Amaro svedese: a cosa serve? Ricetta e proprietà

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Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

L'amaro svedese è una miscela di erbe che ha molte proprietà e benefici. Vediamo le controindicazioni e in quali dosi va assunto. Dall'uso interno: in acqua o tisana, a quello esterno: mediante cataplasmi, suffumigi e gargarismi, le opinioni degli esperiti in fitoterapia assicurano che funziona.

    Indice Articolo:
  1. Cos'è?
    1. Ricetta: composizione e dosi
    2. Amaro svedese analcolico
  2. Proprietà
  3. Utilizzo
    1. Dosaggio
  4. Benefici
    1. Digestione
    2. Intestino
    3. Ciclo mestruale
    4. Influenza
    5. Sonno
    6. Sinusite
    7. Tosse e mal di gola
    8. Dolori articolari
    9. Eruzioni cutanee
    10. Cataratta
    11. Denti
    12. Smagliature e cicatrici
    13. Calli e verruche
    14. Mal di testa
    15. Candida
  5. Controindicazioni ed effetti collaterali
    1. Gravidanza
    2. Stomaco
    3. Fegato
    4. Allergie
  6. Dove si compra?
  7. Funziona? Le opinioni della comunità scientifica

Cos'è l’amaro svedese? Le origini della miscela.

L'amaro svedese è una preparazione a base di erbe di cui parla per la prima volta Maria Treben, una scrittrice esperta di fitoterapia e molto cattolica tanto da pubblicare un libro intitolato "la salute della farmacia del Signore". In questo libro è contenuta la ricetta del preparato fitoterapico.

L'amaro svedese, da utilizzare sia per uso interno che esterno, sfrutta le proprietà terapeutiche di ognuna delle erbe in esso contenute riuscendo così a trovare impiego per numerose patologie o affezioni, più o meno gravi, del nostro organismo. La ricetta pubblicata da Maria Treben non è però una sua creazione, infatti si racconta che ella la trovò in un antico manoscritto che raccoglieva gli appunti di un medico, il dottor Samst, di origini svedesi, il quale morì all'età di 104 anni, e che riuscì ad essere così longevo proprio per l'utilizzo di questa preparazione. Ma quali sono i principi attivi e le erbe contenute nell’ amaro svedese?

Ricetta: come si prepara? Dosi, composizione e procedimento.

Vediamo adesso come vanno miscelati i diversi ingredienti fitoterapici per creare l'amaro svedese. Il processo di preparazione prevede le seguenti tappe:

Ingredienti:

La ricetta originale dell'amaro svedese prevede che in questo preparato siano contenute molte erbe:

Procedimento:

Le erbe nelle giuste quantità sono fatte macerare in un litro e mezzo di acquavite di grano o di frutta, che abbia una gradazione alcolica di circa 40°.

Decantazione:

La miscela di erbe e acquavite viene poi lasciata per una quindicina di giorni al sole o vicino ad una fonte di calore.

Ogni giorno la bottiglia che contiene la miscela deve essere leggermente scossa di modo da miscelare al meglio le erbe.

Filtrazione:

Il passaggio finale è la filtrazione della miscela e la sua conservazione in piccole bottigliette.

Di tutte queste erbe è possibile sostituire soltanto l'aloe con l'assenzio, il cui nome scientifico è Artemisia absithiume, che ha proprietà tonificanti e aumenta la resistenza dell'organismo e del sistema immunitario alle malattie.

Nonostante la ricetta ed il procedimento siano abbastanza semplici oggi esistono in commercio dei preparati già pronti che facilitano il lavoro.

Versione analcolica dell'amaro svedese.

La maggior parte dei preparati in commercio è preparata con una base alcolica, ma esistono anche versioni analcoliche.

Per preparare l'amaro analcolico bisogna seguire lo stesso procedimento e sostituire l'acquavite con acqua minerale o te.

Gli ingredienti sono:

Le erbe vengono fatte macerare in 1,5 litri di acqua per circa 15 giorni.

Passato il tempo, l'amaro viene filtrato e conservato in bottiglie chiuse.

Proprietà e principi attivi delle erbe officinali presenti nella ricetta originale.

Ognuna di queste erbe ha una sua specifica azione curativa o terapeutica, di alcune se ne possono utilizzare più parti (esempio radice, foglie, semi) di altre solo alcune parti ben specifiche.

Insomma l’amaro contiene principi attivi come flavonoidi, absintina, sostanze amare e oli essenziali utili per l’organismo.

Come usarlo?

L'amaro svedese può essere utilizzato in due diverse maniere, per uso interno e per uso esterno, in base al disturbo da curare.

Per uso interno l'amaro svedese può essere assunto da solo o disciolto in altre bevande come succhi di frutta, o tisane.

Per uso esterno l'amaro svedese si utilizza mediante:

Dosaggio

Utilizzato a scopo preventivo la dose consigliata è di un cucchiaino da prendere mattina e sera per circa tre settimane, al naturale o sciolto in acqua (o in del succo di frutta se risulta troppo amaro).

Se il preparato va assunto da bambini, le dosi rimangono le stesse, ma bisogna avere l'accortezza di far evaporare completamente l'alcol. Questo può essere fatto bollendo dell'acqua e poi mettendo la quantità di amaro nell'acqua bollente in modo che l'alcol evapori.

Per la cure di disturbi specifici la dose varia di caso in caso in base alla modalità di utilizzo e al disturbo.

Benefici per salute e bellezza.

Molte sono le affezioni specifiche che, secondo la tradizione popolare, si possono trattare con l'uso dell'amaro svedese, sia utilizzandolo internamente che esternamente.

L'uso interno dell'amaro svedese riguarda principalmente le affezioni del tratto gastro - intestinale. Esso infatti:

Contrasta i problemi digestivi.

Chi soffre di digestione lenta e difficoltosa può prendere il rimedio ogni volta che ne sente il bisogno. La quantità deve essere compresa tra 20 e 40 gocce di amaro disciolte in acqua. Grazie alle proprietà digestive della Carlina vulgaris, del rabarbaro e dell’angelica, l’amaro svedese serve inoltre a regolare la digestione in quanto regola la secrezione gastrica e biliare.

Aiuta a ridurre i sintomi intestinali.

L’amaro, grazie alle proprietà della Mirra, della Senna e della Manna riduce crampi e dolori addominali molto forti (la posologia è di tre cucchiaini da assumere due - tre volte al giorno) contrasta la stipsi (se ne utilizzano tre cucchiaini al giorno da assumere con acqua tiepida o tisana la mattina prima di fare colazione) e può eliminare le infezioni da vermi (bere un cucchiaio di amaro dopo i pasti e prima di andare a letto).

Regola il ciclo mestruale.

Nel caso in cui si soffra di irregolarità mestruale si può i assumere un cucchiaino la mattina prima di fare colazione a partire dal 14° giorno del ciclo, corrispondente all'ovulazione, e si continua a prendere per i 14 giorni successivi fino alla comparsa delle mestruazioni.

Riduce i sintomi influenzali.

In caso di febbre, brividi di freddo e malessere generale, il preparato si assume tre volte al giorno un paio d'ore prima dei pasti principali e la dose è di un cucchiaio di amaro in acqua tiepida o in una tisana.

Disturbi del sonno.

E’ utile contro l'insonnia causata da problemi epatici e digestivi. Se ne prende un cucchiaino disciolto in acqua ogni sera prima di andare a dormire.

L'amaro svedese può essere utilizzato anche per l'esterno del corpo e in questo caso le sue proprietà terapeutiche si combinano anche con le proprietà estetiche. L'amaro svedese può, infatti, essere utilizzato anche per curare e migliorare lo stato di alcuni inestetismi .

Può alleviare i sintomi della sinusite.

Applicando l’amaro direttamente sulla pelle o facendo gargarismi o suffumigi l’amaro può alleviare i sintomi della sinusite. Si utilizza una garza imbevuta con l'amaro e si pone sulla fronte, nello stesso tempo si passano le gocce del preparato su nuca, tempie, polmoni e gola. Per chi soffre di naso chiuso a causa di raffreddore o sinusite si consigliano suffumigi due volte al giorno da preparare con un litro d'acqua e quattro cucchiai di amaro svedese. L'inalazione deve avere una durata di almeno dieci minuti.

Calma la tosse e il mal di gola.

Per favorire l'eliminazione del muco e calmare la tosse si consiglia di fare suffumigi tre volte al giorno utilizzando quattro cucchiai di amaro in un litro e mezzo di acqua calda. Per curare il mal di gola o la gola irritata si fanno dei gargarismi più volte al giorno utilizzando due cucchiai di amaro svedese in un bicchiere di acqua tiepida.

Allevia i dolori articolari.

Grazie alle proprietà antinfiammatorie dell’aloe l’amaro può ridurre i dolori articolari. Si utilizza l'impacco da applicare più volte al giorno sulla parte interessata.

E’ utile per contrastare eruzioni cutanee e vesciche.

Nel caso in cui vi siano problemi cutanei come eruzioni, patologie come la psoriasi, o malattie esantematiche come la varicella è possibile trattare la eruzioni cutanee applicando direttamente alcune gocce di amaro sulla zona interessata (esempio le vescicole della varicella) oppure tamponando la parte con un panno imbevuto con il preparato.

Aiuta a previene la cataratta.

Se si soffre di affaticamento oculare utilizzare una ventina di gocce di amaro svedese in poca acqua tiepida, da applicare sugli occhi mediante dischetti di cotone idrofilo. Lasciare in posa per una ventina di minuti e applicare sulle palpebre per una - due volte al giorno. Questo rimedio sembra utile, anche se si soffre di cataratta.

Calma il mal di denti.

Fare degli sciacqui più volte al giorno utilizzando un cucchiaino di amaro svedese disciolto in poca acqua allevia il dolore ai denti grazie all'azione lenitiva dello zafferano ed a quella anestetica della canfora.

Riduce smagliature e cicatrici.

Grazie all'azione cicatrizzante della Carlina ed a quella antinfiammatoria dell’Aloe l’amaro svedese può aiutare a ridurre le smagliature e alcune cicatrici.Va applicato sulla parte mediante dei cataplasmi. Si consiglia di applicarlo due volte al giorno, preferibilmente mattina e sera, per almeno uno o due mesi. Si può applicare anche mediante un batuffolo di cotone per esempio per curare le cicatrici lasciate dall'acne sul viso.

Aiuta ad eliminare calli e verruche.

Inoltre questo amaro miracoloso serve ad eliminare calli e verruche applicandolo con un po' di cotone idrofilo imbevuto con alcune gocce sul punto dolente per due - tre giorni di seguito.

Calma il mal di testa.

L'amaro si utilizza applicando il prodotto su un panno imbevuto di acqua fredda che va posto sulla fronte per circa un quarto d'ora.

E' efficace contro la candida.

Assumendo 3 cucchiaini di amaro svedese al giorno diluiti in acqua è possibile contrastare le infezioni dell'apparato genitale e delle vie urinarie come candida, o cistite. Il fungo sembra regredire grazie alle proprietà fungicide dell'aloe vera.

Controindicazioni ed effetti collaterali dovuti alla presenza di alcol.

Essendo a base di erbe l'amaro svedese non presenta particolari controindicazioni. Nonostante questo non andrebbe usato in presenza di alcune patologie e in alcuni momenti della vita.

Gravidanza.

Non è consigliata l'assunzione dell'amaro svedese in gravidanza perché alcune erbe potrebbero avere potenziali effetti teratogeni (ovvero potrebbero causare malformazioni del feto).

Irritazione dello stomaco.

In caso di problemi allo stomaco causati da gastrite, ulcera o esofagite da reflusso, non è consigliato l'amaro svedese per uso interno per per il suo contenuto di alcol, infatti le erbe vanno fatte macerare in acquavite sono fatte macerare in un litro e mezzo di acquavite con una gradazione alcolica di circa 40°.

Mlattie al fegato.

Sempre a causa del suo contenuto di alcol l'amaro non va utilizzato in caso di malattie epatiche. L'alcol, infatti, è estremamente tossico per il fegato.

Allergie ed ipersensibilità.

Non va inoltre assunto l'amaro nel caso in cui si accerti un'allergia o un'ipersensibilità a una delle erbe che lo compongono.

Ma quali sono le opinioni su questo preparato.

Dove si compra l’amaro svedese?

L'amaro svedese può essere acquistato nelle migliori erboristerie. Il costo è in base alla casa produttrice e al formato del prodotto ma in generale possiamo stimare un costo di circa 15 - 20 euro per una bottiglietta da 200 ml, di circa 30 euro per una bottiglietta da 500 ml e di circa 40 euro per una da 700 ml.

Ma questa miscela di erbe funziona davvero? Le opinioni di naturopati e della comunità scientifica.

Come per tutti i preparati erboristici e fitoterapici c'è chi ci crede e chi no. Una cosa che lamentano tutti è il sapore non proprio gradevole, per alcune persone, infatti, risulta decisamente troppo amaro.

Per quanto riguarda le potenzialità terapeutiche vantate dalla medicina popolare, alcuni affermano di aver avuto reali benefici specialmente per quanto riguarda le affezioni del tratto intestinale o quelle dell'apparato respiratorio

Tra i sostenitori delle moltissime proprietà terapeutiche dell’amaro svedese (gliene vengono attribuite circa 46) c’è il prof. Umberto Cinquegrana, autore di diversi scritti sulla medicina naturale e responsabile della Naturopatia presso l’Accademia Internazionale di Ricerca “I.A.P.N.O.R.” di San Benedetto del Tronto.

Altri al contrario non hanno trovato sollievo con questa preparazione ed in ogni caso l'efficacia del preparato non è stata scientificamente dimostrata e la comunità scientifica ufficiale non attribuisce alcuna proprietà terapeutica al preparato se non gli effetti benefici dei componenti che devono però tener conto della componente alcolica che potrebbe limitarne se non annullarne del tutto i benefici.

Del resto l'amaro svedese non è un farmaco o un presidio medico e di conseguenza non può vantare nessuna proprietà curativa o terapeutica ufficiale.

In ogni caso è sempre consigliato consultare il proprio terapista di fiducia prima di trattare un disturbo o una patologia con qualsiasi tipo di sostanza.

Informazioni Sugli Autori:

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

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