La guida riporta informazioni e consigli su quelli che possono essere considerati i metodi più efficaci per dimagrire, spesso infatti per perdere peso si seguono strategie non corrette sia per la salute dell’organismo che per l’obbiettivo che si intende raggiungere.
Nei paesi cosiddetti sviluppati è facile trovare ingenti numeri di persone sovrappeso o obese. Il problema è quindi strettamente collegato al benessere di queste Aree: più il cibo diventa un culto ed un piacere, più gli spostamenti diventano comodi, evitando all'uomo di camminare, correre, salire le scale ecc. più la percentuale di persone in sovrappeso aumenta. Escludendo casi estremi, come disfunzioni del metabolismo o altre patologie che influenzano l'aumento di peso, nella maggior parte dei casi si accumula grasso perché si mangia più di quanto si consuma.
Per capire meglio questo meccanismo basta immaginare il nostro corpo come un'automobile: è necessario inserire del carburante affinché l'auto compia tutti i suoi movimenti e questo carburante diminuisce in funzione dell'utilizzo dell'auto, ossia dei km percorsi. Ecco, allo stesso modo il nostro organismo viene rifornito giornaliermente di carburante (calorie) che se non bruciate attraverso attività fisiche, restano accumulate nel corpo sotto forma di grasso.
Per dimagrire bisogna bruciare più calorie di quelle che vengono ingerite nell'organismo. Esistono tre azioni combinate, che portano in questa direzione:
Oggigiorno quasi tutti siamo a conoscenza degli alimenti più calorici, eccone alcuni: oli, burro, frutta secca, latte e derivati, grasso, zucchero, uova, fritture, bibite dolci gassate, dolciumi. Allora basta eliminare questi alimenti dalla propria dieta? Assolutamente no. Quasi nessun alimento andrebbe eliminato totalmente dalla propria alimentazione, poiché ognuno di essi ha dei nutrienti utili al nostro organismo, il latte ad esempio fornisce quantità importanti di calcio ed un'alimentazione in cui manchi totalmente il latte ed i suoi derivati, potrebbe comportare seri disturbi all’organismo. Anche il privarsi per un periodo di tempo di certe tipologie di alimenti non è una strategia vincente, in quanto l'organismo potrebbe abituarsi e rifiutarli in seguito con indigestioni ed intolleranze; per non avere carenze e danni all'organismo, in questi periodi di astinenza bisognerebbe ricorrere ad integratori degli stessi nutrienti che stiamo negando al corpo. Insomma, eliminare totalmente gli alimenti calorici risulterebbe dannoso e sostanzialmente privo di senso: nessun alimento consumato in piccola quantità può causare il sovrappeso, nemmeno un panino con la nutella!
Ciò che conta è non esagerare con le quantità di calorie, perché se siete in sovrappeso evidentemente ne assumete più di quante ne consumiate, quindi assumetene di meno e placate la fame con alimenti poveri di calorie e grassi, come verdura e frutta fresca, cercando di trovare il giusto equilibrio tra fabbisogno calorico e peso forma. Sfatiamo il mito di chi "ingrassa con un bicchiere d'acqua"; aldilà di fortissime disfunzioni metaboliche, è vero che esistono persone che hanno un metabolismo più lento ma non alieno!
Quindi il primo ed indispensabile metodo per dimagrire è seguire una dieta ipocalorica, ovvero diminuire le quantità di calorie che si consumano giornaliermente, ma in modo equilibrato : merendine pomeridiane, cibi troppo conditi, carboidrati e grassi troppo abbondanti, fritture e bibite gassate, che in tutta sincerità vi accorgete di consumare in quantità che vanno ben oltre le reali necessità del proprio organismo.
Un metodo per rendersi conto delle abitudini sbagliate può essere quello di tenere un diario di tutto quello che si mangia e si beve, comprese caramelle, caffè e bibite, segnando affianco anche l’appetito e la sazietà relativa, in questo modo saremo portati a riflettere su quanto e cosa realmente assumiamo per necessità e quanto invece sono cose superflue legate più che altro a noia o abitudini sbagliate.
Come già accennato può essere utile inoltre cercare di inserire nelle proprie abitudini alimentari quotidiane alimenti sani, frutta e verdura in primis, sostituendoli magari a gelati, merendine e snack vari, almeno in alcune parti della giornata o nell'arco della settimana, cercando ad esempio di seguire una alimentazione piuttosto sana dal lunedì al venerdì e concedersi dei peccati di gola, sempre con moderazione, durante il fine settimana. Lo stesso discorso vale per i condimenti e per il tipo di alimenti da scegliere, una strategia può essere ad esempio mangiare carboidrati integrali (più ricchi di fibre e quindi più efficaci nel dare sazietà prolungata) e proteine magre (carni bianche, pesce etc..) durante la settimana e concedersi invece pizza e salami durante il fine settimana.
Se i fattori da cui dipende il dimagrimento sono il metabolismo e le calorie ed il consumo delle stesse, un altro metodo per cercare di dimagrire è quello di velocizzare quest'ultimo. Se da un lato diminuiamo l'apporto calorico e nello stesso momento ne velocizziamo e aumentiamo il consumo meccanicamente, con il movimento, intervenendo sui processi chimici dell'organismo, modificando cioè la velocità del metabolismo, il gioco è fatto.
Chi conduce uno stile di vita troppo sedentario e magari ha anche un metabolismo lento si accorgerà che un'alimentazione corretta funzionerà solo i primi tempi dopo un po’ infatti l’organismo si adatterà al nuovo regime alimentare smettendo di bruciare altri grassi. Certo non si può pensare che la strategia da seguire sia ridurre ancora le quantità, infatti non bisogna mai andare al di sotto delle calorie e dei nutrienti necessari al giusto funzionamento dell'organismo in relazione alle attività svolte. A ciò va aggiunto che dimagrire non assicura sempre e comunque un aspetto piacevole al corpo, anzi perdere grasso e quindi spessore può far perdere tonicità e compattezza alla pelle. Per dimagrire bene quindi risulta opportuno associare sempre ad una dieta sana anche la pratica regolare di un'attività fisica, scelta naturalmente in relazione alle esigenze, all'età ed alle proprie preferenze. Basta correre moderatamente per una ventina di minuti al giorno e magari fare qualche esercizio di tonificazione muscolare anche da soli a casa.
Diminuendo l'apporto di calorie ed aumentandone il consumo, il dimagrimento è assicurato. L'importante è che tutto ciò avvenga sempre in modo graduale e nel pieno rispetto delle esigenze del proprio organismo: all'incirca 1500 calorie per donne e 2000 per uomini; si tratta però di un'indicazione approssimativa, considerando che bambini ed anziani hanno esigenze diverse, così come gli atleti.
Altri sistemi brucia grassi sono i massaggi e le creme, che agiscono soprattutto in superficie. I grassi accumulati, su fianchi, pancia, glutei e gambe trovano nei massaggi dimagranti e negli svariati composti della cosmesi degli ottimi alleati; spesso nonostante il generale dimagrimento le parti più superficiali dell'organismo non vengono raggiunti facilmente a causa soprattutto di uno scarso funzionamento della microcircolazione. Frizionando la pelle con i massaggi e attraverso l'assorbimento di sostanze specifiche, spesso ad azione calorifica, la circolazione si riattiva, agevolando lo scioglimento dei grassi, oltre alle riconosciute proprietà esfolianti ed idratanti che questi sistemi hanno per la pelle.
Non meno importanti sono i piccoli accorgimenti quotidiani, spesso noiosi da seguire, ma che una volta divenuti parte del nostro stile di vita, si identificano come alleati della cosmesi e della medicina.
Eccone alcuni:
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