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Scopriamo le proprietà e le controindicazioni del fieno greco. È un ottimo ricostituente naturale, ma fa ingrassare? Approfondiamo le modalità di assunzione e le qualità cosmetiche e terapeutiche dei suoi semi.
Il fieno greco è un legume derivato dalla pianta appartenente al genere delle Leguminose. Il nome scientifico è Trigonella foenum-graecum che si riferisce alla forma triangolare dei suoi fiori, mentre l’epiteto “fieno greco” risale all'antichità, quando veniva usato prevalentemente come foraggio per il bestiame.
Si tratta di una pianta originaria del Nord-Africa e del Medio Oriente, luoghi in cui l’uso terapeutico era già conosciuto migliaia di anni fa, ma oggi è coltivata anche in Italia, soprattutto nelle zone costiere visto che resiste bene alla salinità del terreno.
Diffusamente usato in fitoterapia, omeopatia e in cosmesi, viene ancora utilizzato come spezia soprattutto in India dove spesso viene aggiunto al curry, mentre in occidente il suo aroma particolarmente pungente spesso non è gradito.
Le parti utilizzate per usi culinari, terapeutici e cosmetici sono i semi completamente arrivati a maturazione da cui si ricavano le varie forme in cui il fieno greco viene commercializzato, quindi germogli, semi, olio, farina, polvere e integratori in capsule o fiale.
Il fieno greco è composto per oltre il 66% da glucidi, in particolare è ricco di fibre solubili, mentre è relativamente povero in grassi che costituiscono il 7% del peso totale.
L’apporto proteico è invece poco più del 26% e si tratta di proteine dall'altissimo valore nutrizionale, in quanto il fieno greco contiene buone quantità di amminoacidi essenziali poco presenti in natura, come lisina e triptofano, che l’organismo da solo non riesce a produrre e che quindi devono essere assunti attraverso la dieta.
Composizione per 100 g di alimento.
Altri principi attivi sono le cumarine, le saponine steroidee, sostanze alcaloidi e fitoestrogeni di cui di seguito esamineremo l’azione nell'organismo e i relativi benefici.
L’apporto calorico del fieno greco e simile a quello di altri legumi come fagioli, ceci e lenticchie.
100 g di fieno greco apportano 325 kcal
100 g di fagioli apportano 337 kcal
100 g di ceci apportano 364 kcal
100 g di lenticchie apportano 353 kcal
Sono i micronutrienti i veri protagonisti delle funzioni attribuibili al fieno greco, i principi attivi che attraverso le loro funzioni biologiche apportano tutti gli effetti benefici.
Sono molteplici i benefici apportati all'organismo da questa pianta e in special modo dai suoi semi; l’assunzione quotidiana mantiene il nostro corpo in buona salute e allevia i sintomi di molte patologie a carico di vari organi e tessuti.
Le proteine ad alto valore biologico, cioè ad alto contenuto di amminoacidi essenziali, le vitamine del gruppo B, le lecitine e i minerali agiscono sinergicamente per stimolare il metabolismo, rivitalizzando in questo modo l’intero organismo. Per questo motivo il fieno greco è particolarmente indicato in casi di convalescenza, astenia, o gracilità infantile.
La tiroide produce una specifica tipologia di ormoni, detti tiroidei, Tiroxina, triiodotironina, stimolanti di diversi processi metabolici nel sangue e calcitonina, che diminuisce i livelli di calcio nel sangue e ne limita l’assorbimento a livello osseo. Grazie alle sue proprietà anti-anemiche e stimolanti, il fieno greco si presta a normalizzare l’attività tiroidea ed è quindi particolarmente adatto sia nei casi di ipertiroidismo che di ipotiroidismo.
Le saponine contenute in questo legume si legano al colesterolo assunto attraverso gli alimenti impedendone l’assorbimento, mentre le fibre, mediante l’inibizione della lipasi che digerisce i trigliceridi, agiscono diminuendo la quantità di trigliceridi nel sangue. Un ulteriore aiuto per controllare i livelli di colesterolo ematici è dato dall'effetto stimolatorio sulla secrezione degli acidi biliari, che contribuiscono a eliminare il grasso in eccesso.
L'alcaloide trigonellina, l’acido nicotinico e le cumarine, insieme alle fibre, hanno un’azione ipoglicemizzante in quanto modulano il rilascio dell’insulina, mentre la presenza di muco crea uno strato che riveste la parete gastrointestinale, influenzando l’assorbimento delle sostanze nutritive.
Sono presenti nel fieno greco dei fattori epatoprotettivi che contribuiscono attivamente alla cura di alcune patologie a carico del fegato; in particolare la colina previene l’accumulo dei lipidi nel fegato e allo stesso tempo promuove la sintesi dei fosfolipidi, meccanismo molto utile per le persone che soffrono del cosiddetto fegato grasso. Infine, può risultare particolarmente utile nel trattamento dell’intossicazione da etanolo, in quanto aiuta a metabolizzare l’eccesso di alcol quando si è bevuto troppo.
Il fieno greco funge da ottimo rimineralizzante naturale, grazie alla presenza del calcio e della vitamina D ma soprattutto della lisina, che ne stimola l’assorbimento. Un decotto a base di fieno greco, magari insieme ad avena ed equiseto, è un ottimo coadiuvante per contrastare l’osteoporosi, ma è molto indicato anche nei bambini in fase di crescita.
Il fieno greco agisce anche sulla funzione ormonale essendo in grado di imitare la funzione degli estrogeni. Può essere dunque utilizzato dalle donne in menopausa per combattere i sintomi caratteristici come le vampate di calore ma anche dalle donne più giovani per regolarizzare le mestruazioni.
Le saponine, dal cui nome si deduce la tendenza schiumogena di queste sostanze in ambienti acquosi, hanno un’estremità lipofila e una idrofilica. Grazie a queste caratteristiche e alla loro capacità di aggregarsi in forma sferica nell'acqua, sotto forma di micella dal centro lipofilico, riescono a dissolvere i grassi, a fluidificare il sangue e di conseguenza risultano utilissime nei casi ipertensione.
E’ nota, infatti, la sua proprietà galattogena, ossia la capacità di stimolare la produzione di latte nelle puerpere. L’unico inconveniente in questo caso è il sapore particolare assunto dal latte che può non essere gradito al lattante.
Uno studio del Centre for Integrative Clinical and Molecular Medicine dell’Università del Queensland, in Australia, ha invece dimostrato che negli uomini un’assunzione regolare può avere effetti afrodisiaci: una saponina chiamata fenuside è infatti in grado di stimolare la produzione di testosterone.
E’ possibile usare i decotti di fieno greco e le tisane per combattere le irritazioni e gli stati infiammatori di vari organi e tessuti, dell'apparato gastro-enterico a al sistema respiratorio, grazie all'azione emolliente e lenitiva delle saponine. Il decotto di fieno greco viene spesso consigliato e utilizzato come rimedio della nonna per decongestionare l’infiammazione da appendicite.
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Anche emorroidi e ragadi sono dovuti a eccessivi stati infiammatori e quindi, come nel caso precedente, il decotto di fieno greco fornisce un’ottima soluzione naturale, dagli effetti quasi immediati. Diverse persone hanno dichiarato di avere trovato sollievo nell'arco di una sola giornata.
Diversi studi americani sembrano avvalorare la tesi per cui l’uso del fieno greco potrebbe aiutare a contrastare l’insorgenza di alcuni tipi di tumore. In primo luogo per l’azione antinfiammatoria in quanto lo stato infiammatorio dell’organismo è strettamente correlato con l’insorgenza di carcinomi; inoltre le fibre contribuiscono a mantenere sano l’intestino mentre i composti che mimano l’azione degli estrogeni possono aiutare a prevenire il tumore al seno.
Il fieno greco contiene colina, una sostanza organica detta vitamina J, che stimola positivamente i processi di elaborazione cerebrale, la memoria e inoltre, grazie alla sua azione rinvigorente, dona energia e migliora l’umore.
L’assunzione di fieno greco combatte anche l’anemia, per la presenza di ferro e la capacità di incrementare significativamente la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo.
Il fieno greco è molto utilizzato dagli sportivi in quanto la sua assunzione aiuta l’accumulo di energia e un conseguente miglioramento della performance: tale effetto è dovuto alle saponine steroidee che fungono da anabolizzante e contribuiscono ad aumentare la massa muscolare e la potenza. Inoltre la presenza di una molecola, detta 4-idrossi-leucina, favorisce il trasporto degli aminoacidi fino ai muscoli e anche questa azione produce un aumento della massa muscolare.
In particolare, il fieno greco è utilizzato dagli appassionati di body building, per l’effetto steroideo di aumento muscolare e per il rafforzamento del tessuto osseo e muscolare.
Sono molti a chiedersi se il fieno greco faccia ingrassare o faccia dimagrire.
Da un lato, infatti, si ritiene che, essendo ricchissimi di fibre, i semi di fieno greco, potrebbero essere usati per il controllo del peso corporeo, in quanto la fibra si espande nell'apparato digerente dando una sensazione di pienezza e di riduzione del senso della fame e stimolando una corretta attività intestinale.
Dall’altro lato va detto però che queste caratteristiche vengono decisamente contrastate dai principi attivi che rendono questi semi la cura ideale per i problemi di astenia e gracilità, anche nel bambino.
Sia le saponine presenti in questo legume che agiscono stimolando l’appetito, sia l’elevato valore nutrizionale possono portare ad un aumento dell’apporto calorico giornaliero, con conseguente aumento di peso.
La soluzione ideale per chi vuole beneficiare delle caratteristiche del fieno greco, senza l’effetto “ingrassante”, è di controllare l’apporto calorico quotidiano, evitando alimenti grassi e ipercalorici, e abbinare una moderata assunzione ad una costante ed equilibrata attività fisica.
Una pianta dalle proprietà così speciali non può che essere ampiamente impiegata anche nell'ambito cosmetico. È molto facile imbattersi nel fieno greco leggendo l’inci, l’indice degli ingredienti, di diversi prodotti cosmetici, soprattutto di origine naturale ed è ottimo anche per i nostri esperimenti casalinghi.
Il fieno greco favorisce la formazione e il mantenimento dei tessuti connettivi, per questo motivo può essere utilizzato come rassodante per il trattamento di pelli mature o stressate dal freddo e dalla stanchezza. Si può assumere per via orale oppure aggiungere poche gocce di olio alle creme normalmente utilizzate per rendere la pelle elastica e tonica.Può essere usato anche come rassodante della pelle del seno e del decoltè. Dopo la doccia, massaggiate una ricca crema a base di fieno greco, con movimenti ampi e circolari, dal basso verso l’alto, in modo da far assorbire la crema profondamente. Bastano poche applicazioni per apprezzare l’effetto tensore.
E’ particolarmente indicato per contrastare gli inestetismi dovuti alla ritenzione idrica, come la cellulite, la famigerata pelle a buccia d’arancia, grazie all'effetto drenante favorito dal grande apporto di fibre e all'effetto rassodante dei tessuti connettivi.
Grazie alle sue proprietà emollienti, purificanti e decongestionanti, il fieno greco è un’ottimo alleato naturale contro acne e brufoli. Potete preparare in casa una pasta di foglie fresche, frullando le foglie con dell’acqua, e applicare sul volto e sulle zone interessate come petto e schiena, per circa 15 minuti prima di dormire. Sciacquate poi con acqua tiepida, tamponate con un asciugamani e il gioco è fatto. Si può tranquillamente ripetere l’operazione due o tre volte a settimana.
Contenendo saponificanti naturali ed emollienti, il fieno greco può rivelarsi una grande scoperta nella cura dei capelli, grazie anche alla presenza di fitoestrogeni che ne favoriscono una crescita più rapida. Si può usare sia come shampoo che come maschera ristrutturante, risultando in entrambi i casi delicato ma molto efficace. Noterete che la vostra chioma resterà pulita più a lungo, mantenendo volume e leggerezza e potrete sperimentare in tranquillità anche in caso di forfora o di cute delicata.
Maschera condizionante al fieno greco per capelli morbidi e setosi! La farina di fieno greco può essere un’ottimo ingrediente per realizzare una maschera fatta in casa. Bastano davvero pochi ingredienti e noterete subito ottimi risultati.Ingredienti
Mischiate gli ingrediente in una ciotola, versando l’acqua fino ad ottenere una crema omogenea. Lasciate riposare per qualche ora o mettete a bagnomaria per qualche minuto, finché la farina non avrà sviluppato le mucillagini che danno la consistenza tipo gel, tipica ad esempio anche dei semi di lino. Applicate su tutta la capigliatura, distribuendo la vostra maschera in modo uniforme e, dopo un massaggio cutaneo di qualche minuto, lasciate in posa per almeno mezzora. Visto il potere lavante del fieno, non è detto che sia necessario passare dopo ad un vero e proprio shampoo, ma la necessità è soggettiva e va sperimentata personalmente. In ogni caso, troverete i vostri capelli decisamente più morbidi, voluminosi e leggeri, un po’ come quelli dei bambini! |
Il fieno greco è abbastanza tollerato e non presenta elementi di tossicità, ma in alcuni casi si potrebbero presentare degli effetti collaterali.
Assumendo fieno greco è possibile che in alcuni soggetti predisposti si verifichino dei fenomeni di ipersensibilità o allergia ai componenti.
L’eccessiva presenza di fibre presenti nel fieno grecopuò provocare gonfiore addominale, meteorismo e nei casi peggiori diarrea, fastidi non molto gravi ma spesso poco tollerati.
Dato l’odore molto forte, spesso non molto gradito, il fieno greco può far puzzare la pelle attraverso la traspirazione, soprattutto se se ne assumono grandi quantità e di frequente.
L’uso del fieno greco è sconsigliato alle donne in gravidanza perché potrebbe provocare contrazioni dell’utero.
A causa dell’attività ipoglicemizzante del fieno greco è sconsigliato l’uso alle persone che assumono farmaci per controllare la glicemia.
La presenza di cumarine può creare problemi per la coagulazione del sangue di soggetti in cura con anticoagulanti, che potrebbero quindi andare incontro ad emorragie.
Se si stanno assumendo farmaci o se solitamente si è soggetti allergici, è consigliabile chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere il fieno greco, in qualsiasi forma.
I semi della pianta di fieno greco vengono raccolti a maturazione completata e vengono sottoposti a vari trattamenti per la produzione delle diverse forme e tipologie:
Le diverse formulazioni di fieno greco possono essere acquistate nelle erboristerie, su internet attraverso siti specializzati e nei supermercati che hanno un reparto dedicato ai prodotti fitoterapici.
Il fieno greco può essere utilizzato come spezia secca o fresca in cucina. Questo utilizzo, però è diffuso soprattutto in India, Cina, presso gli Ebrei, mentre in Italia viene utilizzato come integratore sotto forma di capsule per un uso terapeutico.
La dose di integratori di fieno greco variano in base a molteplici fattori:età, peso, condizioni fisiche ecc..
In linea generale la dose media da assumere è di 1000 mg pari a due capsule al giorno.
L’aumento della dose raccomandata va effettuato solo sotto stretto controllo medico.
E’ consigliabile assumere gli integratori di fieno greco al mattino per evitare che possano interferire col sonno.
La maggior parte delle opinioni tende a suggerire che faccia bene, anzi sembra proprio che con i giusti dosaggi e nella giusta forma, il fieno greco possa aiutarci in molte situazioni; tra l’altro nella maggior parte dei casi se ne avvertono gli effetti benefici sin dai primissimi tempi.
Molti, sono, infatti, gli integratori di fieno greco approvati dall’EFSA, Autorità europea per la sicurezza degli alimenti, che però vanno assunti seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate in etichetta.
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