La Gymnema Sylvestre contiene principi attivi che hanno la proprietà di ridurre l'assorbimento di glucosio. Per questo gli estratti di questa pianta sono usati in integratori dimagranti ma anche in prodotti per il diabete e l'iperglicemia. Approfondiamo tutti i benefici della Gymnema e dei suoi acidi gymnemici, senza trascurare le possibili controidicazioni al loro utilizzo.
La Gymnema Sylvestre è una pianta rampicante tipica delle zone dell'Africa, dell'Australia e dell'Asia, in particolare nelle foreste tropicali indiane e del sud - est dell'Asia, dato che il suo habitat ideale è rappresentato da abbondante umidità e temperature tropicali. È una pianta utilizzata molto nella medicina orientale, in particolare in quella ayurvedica e in quella cinese, ma attualmente sta prendendo campo anche nelle zone occidentali del pianeta, grazie alla sua comprovata azione ipoglicemizzante.
Presenta foglie di forma ovale o ellittica, fiori gialli a campana ed il suo nome deriva dall'Hindu Gur mar, che significa letteralmente "mangia zucchero".
Composizione e meccanismo di azione
L'azione ipoglicemizzante della Gymnema S. è strettamente legata alla sua composizione chimica, di cui fanno parte i seguenti principi attivi:
Acidi gymnemici, nello specifico troviamo l'acido gymnemico e l'acido deacilgymnemico. Sono presenti nelle foglie sottoforma di sali di potassio.
Saponine dell'acido gymnemico, chiamate saponina A, B, C e D.
Gurmarina, un polipeptide che ha azione antidolcificante.
Agliconi come gymnemagina e gymnemaestrogenina.
Altri componenti quali fitosteroli, pectine, glicosidi triterpenici, acidi glicosidici e condutirolo A.
Le proprietà ipoglicemizzanti e antidiabetiche della Gymnema S. sono da ricondursi all'acido gymnemico ed alla gurmarina, in particolare l'acido gymnemico A1 è responsabile dell'azione ipoglicemizzante con due diversi meccanismi:
Agisce a livello dei recettori intestinali per il glucosio. In particolare tale sostanza una volta ingerita si lega ai recettori per l'assorbimento del glucosio (poichè possiede una molecola che chimicamente è simile al glucosio) causandone il blocco ed impedendo l'assorbimento del glucosio. Il blocco ha una durata di ore e si instaura già dopo un'ora dall'assunzione della pianta, impedendo l'assorbimento del 50% del glucosio totale ingerito.
Aumenta il metabolismo cellulare del glucosio, ovvero stimola le cellule a consumare e bruciare più glucosio, abbassando in questo modo la glicemia. Non è ancora chiaro il meccanismo ma è sicuramente correlato alla capacità della pianta di stimolare il pancreas a produrre insulina.
La gurmarina invece ha un'azione "anti - dolce" ovvero quando le foglie vengono a contatto con le papille gustative presenti sulla lingua provocano l'inibizione della capacità di sentire il sapore dolce. Di conseguenza, anche se si assume dello zucchero, non si avvertirà il tipico sapore dolce che gratifica e pertanto si tenderà a non assumere sostanze dolci.
Proprietà e benefici della pianta "mangia zucchero".
La Gymnema S. ha numerose proprietà benefiche che derivano dall'azione ipoglicemizzante svolta dai suoi principi attivi.
In particolare l'assunzione di questa pianta:
Determina la riduzione dei livelli di glicemia nel sangue e pertanto è indicata nel trattamento di forme di diabete di tipo II (non insulino dipendente) e di iperglicemia a digiuno.
Aumentando la produzione di insulina stimola il metabolismo cellulare ed abbassa ulteriormente la glicemia risultando ulteriormente utile a coloro che soffrono di glicemia alta.
Sopprimendo la capacità di avvertire il sapore dolce riduce il desiderio di dolci e pertanto è consigliata nel trattamento di sovrappeso ed obesità.
Il contenuto di acidi glicosidici fa si che essa abbia anche un'azione ipocolesterolemizzante e sui trigliceridi, abbassa cioè i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. Non è chiaro il meccanismo di azione.
È utile nel caso di infezioni da Candida grazie alla sua spiccata azione antimicotica, e nel caso di tutte le infezioni in generali poichè possiede anche proprietà antibatteriche, in particolare nei confronti di patogeni quali Pseudomonas aeruginosa, Staphylococcus aureus, e Bacillus subtilis.
Ha indirettamente un'azione dimagrante poichè riducendo l'assunzione di glucosio riduce anche la produzione di acidi grassi da parte del fegato e quindi fa si che non si abbia accumulo di grassi a livello del tessuto adiposo. È bene precisare che la Gymnema S. non fa dimagrire se presa a solo ma può aiutare a favorire il dimagrimento nell'ambito di una dieta equilibrata e di un regime di vita sano ed attivo.
Ha un'azione lassativa, in particolare in tutti quei casi di stipsi associata ad obesità, diuretica, e, se applicata localmente, anche anti emorroidaria.
Se somministrata sottoforma di collirio previene l'opacizzazione del cristallino causata dall'eccesso di glucosio ed inoltre sembra essere un ottimo trattamento adiuvante per la cataratta.
Tra gli altri possibili utilizzi di Gymnema S. vi sono le patologie del fegato, quelle della tiroide (in particolare l'ipotiroidismo probabilmente per la sua azione velocizzante sul metabolismo) e quelle dello stomaco ma non vi sono chiari riferimenti in merito e probabilmente l'azione in questi due distretti è adiuvante le cure classiche e determinata dalla composizione chimica della pianta.
Informazioni pratiche: gli integratori di Gymnema e la loro posologia
Secondo le opinioni degli esperti in campo erboristico l'assunzione di Gymnema S. è veramente efficace per il trattamento del diabete di tipo II. Nelle erboristerie e nelle farmacie specializzate si possono trovare diverse tipologie di integratori a base di Gymnema.
Le tipologie più frequentemente presenti in commercio sono:
Tavolette: hanno un contenuto variabile di estratto secco che cambia in base alla casa produttrice. In generale i consigliano 2 tavolette da 350 mg da assumersi circa 15 minuti prima di ciascun pasto per almeno un mese di trattamento per il diabete, 150 - 250 mg 45 - 60 minuti prima dei pasti e per circa 2 - 3 mesi per l'obesità ed il sovrappeso. Una confezione da 80 tavolette circa ha un costo di 8 - 10 euro.
Tisana: per la tisana di Gymnema S. si utilizzano le foglie essiccate. Per la preparazione porre in 200 ml di acqua un cucchiaio di foglie, portare a ebollizione per circa 10 minuti, filtrare e bere 1 - 3 volte al giorno in base al proprio gusto ed alle proprie necessità. 500 g di foglie essiccate di Gymnema S. costano circa 20 euro.
Capsule: contengono una quantità variabile di estratto secco che va da 250 a 500 mg. Si consiglia l'assunzione di 500 - 1000 mg di estratto secco al giorno in due somministrazioni preferibilmente metà mattina e pomeriggio sia per il trattamento del diabete che per quello del sovrappeso. Le capsule hanno costi variabili, una confezione da 50 - 60 capsule ha un costo che oscilla tra gli 8 e i 10 euro in base alla casa farmaceutica produttrice.
Gocce: la tintura madre di Gymnema S. reperibile in gocce è quella che ha maggiori effetti per il trattamento del diabete di tipo II. Si consiglia l'assunzione di 30 gocce 2 - 3 volte al giorno diluite in acqua. Una boccetta da 50 ml ha un costo di circa 11 - 12 euro.
Opercoli: contengono il fitocomplesso di Gymnema S. con i principi attivi responsabili dell'azione dimagrante ed antidiabetica. Gli opercoli contengono circa 500 mg di principio attivo e si consiglia di assumerne due al giorno prima dei pasti. Il costo per una confezione da 50 opercoli è di circa 17 euro ma si trovano anche confezioni più economiche dal costo di 11 euro per 60 opercoli.
Effetti avversi e controindicazioni della Gymnema S.
La Gymnema S. è una pianta ritenuta sicura in quanto non sono stati riportati casi di tossicità o importanti effetti avversi legati al suo consumo. Tuttavia in alcuni casi sono stati riportati effetti avversi come ad esempio:
Cali di glicemia improvvisi, con crisi ipoglicemiche. Questo effetto si può verificare essenzialmente in persone già sottoposte a cura farmacologica per il diabete di tipo II mentre è raro in altri soggetti non affetti da diabete.
Nausea, flatulenza, e dolore addominale. I casi riportati sono rarissimi e pertanto talvolta non vengono nemmeno considerati.
E' importante sottolineare che l'utilizzo di Gymnema S. è controindicato in gravidanza e nei bambini, per mancanza di studi sufficienti sulla sicurezza per il feto e dei bambini, ed in coloro che assumono farmaci ipoglicemizzanti orali poichè potrebbe potenziarne l'effetto causando crisi ipoglicemiche e bruschi abbassamenti di glicemia.
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