Il gel per unghie fa parte delle moderne tecniche di ricostruzione delle unghie studiate per soddisfare un’esigenza comune a tutte le donne: avere sempre mani curate, a dispetto degli stress a cui vengono sottoposte.
La decorazione e cura delle unghie ha origini antichissime, e presso alcune popolazioni era considerata una caratteristica distintiva per le diverse classi sociali. Con il passare del tempo e la nascita di nuove mode –la nail art, che consente di realizzare vere e proprie opere d’arte pittorica sulle unghie- è sorta l’esigenza di rendere più compatta, uniforme, resistente e possibilmente ampia la superficie dell’unghia, in modo da poter applicare colori ma anche glitter, swarowsky e tutte le decorazioni attualmente in commercio.
L’invenzione di speciali gel a base di polimeri in grado di solidificarsi con i raggi UV ha segnato un momento cruciale per le tecniche di rinforzo e decorazione delle unghie, che in questo modo possono essere rinforzate oppure interamente ricostruite in modo semplice e veloce, offrendo risultati molto naturali.
In commercio si trovano kitche permettono anche ai principianti di avvicinarsi alle tecniche di ricostruzione dell’unghia con gel, a patto che siano in possesso di una lampada UV per asciugare il prodotto.
Questa tipologia di gel richiede un po’ più di tempo per l’applicazione, ma i risultati sembrano essere più duraturi. Si tratta di kit composto da tre prodotti:
Gel base o primer: permette di aumentare l’adesione del gel vero e proprio all’unghia; può essere a base acida, come quelli utilizzati per la ricostruzione delle unghie con prodotti acrilici, ma è corrosivo se entra in contatto con la pelle. In commercio tuttavia esistono prodotti privi di acidi, che assicurano la stessa tenuta.
Gel costruttore o modellante: è il gel vero e proprio, quello che permette di rinforzare, allungare o ricostruire l’unghia. La densità solitamente è maggiore di quella del primer o del sigillante, per permettere di creare una bombatura naturale. In commercio si trova trasparente o in vari colori non coprenti, come il rosa, che aiutano a nascondere le imperfezioni dell’unghia. I prodotti più “evoluti” sono autolivellanti e non hanno bisogno della limatura finale.
Gel sigillante o finisher: è il tocco finale, che dona brillantezza e luce all’unghia, permettendo di conservare più a lungo il risultato ottenuto. E’ lo strato su cui si lavorerà per decorare l’unghia.
Il gel monofasico svolge da solo le funzioni di primer, modellante e sigillante, anche se si consiglia sempre di applicare prima del gel una base, in modo da rendere più facile l’applicazione e più duraturo il risultato.
Questi prodotti sono già di per sé lucidanti, quindi non necessitano di ulteriori rifiniture. In questo modo si accorciano molto i tempi di realizzazione, ottenendo risultati molto simili a quelli dei più diffusi trifasici.
La tecnica utilizzata per ricostruire le unghie con il gel non è particolarmente complessa, ma richiede attenzione e cura nelle diverse fasi che portano ad avere unghie belle, curate e resistenti.
Dopo aver disinfettato le mani, si puliscono le unghie con un normale solvente, possibilmente scegliendone uno di quelli meno aggressivi. Dopo aver rimosso ogni traccia di precedenti trattamenti, si applica un prodotto ammorbidente (cuticle remover) sulle cuticole intorno alle unghie, che vanno spinte verso il basso con un apposito bastoncino di legno (facilmente reperibile in qualsiasi negozio). Portare l’unghia alla misura desiderata e limare con una limetta a grana sottile tutta la superficie, che deve risultare bianca e opaca. Togliere con cura tutta la polvere della limatura con uno spazzolino di plastica, spolverando sopra e sotto l’unghia.
Se avete scelto quello monobasico, il procedimento risulta molto più semplice, trattandosi di un unico passaggio (applicazione). Se invece avete optato per il trifasico, dovrete mettere i tre prodotti –primer, builder e finishing- avendo cura di livellare bene ogni strato con gli appositi pennellini, lasciando una leggera bombatura al centro per rendere più resistente il trattamento. Tra un prodotto e l’altro, asciugare bene con la lampada UV, e pulire i residui prima di procedere con il passaggio seguente.
La lampada UV è indispensabile per asciugare il gel, che sia monofasico o trifasico. Di solito questo macchinario ha due o quattro lampadine (o bulbi) che diffondono raggi UV, e una fessura che permette l’esposizione delle unghie a questi ultimi, avviando il processo di polimerizzazione del gel precedentemente applicato. I tempi variano a seconda dei prodotti utilizzati, ma in media non superano i due minuti per ogni strato di gel steso sull’unghia.
La tecnica di ricostruzione delle unghie con il gel, che sia monofasico o trifasico, permette anche di allungare la base naturale applicando tips di plastica (le classiche “unghie finte”). Vanno incollate dopo la fase di pulizia delle unghie, scegliendo le misure più adatte ad ogni dito. Si parte dal mignolo per concludere con il pollice, ricordandosi di non coprire l’unghia naturale per più dei due terzi della superficie. Dopo aver spalmato l’unghia con l’apposita colla, si applicano i tips, che potranno essere accorciati secondo le proprie esigenze con l’apposito taglierino (Tip Cutter). Subito dopo vanno limati, per diminuire il divario con l’unghia naturale e opacizzarli. Pulizia finale con lo spazzolino, e poi applicazione del gel (monofasico o trifasico)con il metodo descritto.
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