Parliamo di brufoli sottopelle, delle principali cause e dei migliori rimedi naturali, cosmetici e farmacologici. Semplicissimi da riconoscere, perché accompagnati dal caratteristico gonfiore sottocutaneo, possono davvero insorgere nei soggetti più svariati e risultare, a volte, particolarmente difficili da contrastare!
In genere i brufoli si presentano come bollicine arrossate che possono terminare o meno in una protuberanza bianca, che altro non è che pus accumulato in uno specifico poro della pelle. A differenza dei brufoli esterni, che si presentano appunto con la classica “punta bianca”, in quelli sottopelle il pus rimane inglobato in una sacca interna. In questi casi l’epidermide non viene lesionata e l’infiammazione non riuscendo a trovare una via di sfogo, rimane sottocutanea.
Così, i brufoli sottopelle possono presentarsi al tatto come delle imperfezioni, prendere la forma di papule o piccole cisti, o diventare infine punti neri.
Spesso non sono visibili esternamente ma se ne percepisce l’esistenza solo perché la cute sovrastante ad essi tende ad arrossarsi e/o a screpolarsi.
In altri casi li percepiamo, invece, perché possono portare prurito all’inizio ed al termine dell’infiammazione ed essere particolarmente dolorosi in fase di infiammazione acuta.
La loro dimensione può variare: possono essere molto piccoli e percepibili solo al tatto, ma anche molto grossi, duri o dolorosi.
Quando si sfiammano, infine, non è detto che scompaiano del tutto: possono rimanere, seppur rimpiccioliti e tendenzialmente non più fastidiosi.
I punti neri (o Comedoni) sono un’altra tipologia di brufoli sottopelle: si presentano proprio come dei puntini neri sulla pelle, colpiscono in modo particolare il naso, la fronte, le guance, la schiena e le orecchie.Sono asintomatici e quando ne svuotiamo uno, solitamente viene espulso del materiale dalla forma di un piccolo capello giallastro, nero all’estremità esterna.
La formazione dei brufoli sottopelle può essere causata da una serie di fattori, a volte concomitanti. In particolare:
Ci sono delle zone che sembrano essere bersagli prediletti dei brufoli sottopelle: zone che invece desidereremmo ne fossero totalmente prive:
Bisogna gestire i brufoli che si hanno in base all’effettiva gravità con cui si presentano. Avere un brufolo ogni tanto è normale, tutti noi ci siamo passati e solitamente dopo qualche giorno vanno via in modo spontaneo senza recarci danni.
Quando però i brufoli non rappresentano unicamente un difetto cutaneo, ma divengono dei problemi importanti per la salute della nostra pelle e del nostro benessere globale, allora è bene attivarsi per comprendere i motivi che stanno alla base dello sfogo e per prendere le contromisure adeguate.
E’ preferibile rivolgersi ad un dermatologo di fiducia, evitando cure fai da te con cui spesso è facile ottenere effetti opposti a quelli desiderati, in particolare nei seguenti casi:
Quando i brufoli sottopelle sono connessi a problemi ormonali (pubertà, cicli mestruali, ovaie poli-cistiche, menopausa) questi verranno curati, dopo esami specifici indicati dagli specialisti. È così che molte donne hanno dei benefici con l’uso di contraccettivi orali (pillola e cerotto) o con cure ormonali sostitutive.
Quando i brufoli hanno innescato delle forti infiammazioni e non rispondono ad altre cure, è possibile che il medico agisca per via sistemica, tramite l’uso di cortisone, che aiuta ad eliminare le più grosse infiammazioni in poco tempo, per poi agire successivamente per via locale. Lo stesso accade con gli antibiotici quando ci sono delle infezioni. Molto più spesso si utilizzano prodotti specifici per la detersione della parte interessata dai brufoli e la cura delle lesioni.
Esistono anche rimedi naturali per combattere i brufoli sottopelle, scopri quali!
Consigli per evitare la formazione dei brufoli.
Fortunatamente molti di noi si scontrano solo con casi rari o sporadici di brufoli sottopelle o, in ogni caso, con fenomeni gestibili autonomamente. E in questo caso, come comportarsi? Possiamo tenere a mente delle semplici regole che, messe in atto quotidianamente, possono dare sollievo alla nostra pelle e contribuire all’ eliminazione dei brufoli anche sottopelle. E’ importante non pretendere che nell’arco di poco tempo la pelle appaia liscia come una pesca, ma impegnandosi giornalmente si possono ottenere ottimi risultati.
|
Depilarsi e struccarsi: due operazioni semplici ma fondamentali!
A quanti sarà capitato di fare la barba, di utilizzare delle creme depilatorie o fare la ceretta e da lì a poco vedersi spuntare dei brufoli sottopelle? E’ una cosa estremamente comune ed è proprio dovuta a piccoli processi infiammatori che interessano i bulbi piliferi di quella parte di epidermide. Possiamo provare certamente a limitare gli effetti di attività come le depilazioni. E’ bene disinfettare e contemporaneamente idratare la zona che viene stressata da agenti o traumi esterni. Dopo aver utilizzato il rasoio è idoneo applicare dopobarba o creme idratanti e rinfrescanti. E’ infine possibile, soprattutto dopo le cerette, momento in cui la pelle è estremamente infiammata, irritata ed arrossata, fare degli impacchi con acqua e acido borico, in modo da disinfettare la zona e cercare di evitare che si formino delle cisti sottocutanee o che si infiammino delle ghiandole sebacee. E a quante capita di rientrare tardi la sera, non aver voglia di struccarsi e mettersi a letto a dormire col trucco della giornata ancora sul viso? Grande errore! Il trucco, infatti, andrebbe innanzitutto eliminato ogni 7-8 ore per permettere alla pelle di respirare ed essere nuovamente idratata e va sempre eliminato prima di andare a letto per evitare che tramite l’otturazione dei pori acceleri o inneschi processi infiammatori o infettivi. |
E’ facile ricevere consigli da parte di amici e conoscenti per curare i brufoli autonomamente. In realtà molte tecniche sono inutili e rischiano di danneggiare ulteriormente la nostra pelle. Ad esempio alcuni dei rimedi più consigliati per i brufoli esterni si rivelano totalmente inefficaci quando si tratta di inestetismi sottocutanei come ad esempio l’applicazione del dentifricio per farli seccare o quella del limone per disinfettarli.
Anche il sale è uno dei rimedi della nonna più discussi. In molti provano a fare degli impacchi, solitamente la notte, per svegliarsi al mattino con la pelle ancora più arrossata, infiammata, se non addirittura escoriata!
Ecco invece cosa ci può far bene e ci può aiutare nel trattamento dei brufoli sottopelle:
Creme: Le creme mirano al miglioramento del benessere della pelle tramite l’assorbimento di sostanze benefiche. Spesso non riescono a dare risultati immediati ma nel lungo termine avremo sicuramente una pelle più liscia, compatta e morbida. In base alla problematica, le creme consigliate possono essere molto differenti ed è perciò opportuno conoscere a fondo il proprio tipo di epidermide e le relative necessità.
Scrub, seppur in questi casi è opportuno usare varianti molto delicate, permettono di eliminare cellule morte e secche che possono far proliferare i batteri. Molto importante è la fase dello scrub, durante la pulizia del viso, da effettuare 2 o 3 volte al mese, per svuotare i pori, detergere a fondo e, infine, idratare.
Sole: Prendere il sole, tra le altre cose, fa bene ad asciugare la pelle e quindi il sebo in eccesso. Attenzione però a non esagerare! Prenderne molto fa sudare e l’umidità che sta sulla nostra pelle porta alla formazione di nuovi brufoli, sia esterni che sottopelle! Per evitare la formazione di macchie e per proteggere la pelle, è comunque opportuno esporsi sempre nelle ore meno calde, quindi evitando accuratamente le ore di punta, e usare sempre creme solari ad alto fattore di protezione, possibilmente non comedogene.
Aloe: Ha proprietà antibatteriche, aiuta a regolare le secrezioni di sebo, quindi a far restringere i pori. Esistono sia integratori di aloe vera che agiscono dall’interno, sia detergenti, gel e maschere da applicare esternamente.
Farina d’avena: La farina d’avena aiuta a ridurre il sebo in eccesso, ovvero quella patina oleosa che chi soffre di frequenti, piccoli brufoli, può facilmente riscontrare sul proprio viso. E’ consigliata soprattutto in caso di acne esterna per le sue proprietà anti-infiammatorie.
Un rimedio fai-da-te per tutti i tipi di pelle: maschera purificante alla farina d’avena contro i brufoli sottopelle! Essendo efficace, ma molto delicata, tanto da essere uno degli ingredienti principali nei detergenti per bambini, può essere usata tranquillamente come ingrediente principale per preparare una profumatissima maschera purificante! (Va bene anche per combattere i punti neri) Ingredienti:
È sufficiente mescolare insieme tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto omogeneo. Nel caso in cui si abbia una pelle particolarmente impura, è bene aggiungere anche due gocce di olio essenziale di tea tree; o due di camomilla se si ha la pelle particolarmente delicata. Tenete in posa dai 10 ai 20 minuti, risciacquate delicatamente con acqua fredda e aceto di mele per far restringere i pori e procedete con la vostra idratazione quotidiana! |
Come abbiamo visto, i brufoli sottopelle sono una manifestazione alquanto fastidiosa, ma è possibile debellarli o tenerli sotto controllo per mantenere una pelle sana, ben detersa e idratata.
Basta seguire una serie di piccoli accorgimenti quotidiani nel nostro stile di vita globale.
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Dimagrire Esercizi Diete Bellezza Psicologia Integratori Gravidanza Massaggi Applicazioni