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L’Yerba mate è un’erba ricca di proprietà nutrizionali che apportano effetti benefici all’organismo ma con alcune controindicazioni. Ottima per la digestione, la diuresi o per contrastare l’invecchiamento cellulare, è invece sconsigliata a malati di cuore e alle donne in gravidanza. Scopriamo dunque le caratteristiche e le modalità di preparazione di questo alimento tipico.
La yerba mate, conosciuta anche con il nome di tè argentino, è una bevanda ricavata dall'infusione delle foglie di una pianta sempreverde che cresce spontanea in molti paesi del Sud America.
Viene consumata da secoli dai popoli argentini, brasiliani e paraguaiani che associano l’assunzione della bevanda ad un vero e proprio rito, da eseguire da soli o in compagnia. E’ possibile paragonare il mate al nostro caffè, da prendere nel corso della giornata non solo per le caratteristiche e gli effetti dati all'organismo, ma anche come momento di socializzazione in casa, sul luogo di lavoro o durante una pausa.
Dopo il caffè, è la sostanza naturale maggiormente ricca di caffeina, la cui concentrazione varia dallo 0,5% all’1,5% ed è maggiore nelle foglie più giovani. La quantità di caffeina presente nelle foglie è comunque maggiore rispetto alla quantità che è possibile assumere attraverso la bevanda, dato che nel processo di preparazione viene in genere persa.
Per la preparazione della bevanda tradizionale è necessario munirsi di uno speciale contenitore, detto appunto mate, in legno o acciaio dove vengono messe le foglie di yerba mate e dell’acqua calda ma non bollente. La bevanda viene assunta attraverso l’uso di una particolare cannuccia chiamata bombilla che possiede un vero e proprio filtro ad una estremità e permette in questo modo di aspirare solo il liquido lasciando le foglie nel contenitore. Il rito prevede che il mate venga offerto a tutti i presenti, ogni volta aggiungendo dell’acqua calda da un thermos.
Ancora oggi i popoli argentini consumano il mate attraverso questo complesso e caratteristico rito ma in occidente sono molto più diffusi i filtri che permettono una preparazione più immediata.
Oltre alla caffeina, il mate possiede molti altri principi attivi importantissimi per la salute dell’uomo. I valori nutrizionali dipendono dalla specie di erba utilizzata per la preparazione della bevanda, tuttavia in genere 100 grammi di erba mate contengono:
Sono presenti nel mate gli alcaloidi teobromina e teofillina, presenti anche nel cioccolato ed è inoltre ricco di polifenoli. Buono è anche l’apporto di vitamina C, di alcune vitamine del gruppo B e della vitamina J (meglio conosciuta con il nome di colina); i sali minerali presenti sono il potassio ed il magnesio.
Oltre ad apportare molti micronutrienti, l’erba mate ha anche un buon valore nutrizionale in quanto sono presenti ben 15 aminoacidi, ossia i “mattoncini” che costituiscono le proteine.
L’apporto calorico di 100 g di erba mate è di 130 Kcal.
Considerando però che si assumono pochi grammi al giorno si può considerare un apporto quasi nullo.
Gli effetti benefici che l’assunzione dell’erba mate apporta all'organismo sono molteplici e sono dati per lo più dalla presenza dei tanti principi attivi, che svolgono importanti azioni e coadiuvano molti processi fisiologici, tuttavia, per la presenza di caffeina, il mate può comportare degli effetti collaterali e talvolta essere controindicato.
La caffeina contenuta nel mate ha un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale, per questo il mate può essere considerato un ottimo sostituto del caffè ed è particolarmente indicato in condizioni di spossatezza o quando è necessario un aumento di concentrazione.
Le xantine, che sono composti organici presenti nell'erba mate (teobromina e teofillina), provocano un aumento della diuresi ed eliminano i liquidi in eccesso responsabili di alcune patologie correlate alla ritenzione idrica come la cellulite.
Grazie alla caffeina, il mate favorisce l’ossidazione dei grassi per produrre energia, inoltre l’acido clorogenico stimola il passaggio dei grassi attraverso l’intestino senza che essi vengano assimilati contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo.
I polifenoli contenuti nel mate sono degli ottimi antiossidanti, ossia delle sostanze in grado di combattere i radicali liberi che sono i principali responsabili dell’invecchiamento cellulare.
Assunta dopo i pasti, la bevanda ricavata dall'erba mate, favorisce la digestione in quanto stimola la produzione di bile e di acidi gastrici. Inoltre il mate coadiuva i processi di assorbimento dei nutrienti a livello gastrico e intestinale.
L’assunzione di mate sembra abbia effetto inibitorio sul tumore al colon; in particolare è l’acido clorogenico, un polifenolo che ha un importante ruolo nei processi ossidoriduttivi, sembra provocare dei danni irreparabili al DNA delle cellule tumorali, inducendole al suicidio. Al momento, però, non risultano richieste autorizzate dall’Efsa (l'Autorità europea per la sicurezza alimentare) circa i prodotti a base di acido clorogenico. Gli studi stanno tuttora continuando per le ulteriori verifiche.
La caffeina viene impiegata contro l’emicrania perché induce vasocostrizione e quindi riduzione del flusso sanguigno con effetto analgesico.
Tuttavia va sottolineato che alcuni studiosi della University of Vermont College of Medicine di Burlington (Usa) hanno affermato che l’astinenza da caffeina ha tra i sintomi, proprio l’insorgenza di mal mal di testa.
Occorre, dunque, moderazione nell'assunzione di mate in modo da assumere poca caffeina e non creare dipendenza.
Il mate è un alimento consigliato nelle diete ipocaloriche per vari motivi. In primo luogo, grazie alla teobromina presente nella pianta, aiuta a mantenere più a lungo il senso di sazietà e questo porta chiaramente a mangiare di meno, diminuendo l’apporto calorico giornaliero. Inoltre ha proprietà termogeniche cioè attiva il metabolismo, aumentando la quantità di grassi bruciati dall'organismo per produrre energia ed evita che si accumulino nel tessuto adiposo.
L’assunzione di erba mate è in genere ben tollerata ma non mancano gli effetti collaterali, di solito correlati alla presenza di caffeina nella bevanda.
Puoi approfondire gli effetti della caffeina sulla salute.
I più comuni effetti indesiderati sono l’insonnia, la tachicardia, l’ansia e l’irritabilità; in persone che non hanno particolari problemi di salute però questi sintomi tendono a scomparire con il tempo, quando l’organismo si abitua alla dose giornaliera.
Nonostante il contenuto di caffeina presente nel mate sia minore rispetto a quello presente nel caffè, i soggetti che soffrono di stati d’ansia o di patologie cardiache dovrebbero evitare di assumere la yerba mate, così come qualsiasi altra fonte di caffeina.
E’ inoltre sconsigliata:
Per la presenza di caffeina è inoltre sconsigliata l’assunzione di mate in gravidanza e durante l’allattamento. Sebbene il contenuto di caffeina, sia molto basso nel mate, esso va sommato agli altri alimenti che la contengono.
La caffeina in gravidanza, infatti, oltre ai possibili effetti collaterali sopra descritti, è associata ad un maggior rischio di aborto spontaneo. Sebbene manchino evidenze scientifiche certe su tale correlazione la prudenza non è mai troppa durante la gestazione.
Alcune ricerche hanno identificato inoltre una correlazione tra l’assunzione di mate e la comparsa di tumori esofagei e gastrici, tale correlazione non è però stata scientificamente provata e potrebbe anche essere dovuta al fatto che la bevanda viene spesso consumata molto calda, caratteristica che rende i tessuti gastroesofagei più sensibili alla comparsa di tumori (lo stesso problema si verifica infatti anche nei consumatori abituali di tè molto caldo).
Per quanto riguarda le quantità, non esiste un dosaggio consigliato e universalmente accettato in quanto può variare da persona a persona e dipende anche dalla formulazione attraverso cui l’erba mate viene assunta: per esempio si possono assumere 2 o 3 tazze di infuso al giorno (evitando che sia molto caldo) oppure 2/3 grammi di polvere al giorno. E’ buona abitudine comunque seguire le indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti acquistati o chiedere consiglio in erboristeria.
Non è semplice trovare l’erba mate nella maggior parte dei supermercati occidentali anche se sempre più spesso la si trova nei reparti di alimenti etnici ed esotici.
Le botteghe del commercio equo e solidale sono invece spesso fornite delle foglie di yerba mate e anche dell’attrezzatura necessaria per la preparazione tradizionale della bevanda.
E’ possibile infine acquistare il mate nelle erboristerie in diverse formulazioni come i filtri, da preparare come un classico tè, le foglie essiccate da mettere in infusione e poi filtrare e le capsule, che contengono l’estratto dell’erba e si assumono per via orale con dell’acqua. Questi preparati sono semplici e immediati da utilizzare ma sono ben diversi dal rito di assunzione del mate da parte dei popoli sudamericani.
Il costo di 500 g di foglie è di circa 10 euro.
Mentre un set contenente il mate e relativo bombilla, si può acquistare online ad un prezzo che va dai 20 ai 30 euro.
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