Si chiama “pelle grassa” la condizione, molto comune soprattutto tra i giovani, in cui si verifica una eccessiva produzione di sebo che rende l'aspetto cutaneo untuoso e lucido. Cosa fare per contrastarla? Scopriamo i rimedi naturali e i trattamenti fai da te che possono aiutare ad attenuare questo inestetismo!
La condizione definita “pelle grassa”, in poche parole, è un problema cutaneo caratterizzato da un eccesso di produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee cutanee. Tale inestetismo è molto diffuso e sono stati trovati diversi rimedi naturali utili a risolverlo, come per esempio:
Preparazioni fitoterapiche a base di erbe che, in fitoterapia, sono note per l’azione dermopurificante, astringente, seboregolatoria e sebonormalizzante (che regola, cioè, la produzione di sebo).
Granuli omeopatici, che secondo i principi dell’omeopatia sono utilizzati al fine di ridurre la produzione di sebo.
Rimedi casalinghi o "della nonna", in cui si utilizzano, seguendo la tradizione, sostanze normalmente presenti in casa come alcuni tipi di frutta, lo yogurt o il bicarbonato di sodio, o sostanze specifiche come l'argilla, per creare delle maschere per il trattamento della pelle grassa.
Con i prodotti naturali è possibile, poi, realizzare un vero e proprio trattamento cosmetico in più fasi per detergere, esfoliare e idratare la cute.
Inoltre, altrettanto importante è l'alimentazione, in quanto alcuni alimenti favoriscono la purificazione della pelle ed altri invece favoriscono la produzione di sebo.
Tutto chiaro fin qui? Bene, procediamo con ordine!
I rimedi fitoterapici per il trattamento della pelle grassa comprendono preparazioni a base di erbe contenenti principi attivi che aiutano a purificare la cute. In particolare, è possibile utilizzare:
Olio essenziale di limone: contiene limonene e pineni, sostanze ad azione purificante ed antimicrobica. Se ne utilizzano poche gocce da mescolare a creme idratanti o all'acqua per fare delle maschere e degli impacchi nelle zone da trattare.
Olio essenziale di geranio: è ricco di principi attivi quali citronellolo, terpineolo, geraniolo e linalolo, dalle proprietà astringenti e cicatrizzanti. Come si utilizza? Miscelandolo a creme idratanti (per creare delle maschere) o all'acqua (per fare degli impacchi nelle zone interessate).
Agrimonia: contiene quercitina, tannini, acido citrico, acido ursolico e acido ascorbico, dei quali si conoscono le proprietà dermopurificanti, efficaci cioè per purificare la pelle. Si utilizza sotto forma di tisana (1,5 g di agrimonia in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione dieci-quindici minuti, filtrare e bere) o tintura madre (trenta gocce due-tre volte al giorno). La tisana è adatta anche per uso esterno e va applicata mediante un batuffolo di cotone sulle parti da trattare.
Bardana: è conosciuta per principi attivi quali acido clorogenico, acido caffeico, lattoni sesquiterpenici, fitosteroli, mucillagini ed inulina, che hanno proprietà seboregolatorie, purificanti e antiacneiche. Si utilizza sotto forma di decotto (5 g di bardana da far macerare in mezzo litro d'acqua fredda per una o due ore, successivamente far bollire per mezz'ora, filtrare e bere o applicare con un batuffolo di cotone sulla parte da trattare), estratto secco (dose giornaliera per capsula: 100-200 mg) o tintura madre (quaranta gocce tre volte al giorno).
Puoi approfondire le proprietà della bardana.
Betulla: contiene ossidi sesquiterpenici, flavonoidi, betulina, tannini, acido betulinico e acido clorogenico, che hanno azione sebonormalizzante e purificante; favoriscono la depurazione dell'intero organismo, compresa la cute. Si utilizza sotto forma di tintura madre (ottanta gocce in 1,5 litri di acqua da bere durante l'arco della giornata), infuso (porre in infusione per dieci minuti un cucchiaio di foglie in una tazza di acqua bollente, successivamente filtrare e bere un paio di volte al giorno o applicare con un batuffolo di cotone sulla zona da trattare), o estratto secco (capsule da 200-400 mg).
Aloe: le sostanze contenute in questa erba (antrachinoni catartici, resistanolo, mucopolisaccaridi ed acido cinnamico) aiutano a depurare e a disintossicare la cute. Si utilizza sotto forma di succo, da bere un paio di volte al giorno, o come gel da applicare un paio di volte al giorno sulla zona da trattare.
Ortica: l’alto contenuto di clorofilla, acido formico, mucillagini, ferro, flavonoidi, betacarotene e tannini, dalle proprietà dermopurificanti ed emollienti, la rende molto indicata come rimedio contro la pelle grassa. Può essere utilizzata sotto forma di succo fresco (un cucchiaio due volte al giorno, si può bere o applicare sulla parte da trattare), tisana (tre-quattro cucchiai di ortica da lasciare in infusione per dieci minuti in una tazza di acqua bollente, successivamente filtrare e bere un paio di volte al giorno o applicare con un batuffolo di cotone sulla cute) o tintura madre (quaranta gocce al 10% da applicare sulla zona interessata tre volte al giorno).
Scopri le proprietà curative e cosmetiche dell'ortica.
Amamelide: contiene acido amamelitannico, composti triterpenici e flavonoidi, che aiutano a regolare la produzione di sebo cutaneo con le loro proprietà astringenti. Si utilizza sotto forma di infuso (porre in infusione per dieci minuti un cucchiaio di amamelide in una tazza di acqua bollente, successivamente filtrare e bere un paio di volte al giorno o applicare con un batuffolo di cotone sulla zona da trattare) oppure come tintura madre (40 gocce due volte al giorno).
Come hai visto, alcune piante possono rivelarsi molto utili in caso di cute grassa, ma ci sono anche altri modi per intervenire. Scopriamoli!
Anche l'omeopatia, basata sul principio similia similibus curantur (i simili si curano con i simili), può essere utilizzata come rimedio naturale per il trattamento della pelle grassa. In particolare, per questo inestetismo gli omeopati usano:
Selenium, da usare in caso di seborrea cutanea a una concentrazione di 5 CH e con una posologia di cinque granuli tre volte al giorno.
Ulmus campestris, che secondo i principi omeopatici regola l'attività delle ghiandole sebacee e si utilizza alla concentrazione di 1 DH e con una posologia di cinquanta gocce al giorno.
Oleander, consigliata alla concentrazione di 9 CH e con una posologia di cinque granuli una volta al giorno; gli omeopati ritengono questo rimedio utile in caso di pelle grassa a livello del cuoio capelluto e della regione retroauricolare.
Natrum muriaticum, efficace contro la pelle grassa e acneica; si utilizza alla concentrazione di 9 CH con una posologia di cinque granuli una volta al giorno.
Dopo averti consigliato i preparati omeopatici più adatti allo scopo, vediamo come usare per lo stesso problema alcuni ingredienti alla portata di tutti, reperibili facilmente in casa!
I rimedi della nonna (o fai da te) comprendono tutte quelle preparazioni casalinghe realizzate con lo scopo di aiutare a purificare la pelle e a ridurre l'eccesso di sebo. Sai cosa suggerisce in proposito la saggezza popolare? Si tratta per lo più di maschere o tonici per il viso, che però si possono applicare a qualsiasi zona del corpo, a base di:
Argilla: questa sostanza purificante aiuta a eliminare le impurità e ad assorbire il sebo in eccesso. Si utilizza miscelando uno-due cucchiai di argilla (verde o rosa) con dell'acqua fino ad ottenere una consistenza pastosa. Si applica il tutto sulla zona da trattare e si lascia in posa per dieci-quindici minuti, poi si toglie delicatamente la maschera con acqua tiepida. All'impasto suddetto si possono aggiungere anche succo di limone, conosciuto per le proprietà astringenti, e yogurt, dal potere emolliente e purificante.
Kiwi: le nostre nonne conoscono bene le proprietà esfolianti e astringenti di questo frutto, per cui preparano una maschera frullando un kiwi insieme a due cucchiai di yogurt bianco e un cucchiaio di olio di oliva. Dopo aver applicato il composto sulla zona da trattare, si lascia in posa per quindici minuti, trascorsi i quali si risciacqua con acqua tiepida.
Approfondisci i benefici del kiwi.
Cetriolo: di questo ortaggio sono note le proprietà astringenti, purificanti e seboregolatorie che lo rendono molto utile in caso di pelle grassa. Vuoi sapere come preparare una maschera apposita? Grattugiando o frullando un cetriolo e miscelandolo a piacere con miele (un cucchiaino), yogurt (un paio di cucchiai), olio di oliva (un cucchiaio) o con il succo di mezzo limone! Fatto ciò, si applica il composto sulla zona da trattare e si tiene in posa per quindici-trenta minuti, risciacquando, poi, con acqua tiepida.
Mela: questo buonissimo frutto è apprezzato dalle nonne anche per le proprietà astringenti e pertanto aiuta a regolare la produzione di sebo. Per preparare una maschera, miscela la polpa di una mela con del succo di limone, applica sulla zona da trattare per un quarto d'ora circa e risciacqua, infine, con acqua fredda.
Aceto di vino bianco: a questo liquido acido sono riconosciute proprietà astringenti, grazie alle quali può essere utilizzato come tonico per la pelle grassa. Infatti si consiglia di usarlo puro, ponendo due-tre gocce su un batuffolo di cotone e applicandolo direttamente sulla cute, oppure diluito, con un rapporto fra aceto e acqua di 1 a 4.
Albume: la parte bianca dell’uovo è un agente essiccante naturale che può rimuovere il sebo in eccesso dalla pelle. Come consigliano di usarlo le nostre nonne? Applicandolo per almeno dieci minuti, distribuito uniformemente sulla zona da trattare, e risciacquando, poi, con acqua tiepida.
Amido di mais: anche questa fine polvere bianca ha la capacità di assorbire il sebo in eccesso! Come si usa? Miscelane un paio di cucchiai con dell'acqua, fino a ottenere una consistenza pastosa. Quindi applica sulla zona da trattare e lascia in posa finché non si asciuga. Successivamente rimuovi con acqua tiepida.
Sale e bicarbonato: con questi due semplici ingredienti le nonne sanno realizzare uno scrub casalingo di grande efficacia! Per prepararlo basta miscelare quattro cucchiai di bicarbonato, un cucchiaio di sale grosso e due cucchiai di acqua. Il composto va applicato sulla cute e massaggiato delicatamente per almeno cinque minuti, poi si risciacqua con acqua fredda.
Prima di passare oltre, ricorda che tutte le indicazioni precedenti hanno esclusivamente scopo informativo! Infatti, la frequenza con cui fare le maschere o applicare il tonico non è specificata, poiché dipende essenzialmente dal grado di untuosità della pelle e dalla contemporanea presenza o meno di altre manifestazioni cutanee (per esempio l’acne).
Vediamo, adesso, in che modo la cosmetica può essere di aiuto a chi ha problemi di sebo in eccesso!
Per il trattamento della pelle grassa non ti fidi dei metodi fai da te? Non preoccuparti, è possibile utilizzare anche dei rimedi di tipo cosmetico, ovvero prodotti che aiutino a ridurre e normalizzare la produzione di sebo, purificando la cute in profondità, anche nel caso in cui ci si voglia truccare! Tra questi possiamo citare:
Sapone o latte detergente a pH cutaneo, compreso cioè tra 4,5 e 5,5. Occorre che questi prodotti siano neutri, ovvero privi di sostanze che possono aumentare la produzione di sebo. Alcuni esempi sono il sapone di Marsiglia, che riequilibra il pH cutaneo, e quello allo zolfo, astringente e purificante.
Creme idratanti o gel contenenti sostanze quali collagene, glicosamminoglicani, acido ialuronico ed elastina, che idratano la pelle senza appesantirla.
Prodotti esfolianti a base di alfa idrossiacidi, come l'acido glicolico o l'acido tartarico, o di beta idrossiacidi come l'acido salicilico.
Cosmetici per il trucco che contengano sostanze opacizzanti, quali betonite e caolina, o sebonormalizzanti come l'acido azelaico o i sali di zinco.
Ma che fare se questi trattamenti non sono sufficienti o agiscono troppo lentamente? Per un risultato più rapido e visibile è possibile trattare la pelle grassa anche con delle tecnologie estetiche quali il laser, che agisce sui pori eccessivamente dilatati per restringerli.
Dopo aver considerato i differenti metodi, nel prossimo paragrafo troverai delle indicazioni pratiche su come eseguire un trattamento completo contro l’eccesso di sebo cutaneo!
Per migliorare l'aspetto della pelle grassa è opportuno eseguire un trattamento in diverse fasi, ognuna delle quali svolge su di essa una specifica azione, ugualmente essenziale per l’esito finale, ossia purificare la cute in profondità!
Le fasi previste sono le seguenti:
Detersione: è la prima parte del trattamento, durante la quale si lava accuratamente la pelle in modo da rimuovere le impurità più superficiali. In questa fase vanno utilizzati prodotti non troppo aggressivi, poiché quelli molto astringenti o con un forte effetto antisebo o ancora a base di alcol possono innescare meccanismi che aumentano la produzione del grasso cutaneo. Cosa è meglio usare? Un latte detergente o un sapone con un pH simile a quello della pelle, che sia neutro o a base di sostanze quali camomilla, mamelide, aloe vera. Si consiglia, inoltre, di lavare la cute con acqua tiepida o fredda e di detergerla una o due volte al giorno.
Seboregolazione: in questa fase si applicano prodotti cosmetici in grado di regolare l'eccesso di sebo, ovvero l'attività delle ghiandole sebacee cutanee. Per favorire tale processo possono essere applicati cosmetici a base di erbe seboregolatrici quali betulla e bardana, o creme opacizzanti a base, ad esempio, di viola tricolor e olio di semi di zucca, oppure cosmetici contenenti sali di zinco o betonite.
Purificazione: purificare la pelle, eliminando tutte le impurità e favorendone la rigenerazione, è essenziale per ridurre la quantità di sebo. Per fare ciò sono particolarmente indicati i prodotti a base di oli essenziali come quello di limone, di geranio, di salvia, di lavanda o di tea tree.
Esfoliazione: eliminare le cellule morte per favorire la rigenerazione cellulare, e nello stesso tempo rimuovere le impurità ancora presenti, è uno dei passaggi chiave nel trattamento della pelle grassa! Il cosiddetto scrub può essere casalingo a base di sale e bicarbonato, oppure realizzato con sostanze esfolianti naturali, per esempio macinando i semi di alcuni frutti o di alcune piante quali jojoba, albicocca, pesca o guscio di noci. In alternativa, se non risultano sufficienti gli scrub naturali, è possibile utilizzare anche creme a base di esfolianti chimici come l’acido glicolico o l’acido salicilico. Lo scrub andrebbe eseguito una volta a settimana, ma è consigliabile fare prima un bagno di vapore (o in alternativa bagnare la pelle con acqua molto calda), per consentire la dilatazione dei pori e facilitare l'eliminazione delle impurità.
Idratazione: una volta eseguiti tutti i passaggi precedenti, è necessario applicare sulla pelle una crema idratante, per esempio a base di aloe vera o di burro di karitè, in modo da ripristinare l'equilibrio cutaneo e il film idrolipidico che potrebbe essere stato eccessivamente danneggiato dal trattamento detergente/esfoliante.
Che altro fare per completare gli effetti benefici del trattamento? Nel prossimo approfondimento potrai scoprire quali altri accorgimenti è preferibile adottare!
Approfondimento: Norme di comportamento per una pelle libera dall’unto! Se la pelle grassa ti affligge e credi che bastino solo i trattamenti estetici per ottenere i massimi risultati, sappi che ciò non è sufficiente! Infatti, dovrai cambiare del tutto il tuo stile di vita, liberandoti di alcuni comportamenti molto nocivi per evitare di aggravare il problema cutaneo. In particolare, è preferibile:
Ci sono, invece, altri comportamenti consigliati, come i seguenti:
E ora ricapitoliamo: è in arrivo l’ultimo paragrafo! |
Per concludere...
Ormai l’articolo è giunto alla fine, ma ti ha sicuramente fornito delle informazioni utili, vero? Infatti, adesso sai che, per combattere la pelle grassa, esistono rimedi naturali e trattamenti di vario genere adatti a tutte le esigenze: estratti di piante, preparati omeopatici, cosmetici. Insomma, puoi usare diversi metodi per migliorare aspetto e salute della tua cute! L’importante è che, contemporaneamente, siano adottati alcuni comportamenti coadiuvanti, come una corretta alimentazione, l’esposizione al sole esclusivamente con protezione e l’uso di prodotti struccanti delicati.
Se hai dubbi di qualsiasi tipo chiedi consiglio a un esperto, affinché possa suggerirti come trattare al meglio la tua pelle! Perché trascurarla quando basta davvero poco per averne cura?
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