Fucus: fa dimagrire? Proprietà e controindicazioni dell’alga

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Hai mai sentito parlare del fucus? E’ un alga ricca di proprietà che sembra avere numerosi effetti benefici sull’organismo, in particolare sembrerebbe avere un effetto dimagrante. Approfondiamo le sue proprietà e le eventuali controindicazioni.

    Indice Articolo:
  1. Cos’è il Fucus?
    1. Caratteristiche
    2. Composizione
  2. Proprietà e benefici del Fucus
    1. Tiroide
    2. Intestino
    3. Ciclo mestruale
    4. Menopausa
    5. Fa dimagrire
    6. Cellulite
    7. Pelle
    8. Ferite
  3. Controindicazioni ed effetti collaterali
    1. Ipotiroidismo
    2. Gravidanza ed allattamento
    3. Ipertensione
    4. Diarrea e nausea
    5. Malassorbimento
  4. Interazione con farmaci
  5. Come si usa?
  6. Dosaggio giornaliero
  7. Dove si trova?

Cos'è il fucus?

Il Fucus è un genere di alga marina, di cui esistono diverse specie, tra le più note c’è il Fucus vesiculosus, alga bruna tipica anglosassone, conosciuta anche con il nome bladderwrack o quercia marina. Il caratteristico colore bruno è dovuto ad un pigmento chiamato feocroma, costituito da clorofilla e fucoxantina.

Questo vegetale ha numerosi effetti benefici sull'uomo, dovuti a tutta una serie di componenti chimici, che consentono svariati campi di applicazione dalla cosmesi al benessere.

Caratteristiche della pianta.

Il Fucus cresce soprattutto in acque fredde come quelle delle coste atlantiche d’Europa, è molto presente ad esempio lungo La Manica, Mar Baltico, Groenlandia, isole Azzorre, Canarie e Madera. L’altezza media è di 1 metro ma può arrivare anche tranquillamente ai 5 metri. Si parla spesso di alga Kelp, riferendosi al Fucus, ma con questo termine ci si riferisce più correttamente ad alghe brune appartenenti ad altri generi, diversi dal Fucus.

Composizione e valori nutritivi.

Ma quali sono i componenti chimici che rendono il fucus così importante per la nostra salute? Quali le loro proprietà? Analizziamoli:

Questi indicati sono i maggiori componenti delle alghe, ma esse contengono anche oli volatili e altri minerali in tracce che hanno importanti funzioni per la salute dell’uomo, e vari utilizzi nell'industria farmaceutica.

Le proprietà ed i benefici dell’alga sull'organismo.

Abbiamo accennato a qualche effetto benefico del fucus, ma approfondiamo ora il discorso. Perché il fucus ci fa bene? In quali casi possiamo ricavare benefici da questa alga?

Contrasta l’ipotiroidismo.

Il fucus deve i suoi effetti benefici sull'organismo a principi attivi come lo iodio, la tirosina, i fitoestrogeni e sali minerali particolarmente concentrati nell'alga:

L’alga contiene buone quantità di iodio un elemento fondamentale per il funzionamento della tiroide. Quando nella dieta c’è carenza di questo minerale, infatti, la ghiandola rallenta la produzione di ormoni provocando ipotiroidismo che si manifesta con un quadro clinico che comprende aumento di peso, spossatezza,ipotensione, depressione, apatia. Il fucus contiene anche tirosina, un amminoacido precursore proprio degli ormoni tiroidei. Tuttavia il suo utilizzo nella cura delle patologie tiroidee non è consigliabile perché può causare molteplici effetti collaterali, come vedremo più avanti.

Regola l’intestino.

Il mannitolo e gli alginati, sostanze gelatinose presenti nel fucus, si comportano come fibre solubili, ossia richiamando acqua nell'intestino ammorbidiscono e aumentano di volume le feci e quindi facilitano l’escrezione.

Regolarizza il ciclo mestruale.

I fitoestrogeni presenti nell'alga, essendo molto simili agli estrogeni endogeni, mimano le funzioni di questi ormoni, regolarizzando i cicli mestruali irregolari. E' quanto hanno evidenziato due studi del 2004 e 2005 condotti in California. 

 Riduce i sintomi della menopausa.

I fitoestrogeni hanno un’azione positiva anche in menopausa in quanto, soppiantando gli estrogeni la cui produzione cala significativamente in questo periodo, ne attutiscono i sintomi. Inoltre, il fucus rappresenta un’importante fonte di calcio utile a prevenire l’osteoporosi in menopausa.

Aiuta adimagrire

Il fucus viene utilizzato soprattutto a scopo dimagrante. L’alga possiede principi attivi che agendo sul metabolismo e sul controllo della fame determinano il calo del peso corporeo.

Ma secondo quali meccanismi?

Per molti, l’utilizzo del fucus rappresenta un valido aiuto per la perdita di peso soprattutto nei soggetti che a causa di un rallentato metabolismo non riescono a dimagrire facilmente.

Tuttavia i pareri a tal proposito sono contrastanti: secondo la medicina tradizionale l’utilizzo del fucus allo scopo di dimagrire va sconsigliato.

Il consumo dell’alga o di integratori a base di estratti di fucus implica l’assunzione non soltanto di iodio e precursori di ormoni tiroidei, ma anche di molte altre sostanze e principi attivi che possono intaccare altri meccanismi biologici provocando numerosi effetti indesiderati.

Le proprietà cosmetiche del fucus.

Sia per uso interno che topicamente, il fucus possiede rinomate proprietà cosmetiche:

Riduce la cellulite.

Essendo ricca di iodio, il fucus stimolala tiroide, ed il corretto funzionamento degli ormoni. Un buon funzionamento della tiroide accelera il metabolismo, e riattiva la circolazione  e quindi consente l'utilizzo dei depositi di grasso che causano la cellulite. Molto utili in tal senso si rivelano i fanghi a base di alga che oltre a ridurre la pelle a buccia di arancia aiutano a contrastare i radicali liberi responsabili dell'invecchiamento cutaneo.

Rigenera la pelle grazie all'azione degli antiossidanti.

Gli antiossidanti presenti nell'alga come i florotannini, i fucoli, specialmente se utilizzati direttamente sulla pelle, ne migliorano l’aspetto in quanto, essendo polifenoli ad azione antiossidante, contrastano l’azione dei radicali liberi, molecole reattive che degradano le strutture cellulari e tissutali.

Disinfetta ferite ed inestetismi della pelle.

Usato topicamente il fucus agisce da disinfettante grazie alla presenza di composti acidi come la vitamina C, l’acido laurico e alginico che inibiscono la crescita dei microrganismi.

Controindicazioni ed effetti collaterali possibili.

Il fucus è ben tollerato se si seguono i dosaggi consigliati, ma in caso di dovradosaggio può avere effetti collaterali ed essere controindicato nei seguenti casi:

Quando la tiroide funziona troppo (ipertiroidismo).

Quando la tiroide produce già elevati livelli ormonali, cioè in presenza di ipertiroidismo che è una patologia in cui vi è un'eccessiva produzione di ormoni, è consigliabile evitare di assumere qualsiasi prodotto a base di fucus che potrebbe aumentare l’ipertiroidismo.

In gravidanza e allattamento.

Il fucus presenta elevati livelli di metalli pesanti come mercurio, arsenico e piombo che dovrebbero essere evitati soprattutto in gravidanza e durante l’allattamento in quanto capaci di interferire con il normale sviluppo cerebrale del bambino.

Va evitato se si soffre di ipertensione.

A causa dell’elevato contenuto di sodio, l’utilizzo di fucus va evitato da chi soffre di ipertensione. Il sodio, infatti, a livello renale, inibisce la diuresi provocando ritenzione idrica e aumento di volume ematico al quale consegue aumento della pressione nei vasi sanguigni.

Può causare diarrea e nausea.

Il mannitolo e gli alginati presenti nell'alga, provocano aumento della peristalsi, ossia dei movimenti intestinali che provocano la defecazione. Questo effetto può tradursi in manifestazioni diarroiche.

L’aumento del volume gastrico causato dalle sostanze gelatinose contenute nel fucus può provocare difficoltà digestive e nausea.

Malassorbimento.

Gli alginati presenti nel fucus, aumentando la massa fecale, inglobano altri nutrienti ed oligoelementi e quindi, in caso di eccessivo utilizzo dell'alga, possono causare il mancato assorbimento intestinale di alcuni minerali importanti come il ferro.

Interazione con alcuni farmaci

Come si usa?

Del fucus viene utilizzato soprattutto l’estratto secco con cui vengono realizzate, capsule, compresse o opercoli ma anche formulazioni per uso esterno come lozioni e creme.

L'uso interno del fucus prevgede anche l'assunzione di decotti da assumere ogni giorno prima o fra i pasti.

Decotto:

Molte sono le formulazione a base di fucus da usare topicamente.

Generalmente nelle creme e nelle lozioni anticellulite la concentrazione di fucus è molto bassa rispetto ai prodotti per uso interno per questo il rischio di manifestare effetti collaterali a seguito della loro applicazione è molto basso.

Si consiglia comunque non usare i prodotti a base di fucus ad uso topico non più di tre volte al giorno.

Dosaggio: quanto Fucus assumere al giorno?

Il dosaggio giornaliero massimo di fucus è compreso tra 600 e 900 mg.

Generalmente capsule e compresse contengono 300 mg di fucus ciascuna, cosicché è possibile suddividere l’assunzione in due volte al giorno.

La posologia della tintura madre, invece, può variare da 20 a 30 gocce due volte al giorno. In genere, per evitare assuefazione da parte dell’organismo, si consiglia di sospendere la somministrazione di fucus per uno o due mesi prima di riprendere un nuovo ciclo, la cui durata non dovrebbe superare i 15 giorni.

Dove si compra e quanto costa?

In erboristeria si possono acquistare le parti essiccate della pianta (disponibili anche in polvere. Il prezzo si aggira intorno ai 4,00 euro per 100 grammi).

Per preparare una tisana con l’alga essiccata bastano 20 grammi di estratto secco o 10 grammi di polvere, lasciati in infusione in acqua calda.

Approfondisci come preparare altre tisane dimagranti.

Sia in erboristeria che in farmacia si possono trovare capsule, opercoli e compresse a base di estratto secco della pianta (il prezzo di una confezione da 50 capsule o compresse si aggira intorno ai 10,00 euro).

Il fucus omeopatico si trova in forma di granuli da sciogliere sotto la lingua (costo pari a circa 3,00 euro per 80 granuli) in misura di 10 granuli al giorno anche in un’unica somministrazione.

In alternativa è possibile utilizzare la tintura madre di fucus (il costo della bottiglia da 50 ml è pari a 9,00 euro circa), ottenuta dall’estrazione di principi attivi dalla pianta fresca mediante una soluzione alcolica.

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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