Cardamomo: proprietà, benefici, controindicazioni ed utilizzo

Consulente Scientifico:
Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

Il cardamomo è ricco di proprietà medicamentose e viene largamente impiegato anche in erboristeria e in omeopatia. Scopriamo nel dettaglio i benefici e gli usi di questa spezia orientale dall’aroma intensa e ingrediente fondamentale nella cucina orientale, ma anche le controindicazioni del cardamomo.

    Indice Articolo:
  1. Caratteristiche
  2. Proprietà e benefici
  3. Utilizzo
  4. Controindicazioni

Cos'è il Cardamomo?

Utilizzata nella cucina orientale, la Elettaria cardamomum, o cardamomo, è una pianta diffusa in India, Sri Lanka e Malesia e viene impiegata come spezia per ottenere il curry, mix di erbe aromatiche utilizzato nei paesi asiatici per aromatizzare le pietanze. Con fiori gialli e bianchi con venature bluastre, della pianta esistono diverse varietà:

Del cardamomo vengono usati i frutti freschi o essiccati, piccoli baccelli allungati contenenti piccoli semini neri. Possono essere utilizzati anche solo i semi ridotti in polvere, più facilmente conservabili.

Proprietà e benefici dei frutti di questa pianta.

Il cardamomo possiede diversi sali minerali come magnesio, fosforo e potassio e svariati principi attivi come il borneolo, il cineolo il sabinene e limonene che lo rendono ricco di proprietà…

Come si utilizzano queste bacche?

E’ possibile acquistare le bacche di cardamomo in erboristeria o nei negozi bio più forniti al costo di circa 7,00 euro la confezione da 100 grammi.

Le bacche vanno aperte solo prima dell’utilizzo in quanto l’aroma dei semini tende a svanire presto.

Per preparare una tisana di cardamomo, invece, si mettono in infusione i semi prelevati da 4 o 5 baccelli per circa 10 minuti in acqua bollente. Insieme si possono mettere in infusione anche la scorza di limone e di arancia per arricchire il sapore della tisana. Quindi si filtra e si beve.

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Il cardamomo, oltre che in bacche, si può trovare anche in polvere (costo pari a circa 7,00 euro la confezione da 200 grammi), facile da utilizzare in cucina le dosi per una persona al giorno sono pari a 1,5 grammi al giorno, corrispondenti ad un cucchiaio di semi o 4 bacche.

Controindicazioni ed effetti collaterali.

Come per qualsiasi altro fitoterapico la regola da seguire è sempre la stessa: non esagerare! L’uso eccessivo di cardamomo, infatti può portare ad effetti collaterali quali:

L’uso del cardamomo, inoltre, è controindicato in caso di :

Per quanto riguarda le interazioni farmacologiche, viene sconsigliata l’assunzione di cardamomo in concomitanza con l’uso di farmaci per il fegato, per l’ HIV e gli antidepressivi, in quanto capace di vanificarne l’effetto.

Le informazioni riportate hanno scopo puramente informativo.

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Dottoressa Valentina Coviello
(Specialista in biologia e nutrizione)

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