Il massaggio Hot stone la cui traduzione letteraria significa caldo e pietra, è un trattamento con pietre calde che racchiude una doppia efficacia basata sul trattamento con il calore per curare manifestazioni tensive e dolorifiche dell’apparato muscolare, e l’uso delle pietre utilizzate da civiltà e culture molto antiche a scopo curativo.
E’ praticato in tutto il mondo e in Italia è conosciuto come “massaggio con pietre laviche” che spiega la tipologia degli elementi utilizzati per effettuare questo tipo di trattamento.
Il massaggio hot stone chiamato anche hot stone therapy o healing stone massage, nasce dalla unione di conoscenze antiche ed applicazioni terapeutiche che venivano utilizzate dagli uomini quando ancora non esistevano le odierne terapie mediche.
La hot stone therapy ha origini radicate nella tradizione sciamanica degli indiani d’America che già utilizzavano il calore sprigionato dalle pietre per curare le malattie del corpo e della mente, e nella medicina ayurvedica indiana e tibetana, che basandosi sull’antica saggezza delle pietre, utilizzava tamponi riempiti di piccoli sassi caldi (pebbles), sostanze naturali e curative per dare sollievo e benessere.
Alcune testimonianze storiche narrano l’impiego delle pietre calde già al tempo di Egiziani e Sumeri, mentre l’applicazione di un sasso cotto fasciato in un panno su parti doloranti del corpo, riflette l’antica arte curativa orientale.
Anche nelle popolazioni africane il caldo delle pietre è ritenuto avere effetti terapeutici, mentre un massaggio hawaiano che si tramanda da generazioni e chiamato lomi lomi, prevede l’uso di pietre calde per rilassare il corpo.
La scelta delle pietre è importante per l’efficacia del trattamento: le più usate sono le pietre laviche come il basalto (talvolta possono essere usati ciottoli provenienti dal Gange e dal letto di fiumi dell’Arizona, dell’Italia e della Francia per altri trattamenti) preferite nelle forme che permettano una facile manualità, in differenti grandezze a seconda dell’uso che se ne vuole fare (ad esempio le più grandi verranno scelte per il trattamento delle zone più estese del corpo) e dalla superficie levigata, che trasmette calore più lentamente e omogeneamente delle pietre ruvide.
Il riscaldamento delle pietre avviene solitamente attraverso l’immersione in acqua alla temperatura compresa tra i 60 e i 70°C e successiva asciugatura, oppure a secco.
Lo scopo è quello di associare le proprietà delle pietre con i giovamenti dei massaggi.
Prima di iniziare il trattamento è necessario frizionare oli essenziali (limone, arancio amaro, pompelmo) sulla parte interessata o talvolta applicare una crema ad azione topica che, tramite il calore, diffonde più efficacemente nei tessuti raggiungendo in profondità ossa e muscoli.
Può avere poi inizio la manipolazione con le pietre attraverso strofinamento, sfioramento, frizionamento, scivolamento o moderata compressione che verranno praticati insieme ad un adeguato massaggio.
Altrimenti è possibile intervenire con l’appoggio degli elementi caldi sui punti dolenti o quelli definiti “energetici” (i chakra per gli indiani).
Il rilascio del calore più o meno rapido da parte dell’elemento, fa si che le pietre debbano poi essere sostituite con altre opportunamente riscaldate.
I chakra sono punti energetici e recettivi del corpo (ruote o porte di energia) e sono principalmente 7 (quelli minori sono 144 e si trovano nei palmi delle mani, nelle piante dei piedi e sparsi in tutto il corpo).
Partendo dal basso verso l’alto: muladhara governa i sistemi endocrino e nervoso centrale, intestino, ghiandole surrenali, prostata, ovaie, testicoli, svadhisthana comprende gli organi sessuali, la pelvi, i sistemi ghiandolari (gonadi) e l’apparato urinario (reni), manipura regola l’apparato digerente tramite fegato, cistifellea, pancreas, anahata dirige cuore, polmoni, sistemi circolatorio ed immunitario, timo, vishuddha presiede le ghiandole tiroidea e paratiroidea, ajna controlla vista, epifisi e interazione con il sistema endocrino, sahasrara posta sulla sommità cranica, governa l’ipofisi.
Sono localizzati lungo la colonna vertebrale partendo dal coccige verso l’alto e sostenuti dall’energia che ne avvolge la base (energia kundalini).
Ognuno di loro presiede alcuni organi e secondo la visione olistica stress, ansia e preoccupazioni ne comporterebbero la chiusura.
La funzione del massaggio hot stone sarebbe quella di destare l’energia sopita attraverso l’applicazione delle pietre sui punti chakra partendo dal sottosacrale (con la pietra riscaldata sacred stone) e sui percorsi energetici (meridiani).
L’energia destata risalirebbe la colonna sbloccando i chakra che indurrebbero l’apertura e riattivazione dei canali nei quali scorre l’energia, e la riequilibrazione dei flussi di energia positiva – negativa con rivitalizzazione degli organi ad essi associati.
Il raffreddamento attraverso ghiaccio di particolari quarzi o marmi (cold stone therapy), viene impiegato nel massaggio con pietre fredde ed è consigliato per contrastare la fragilità capillare a cui segue il miglioramento dell’elasticità e la diminuzione del rischio rottura dei piccoli vasi.
E’ utile anche per chi pratica attività sportiva dal momento che la bassa temperatura favorisce la vasocostrizione dei vasi sanguigni accelerando la distribuzione dell’ossigeno, del nutrimento cellulare e l’eliminazione di tossine di scarto.
Nel caso di processi infiammatori o lesivi a livello muscolare, si può utilizzare il massaggio con pietre calde alternate alle fredde (terapia termica di contrasto o tecnica mista) che ha effetto sedativo sul sistema nervoso, stimola la circolazione sanguigna e favorisce l’azione detossificante attraverso successive dilatazioni e costrizioni.
La terapia compressiva – decompressiva impiega pietre pesanti per comprimere la parte trattata, in modo da provocare una forzata rilassatezza per poi produrre, alla rimozione del peso, una sensazione di abbandono e tenuità.
La tecnica americana si basa su fondamenta radicate e nuove concezioni dando vita ad un massaggio in due fasi: nella prima si posizionano 54 pietre calde e nere di origine vulcanica per riattivare i chakra, successivamente ne vengono applicate 18 bianche e fredde come marmo, pietre marine e di fiume per rivitalizzare.
Questo tipo di massaggio è consigliato per eliminare dolori muscolari compresi quelli alla schiena perché riduce la tensione della colonna vertebrale, scioglie la rigidità delle fasce e rilassa i tessuti molli; i dolori reumatici ed artritici in quanto favorisce la mobilità articolare; lo stress e la depressione perché produce un senso di rilassatezza, benessere, energia e coscienza del proprio corpo; l’insonnia perché distende ed allenta le tensioni.
Inoltre migliora la circolazione sanguigna, drena gli accumuli linfatici e contrasta la ritenzione dei liquidi, favorisce la depurazione dell’organismo, produce calore e rende la pelle più liscia e tonica producendo anche una azione di bellezza.
Questo trattamento può essere efficace come valida terapia riequilibrante di un cattivo stato psico-fisico o come trattamento estetico.
Non ostacola in alcun modo eventuali terapie mediche, è praticabile con svariate tecniche di massaggio e produce effetti prolungati nel tempo anche a seduta terminata.
Il massaggio hot stone è vivamente sconsigliato sulle lesioni cutanee, nelle ferite aperte, nei casi fragilità capillare, nelle varici e negli stati alterativi dell’organismo come nausea e febbre.
La durata del trattamento hot stone si aggira intorno ai 45 – 60 minuti e il prezzo delle sedute varia tra i 40 e i 100 € ognuna a seconda delle metodologie impiegate.
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