineato che nella scelta dei colori da abbinare per il nostro make-up non vanno mai mescolati un colore caldo e uno freddo a meno che non siano complementari. Per sapere quali sono i colori complementari basta dare uno sguardo al “Cerchio di Itten”, ovvero un cerchio cromatico nel quale sono visibili i risultati delle mescolanze dei vari colori primari e dei loro derivati. Per scoprire quali colori sono complementari tra di loro basta scegliere un colore e vedere qual è quello a lui diametralmente opposto: questi 2 colori sono complementari.

• Tonalità tenui: la tendenza ai colori chiari è tipica di persone dall’incarnato pallido e delicato, che non amano i contrasti e cercano l’armonia del viso nel trucco naturale. Anche in questo caso però le labbra vengono truccate per dare loro maggiore luminosità, magari con un gloss incolore, preferito soprattutto d’estate, mentre d’inverno si può optare per un leggero rosato con venature appena più brillanti.

• Tonalità scure: le texture più decise ed intense sono invece predilette nella stagione invernale, soprattutto nel look da sera, che conferisce alla donna un’aura misteriosa e forte. I colori vanno dal malva alle tonalità più scure del viola.

• Rosso: è considerato il re dei rossetti, elegante e sensuale, veste le labbra delle donne come nessun altro rossetto può fare. Sebbene sia il più amato è realmente scelto solo dalle donne più audaci e sicure di sé. Questo non perché portarlo sia imbarazzante, ma perché con questo tipo di rossetto è più difficile passare inosservate ed avere gli occhi puntati addosso non è da tutte. Di solito il rossetto rosso si abbina ad un trucco quasi inesistente, o addirittura che tende a sbiancare il resto del viso, accentuando al massimo solo le ciglia con un mascara nero.

Come scegliere il rossetto: i fattori da considerare per non sbagliare.

Una volta che si conoscono i colori per trovare la giusta tonalità di rossetto si deve prestare attenzione alle nuances di capelli e carnagione, al colore degli occhi, alla forma delle labbra e all’età.

La carnagione.

In linea generale il colore del rossetto deve essere caldo per coloro che hanno la pelle più scura o olivastra, e freddo per quelle che hanno un incarnato più tenue.

• Pelli chiare: se si desidera colorare le labbra di un incarnato chiaro, senza doversi per forza accontentare di nuances troppo tenui, una giusta tonalità adatta a questo tipo di pelle è il corallo, un colore che vivacizza l’aspetto non risultando eccessivo.

• Pelli medie: sono certamente quelle che possono giocare maggiormente con i colori perché adattarli all’incarnato è molto più semplice. Dall’arancio forte alla ciliegia, la gamma del fucsia è quella che propone più ampia scelta e che si sposa perfettamente con la pelle media, in questo modo si opta per colori ne troppo brillanti ne troppo scuri.

• Pelli scure: per questo tipo di pelle, quando si ha necessità di truccarla, i colori giusti da utilizzare sono quelli caldi e scuri anch’essi. Nel caso del rossetto è bene prediligere i colori dal mattone al rosso borgogna in modo da evitare contrasti troppo forti che non sono adatti a questo tipo di pelle.

I capelli.

• Le brune, sia con carnagione chiara che scura, devono preferire tinte calde ed avvolgenti come il mattone terracotta o il rosso scuro. In alternativa si può anche optare per una tonalità che vada verso il viola (come ad esempio il vinaccio) ma solo se si ha la pelle scura.

• Le rosse, di pelle scura o chiara, possono usare dei rossetti nei toni caldi della primavera come un rosa pallido o un nespola.

• Le bionde che hanno la carnagione scura possono risaltare il loro sorriso con toni sempre caldi, ma molto sfumati, come il caffè o il color pesca. Per le bionde dalla pelle chiara invece sono consigliati colori freddi quali il rosa, il prugna o tonalità di viola.

Il colore degli occhi.

• Per gli occhi azzurri: ben si abbina un rossetto corallo, rosa acceso e fucsia nonché un rossetto dalla tonalità rosso brillante. In quest’ultimo caso per chi ha i capelli scuri e gli occhi azzurri è preferibile un rosso ciliegia, mentre per chi ha capelli biondi e occhi azzurri meglio si intona un rosso rubino.

• Per gli occhi verdi: anche in questo caso le tonalità del fucsia e del rosso, in tutte le sue declinazioni, ben si abbinano al colore verde degli occhi.

Puoi approfondire come truccare gli occhi verdi: dall'ombretto al mascara.

• Per gli occhi marroni: sono preferibili colori come il corallo, il pesca e il mattone.

Poterebbe anche interessarti il trucco per gli occhi azzurri.

Forma delle labbra.

Per la scelta della tonalità di rossetto un altro fattore da tenere in considerazione, oltre ai colori dell’incarnato e dei capelli, è il tipo di labbra:

• per quelle sottili sono preferibili toni chiari che sfociano nel rosa e nelle sue declinazioni;

• per labbra più carnose vanno bene colori caldi come il marrone.

Età.

Anche l’età è un indice da considerare quando ci si appresta a scegliere il colore del rossetto:

• per le più giovani sono preferibili toni molto semplici come un gloss trasparente o leggermente colorato;

• le donne giovani ma non adulte invece possono permettersi qualsiasi tipo di tinta che si abbini al loro incarnato e volendo al colore dei capelli;

• le signore adulte devono optare per una tonalità (sempre scelta in base ai propri colori) più sobria ed elegante come un marrone terra scura.

Come metterlo? L’applicazione per labbra perfette.

Non sempre l’applicazione del rossetto risulta essere un’operazione semplice. Molto spesso, infatti, si corre il rischio di incorrere in antiestetiche sbavature che ci rendono più simili ad un pagliaccio che non ad una donna sexy ed accattivante. Di seguito vi indichiamo quali sono le regole da seguire per stendere il rossetto sulle labbra senza alcun intoppo.

• Prima di tutto occorre tenere ben idratate le labbra in modo da evitare la presenza di quelle fastidiose pellicine che ci rendono difficile il compito di truccare le labbra in maniera perfetta.

• Fatto questo, se si desidera, è possibile applicare una matita, dello stesso colore del rossetto, sul contorno labbra in modo da ben delineare la forma … la matita, inoltre, garantisce una maggiore durata del rossetto.

• Con l’aiuto di un pennello e tenendo la bocca leggermente aperta procediamo ad applicare il rossetto. Si parte dal centro del labbro superiore per poi giungere fino agli angoli della bocca; seguire con il labbro inferiore per il quale, invece, si procede dagli angoli fino a raggiungere il centro.

• Se si vuole, si può applicare un gloss per rendere il rossetto più brillante.

Dunque abbiamo visto nel corso di questa guida come un semplice cosmetico sia in realtà un universo ricco di segreti e di regole da non trascurare. Proprio per questo motivo alcuni consigli e/o suggerimenti possono essere forniti anche da voi … vi attendiamo numerose.