Il prurito agli occhi è un sintomo, che indica che qualcosa ha dato fastidio ai nostri occhi, irritandoli o infiammandoli. Spesso si associa ad altri sintomi quali lacrimazione o secchezza oculare, oculare, gonfiore alle palpebre, fotofobia ed appannamento della vista, e può avere cause patologiche e non patologiche. Vediamo quali sono i possibili rimedi naturali e farmacologici.
Il prurito agli occhi non è da considerare una patologia, ma piuttosto un sintomo che indica che qualcosa, (un processo di natura patologica o una condizione non patologica), ha dato fastidio ai nostri occhi tanto da scatenare la sindrome pruriginosa. Essendo svariate le cause che possono provocare il prurito agli occhi esso rappresenta un sintomo molto diffuso spesso associato ad altre manifestazioni. Nella maggior parte dei casi non è necessario ricorrere all'oculista per il trattamento di questo disturbo, fatta eccezione per tutti quei casi in cui il prurito sia molto intenso o non passi nell'arco di qualche giorno.
Quali sono i sintomi associati a questo fastidio?
Il prurito agli occhi può manifestarsi come singolo sintomo, ma più comunemente si associa ad altre manifestazioni sintomatiche, sia a livello oculare che a livello non oculare.
Tra i sintomi oculari che più comunemente si associano al prurito agli occhi abbiamo:
Arrossamento e bruciore sia della parte bianca interna dell'occhio che delle palpebre e della congiuntiva.
Lacrimazione abbondante o al contrario sensazione di secchezza con possibili secrezioni che rendono gli occhi come "appiccicati".
Gonfiore a livello delle palpebre o presenza di occhiaie marcate.
Appannamento della vista, con possibile compromissione delle attività quotidiane.
Sensazione di sabbia all'interno dell'occhio, come se vi fossero dei corpi estranei.
Fotofobia, ovvero sensibilità marcata alla luce.
Tra i sintomi non oculari frequentemente associati al prurito agli occhi abbiamo:
Naso chiuso, con difficoltà a respirare dal naso.
Mal di testa localizzato prevalentemente al centro della fronte.
Starnuti.
Naso che cola con presenza di abbondante muco.
Possibili cause di prurito oculare.
Le cause di prurito agli occhi sono molteplici e possono essere sia di natura patologica e dipendenti da patologie proprie dell'occhio o esterne ad esso, che di natura non patologica, legate a svariati fenomeni o a comportamenti errati.
Cause patologiche.
Il prurito agli occhi può essere determinato da diverse cause di natura patologica le quali possono essere suddivise in primarie, ovvero legate a problemi patologici dell'occhio, o secondarie, cioè derivanti da patologie che non prevedono il coinvolgimento oculare.
Tra le cause patologiche primarie abbiamo:
Orzaiolo: è un'infiammazione delle ghiandole produttrici di sebo che si trovano alla base delle ciglia e che si manifesta con la formazione di una "pallina" arrossata sul bordo inferiore dell'occhio o sulla palpebra.
Approfondisci quali sono i rimedi naturali per l'orzaiolo.
Congiuntivite: è un'infiammazione della congiuntiva oculare causata da molteplici fattori quali infezioni batteriche, infezioni virali o allergie.
Blefarite: è un'infiammazione delle palpebre causata, come la congiuntivite, da fattori quali allergie ed infezioni virali o batteriche.
Tra le cause patologiche secondarie possiamo citare:
Allergie, che provocano attraverso l'attivazione degli anticorpi di classe IgE il rilascio di istamina, una mediatore chimico che provoca, tra gli altri sintomi, il prurito.
Problemi al fegato, quali la cirrosi biliare nei primi stadi, possono causare prurito oculare, poiché la patologia determina una ridotta secrezione lacrimale.
Diabete, poiché le alterazioni determinate da questa patologia provocano anche secchezza oculare con conseguente possibile prurito.
Problemi tiroidei, come l'ipertiroidismo, che si manifesta con problematiche oculari quali esoftalmo (occhio che esce al di fuori dell'orbita), fotofobia, irritazione e prurito.
Raffreddore, il quale determina uno stato di infiammazione oculare che si manifesta con lacrimazione, occhi arrossati e prurito.
Cause non patologiche.
Il prurito agli occhi può essere legato anche a cause non patologiche, derivanti da particolari situazioni o da comportamenti errati.
Per esempio:
Stare troppo tempo davanti al pc, ai videogiochi o al tablet (specialmente in caso di bambini), affatica gli occhi e li rende arrossati e pruriginosi.
Uso eccessivo di lenti a contatto o il non lavarsi accuratamente le mani quando si tolgono le lentine, può portare ad infezioni ed infiammazioni oculari con conseguente sviluppo di prurito.
L'acqua di mare, il cloro delle piscine e lo stare troppo tempo al sole possono provocare stati infiammatori della congiuntiva, causando prurito.
La presenza di corpi estranei quali polvere, schegge di legno, frammenti di foglie, peli di animale e qualsiasi cosa possa entrare nell'occhio a causa del vento o delle mani poco pulite, è spesso causa di infiammazione e di prurito oculare.
Disturbi di origine psicosomatica possono manifestarsi in diversi modi tra i quali anche con un intenso prurito agli occhi.
Cosa fare per alleviare il prurito agli occhi?
Per trattare il prurito agli occhi in modo efficace è necessario conoscere la causa scatenante. Tuttavia vi sono dei rimedi che possono essere utilizzati per qualsiasi tipo di prurito oculare, rimedi che danno sollievo ed aiutano a far scomparire il disturbo nel più breve tempo possibile.
Rimedi naturali: fitoterapia e omeopatia.
Per alleviare la sensazione di prurito agli occhi è possibile a ricorrere a rimedi naturali fitoterapici ed omeopatici consigliata dalla medicina alternativa.
Per quanto riguarda la fitoterapia possiamo citare:
Camomilla, uno dei più noti ed efficaci "rimedi della nonna" per il trattamento degli stati infiammatori dell'occhio. La camomilla contiene infatti azulene e bisabololo, due principi attivi ad azione lenitiva ed antinfiammatoria. Si consiglia di lasciare in infusione in acqua bollente due cucchiai di fiori di camomilla o due bustine di camomilla in filtri, successivamente bagnare nella camomilla dei dischetti di cotone pressato e lasciarli sugli occhi per una decina di minuti. In alternativa possono essere applicate sugli occhi direttamente le bustine.
Althea, che contiene mucillagini, tannini, amido e pectine e che ha azione lenitiva, antibatterica, emolliente ed antinfiammatoria nei confronti di tutte le mucose. Si utilizza sottoforma di collirio da creare ponendo 1 - 2 cucchiaini di radice di altea in una tazza di acqua fredda, si lascia macerare per un paio d'ore (il tempo che le mucillagini passino dalla radice all'acqua) e poi si filtra e si mettono 2 - 3 gocce per occhio mediante l'utilizzo di un contagocce.
Eufrasia, che contiene iridoidi, tannini, olio essenziale, glicosidi e lignani, e che le conferiscono azione antinfiammatoria e antibatterica proprio nei confronti degli occhi. Si utilizza sottoforma di impacco da realizzare ponendo in acqua bollente un cucchiaio raso di eufrasia, si lascia il tutto in infusione per 15 minuti, poi si filtra e mediante dei dischetti di cotone compresso si applica sugli occhi, avendo cura di far penetrare un paio di gocce all'interno dell'occhio.
Per quanto riguarda l'omeopatia, i rimedi omeopatici indicati sono:
Pulsatilla, da utilizzarsi in concentrazione 5 CH e con posologia variabile in base ai casi, per il prurito derivante da tutti i tipi di congiuntivite ed associato a lacrimazione.
Sulphur, per il prurito associato a bruciore e arrossamento, si utilizza in concentrazione 5 CH e con posologia variabile.
Staphysagria, da utilizzare in concentrazione 30 CH e con una posologia variabile, questo rimedio è utile in caso di prurito causato da orzaiolo ed associato a secchezza oculare.
Allium cepa, da usare con posologia variabile e concentrazione 5 CH, è indicata per il prurito legato a congiuntivite allergica.
Euphrasia, da usare in concentrazione 5 CH e con posologia variabile, è utile per tutti i tipi di prurito oculare.
Formica Rufa, per il prurito legato al raffreddore, da usare in concentrazione 5 CH e con posologia variabile.
Rimedi farmacologici: i colliri.
Per il trattamento farmacologico del prurito oculare è possibile utilizzare dei colliri che aiutino a contrastare il problema. Tra i colliri che possono risultare utili abbiamo:
Antistaminici, utili nel caso di prurito oculare derivante da congiuntivite allergica, questi farmaci riducono o inibiscono la produzione di istamina, riducendo quindi i sintomi ad essa correlati.
Antibiotici, in caso di prurito agli occhi causato da congiuntivite batterica, questi farmaci agiscono inibendo la proliferazione batterica e contrastando l'infezione.
Antivirali, da usare quando si è affetti da congiuntivite virale, questi colliri, al pari degli antibatterici, inibiscono la proliferazione virale e riducono la sintomatologia ad essa associata.
Decongestionanti, da usare in tutti quei casi in cui si abbia prurito agli occhi causato da fenomeni irritativo - infiammatori (esempio eccessiva esposizione al sole, all'acqua di mare o eccessivo uso del pc), questi colliri riducono l'infiammazione grazie alla loro azione vasocostrittrice (riducono cioè il calibro dei vasi sanguigni riducendo in tal modo l'afflusso di sangue) e rinfrescano la congiuntiva e la mucosa oculare.
Per la secchezza oculare, da usare quando si ha prurito agli occhi associato a sensazione di occhi secchi e appiccicosi. Contengono delle sostanze (quali i mucopolisaccaridi ed i derivati dalla cellulosa) che vanno a reidratare la mucosa oculare mimando il muco lacrimale ed il grado di umidità fisiologico.
L’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico oculista.
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