Pensando alla dieta della banana probabilmente a molti verranno in mente le classiche diete monoalimento che prevedono regimi alimentari drastici da seguire per un periodo di tempo limitato, per perdere quei due tre chili di troppo, e sulla cui efficacia vi sono comunque parecchi dubbi, come ad esempio la dieta depurativa, che prevede di cibarsi solo di banane e latte scremato per tre giorni.
Ed invece la dieta della banana di cui si parla è del tutto diversa da questi regimi alimentari iper-restrittivi e squilibrati, viene dal Giappone ed è stata diffusa via internet.
Analizziamo la dieta della banana, a partire dai suoi principi e regole. Scopriamo le azioni pratiche da fare durante il giorno, cosa non fare e cosa mangiare a colazione, pranzo e cena con un menù di esempio settimanale. Naturalmente approfondiremo anche i pro e contro e gli effetti di questa dieta. Infatti se da un lato la dieta della banana ha molti vantaggi a suo favore, dall’altro vi sono anche alcuni svantaggi nel seguire un regime che concede forse troppa libertà. Ma scopriremo tutto nel corso degli approfondimenti e vedremo anche come è nata e come si è diffusa questa dieta.
Prima di procedere con le tematiche sostanziali di questa trattazione vediamo un piccolo schema dei pro e dei contro.
Pro | Contro |
semplicità | nessuna sicurezza di riuscita |
economia | niente sport |
libertà | si perdono pochi chili |
Conosciuta anche come la dieta della banana mattutina (Morning Banana) questa dieta riassume in queste due parole tutte le regole principali, ovvero mangiare una banana (se se ne ha voglia anche più d’una), rigorosamente cruda ed a temperatura ambiente, appena svegli, accompagnata solo da un bicchierone d’acqua. Inventata da Sumiko Watanabe, una farmacista di Osaka, si è diffusa moltissimo poiché è molto semplice da praticare. La farmacista giapponese insieme con suo marito ha messo appunto questo regime basandosi sui principi della banana. La banana è infatti un frutto molto nutriente che dona sazietà ma ha anche altri vantaggi, vediamo quindi di capire meglio come si fa e come funziona.
Come in tutte le diete ci sono delle regole pratiche da seguire. La dieta della banana si differenzia però dalle altre diete poiché non ha un regime severissimo, ha infatti poche semplici regole.
Colazione: mangiare solo una banana. Se se ne sente il bisogno anche più di una. La banana va mangiata senza aggiunta di altro, rigorosamente cruda ed a temperatura ambiente, appena svegli, accompagnata solo da un bicchierone d’acqua, sono vietati infatti sia latte che yogurt, e perfino il thè ed il caffè.
Pranzo e cena: si può mangiare qualsiasi cosa:
Mangiare coscienziosamente. Bisogna masticare il cibo più volte.
E’ ammesso uno spuntino nel pomeriggio.
Andare a letto entro mezzanotte. Andare a letto prima è ancora meglio, in quanto il sonno è fondamentale per mantenere l’organismo in salute e far funzionare bene il metabolismo.
Fare sport solo se lo si desidera. Bisogna fare sport solo se non ci comporta stress, altrimenti non porta reali benefici.
Proviamo quindi a riportare un esempio settimanale, per vedere praticamente come si fa questa dieta, con qualche idea sul cosa mangiare. Non verrà riportata la colazione perché come abbiamo già detto prevede solo una banana (o due a seconda dei desideri), inoltre i vari menu di esempio che vi proponiamo non riportano la quantità di verdure, in quanto non c'è limite di quantità, si può anche eccedere.
Lunedì: Pranzo: 70 g di zuppa di farro, verdure lesse e una mela. |
Martedì: Pranzo: 70 g di riso con carote, 150 g di tofu; insalata di spinaci crudi, un’arancia. |
Mercoledì: Pranzo: zuppa d'orzo e melanzane, 2 uova sode, broccoli lessi, una mela. |
Giovedì: Pranzo: 50 g di zuppa di farro e lenticchie, bietole lesse, macedonia di frutta. |
Venerdì: Pranzo: 60 g di pasta, insalata, una mela. |
Sabato: Pranzo: 70 g di zuppa di farro, 100 g di trota al forno, cavolfiore al vapore, un’arancia. |
Domenica: Pranzo: 50 g di zuppa di orzo e pomodoro, 70 g di mozzarella, una mela. |
Questo è un esempio indicativo di dieta della banana con un regime ipocalorico, infatti la vera dieta è personalizzata, si può decidere di mangiare qualsiasi cosa ma con coscienza, ognuno quindi può stabilire un proprio menù settimanale in base ai propri gusti.
Nonostante il successo della dieta sono molti i fattori di perplessità. Anche gli ideatori consigliano di provarla solo per due settimane e se non funziona di cambiare dieta. Sembra che gli stessi ideatori quindi non sappiano spiegare bene perché questa dieta abbia successo, ma hanno formulato una serie di ipotesi sul perchè in molti casi funziona. Tutte queste ipotesi si basano sui principi nutritivi della banane che porterebbero effetti benefici per il dimagrimento, ed in particolare:
Abbiamo visto che gli stessi ideatori consigliano di provarla come regime dimagrante per un paio di settimane e vedere se funziona. Ma sicuro che sia adatta a tutti ed apporti benefici? E quanti chili si possono perdere? Proviamo a rispondere a queste domande.
Quanti chili posso perdere? Come si è detto gli ideatori consigliano di provarla almeno per due settimane. Non esiste un numero di chili minimo che si può perdere in questo lasso di tempo poiché dipende dalla singola persona che effettua la dieta. C'è chi ha perso 2 o 3 kg nelle prime due settimane, c'è chi ha perso molto di più. Molto dipende naturalmente dal peso di partenza, da quanti chili si è in sovrappeso, da quali erano le abitudini alimentari e lo stile di vita pre dieta, e dal se si decide di intraprendere o meno l'attività fisica. In generale però essendo una dieta molto libera permette di perdere pochi chili al mese.
Per chi è adatta? Gli stessi ideatori ritengono che questa dieta è adatta alle persone che sono in buono stato di salute e che non devono perdere tantissimo, quindi non è un regime per obesi, ma solo per tornare in forma. Gli stessi ideatori sottolineano che non è un regime da adottare per tutta la vita ma solo per poche settimane, il tempo di perdere i chili che ci interessa smaltire.
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La dieta della banana ha parecchi pro e pochi contro, vediamo quali sono.
Vantaggi. Sicuramente la semplicità della dieta e l'economia sono alcuni dei vantaggi di questo regime. Non è restrittiva, quindi chi la effettua non deve sentirsi costretto a grandi rinunce e non è obbligatorio seguire un'attività fisica, quindi piace soprattutto ai pigri.
Svantaggi. Non vi sono veri e propri rischi per la salute poiché non ci sono reali controindicazioni nell'assumere banane al mattino, ma uno degli svantaggi può essere il senso di libertà che la dieta comporta. È vero che si può mangiare quello che si vuole ma esagerare porta comunque a non dimagrire. Quindi non abbondare pensando che tanto abbiamo mangiato una sola banana a colazione. La banana non è infatti miracolosa, è usata in questa dieta per il senso di sazietà che comporta e per gli enzimi che stimolano la digestione ma non ha effetto sul dimagrimento se nel resto della giornata si mangia in eccesso. Sono gli stessi ideatori infatti che consigliano anche di rendere la cena leggera consumando zuppe di verdure.
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