Le barrette energetiche sono molto utilizzate dagli sportivi e non solo, e sono presenti sul mercato in molteplici tipologie. Alle barrette energetiche originali, ovvero nate proprio con l’obbiettivo di reintegrare le scorte energetiche dell’organismo, vengono poi spesso associate anche barrette che sono invece più che altro degli integratori proteici. Ma quali sono le differenze e quali i pro e contro di questi prodotti? Vediamo di seguito le tipologie ed il loro impiego, dove trovarle, gli effetti benefici che possono portare all’organismo e le possibili controindicazioni.
Le barrette energetiche sono degli integratori utilizzati principalmente dagli sportivi per avere maggiore energia disponibile o per recuperare energia dopo un intenso allenamento o dopo una gara. Sono alimenti molto in uso in quanto sono pratiche, infatti si possono portare ovunque. Si possono acquistare in farmacia, al supermercato, in erboristeria o in negozi specializzati e possono essere anche preparate in casa fai da te. Il prezzo medio per ogni singola barretta va da meno di un euro fino a circa 1,60 euro e contengono in media circa 140 calorie.
Affianco alle barrette energetiche classiche, quelle cioè a base di zuccheri e carboidrati che forniscono una fonte di energia immediata all'organismo, si trovano oggi in commercio altri tipi di barrette che sebbene nascano con obbiettivi leggermente diversi vengono per certi versi assimilate alle barrette energetiche. In base alla loro composizione si possono distinguere in:
Le barrette energetiche nel senso classico, contengono principalmente carboidrati semplici, come il glucosio o il fruttosio, o complessi come le malto destrine o amido. Sono molto utilizzate dagli sportivi e la scelta dipende dal tipo di allenamento. Infatti mentre i carboidrati semplici, pur fornendo un’ energia immediata, portano ad un innalzamento del livello di glucosio nel sangue, e rendono perciò più difficile all’organismo di utilizzare le sue riserve di grasso durante l’attività fisica in quanto questo consuma prima le riserve glucidiche, i carboidrati complessi e il fruttosio sono una fonte energetica immediata che però mantiene costante il suo apporto in un arco di tempo più lungo in quanto rilascia in modo graduale l’energia. Questa distinzione è fondamentale anche per scegliere quando assumerle, infatti spiega perché sarebbe preferibile consumare le barrette energetiche che contengono prevalentemente carboidrati complessi prima dell’allenamento, in modo da fornire all’organismo una riserva energetica durante tutto il periodo dello sforzo muscolare, mentre le barrette energetiche che contengono prevalentemente carboidrati semplici sono più adatte nella fase di recupero post allenamento.
Come detto sopra spesso vengono erroneamente associate alle barrette energetiche anche quelle proteiche. In realtà le barrette proteiche in senso stretto sono a base di proteine, e aminoacidi, come per esempio creatina e aminoacidi ramificati e sono indicate in caso si stia seguendo uno sport che prevede il potenziamento muscolare. Sono particolarmente adatte dopo l’allenamento in quanto oltre a restituire l’energia all’organismo forniscono anche ai muscoli le proteine necessarie per evitare che a causa dello sforzo si inneschi un processo di catabolismo muscolare. Più che energia quindi questa categoria di barrette fornisce aminoacidi e proteine ai muscoli, visto il loro largo consumo però è stato creato anche un filone di barrette che possono essere considerate quasi una via di mezzo tra le energetiche e le proteiche in quando associano ad un alta dose di proteine una buona dose di carboidrati e quindi mentre sfamano i muscoli restituiscono energia all'intero organismo.
Un esempio di questa categoria di barrette proteiche/energetiche sono quelle specifiche per la dieta a zona, che hanno cioè i nutrienti ripartiti secondo le percentuali (40% carboidrati, 30% proteine, 30% grassi) previste dalla dieta a zona che servono quindi a consentire uno spuntino senza andare fuori dalla dieta e solitamente sono utilizzate da chi pratica fitness o body building.
Puoi approfondire le caratteristiche delle barrette proteiche.
Le barrette sostitutive del pasto possono essere per molti versi associate alle energetiche pure. Il loro scopo principale è essere utilizzate nelle diete dimagranti come vero e proprio pasto sostitutivo, il che le rende ricche di energia. Contengono infatti tutti i nutrienti necessari che devono essere assunti durante un pasto, ovvero carboidrati, proteine e lipidi ma hanno poche calorie e quindi sono considerate dietetiche. Possono essere utili per coloro che pranzano o cenano fuori casa e vogliono evitare di assumere troppe calorie, (generalmente vanno consumate insieme ad un’abbondante quantità di acqua che serve ad aumentare la sensazione di sazietà) ed in alcuni casi vengono utilizzate dagli sportivi come semplici snack più che come veri e propri pasti. Ad ogni modo si sconsiglia assolutamente un utilizzo prolungato di questi prodotti, ed in ogni caso non andrebbero mai assunte senza chiedere il parere del proprio medico.
Vediamo adesso quali sono le migliori marche di barrette energetiche sul mercato, i prezzi, e le varietà di prodotti che propongono.
Isostad: la Isostad propone sia barrette energetiche quindi con un alta percentuale di carboidrati, sia barrette proteiche che nella composizione hanno una percentuale maggiore di proteine rispetto a carboidrati e lipidi. Entrambe le linee sono disponibili in diversi gusti di frutta, nocciola o cioccolato. Al momento dell'acquisto quindi bisogna leggere con attenzione i valori nutrizionali per non confondere le energetiche, adatte durante lo sforzo muscolare con le proteiche indicate per la crescita dei muscoli.
Enervit: la Enervit è probabilmente l’azienda che ha la più ampia scelta di barrette energetiche. Propone infatti snack a base di carboidrati ai gusti di limone, cioccolato e mela, al cioccolato fondente concepite secondo la formulazione della dieta a zona, sostitutive del pasto ai gusti di vaniglia o cioccolato fondente, proteiche contenenti proteine derivate dal latte, dall’uovo o dalla soia, ai gusti di vaniglia, mandorla e cacao. Nei prodotti specifici per la dieta a zona troviamo i macronutrienti, carboidrati, proteine e lipidi, divisi secondo le percentuali della dieta a zona (40% carboidrati, 30% proteine, 30% lipidi) e quindi chi segue questo tipo di dieta può concedersi uno spuntino senza andare fuori dieta. Le barrette a base di carboidrati contengono zuccheri semplici e complessi e sono indicate per dare energia prima e durante un allenamento. Infine le sostitutive del pasto si impiegano nelle diete quando occorre mangiare fuori casa perchè contengono tutti gli elementi nutritivi necessari ma contengono poche calorie.
Multipower: l’azienda Multipower propone sul mercato barrette con carboidrati che possono essere addizionati con succo di frutta o carnitina, a base di cereali, proteiche ricoperte di cioccolato. Le barrette proteiche sono a volte addizionate con creatina o aminoacidi ramificati per fornire migliori nutrienti al muscolo.
Herbalife: La Herbalife propone barrette sostitutive dei pasti con cioccolato e cereali e proteiche ai gusti di cioccolato, agrumi, mandorle o vaniglia.
Esistono delle barrette biologiche, ovvero fatte soltanto da ingredienti naturali provenienti dall’agricoltura biologica come frutta, cereali o miele e che vengono vendute in erboristeria. Si trovano in diversi gusti come fragola, frutti di bosco, albicocca ed essendo a base di prodotti naturali e privi di trattamenti chimici sono adatte anche per i bambini.
Oltre agli snack che troviamo in vendita possiamo fare delle barrette fai da te, che si possono fare in casa utilizzando sia un mix di proteine in polvere e altri alimenti, sia degli ingredienti naturali.
Per fare queste barrette artigianali si possono scegliere cereali e frutta secca, oppure cereali e frutta disidratata come i frutti di bosco, le albicocche o l’ananas o ancora cereali e cioccolato e si possono fare con l’ausilio del Bimby, il famoso robot da cucina.
Ingredienti per circa 12 - 16 barrette: |
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Le barrette energetiche fai da te possono essere fatte inserendo anche le proteine in polvere. Gli ingredienti per realizzare una decina di barrette sono:
Ingredienti |
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Come detto più volte le barrette energetiche sono usate principalmente dagli sportivi ma ogni sport prevede un prodotto specifico:
Per il body building, sport che prevede l’aumento della massa muscolare, e il fitness sono preferibili barrette energetiche a base di proteine e aminoacidi per favorire la crescita del muscolo, da consumarsi sia prima che dopo un allenamento.
Per chi va in bici o in mountain bike la scelta delle barrette energetiche dipende da quando l’atleta le assume, se prima della gara, durante la gara o dopo la gara:
Prima della gara bisogna assumere snack che contengono carboidrati complessi come gli amidi per rilasciare energia gradualmente e consentire che l’energia sia disponibile per tutta la durata della gara. Per lo stesso motivo il contenuto di grassi deve essere molto basso mentre le proteine possono essere presenti in piccole quantità. Le migliori barrette sono quelle che combinano insieme cereali, composti da carboidrati complessi, e cioccolato o frutta.
Durante la gara è utile mangiare prodotti a base di zuccheri semplici di modo da evitare l’insorgere della stanchezza e mantenere lo sforzo più a lungo.
Dopo la gara infine si possono assumere barrette che contengono una percentuale maggiore di proteine per favorire il recupero del muscolo dopo uno sforzo intenso.
Le barrette energetiche, appartenendo alla classe degli integratori sportivi, dovrebbero essere usati sotto il controllo del medico o del nutrizionista in quanto, non sempre sono necessari se si segue un’alimentazione bilanciata e controllata. Gli effetti benefici sono relativi alla fornitura immediata di energia per quanto riguarda le barrette con carboidrati, alla praticità per quanto riguarda le quelle sostitutive del pasto che possono essere inserite in una dieta ipocalorica che prevede che il soggetto mangi spesso fuori casa, e per chi vuole aumentare la massa muscolare al fatto che contengono una fonte aggiuntiva di proteine, ed anche in questo caso purchè sia inserite in un programma dietetico strutturato da un esperto.
Gli effetti di questi prodotti non sono supportati da un’adeguata ricerca scientifica per cui, è difficile asserire con certezza che fanno bene o fanno male. Certo il dubbio che oltre a non funzionare questi possano comportare dei rischi per la salute del soggetto che li assume esiste.
Gli effetti collaterali che queste barrette potrebbero provocare sono relativi alla loro composizione e al loro consumo. Proviamo quindi a mettere a confronto le possibili controindicazioni delle varie tipologie.
Barrette proteiche: alcuni di questi prodotti possono contenere degli ormoni che aiutano a stimolare la crescita del muscolo ma allo stesso tempo causano disfunzioni a livello sessuale, per esempio inducono una pubertà troppo precoce negli adolescenti. Oppure possono contenere sostanze stimolanti che aiutano a sentire meno la fatica e ad avere più energia ma che causano fenomeni di tachicardia e ipertensione. Inoltre le barrette energetiche su base proteica sono controindicate in coloro che soffrono di patologie renali perché aumentano la quantità di proteine assunte giornalmente e sovraccaricano i reni.
Barrette sostitutive: possono provocare aerofagia e gastrite se consumate per troppo tempo.
Barrette energetiche: un uso prolungato può causare aumento di peso in quanto contengono molti zuccheri e quindi si va incontro a un aumento di calorie introdotte giornalmente che causano sovrappeso. Per tale motivo ne è sconsigliato l’uso in gravidanza, a meno che non siano progettate specificatamente per quel periodo, come alcune barrette che contengono i nutrienti necessari e gli integratori necessari come calcio e acido folico che la donna deve assumere in gravidanza.
In generale i rischi che derivano dall’utilizzo di questi prodotti sono dovuti anche al fatto che nelle etichette nutrizionali non sempre sono specificati tutti gli ingredienti ma solo quelli principali per cui potremmo avere sostanze dannose all’interno come grassi saturi o grassi idrogenati, entrambi dannosi per il sistema cardiocircolatorio perchè aumentano il colesterolo. Si consiglia a tal proposito di leggere bene l’etichetta, se per esempio si ritrova la scritta “grassi vegetali” senza nessuna indicazione sul tipo di grasso è meglio evitare l’acquisto per i motivi sopraelencati.
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