Lo shampoo antiforfora può essere un efficace rimedio contro quest'inestetismo del cuoio capelluto che colpisce molte persone, e che può essere causa di imbarazzo e difficoltà nella vita sociale, oltre ad essere sintomo di una disfunzione fisica. Il mercato è pieno di shampoo antiforfora e di molti altri tipi di lozioni per combattere questo fastidioso ed antiestetico problema, ma per poterlo sconfiggere completamente è necessario prima di tutto capire cosa è la forfora e quali sono le cause che la generano, per scegliere, in base alle proprie esigenze e caratteristiche della forfora.
Lo shampoo antiforfora è uno dei rimedi più diffusi, e se non l’unico certo il principale, per combattere la forfora. La forfora, o pitiriasi, non è altro che una desquamazione eccessiva del cuoio capelluto dovuta all’eliminazione delle cellule morte che causa quella caratteristica “polvere bianca” fastidiosa e sgradevole a vedersi. Sembra che la forfora sia causata da un fungo che attacca la pelle della testa, il Pityrosporum ovale, il quale scinde i trigliceridi, che normalmente costituiscono il sebo, in acidi grassi liberi, con effetto infiammatorio. Inoltre le cause che possono alterare il normale ciclo delle cellule del cuoio capelluto possono essere legate ed una cattiva alimentazione, a problemi digestivi o a fattori psicologici come stress o tensioni accentuate, aumento della secrezione sebacea a causa degli ormoni estrogeni, o reazione a prodotti come lacca o gel per capelli.
A parte la predisposizione genetica, che influenza comunque in una minima percentuale, tutte le altre cause della forfora possono essere affrontate in modo più o meno diretto. Lo shampoo può essere molto utile per debellare questo fungo e ristabilire il normale equilibrio del cuoio capelluto, ma appare evidente che per scegliere quello giusto bisogna innanzitutto sapere di che natura è la forfora, se si tratta di pitiriasi semplice, di forfora secca o di forfora grassa legata dermatiti.
si manifesta per eccesso di sebo del cuoio capelluto che causa arrossamenti, prurito e forfora che, trattenuta dal sebo, non cade ma rimane attaccata ai capelli. Spesso la forfora grassa si manifesta in presenza di dermatite seborroica, che è una desquamazione del cuoio capelluto compatta e con grandi squame cutanee, talvolta accompagnata da eruzioni e croste.
In caso di forfora grassa è indicato uno shampoo che agisca sull’eccesso di sebo, normalizzandone la produzione.
è caratterizzata da squame sottili e farinose presenti su tutto il cuoio capelluto che si staccano e cadono. Meno fastidiosa ma più inibente da un punto di vista estetico, la forfora secca può essere causata da vere patologie quali la psoriasi, o dall’utilizzo di prodotti aggressivi che disidratano il cuoio capelluto o ancora da stati di ansia e di stress. In questo caso sarà da prediligere uno shampoo poco aggressivo, che agisca sulla normalizzazione dello strato lipidico del cuoio capelluto.
Le cause per le quali si può soffrire di questo inestetismo sono molteplici, dall’alimentazione, ai livelli ormonali, allo stress, o all’utilizzo di prodotti inadatti. Dunque, oltre che usare lo shampoo giusto, per combatterla forfora è buona norma anche seguire una vita sana ed equilibrata nell’alimentazione e nelle abitudine igieniche.
Lo shampoo antiforfora si differenzia dal comune shampoo in commercio perché utilizza dei principi attivi specifici per curare questo particolare problema. Tali principi agiscono soprattutto sulla regolazione del sebo presente nel cuoio capelluto e sulla cute stessa, tendendo a idratarla, per ripristinare la sua normale elasticità. Vengono usati come ingredienti dei principali prodotti reperibili sul mercato, e in base alle loro caratteristiche, alcuni saranno preferibili per chi soffre di forfora secca, e altri per chi soffre viceversa di forfora grassa. Tra le componenti più usate ci sono:
Ci sono poi shampoo erboristici, che utilizzano le proprietà naturali delle piante, ad esempio a base di:
Sebbene esista una distinzione tra forfora grassa e forfora secca, in base alla quantità di sebo prodotto dal cuoio capelluto, i rimedi consigliati sono più o meno gli stessi. E’ importante comunque cercare di arginare il fenomeno in tempi più o meno brevi, perché se trascurata la forfora oltre al problema estetico, può provocare anche pruriti ed infiammazioni del cuoio capelluto.
Gli shampoo antiforfora sono acquistabili al supermercato in erboristeria o in farmacia, naturalmente senza ricetta.
Lo shampoo antiforfora si può acquistare al supermercato, visto che quasi tutte le più note marche di prodotti per capelli e igiene della persona ormai ne producono almeno uno di questa particolare tipologia. Si può scegliere, tanto per elencarne i principali, tra:
Il costo medio di questi prodotti oscilla tra gli € 2, 00 e gli € 4, 00, sono quindi tutti assolutamente economici ed accessibili.
Ci sono prodotti reperibili nei negozi di erboristeria perché si avvalgono delle proprietà naturali delle piante, con alcune marche specifiche che occasionalmente è possibile reperire anche nei supermercati. Questi shampoo sono preferibili a quelli acquistati nei supermercati perchè garantiscono una maggiore ecosostenibilità ambientale, e sono comunque una garanzia in più contro eventuali allergie o irritazioni, consigliati quindi per chi mal tollera sostanze chimiche e predilige rimedi naturali:
Questi prodotti hanno un prezzo medio un po’ più elevato che oscilla tra gli € 8, 00 e gli € 10, 00.
In farmacia infine è possibile trovare prodotti ancor più specifici e mirati, qualora il problema della forfora non fosse solo un fastidio occasionale ma un vero e proprio disturbo ricorrente o addirittura cronico. Quindi è bene rivolgersi al proprio farmacista di fiducia, piuttosto che ricorrere ai prodotti in vendita nei supermercati, quando la forfora, sia essa secca o grassa, non è solo episodica, ma costante o ricorrente.
Anche questi prodotti sono più costosi di quelli reperibili nei supermercati, oscillando tra gli € 8, 00 e gli € 18, 00.
Tutti questi prodotti hanno delle modalità specifiche di applicazione affinchè risultino davvero efficaci, ma in generale possono essere usati quotidianamente fino ad ottenere la scomparsa della forfora, e poi comunque si può continuare ad usarli con meno frequenza, alternandoli a shampoo più delicati, per evitare che il problema si ripresenti.
Nel caso della forfora secca, una buona alternativa allo shampoo, che può risultare comunque troppo aggressivo per la cute esfoliata, anche nel caso di prodotto specifico, è l’olio. In commercio ne esistono di vari tipi, in genere basati su principi naturali, come rosmarino, ginepro, olio d’oliva, ma soprattutto olio essenziale di tea tree che ha proprietà antisettiche, regolarizzanti del sebo e disinfettanti. L’olio antiforfora può anche essere realizzato autonomamente, acquistando gli oli essenziali in erboristeria e facendone un impacco per capelli.
Non ci sono grosse controindicazioni nell’uso di shampoo antiforfora, se non l’avvertenza di usarli per un periodo di tempo comunque limitato perché, utilizzando spesso principi attivi aggressivi, possono dar luogo a irritazioni, o al peggiorare del problema anziché alla sua risoluzione. Bisogna fare attenzione soprattutto agli shampoo che contengono Sodio Lauryl Solfato, il cosiddetto sls, un tensioattivo detergente che può distruggere le difese naturali della pelle se usato in dosi eccessive.
La forfora è un problema molto comune e diffuso, ma debellarlo, vista l’ampia gamma di shampoo e altri prodotti specifici esistenti per combatterla, non è difficile. Fondamentale è riconoscere la particolare tipologia di forfora di cui si soffre, e avvalersi di un rimedio specifico e mirato.
Per eliminare la forfora oltre all’utilizzo di shampoo antiforfora ed altri prodotti specifici è possibile seguire delle regole generali tra cui un ruolo di primo piano è riservato senza dubbio a quelle alimentari, come ad esempio limitare il consumo di alcool e fritti e seguire invece una dieta ricca di frutta e verdura.
E’ fondamentale inoltre non utilizzare troppo spesso gel, lacche, o altri prodotti che possano stressare troppo i capelli come anche evitare di tenere troppo spesso i capelli legati o usare fasce e cappelli che rendono più difficoltosa la respirazione del cuoio capelluto.
E’ buona norma invece spazzolare frequentemente i capelli, lavarli due massimo tre volte la settimana (sempre con acqua tiepida e mai bollente).
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