Pilosella: proprietà, benefici, dosaggio, controindicazioni ed effetti collaterali

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Quali sono le principali proprietà della pilosella e quali le controindicazioni? Scopriamo insieme il giusto dosaggio per trarre benefici da questa pianta senza incorrere negli effetti collaterali.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è
  2. A cosa serve?
  3. Benefici
    1. Cellulite
    2. Pressione
    3. Infiammazioni
    4. Stitichezza
    5. Cistite
  4. Controindicazioni
  5. Effetti collaterali
  6. Modalita d’uso
    1. Dosaggio e Posologia
    2. Tintura madre
  7. Fa dimagrire
  8. Funziona?

Cos'è la Pilosella?

La Pilosella, una delle piante più importanti della famiglia delle asperacee compositum, rappresenta uno di rimedi estetici maggiormente utilizzati per risolvere problemi comuni come la ritenzione idrica e problemi di sovrappeso, ecco perché è importante capirne gli usi e le potenzialità. Conosciuta anche come “orecchio di topo” per la forma delle sue foglie, è principalmente costituita da un fiore giallo e peli biancastri su tutta la superficie, foglie comprese, si adatta a qualsiasi terreno anche i più inospitali (terreni rocciosi, sabbiosi) anche se predilige spazi soleggiati.

Della pianta in particolare, vengono utilizzate praticamente tutte le parti, grazie alla presenza di molteplici sostanze dall'azione benefica e curativa come polifenoli, mucillagini, resine, flavonoidi, è inoltre anche un efficace drenante e antisettico, utilizzato in fitoterapia per le sue svariate proprietà terapeutiche.

A cosa serve? L’azione diuretica di questa pianta officinale.

Famosa per essere un potente diuretico, come accennato, la pilosella viene efficacemente utilizzata per combattere la ritenzione idrica, la cellulite e nelle diete depurative, proprio perché capace di sollecitare la funzione renale grazie ai suoi principi attivi.

In particolare il luteoloside, un composto abbondante nella pilosella, svolge un’azione diuretica in quanto, agendo a livello renale, inibisce il riassorbimento di ioni, quali cloro e sodio e quindi di acqua (che normalmente segue gli ioni nel riassorbimento); da questo processo il volume delle urine risulta aumentato, così come aumenta l’eliminazione di scorie e prodotti di rifiuto del metabolismo, purificando gli organi, specialmente fegato e reni.

Altro elemento molto importante, presente nella pianta, è l’acido caffeico che rallenta la produzione di acido urico. Tale effetto, combinato a quello diuretico, rendono la pilosella utile per combattere i fenomeni di gotta.

I benefici terapeutici della pianta di pilosella.

Ma quali sono i principali vantaggi legati all'utilizzo della pianta erbacea ricca di principi attivi?

Vediamo insieme i suoi effetti benefici in campo estetico e terapeutico:

Combatte la cellulite e la ritenzione idrica.

La pilosella elimina il ristagno di liquidi grazie alla presenza nella pianta del luteoloside, come visto sopra, fondamentale per drenare ed eliminare i liquidi in eccesso e le conseguenti manifestazioni, come il tipico gonfiore agli arti inferiori, attraverso l’aumento della escrezione urinaria;

Approfondisci le cause ed i possibili rimedi per combattere la ritenzione idrica.

Riduce la pressione del sangue.

Grazie alla presenza dell’apigenina, un antiossidante capace di inibire l’enzima ACE (Angiotensing Converting Enzim), responsabile della produzione di angiotensina che, appunto aumenta la pressione del sangue;

Ha attività antinfiammatoria.

L’apigenina contenuta nella pianta, inibisce l’enzima fosfolipasi A2 che libera i precursori dai quali vengono sintetizzate le molecole che danno l’avvio alla flogosi;

Contrasta la stitichezza.

Grazie alle mucillagini della pianta, che comportano una maggiore fluidità delle le feci la pilosella aiuta a combattere la stitichezza.

E’ utile in caso di cistite per la sua azione antimicrobica.

Grazie ai tannini sostanze ad azione antibiotica, la pilosella è antivirale e antifungina. Questa proprietà della pianta abbinata all'azione antinfiammatoria dell’apigenina e diuretica del luteoloside, è particolarmente utile in caso di cistite, ma anche durante le perdite mestruali quando l’apparato uro-genitale è più suscettibile alle infezioni;

Controindicazioni e possibili effetti collaterali.

Come tutte le piante officinali, anche la pilosella possiede delle controindicazioni.

Le sue erbe, infatti, contengono principi attivi che possono avere reazioni diverse da persona a persona, per questo è sempre importante seguire una posologia ben precisa.

Effetti collaterali.

In particolare tra gli effetti collaterali legati all'assunzione di questa pianta, vi è una possibile riduzione della pressione sanguigna al di sotto del range fisiologico, che si manifesta con tachicardia e affanno (il cuore tenta di rialzare la pressione pompando più velocemente) e debolezza generale.

In questo caso è meglio sospendere l’assunzione di pilosella o comunque ridurla ad una sola dose mattutina.

Secondo alcuni, infine, la pilosella potrebbe interferire con la funzionalità della tiroide, ma in realtà non vi sono evidenze scientifiche che dimostrano una reale inibizione o stimolazione della ghiandola.

Modalità d’uso della pilosella.

In erboristeria e in farmacia si può trovare la pilosella in diverse soluzioni, anche sotto forma di prodotti omeopatici, come quelli prodotti e distribuiti dalla “Guna”, una delle prime aziende che ha formulato e introdotto in Italia integratori a base di pilosella.

Possiamo optare per 3 soluzioni:

Dosaggio e posologia.

In ogni caso l’assunzione di pilosella non dovrebbe essere prolungata nel tempo: gli effetti si notano fin dai primi giorni e generalmente si protraggono anche cessata l’assunzione; inoltre, va evitata nelle ore serali perché può causare risvegli notturni per l’esigenza della minzione.

La pilosella sotto forma di infuso va assunta due volte al giorno lontano dai pasti.

Le capsule vanno assunte due volte al giorno e devono contenere 500/750 mg di estratto secco.

Sotto forma di tintura madre si possono assumere 30/40 gocce al giorno.

Differenze tra la tintura madre di pilosella e il macerato glicerico.

La pilosella si trova in erboristeria sotto forma di tintura madre, ossia di estratto della pianta fresco conservato in soluzione alcolica opportunamente diluita, oppure in macerato glicerico, in cui, invece i fiori e le parti della pianta vengono messi a macerare in glicerina.

La differenza consiste nel fatto che la prima utilizza la pianta fresca mentre la seconda la pianta essiccata.

Ma cosa cambia?

Molto, se si considera che i principi attivi come il luteoloside, l’acido clorogenico, si alterano dopo 2 giorni dalla raccolta.

Il massimo dell’attività di questi composti si ha infatti, nella pianta fresca, ma in assenza di questa, se si vuole avere un effetto significativo, è meglio utilizzare la tintura madre.

Fa dimagrire?

Le proprietà dimagranti sono legate a due principi attivi della pilosella:

Naturalmente l’assunzione dell’integratore va fatta in concomitanza di una dieta equilibrata e di una certa attività fisica.

Funziona?

La pilosella, secondo le linee guida del ministero della salute che disciplinano l’impiego di sostanze e preparati vegetali, è ritenuta efficace per drenare i liquidi corporei e fluidificare le secrezioni bronchiali. 

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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