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Gli alimenti alcalini sono costituiti da quei cibi che non alterano il pH del sangue e dei tessuti, contribuendo a mantenerlo al valore fisiologico di 7. Secondo alcuni esperti apportano numerosi benefici ma la comunità scientifica non si è ancora pronunciata sul reale effetto salutare di questi alimenti.
Con il termine "cibi alcalini" ci si riferisce a tutti quegli alimenti che, una volta ingeriti, non alterano il pH dell'organismo. In particolare questi alimenti, quando vengono mangiati, non contribuiscono ad acidificare, cioè a rendere più basso, il pH del nostro corpo che, fisiologicamente è di circa 7. In questo modo gli alimenti alcalini tendono a contrastare ciò che invece fanno i cibi acidi, cioè abbassare il pH ed evitano che nel nostro organismo si crei uno stato di acidosi, dannoso in generale. Un alimento quindi non è alcalino in base alle proprie caratteristiche chimiche ma in base a come si comporta una volta ingerito. Per esempio il limone è un cibo acido chimicamente, ma una volta ingerito, ha un effetto alcalinizzante mentre al contrario il latte, notoriamente basico chimicamente, ha un effetto acidificante una volta ingerito.
La maggior parte degli alimenti alcalini è rappresentata da frutta e verdura ed è per questo motivo che una dieta vegan viene considerata da molti anche come dieta alcalinizzante. In linea generale gli alimenti alcalini sono quelli ricchi di sali minerali alcalini quali potassio, magnesio e calcio.
Vedremo adesso un elenco dettagliato di alimenti fortemente, moderatamente e debolmente alcalini.
Come precedentemente accennato gli alimenti alcalinizzanti evitano che nel nostro organismo si crei uno stato di accumulo di acidi correlato a molteplici patologie.
I fautori della dieta alcalina ritengono che un'alimentazione a base di alimenti alcalinizzanti previene molte malattie:
I fenomeni infiammatori, secondo i seguaci di Robert Young ideatore della "dieta alcalina" avrebbero alla base un'eccessiva acidificazione dei tessuti. Assumere, quindi, cibi alcalinizzanti aiuta a riportare il nostro organismo al giusto ph ed a contrastare l'insorgere di patologie infiammatorie croniche quali l'artrite, ed in caso di patologie infiammatorie del tessuto adiposo come la cellulite.
Gli alimenti alcalini contrastano i fenomeni infiammatori e l'abbassamento delle difese immunitarie e quindi aiutano a contrastare i possibili danni al DNA ed alla parete cellulare.
Infatti, quando il sistema immunitario si debilita perde la capacità di proteggere le cellule dagli attacchi esterni.
L'osteoporosi è una patologia delle ossa che sarebbe legata non solo alla carenza di calcio ma anche ad un eccesso di acidi nel sangue.
Infatti, quando il ph corporeo è troppo acido assorbe il calcio dalle ossa e facilita l'insorgenza della malattia.
Una dieta a base di frutta e verdura è in grado di abbassare il pH urinario e quindi di evitare la formazione di calcoli costituiti da cistina, xantine e acido urico.
Nonostante vi siano molti sostenitori degli alimenti alcalini e dei loro benefici, vi sono alcuni casi in cui l'assunzione di alimenti alcalini è sconsigliata per esempio:
Il potassio viene eliminato con la dialisi. Sovraccaricando reni malati con l'assunzione di cibi alcalini che hanno un alto contenuto di potassio, si possono danneggiare ulteriormente i reni ed aggravare la patologia.
Anche nel caso si assumano una particolare categoria di diuretici, noti come risparmiatori di potassio, l'assunzione di cibi alcalinizzanti potrebbe entrare contrasto con l'azione dei farmaci.
E' noto che in gravidanza ed allattamento occorre seguire una dieta bilanciata che preveda l'assunzione di tutti i nutrienti, e quindi, una dieta prevalentemente costituita da alimenti alcalini potrebbe portare a carenze nutrizionali.
Premesso che non vi è nulla di scientifico che evidenzi l'associazione tra consumo di cibi alcalinizzanti e benessere fisico.
La dieta alcalina è una dieta ideata da Robert Young che si basa su un'alimentazione ricca di cibi alcalini per evitare l'acidosi dei tessuti che predispone a molte malattie.
Secondo tale dieta bisogna consumare il 70-80% di alimenti alcalini ed il 20-30% di alimenti acidi ogni giorno.
Puoi approfondire come funziona la dieta alcalina.
Premesso che non vi è nulla di scientifico che evidenzi l' associazione tra consumo di cibi alcalinizzanti e benessere fisico in quanto, non solo il nostro corpo è in grado di acidificare un alimento prima che venga assorbito, ma anche perchè il ph dell'organismo è tenuto in equilibrio dai processi metabolici a cui partecipano reni e polmoni e soltanto in casi particolari si determina uno squilibrio che provoca acidosi.
Occorre tuttavia dire che un modello alimentare che prevede l'assunzione di frutta e verdure a discapito di zuccheri e grassi saturi, può effettivamente essere benefico per l'organismo.
In ogni caso, una dieta equilibrata deve comprendere tutti gli alimenti, sia basici che acidi per evitare carenze nutrizionali.
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