E’ ampiamente utilizzato in campo estetico ed erboristico, l’olio di borragine possiede notevoli proprietà benefiche soprattutto per la sfera femminile. Ma cos’è l’olio di borragine? Da quale pianta deriva? Ha delle controindicazioni? Approfondiamo il tema.
Estratto dai semi della pianta “Borago officinalis”, con fiori a forma di stella dalle tonalità del blu e del viola, l’olio di borragine veniva usato già anticamente dalle donne per preservare la tonicità della pelle e viene estratto mediante premitura a freddo in modo da non alterarne la composizione. Dalla pianta, (detta borragine o borrana), vengono utilizzate sia i fiori che le foglie e ricordano il sapore del cetriolo. Come tutti gli oli vegetali anche quello di borragine contiene circa 900 kcal per 100 grammi fornite esclusivamente da lipidi.
In particolare l’olio di borragine contiene:
Acido palmitico 9-12 % |
Acido stearico 3-4 % |
Acido oleico 5-19 % |
Acido linoleico 36-40 % |
Acido gamma-linolenico 20-25 % |
Si tratta, dunque, di un olio particolarmente ricco di grassi detti omega-6 (rientrano in questa famiglia l’acido linoleico e gamma linolenico), definiti essenziali perchè il nostro corpo è incapace di sintetizzarli da solo. Normalmente negli oli vegetali e nella frutta secca è presente l’acido linoleico dal quale l’organismo riesce a sintetizzare il gamma-linolenico grazie alla presenza di un enzima definito delta 6-desaturasi. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, i livelli di questo enzima tendono a scendere per cui risulta utile introdurre dall’esterno questo importante acido grasso.
Approfondisci i benefici dei grassi insaturi.
L’olio di borragine, contiene anche sali minerali come potassio, fitoestrogeni e tannini. Tutti questi composti rendono l’olio unico nel suo genere per le proprietà di cui si caratterizza.
Le numerose proprietà conseguenti all’uso interno dell’olio di borragine sono dovute alla presenza di più composti benefici per l’organismo:
L’acido gamma-linolenico (GLA) è in grado di favorire la produzione di molecole deputate alla trasmissione del dolore, ossia le prostaglandine della serie 1 (PGE1) e, nel contempo, inibisce la produzione di quelle della serie 2 che hanno azione opposta alle prime. Da questa azione derivano diversi benefici per l’organismo:
Azione antinfiammatoria: le PGE1 inibiscono l’aggregazione piastrinica e inibscono l’instaurarsi dell’infiammazione. Questo rende utile l’uso dell’olio di borragine in caso di artrite reumatoide, (stato infiammatorio doloroso che colpisce le articolazioni).
Contro l’ipertensione: le PGE1 favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni, consentendo al sangue di fluire più facilmente. In questo modo il sangue esercita una minore pressione sulle pareti dei vasi.
Per abbassare la glicemia: è stato dimostrato che gli omega-6 migliorano la risposta delle cellule all’azione dell’insulina, ormone che induce l’ingresso del glucosio nelle cellule dei tessuti. Minor glucosio in circolo si traduce in un calo della glicemia (livello di zucchero nel sangue), per questo l’olio di borragine è utile per chi soffre di diabete.
Il potassio promuove l’escrezione urinaria a livello renale con conseguente azione anticellulite: quest’ultimo, contrapponendosi all’azione del sodio, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso presenti nell’organismo, causa di ritenzione idrica e cellulite.
I fitoestrogeni, fitochimici molto simili agli estrogeni, mimano l’azione degli ormoni femminili apportando notevoli benefici:
Per via interna l’olio di borragine può essere assunto com’è, o in forma di capsule:
L’olio di borragine per uso alimentare acquistabile nei negozi biologici (€ 17,00 circa la confezione da 100 ml), consiste nel prodotto della spremitura a freddo dei semi di borragine ma si differenzia dal prodotto erboristico per l’assenza di conservanti. |
Può essere utilizzato per condire qualsiasi piatto come insalate, verdure, pesce o carne e la dose consigliata si aggira intorno ai due cucchiai al giorno. Ricordiamo che come tutti gli olii anche quello di borragine possiede un elevato contenuto calorico.
Sottoforma di capsule acquistabile nelle parafarmacie, farmacie ed erboristerie (il prezzo si aggira intorno ai € 12,00 la confezione da 36 capsule).
La posologia è pari a 2 capsule al giorno assunte in corrispondenza dei pasti, poichè l’assorbimento dei grassi è maggiore.
Importante: L’uso interno di olio di borragine è limitato a uno o due mesi di assunzione poichè è ricco di grassi omega 6. Una dieta sana ed equilibrata prevede l’assunzione di un buon quantitativo di grassi anche della serie omega 3 provenienti da pesce, frutta secca e da altri olii.
L’olio di borragine è molto utilizzato in cosmesi, essendo alla base di numerose prodotti come shampoo (10 euro circa) e creme idratanti viso (20 euro circa). L’olio di borragine puro per uso topico, si trova in commercio nelle erboristerie (costo pari a 15 euro la confezione da 30 ml) e può essere utilizzato su qualsiasi tipo di pelle anche quotidianamente e senza limitazioni di tempo:
Per la dermatite seborroica: rappresenta un valido rimedio naturale per trattare questo tipo di dermatite, caratterizzata da infiammazione del cuoio capelluto e produzione di squame dermiche e sebo. Contrasta l’infiammazione e svolge un effetto emolliente, grazie alla presenza di acidi grassi sulla cute.
Per le smagliature e le cicatrici: per attenuarle e soprattutto prevenirle è utile massaggiare l’olio di borragine sulla pelle. In questo modo, il tessuto epidermico risulta più morbido ed elastico e quindi maggiormente adatto agli stiramenti, come in gravidanza o in fase di dimagrimento.
Per la crosta lattea: essendo del tutto naturale quest’olio si può usare sulla pelle dei neonati per esfoliare la crosta lattea, poichè i grassi dell’olio di borragine la ammorbidiscono.
Per la psoriasi: l’olio di borragine può essere applicato sulle zone dove la pelle è dura e squamosa: la sua azione antinfiammatoria accoppiata all’effetto emolliente dona alla cute un aspetto più liscio. La sua applicazione viene consigliata in tutti i casi di pelle secca sia del viso che del corpo in quanto l’olio sulla superficie dell’epidermide crea una barriera che impedisce l’evaporazione dell’acqua dall’interno del derma verso l’esterno.
Per acne e brufoli: l’olio di borragine è indicato anche per le pelli grasse che presentano eccessiva produzione di sebo. I grassi in esso contenuti, infatti, agiscono direttamente sulla produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee regolandone l’attività. Inoltre, massaggiandolo sulla pelle regola gli eventuali squilibri ormonali che causano l’acne.
Per la rosacea: infiammazione che colpisce zigomi e naso, viene efficacemente contrastata dall’azione anti flogistica dell’olio di borragine che, tra l’altro, aiuta ad idratare e lenire l’epidermide delle zone danneggiate.
Per la cellulite: ideale per i massaggi idrata la pelle e ha un’azione antinfiammatoria contro la ritenzione idrica.
Per il contorno occhi: l’olio di borragine è un prodotto delicato e naturale e può essere applicato anche su zone particolarmente sensibili del viso come il contorno occhi. I grassi dell’olio favoriscono la circolazione sanguigna in quest’area in cui il rallentamento del flusso ematico provoca un anti estetico alone nero.
Per ciglia e capelli: ridona volume e brillantezza alle ciglia e ai capelli in quanto gli omega 6 in esso contenuto, costituiscono il substrato per il nutrimento della struttura pilifera. Non a caso in commercio si trovano diversi tipi di shampoo e balsamo a base di di quest’olio. Sulle ciglia è possibile applicare, invece, una o due gocce dell’olio prima di andare a letto.
Per le unghie: viene utilizzato per lucidare e proteggere le unghie danneggiate da smalti o da trattamenti, i grassi dell’olio, infatti, creano un film lipidico sulla superficie delle unghie dando un effetto di brillantezza immediato.
Mentre l’olio derivante dai semi della pianta non è tossico, la borragine, contiene sostanze tossiche e dunque non è commestibile.
Se usato topicamente, l’olio di borragine, non ha particolari controindicazioni, se assunto per via orale invece può causare:
Diarrea: l’aumento della quantità di grassi a livello intestinale ne provoca un’eccessiva motilità che causa diarrea.
Aumento ponderale: l’integrazione di acidi grassi nella dieta, anche se dà effetti benefici, può provocare un aumento dell’introito calorico che porta inevitabilmente all’accumulo di tessuto adiposo con conseguente aumento del peso.
L’assunzione di olio di borragine, inoltre è controindicato:
Con farmaci anticoagulanti: l’acido linolenico, inibisce l’aggregazione piastinica rallentando ancora di più la coagulazione.
Proprietà benefiche per l’organismo. I risultati più entusiasmanti riguardano gli effetti che ha sulla pelle, esercitando un’azione blanda che aiuta a ristabilire l’equilibrio ormonale femminile. Si ricorda che non possono essere intesi come sostituti di una qualsiasi terapia farmacologica volta alla cura, per esempio, di cisti ovariche, fibromi, né può aumentare la taglia del reggiseno! Uso alimentare Deve essere limitato nel tempo in quanto la dieta occidentale è già abbastanza ricca di grassi omega 6. L’introito di omega 6 a discapito degli omega 3 porta all’accumulo di grasso corporeo e predispone, a lungo andare, all’obesità. Il rapporto tra omega 3 e omega 6 deve essere quanto più bilanciato possibile. L’olio di borragine non fa dimagrire in quanto ha un elevato contenuto calorico. |
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