La pesantezza alle gambe è un disturbo che abbraccia il campo della medicina e dell'estetica e che colpisce soprattutto le donne con particolari picchi nei mesi estivi; il problema è fastidioso in quanto i movimenti costano maggiore fatica e la sensazione di gonfiore ed il dolore che si presentano soprattutto durante sforzi quotidiani, come salire le scale, possono risultare davvero stressanti, se si considera soprattutto che certe azioni non possono spesso essere interrotte oppure modificate, tenendo così le gambe sotto continuo sforzo. Inoltre le gambe gonfie e spesso ricoperte da varici in vari punti, rappresentano uno dei crucci per la bellezza femminile che da sempre insegue l'ideale, raramente raggiunto, di gambe perfettamente toniche e snelle.
Le gambe sono stanche e perdono la vitalità necessaria per svolgere le attività quotidiane e accusano dolore anche a sforzi minimi. Da un punto di vista estetico appaiono gonfie, simili a palloncini carichi d'acqua, poco toniche, ricoperte da cellulite e con varici appena sotto la cute, gli antiestetici capillari fragili.
Ciò che accomuna il diffuso problema della cellulite con varici e gambe gonfie e pesanti è sostanzialmente una disfunzione circolatoria: che sia questa derivante da una patologia, o che sia ereditaria, o derivata da uno stile di vita sbagliato, rimane sempre la causa madre di questi problemi estetici.
La causa diretta delle gambe gonfie è il ristagno dei liquidi nei tessuti delle stesse mentre uno scarso apporto d'ossigeno ai muscoli può essere considerata come la principale causa della stanchezza.
Gli inestetismi della cellulite, delle varici, e delle gambe gonfie e le sensazioni di stanchezza e pesantezza quindi altro non sono che segnali di un problema legato alla circolazione, ed è per questo che quest'ultimo compare di solito alle gambe. Sono gli arti inferiori infatti ad avere un compito arduo e complesso: con il loro sistema di valvole per impedire il reflusso del sangue, lo mettono di nuovo in circolazione, dal basso verso l'alto, superando la forza di gravità e facendolo risalire.
Una disfunzione in questo senso causa la ritenzione idrica, colpevole soprattutto di gonfiore e pesantezza, e che sottopone ad uno sforzo eccessivo vene e capillari, e può portare quindi sia alla comparsa di vene varicose e varici, che dell’antiestetica e fastidiosa cellulite.
Il problema è molto più diffuso tra le donne che tra gli uomini, perché come tutti i disturbi della circolazione delle gambe, è influenzato negativamente dai cambiamenti ormonali che frequentemente colpiscono il corpo femminile a causa del ciclo mestruale, della gravidanza e della menopausa.
Sicuramente più fattori messi insieme, nella maggior parte dei casi concorrono alla disfunzione circolatoria; quelli legati ad una predisposizione genetica si legano spesso a quelli inerenti a determinate abitudini alimentari e di vita in generale, ma anche alcuni contraccettivi, la stipsi ed una prolungata esposizione al sole sono fattori che aumentano il rischio.
In caso di importanti patologie a carico del sistema circolatorio bisogna ovviamente seguire le cure prescritte dal medico; in molti casi comunque la situazione non appare così grave e le persone si limitano a sopportare il disturbo per anni; invece il gonfiore e la stanchezza alle gambe devono essere considerati come un campanello d'allarme che ci avvisino del fatto che esiste un'alta percentuale d'incorrere in problemi legati alla circolazione che si aggravano ovviamente col passare del tempo; per questo motivo è opportuno ricorrere subito a rimedi che possano attenuare la predisposizione genetica o anche prevenire il disturbo e le sue origini.
Ciò che deve essere combattuto è soprattutto il ristagno dei liquidi, vediamo i comportamenti positivi e quelli negativi per lo scopo.
Anche l'assunzione di sostanze naturali utili al miglioramento della circolazione, puo' risultare un ottimo rimedio da associare ai principali accorgimenti fin'ora elencati per combattere la ritenzione di liquidi e contrastare la pesantezza delle gambe.
Mirtillo, vite, ippocastano e centella sono tra i rimedi erboristici più riconosciuti per la circolazione, in quanto rafforzano ed elasticizzano le vene; inoltre tutti i prodotti erboristici o semplicemente alimentari con effetti diuretici sono da considerarsi positivi al nostro scopo, in quanto aiutano l'organismo a smaltire i liquidi in eccesso.
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di piĂą o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Dimagrire Esercizi Diete Bellezza Psicologia Integratori Gravidanza Massaggi Applicazioni