Denso, dal colore verde scuro, un odore erbaceo, una leggera nota floreale: l’olio essenziale di lavanda (pianta cespugliosa dai fiori violacei dolcemente profumati) trova applicazione in diversi settori. Dalla cosmetica, come anticellulite anti rughe e antiforfora, alla salute come sedativo contro crampi e dolori mestruali, dall’impiego domestico come deodorante per ambienti, al medicamento di primo soccorso contro le ustioni. Vediamo insieme nel dettaglio tutte le sue proprietà e gli usi che possiamo fare dell’olio essenziale di lavanda per sfruttarne al massimo i benefici. Ma prima di approfondire il tema partiamo con una breve sintesi dei suoi possibili utilizzi.
Proprietà terapeutiche | Benefici estetici | Utilizzo pratico |
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L'olio essenziale di lavanda è un olio etereo che si ottiene dalla distillazione della pianta. Come tutti gli oli essenziali è una sostanza molto concentrata che grazie ai suoi principi attivi è largamente utilizzato in cosmetica, o in medicina naturale per prevenire e curare molteplici disturbi.
Sai quanti e quali sono i benefici degli oli essenziali? Puoi scoprirlo leggendo l'articolo Oli essenziali.
Principi attivi:L’olio essenziale di lavanda ha molteplici proprietà terapeutiche e medicamentose grazie alla presenza di principi attivi quali: il linalil acetato ed il linalolo che ne caratterizzano il profumo, la canfora dal potere antidolorifico e rilassante, il cineolo dalle proprietà antisettiche e calmanti e il tannino antiossidante ed antibatterico.
Proprietà: Grazie alle sue facoltà analgesiche, antibiotiche, antisettiche e vasodilatatorie l’olio essenziale di lavanda è utile per osteggiare tutte le malattie da raffreddamento come la tosse, l’influenza, la sinusite e il catarro; per calmare stati di ansia, come coadiuvante per le malattie cardiovascolari, e per lenire molti inestetismi della pelle.
In gravidanza: I benefici dell’olio essenziale di lavanda possono essere sfruttati anche in gravidanza perché non ha nessun effetto collaterale e quindi non comporta alcun rischio né per la mamma né per il feto.
Sono molti gli oli essenziali, estratti aromatici delle piante, che vengono utilizzati nella cosmesi per restituire ma anche per mantenere viva la bellezza e il vigore di tutto il corpo. In modo particolare quello di lavanda viene impiegato per la cura dei capelli, del viso e per combattere i tanto odiati inestetismi della pelle come cellulite, acne e macchie scure.
Avere capelli lucenti, radiosi e sani il più delle volte sembra essere un sogno lontano anni luce. Diventa invece alla portata di tutti se si sfruttano le proprietà che l’essenza di lavanda può avere sul capello e sul cuoio capelluto.
Antiforfora: E’ un ottimo alleato per chi ha i capelli grassi data la sua efficacia sebo - equilibrante. Ricordiamo che l’eccesso di sebo si configura, spesso, come una concausa nella comparsa della forfora. Utilizzare uno shampoo o un trattamento all’olio essenziale di lavanda può essere un aiuto anche nel combattere o prevenire questo tipo di problema. Massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con l’essenza di lavanda, infatti, contribuirà a renderlo più forte.
Lucentezza: Unire tre gocce di olio di lavanda ad un cucchiaino di olio di ricino, distribuire il miscuglio su tutta la lunghezza dei capelli e lasciar agire una notte intera. Una ricetta che renderà, dopo aver lavato la chioma con uno shampoo delicato, i capelli lucenti, vivi e setosi come mai prima.
Contro i pidocchi: L’olio essenziale di lavanda è efficace anche nel prevenire l’attacco dei pidocchi data la sua azione antiparassitaria. Basta aggiungere 2 o 3 gocce di olio ad un normale shampoo o frizionare il cuoio capelluto con un batuffolo di cotone imbevuto di olio di lavanda per evitare di essere attaccati da questi fastidiosi parassiti, questo trattamento è particolarmente indicato nel caso in cui ci si trovi ad affrontare situazioni di potenziale pericolo come il contatto con persone infette.
Per avere capelli sani e forti ti potrebbe interessare qualche consiglio su come avere cura dei capelli.
La pelle del viso è molto delicata in quanto soggetta all’azione del tempo e agli attacchi esterni degli agenti atmosferici (caldo, freddo, pioggia, gelo...). Per questi motivi necessita di molte più cure ed attenzioni. L’olio essenziale di lavanda anche in questo caso ci offre il suo sostegno.
Anti - invecchiamento: Combatte efficacemente i segni del tempo, ovvero le rughe, in quanto favorisce il rinnovamento cellulare ed ha un’azione levigante per la presenza dei flavonoidi: aggiungere una o due gocce ad una normale crema idratante la trasforma in un potente antirughe.
Per preparare un olio antietà si mescolano 20 ml di olio essenziale di lavanda e 30 ml di olio di rosa mosqueta. Da applicare su viso e collo mattina e sera massaggiando delicatamente dopo aver deterso adeguatamente il viso.
Anti - macchie: Per la proprietà rigenerante e schiarente, l’olio essenziale di lavanda si presenta come un valido aiuto anche per le macchie scure legate all’invecchiamento cutaneo determinato dal passare del tempo o dall’azione di agenti esterni come ad esempio il sole. Queste possono essere contrastate utilizzando l’essenza di lavanda sempre mescolando alcune gocce di olio essenziale di lavanda ad una crema come spiegato sopra.
Contro acne e brufoli: Per le sue proprietà antinfiammatorie, riequilibranti e astringenti, l’olio essenziale di lavanda è un utile palliativo per chi soffre di brufoli ed acne: 20 ml di olio di jojoba, 3 o 4 gocce di olio di lavanda, mescolare tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e frizionare con un batuffolo di cotone sulle zone colpite mattina e sera fino a che non riscontrerete dei notevoli miglioramenti.
Maschera purificante contro brufoli ed acne: mescolare argilla verde o polvere di mandorle, un po’ d’acqua, 2 gocce di olio essenziale di lavanda, alcune gocce di succo di limone e un cucchiaino di miele fino ad ottenere un impasto cremoso ed omogeneo. Applicare sul viso come una normale maschera e lavarla via con acqua tiepida prima che si sia completamente asciugata (orientativamente dopo 10 - 15 minuti). Come tutte le maschere per il viso deve essere applicata una volta a settimana.
Gli inestetismi della pelle fanno la loro sgradita comparsa su addome, glutei e cosce tanto delle donne quanto degli uomini. Saremmo disposti a tutto pur di veder sparire anche uno solo di quei cuscinetti adiposi che tanto ci tormentano. L’olio essenziale di lavanda con la sua proprietà antinfiammatoria, può avere dei benefici contro questi inestetismi e si schiera in prima linea nella guerra contro questi odiati nemici.
Anticellulite: Per contrastare la cellulite, anche quella più dura e fortemente localizzata, utilizzate l’olio di lavanda aggiunto ad un normale olio per massaggi: 20 ml di olio di lavanda con olio di nocciola. Se ne consiglia un uso quotidiano, magari la sera prima di andare a dormire.
Anche un bagno tonificante (da preparare abitualmente, ogni giorno o anche ad intervalli di uno o due giorni) potrebbe fare al caso:10 gocce di olio di lavanda, agitare bene l’acqua per disperdere uniformemente il prodotto, rilassarsi 10 minuti al suo interno e godere della sua azione benefica.
Per le smagliature: Per il trattamento delle smagliature: applicare l’olio di lavanda sulle zone interessate tre volte al giorno, grazie ai suoi principi attivi quest’olio favorirà l’elasticità della pelle contribuendo a prevenire la formazione delle smagliature e rendere meno visibili quello già esistenti. Se volete effettuare un massaggio più intenso, aggiungete ad un olio per massaggi sette gocce di olio di lavanda e qualche goccia di olio di camomilla.
La salute e il benessere psico-fisico si possono raggiungere non attraverso estenuanti esercizi fisici e intense terapie d’urto, ma mediante l’azione sinergica di corretti stili di vita e l’uso di prodotti naturali come gli oli essenziali. L’ impiego dell’olio essenziale di lavanda in campo terapeutico si deve a René Maurice Gattefossé che ha diffuso la tecnica dell’aromaterapia, ovvero la cura attraverso l’utilizzo degli oli essenziali e delle loro proprietà.
Azione sedativa: grazie al suo influsso lenitivo e calmante, l’olio essenziale di lavanda aiuta ad attenuare le tensioni emotive come lo stress, l’ansia, l’agitazione, l’insonnia ed il nervosismo. Lo si può spruzzare nell’ambiente o sul cuscino per favorire il riposo e il sonno; si possono massaggiare le tempie, i polsi e la nuca e si può beneficiare della sua forza ristoratrice attraverso l’inspirazione.
Calmante per i bambini: per favorire il loro riposo aggiungere una goccia di olio essenziale di lavanda ad un cucchiaio di bagnoschiuma neutro per un bagno che gli preparerete prima di andare a dormire.
Antalgico e tranquillante: è adatto ad alleviare il mal di testa, i dolori muscolari, spastici (anche intestinali) e del mestruo. In caso di dolori spastici all’addome effettuare un massaggio con 1 o 2 gocce di essenza.
Problemi al sistema circolatorio: sempre grazie alla sua azione lenitiva è un ottimo aiuto per chi soffre di circolazione. Anche in questi casi è consigliato l’uso esterno dell’olio di lavanda ed in particolare: 20 gocce di olio di lavanda in 100 ml di olio di girasole (massaggiare delicatamente gambe e caviglie).
Azione disinfettante e lenitiva: Per le sue proprietà antimicrobiche e antiossidanti è molto efficace nell’eliminare la presenza di alcuni ceppi micotici come la candida e la presenza di funghi dermatofiti che causano infezioni della pelle, delle unghie e del cuoio capelluto. In questi casi, viene consigliato comunque un uso esterno delll’olio di lavanda diluito in acqua per lavaggi frequenti.
Azione cicatrizzante: l’olio essenziale di lavanda aiuta la cicatrizzazione per la presenza del linalolo dalle proprietà rigeneranti. E’ importante, dunque, averlo in casa nella cassetta del pronto soccorso per guarire tagli e ferite.
Per le scottature: da non dimenticarlo quando si parte per le vacanze: è essenziale per mitigare la pelle scottata dal sole ma anche per la pelle bruciata dal fuoco grazie alla presenza del linalolo che è un ottimo rigenerante. L’olio essenziale in questi casi si può utilizzare puro o mescolato al gel di aloe vera. Si può realizzare anche uno spray dopo sole aggiungendo a 250 ml di acqua minerale naturale 20 gocce di olio essenziale di lavanda.
Per le punture: e come non pensare alle fastidiose e pruriginose punture di zanzare? Il profumo dell’olio di lavanda è molto fastidioso e repellente per le zanzare e quindi è bene strofinarsi con l’essenza per tenerle lontane.
Potente antiveleno: l’olio essenziale di lavanda risulta efficace contro i morsi di serpente e ragni: strofinare contro la zona colpita dal morso e i principi attivi quali linalolo e tannino (che ha proprietà antiveleno) sprigioneranno la loro efficacia.
Antiparassitario: per la sua azione antiparassitaria lo si usa anche per proteggere gli animali domestici dall’attacco di zecche e pulci.
Contro tosse e raffreddore. in questi casi l’essenza può essere inalata aggiunta in acqua calda o frizionata sulla zona interessata. Spesso il freddo è anche causa di laringiti, tale infiammazione può essere contrastata attraverso inalazione, aggiungendo a ½ bicchiere d’acqua 2 - 3 gocce di essenza di lavanda.
Prima di impiegare l’olio essenziale per uso interno è necessario chiedere indicazioni e consiglio al fitoterapista o al medico erborista. In generale le dosi suggerite sono di una al giorno per quattro gocce da bere con una zolletta di zucchero.
Come eliminare i cattivi odori dalle nostre cucine e rendere più profumati i nostri vestiti? L’olio essenziale di lavanda trova impiego anche negli usi domestici.
Si possono aggiungere alcune gocce negli umidificatori dei termosifoni, nelle lampade per aromi, nei brucia essenze, per profumare gli ambienti.
Due o tre gocce nella lavatrice come ammorbidente o due gocce nel cestello per disinfettare i capi e donargli un profumo fresco e naturale.
Poche gocce su un panno per levar via la polvere e insieme profumare e disinfettare.
Per chi ama far tutto da sé, anche preparare miscele e prodotti a base di estratti naturali, offriamo qui una spiegazione per ottenere un buon olio essenziale di lavanda fatto in casa.
Per ottenere gli oli essenziali i metodi di estrazione utilizzati sono: la distillazione in corrente di vapore e la spremitura.
L’olio essenziale di lavanda si ricava attraverso la distillazione in corrente di vapore: le erbe, circa 140 g di fiori per produrre 1 ml di olio, vengono messe su di una fonte di vapore, il quale, una volta penetrato in esse, ne estrae le sostanze aromatiche. In seguito il vapore si condenserà e le molecole di acqua e di olio si separeranno per il differente peso specifico. Ritroveremo, dunque, i principi aromatici della lavanda in due diverse forme: olio essenziale insolubile (puro) e l’olio essenziale idrosolubile (acqua distillata profumata). Conservare entrambi gli estratti in boccette di vetro ben sigillate.
Per chi ha uno spirito pratico e quindi più ostile al lavoro fai da te, basta recarsi in erboristeria per trovare quello di cui si necessita. I prezzi variano da un minimo di 6/7 euro ad un massimo di 15/20 euro.
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