Dieta miami: funziona? Menù, mantenimento e varianti

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Una dieta che permette un immediata perdita di peso? Si tratta della dieta miami particolarmente apprezzata dalle star hollywoodiane. Drastica e povera di grassi e carboidrati funziona davvero? Esistono delle varianti sul tema? Prevede un periodo di mantenimento? Scopriamo insieme il menù di questa famosa dieta!

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Menù
  3. Funziona?

Dieta miami: caratteristiche.

La dieta Miami, detta anche dieta miracolosa, consiste in un regime alimentare particolarmente restrittivo che consente di perdere ben tre chili in tre giorni. La dieta miami si ispira a quella ideata da un medico statunitense, Arthur Agatston, conosciuta come “South beach Diet”. Quest’ultima ampiamente descritta nel libro scritto dal suo ideatore si compone di tre fasi: la prima più restrittiva prevede l’eliminazione di pane, pasta e grassi e dura pochi giorni, la seconda reintroduce i cereali ma in piccolissime quantità e dura fino a quando non si raggiunge il peso desiderato e, infine, la terza di mantenimento da indicazioni sulle quantità degli alimenti da rispettare per mantenere il peso raggiunto.

Rispetto a quello originale la dieta ribattezzata miami si differenzia molto abolendo le ultime due fasi e mantenendo la sola restrizione calorica iniziale con una durata pari a tre giorni. Scopriamone i dettagli…

Amata dalle star holliwoodiane, la dieta miami si compone di tre giorni a restrizione calorica e low carb, ossia povera di carboidrati. Affinché funzioni, il regime dietetico deve essere seguito alla lettera rispettando le quantità. Di seguito il menù previsto nei tre giorni…

Giorno 1

Colazione

  • mezzo pompelmo

  • una fetta di pane tostato con un cucchiaio di burro d’arachidi

  • caffè o tè

Pranzo

  • 100 grammi di tonno al naturale

  • una fetta di pane tostato

  • un caffè

Cena

  • 150 grammi di carne bianca

  • 200 grammi di fagiolini

  • 100 grammi di barbabietole rosse

  • una fetta di pane tostato

  • una mela

  • 100 grammi di gelato alla frutta

Giorno 2

Colazione

  • un uovo sodo

  • mezza banana

  • una fetta di pane tostato

  • un caffè

Pranzo

  • 200 grammi di fiocchi di latte

  • mezza banana

  • un caffè

Cena

  • 100 grammi di bresaola o 2 wrustel

  • 200 grammi di broccoli lessati

  • 100 grammi di carote lessate

  • mezza banana

  • 100 grammi di gelato alla vaniglia

Giorno 3

Colazione

  • 5 crackers

  • un pezzetto di formaggio morbido (circa 50 grammi)

  • una mela

Pranzo

  • un uovo sodo

  • una fetta di pane tostato

Cena

  • 200 grammi di tonno al naturale

  • 100 grammi di cavolfiore bollito

  • 100 grammi di barbabietola lessata

  • 200 grammi circa di melone

  • 100 grammi di gelato alla vaniglia

In questo schema non è previsto un mantenimento preciso, il che può essere considerato uno dei più grandi limiti di questa dieta in quanto ricominciare a mangiare normalmente subito dopo i 3 giorni può portare ad una rapida ripresa dei chili persi.

Approfondisci come articolare una dieta equilibrata.

La quantità di pane nella dieta miami, tanto diffusa sul web, non viene specificata ma facendo riferimento alla dieta originale del dott.Agatston una porzione è pari a circa 50 grammi.

Nell’arco della giornata, inoltre, andrebbero consumati 2 litri d’acqua per aiutare l’organismo a depurarsi e andrebbe svolta un’attività fisica per favorire la perdita di peso.

Varianti.

Alcune diete molto simili permettono con qualche variante di perdere comunque in media un chilo al giorno. Un esempio è la dieta hollywood che dura 10 giorni circa e prevede il consumo di frutta esotica a colazione e a pranzo e pesce o carne per cena.

Un’altra variante della miami è la dieta birmingham identica alla prima nei tre giorni iniziali ma che poi prevede altri quattro giorni di mantenimento in cui altri alimenti vengono introdotti in quantità moderate.

Funziona? I limiti di questa dieta.

Povera di carboidrati e grassi la dieta miami permette effettivamente di perdere tre chili in tre giorni specialmente se abbinata da una po di movimento con il vantaggio di essere di breve durata. Tuttavia questo repentino dimagrimento non è molto salutare… vediamo il perché.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

SALUTE ALIMENTAZIONE FITNESS
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.