La ricostruzione delle unghie è un trattamento che consente di avere delle mani curate per diverse settimane. Le unghie naturali vengono ricoperte con prodotti che le fanno apparire più lunghe e sempre in ordine. Vediamo le caratteristiche dei vari tipi di trattamenti, i prezzi e gli eventuali effetti collaterali.
La ricostruzione delle unghie è un trattamento estetico che prevede l’allungamento o la ricopertura dell’unghia naturale con specifici prodotti per avere mani sempre curate anche per un tempo piuttosto lungo.
E' possibile, infatti, ricostruire le unghie sia in un centro benessere in cui lavori un onicotecnico, nuova figura professionale esperta proprio nel trattamento delle unghie, sia in un qualsiasi centro estetico con un’estetista specializzata.
Quale alternativa, per lo più economica, al centro estetico, sono in vendita nelle migliori profumerie dei kit casalinghi per la ricostruzione unghie; tuttavia è consigliabile optare per un procedimento fai da te se vi è un minimo di esperienza nel settore, in quanto un minimo errore, può dare un risultato esteticamente scarso, al quale non sarà possibile porre rimedio se non dopo quattro settimane.
Tecniche e prodotti per la ricostruzione delle unghia.
La ricostruzione delle unghie può essere effettuata con diverse procedure, alcune più semplici ma non durature, altre più complesse ma decisamente più efficaci.
Vediamo come si eseguono e quali sono i vantaggi delle tecniche più diffuse.
Ricostruzione unghie con tips.
E' senza dubbio il trattamento più pratico e veloce, poiché prevede il solo innesto di protesi sulle unghie. Non è un trattamento particolarmente duraturo, ma per almeno sei giorni consente di avere delle mani con unghie perfette e allo stesso tempo da la possibilità all’unghia vera di crescere.
Un’ altro vantaggio dell’applicazione di unghie finte è che è possibile farlo senza ricorrere all’aiuto di un estetista.
Di cosa abbiamo bisogno?
Basta una mano ferma e pochi elementi reperibili in una qualsiasi profumeria:
confezione di unghie finte;
collante per l’applicazione;
smalto protettivo trasparente per unghie;
tronchesina;
lima;
solvente per la rimozione;
smalto del colore che preferite.
Come si applicano le tips: il procedimento.
Limate le unghie vere fino a ottenere la forma che più vi soddisfa.
Passate sull’unghia lo smalto protettivo. In questo modo la colla non rovinerà l’unghia vera che, sotto quella finta, sarà protetta da urti o danneggiamenti e sarà libera di crescere.
A smalto asciutto, passate uno strato sottile e omogeneo di colla sull’unghia.
Applicate quindi la tip, facendo attenzione a che parta dalla zona più interna del vostro tessuto ungueale, quella più vicina alle pellicine, e che aderisca in maniera uniforme.
Ripetete gli ultimi due punti per tutte le unghie.
Aspettate circa dieci minuti, in modo tale da far asciugare il collante, e quando sarete sicure che l’applicazione dell’unghia finta è salda, se la tip è troppo lunga potete tagliarla a vostro piacimento con la tronchesina. Fate attenzione a che il taglio sia netto ma non forte, poiché potreste rischiare di far staccare l’unghia.
Applicate smalto e altre decorazioni a vostro piacimento, e avrete unghie lunghe e in ordine.
Gli svantaggi della ricostruzione con tips:
Passati sei o sette giorni, se la protesi non è ancora venuta via da sé, è preferibile rimuoverla usando solo il solvente apposito, poiché altri solventi potrebbero aggredire l’unghia vera.
Per un risultato migliore è consigliabile tagliare le unghie finte, che sono sempre molto lunghe. Con un’ unghia finta lunga, infatti, è facile notare che è solo una protesi, mentre unghie finte più corte, specie se applicate in maniera corretta e decorate sobriamente, donano un aspetto più che naturale alla mano. Se tagliate la tip ricordate di tagliare anche l’unghia vera prima, altrimenti correte il rischio di far spuntare da sotto l’applicazione l’unghia.
E' consigliabile far riposare il tessuto ungueale almeno una settimana ogni due applicazioni consecutive, poiché anche se applicate lo smalto protettivo la zona di cui parliamo è molto sensibile e può essere indebolita dalla colla.
Ricostruzione unghie con acrilico.
Questo procedimento estetico è più complesso rispetto a quello con le tips (ma anche più duraturo, dalle tre alle quattro settimane), quindi è preferibile eseguirlo solo se si è esperti del settore, altrimenti è opportuno affidarsi ad una figura professionale specializzata.
Le cose che servono:
Resine acriliche specifiche, che si trovano allo stato solido, acquistabili in un negozio di materiale per centri estetici.
Liquido per la miscelazione con resine acriliche, anch’esso acquistabile in un rivenditore per centri estetici.
Pennello o spatola per la stenditura sull’unghia.
Lima per unghie.
Smalti nei colori che preferite.
Tips, se l’unghia naturale è rovinata da scheggiature o eventuali rosicchiature.
Come procedere?
La prima fase prevede la preparazione della zona interessata con un normale processo di manicure. Se il letto ungueale è rovinato, dopo la manicure si procede con l’applicazione e la modellazione di unghie finte, in modo da non danneggiare l’unghia vera.
La seconda fase consiste nella miscelazione del composto solido acrilico, di solito di un colore neutro, con il liquido apposito, in modo da ottenere una resina semisolida.
La terza fase è quella della stenditura del composto semisolido sull’unghia o sulla tip, utilizzando un pennello o una spatolina. È questo il punto più complesso del trattamento, poiché la resina semisolida si asciuga molto rapidamente, il che implica che la stenditura dev’essere fatta velocemente e da una mano esperta, onde evitare che il composto non venga applicato in maniera omogenea.
A questo punto si passa alla limatura dell’unghia ricostruita per eliminare eventuali imperfezioni.
Il procedimento si conclude con l’applicazione di smalto e/o decorazioni a scelta.
I limiti della ricostruzione con acrilico.
La ricostruzione in acrilico, come già detto sopra, dura all’incirca un mese, tuttavia è possibile prolungare la durata dell’unghia così ricostruita ricorrendo all’incirca ogni dieci giorni a un processo di rimodellamento della stessa, in modo tale da prolungare la durata del trattamento per un totale di almeno 45 giorni.
La prima volta che ci si sottopone a questo trattamento è opportuna una ricostruzione abbastanza corta delle unghie, in modo da abituarsi ai gesti quotidiani senza danneggiare la ricostruzione; in seguito si potrà man mano optare per un’unghia più lunga.
Anche se le resine acriliche non sono tossiche e non danneggiano il tessuto ungueale, è preferibile non sottoporsi a questo trattamento se si è un soggetto allergico e in ogni caso non ripeterlo costantemente senza un’interruzione di almeno un mese.
Ricostruzione unghie con gel.
La ricostruzione delle unghie col gel è il trattamento più richiesto al momento, anche perché assicura risultati duraturi fino a quaranta giorni.
È anche questo un procedimento abbastanza complesso quindi si consiglia sempre di ricorrere all’aiuto di un estetista, anche se a differenza della ricostruzione in acrilico, ha bisogno di tempo per solidificarsi, quindi c’è più margine d’errore.
Di cosa abbiamo bisogno per la ricostruzione con gel?
Gel per unghie, reperibile in profumeria, di solito disponibile in tubetti, in modo tale da evitare gli sprechi e la contaminazione del prodotto residuo.
Lampada UV per unghie; è una lampada, di solito rettangolare, con una apertura sul lato più lungo per l’inserimento della parte finale della mano, con la quale si solidifica il gel una volta applicato sull’unghia.
Pennellino piatto.
Lima per unghie.
Disinfettante.
Eventuali tips, in caso di letto ungueale danneggiato.
Come procedere?
Anche per questo metodo di ricostruzione si deve procedere a una preparazione dell’unghia vera, che sarà prima di tutto trattata e curata con una normale manicure, e poi sarà disinfettata e limata in tutta la sua superficie; la limatura è necessaria infatti per la presa del gel, che funziona solo su un piano ruvido. Ovviamente se l’unghia vera è danneggiata bisogna applicare la tip e poi limare quella:
Quando l’unghia è pronta si procede all’applicazione tramite pennello del gel, del colore o dei colori scelti. Questo metodo, infatti, non prevede l’utilizzo di smalti di nessun tipo.
Una volta steso il gel si possono fare ritocchi e rifiniture anche se i gel sono autolivellanti.
Se l’applicazione è soddisfacente, si può passare all’asciugatura del composto esponendo le unghie ai raggi UV della lampada per circa tre quattro minuti. Eventualmente fossero necessari ulteriori ritocchi, si devono riesporre le unghie alla lampada per una manciata di secondi. Si può procedere quindi all’applicazione di decorazioni.
Gli svantaggi della ricostruzione con gel.
In generale per il trattamento ricostruttivo in gel, valgono le stesse accortezze usate per la ricostruzione in acrilico.Tuttavia, poiché lo strato di gel è più spesso delle resine acriliche, l’unghia, se da un lato è protetta da urti o danneggiamenti, dall’altro diventa anche più sensibile, quindi è opportuno non sottoporsi troppo spesso e soprattutto in maniera continuativa a questo trattamento.
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